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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 19
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-02873
REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DISCIPLINA DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE. ADEGUAMENTI AI FINI DELLA INCENTIVAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, NONCH? IN RELAZIONE A SOPRAVVENUTE NORME NAZIONALI, E INTRODUZIONE DI NORME SPECIFICHE PER IL COMPRENSORIO PESCARITO-AMBITO LAVAZZA.
Interventi
MONTANARI Guido (Vice Sindaca)
Grazie, Presidente. Mi sembra questo, cioè quello che stiamo votando, stasera una
piccola modifica al Regolamento comunale ma piuttosto interessante, da un lato perché
dà un incentivo a chi fa opere di ristrutturazione di modesta entità, portando però il
limite dei 34 metri a 100 e il limite... per le attività residenziali, e il limite dei 75 metri a
400, assumendo qui quindi anche l'integrazione proposta dal Consigliere Carretto.
Quindi in pratica incentiviamo un po' questa riduzione di un terzo del costo di
costruzione per chi fa piccole opere di ristrutturazione. Questo è un segno di attenzione
per l'edilizia che, come voi sapete, è in crisi piuttosto significativa e che comunque
costituisce un elemento importante per il settore produttivo del nostro Paese e della
nostra città. Poi ancora, la riduzione riguarda tutti quegli interventi di ristrutturazione,
dunque quegli interventi che non consumano suolo, quindi va anche nel senso di quello
che ci siamo detti sempre, e che è presente anche nella delibera di Variante generale del
Piano Regolatore. Inoltre, invece ancora una volta con un emendamento che è stato
presentato, noi estendiamo il 10% di oneri di costruzione a tutti gli interventi fatti ex
106, quindi gli interventi in deroga, e incrementiamo leggermente dal 5% al 10% tutte
le superfici commerciali superiori ai 1.000 metri, quindi andiamo nel senso di dare le
gambe a quello che ci siamo sempre detti, e cioè cercare di tutelare le attività
commerciali piccole e medie e invece portare a casa un po' più di soldi da quelle che
superano i 1.000 metri. Oltretutto, questo provvedimento si inserisce anche in un
processo di adeguamento e di... come dire, allineamento tra i Regolamenti di tre
Comuni nella zona Nord di Torino che insistono su un comprensorio produttivo che è
attualmente Lavazza e direi che nel complesso vanno proprio nel senso di quella che poi
sarà anche la Variante generale del Piano, quindi rendere... cioè incentivare l'attività
edilizia, al tempo stesso non consumare suolo e cercare di contenere le attività
commerciali ampie. C'è anche una nuova attenzione a quelle strutture... o meglio, che è
difficile mettere a metà strada tra la produzione e il commercio, che sono le strutture
logistiche del commercio via web, usando una valutazione di media, nel senso
utilizzando una posizione intermedia, cioè il 50% tra i valori del commercio e i valori
della produzione degli edifici della produzione, quindi utilizzando per la prima volta un
elemento, diciamo così, intermedio. Mi sembrano provvedimenti utili, li abbiamo
discussi anche ampiamente in Commissione. Io credo che su questi ci possa essere
un'ampia convergenza del Consiglio, grazie.

MONTANARI Guido (Vice Sindaca)
Sì, solo un paio di precisazioni, ringrazio il Consiglio perché mi sembra che ci sia una
larga disponibilità a votare questo provvedimento che ritengo positivo. Certamente non
è come dire la panacea di tutti mali dell'edilizia, ma ci mancherebbe, non l'ho mai detto,
però va invece proprio nel senso di cercare di incentivare un pochino e aiutare invece le
piccole e medie imprese, che è esattamente nella nostra visione, anche per quanto
riguarda le grandi opere. Io penso che i miliardi buttati via nel TAV se fossero utilizzati
sul territorio per fare opere di manutenzione di piccola e media impresa sarebbero molto
utili, credo che invece toglieranno risorse da questo punto di vista e le esternazioni di
associazioni imprenditoriali che se ne rammentano penso che sbaglino veramente
l'obiettivo, noi abbiamo l'obiettivo invece di portare sul territorio tante piccole opere ed
è quello che un po' nel nostro piccolo cerchiamo di fare. Preciso anche solo due cose:
certamente d'accordo col tema del monitoraggio, che mi sembra essere stato sollevato
un po' da tutti che è utile fare, io penso che dovremmo prenderci un annetto per vedere
come vanno le cose da questo punto di vista, dico anche però, e smentisco una frase un
po' ingiusta che ha detto il Capogruppo Lo Russo quando dice che io vado in giro per le
Circoscrizioni a millantare investimenti nella zona, purtroppo è vero il contrario, io
dico: "Guardate che questo provvedimento non porterà risorse immediate sull'area", mi
augurerei di poterlo fare ma le norme non me lo consentono, tuttavia abbiamo sempre
fatto in modo che anche soltanto le opere a cura e spesa dei proponenti ricadano
esattamente sull'area, quindi lo facciamo comunque e abbiamo anche usato un metodo
che è quello di destinare una piccola quota a parte di questi oneri per piantare alberi,
sempre nella zona degli interventi. Aggiungo ancora una cosa, forse a margine, ma che
non è del tutto secondaria: questo tipo di lavoro sul Regolamento noi l'abbiamo portato
avanti in un dialogo costante con le associazioni professionali, ingegneri, architetti e
geometri con le associazioni dei costruttori, con le associazioni della piccola e media
impresa e si inserisce in un percorso di lavoro che ha anche molto a che fare con la
semplificazione delle norme e con la loro attuazione in termini il più possibile vicini
agli interventi degli imprenditori che lavorano sul territorio in modo onesto e
propositivo. Ecco, un po' questo è il senso degli incontri che abbiamo avuto e devo dire
che anche da parte di queste associazioni in genere ho sempre trovato grande riscontro e
disponibilità alla collaborazione. Grazie.

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