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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 15

Comunicazioni della Sindaca su "Ditta appaltatrice Ristorart vincitrice dell’appalto per le mense scolastiche delle Circoscrizioni 3 e 6".
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, credo ne userò anche meno, Presidente. Noi abbiamo chiesto come Partito
Democratico le comunicazioni tempestive in Aula all'Assessora Patti che ringrazio per
averci risposto, in realtà non ci ha ancora rassicurato, così come noi speravamo, che il
servizio travagliato in questa Città, nell'ultimo periodo, riprenda regolarmente con
l'apertura del nuovo anno scolastico e devo dire che anche la sua risposta di oggi
conferma quello che nel corso del tempo è diventato un giudizio netto da parte nostra
sul suo operato. In questi 2 anni in cui lei avrebbe dovuto prepararsi e prepararci e
preparare un bando all'altezza delle aspettative di questa Sala Rossa, di questo
Consiglio Comunale - ricordo a me stesso il bando per entità più importante che la Città
di Torino pubblica durante un mandato amministrativo - quindi insomma merita un po'
più di attenzione, avrebbe meritato un po' più di attenzione. Però in questi 2 anni, in
questo anno e mezzo lei non ha ascoltato nessuna delle richieste. Le avevamo richiesto
di alzare i livelli qualitativi, e non lo ha fatto; le avevamo chiesto di evitare il massimo
ribasso e non l'ha fatto; le avevamo chiesto di lavorare sulle tariffe e non lo ha fatto o
meglio ci ha fatto credere che l'estate sarebbe stata buona per lavorarci, per portare un
beneficio alle famiglie che sono scontente o che non possono permetterselo
economicamente quel servizio, e anche qui qualche giorno fa abbiamo scoperto che ci
stava prendendo in giro. Quando poi il 4 giugno del 2018, a proposito di questa gara,
noi le ponemmo una questione puntuale: "Assessora, ma è possibile aggiudicare un
servizio che prevede un pasto a 3,99 euro con un primo, un secondo e un contorno e
della frutta?" ed io le dico che cosa ci rispose lei perché è a verbale. Lei ci disse: "Ma
"io vi invito..." , questa domanda non l'aveva fatta solo il Consigliere Lavolta,
l'avevano fatta anche dei Consiglieri della sua Maggioranza, Assessora, "io vi invito a
fare una riflessione in merito a questo – grazie per l'invito – il ribasso di gara non va
visto localmente nella Città di Torino, ma va visto in una strategia a livello nazionale di
aziende che si muovono nel mercato nazionale e che si spostano da un mercato all'altro
della Nazione ed è in questa ottica che bisogna vedere perché alcune offerte sono state
ribassate e comunque su 6 lotti stiamo parlando di 2 lotti". Bene, leggiamo, apriamo i
giornali in questi giorni e scopriamo che quei 2 lotti che lei giustificava (audio
mancante)

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, se ho detto qualcosa di scomodo, Presidente, chiedo scusa, ma... Dicevo che lei
giustificava quindi l'aggiudicazione di questi lotti in questo modo, cioè col mercato che
si muove a livello nazionale, poi apriamo i giornali in questi giorni e scopriamo che
quei 2 lotti, cioè quelli che lei difendeva grazie a questa strategia nazionale per questi 2
lotti, anche qui cito testualmente: "sussistono elementi che fanno ritenere concreto il
pericolo di tentativi di infiltrazione mafiosa tendente a condizionare le scelte e gli
indirizzi". Non entro nel merito perché fortunatamente ci sono persone più autorevoli e
competenti di me che lo stanno facendo, però, Assessora, ed io lo dico anche ai colleghi
Consiglieri, ma ci rendiamo conto di che cosa sta succedendo in questa Città? Cioè, noi
ogni mese siamo costretti a ritrovarci e a discutere di un servizio che, oggi, viene
rappresentato sugli organi di informazione della nostra Città, e purtroppo mi dispiace
dirlo questo è eco anche nazionale questa vicenda, come un'Amministrazione che non è
capace di gestire un bando e di erogare un servizio di qualità. Allora io faccio solo una
domanda, ma io resisterò, guardi, io glielo prometto, io a mia figlia a settembre
continuerò a farla mangiare a scuola. Ciò detto, ma si metta nei panni di uno che arriva
a Torino, nella città sabauda, nella città rigorosa e decide di iscrivere suo figlio a scuola,
ma con una rassegna stampa che è quella che lei è riuscita a collezionare nell'ultimo
anno dopo aver letto che lei si impegnava ad abbassare le tariffe scolastiche, e non lo ha
fatto perché è stata smentita in Aula; dopo che ha detto che non stava pubblicando un
bando che rinnovava e prorogava quello precedente perché ci stava mettendo la testa, ci
stava lavorando per aumentare e migliorare gli aspetti qualitativi del servizio; dopo che
ci ha detto che avrebbe voluto, con noi, condividere tutti gli elementi di dettaglio di quel
capitolato in modo tale che noi avremmo potuto essere tutti quanti orgogliosi di quel
servizio; ma lei si metta nei panni di quella famiglia, di quel papà o di quella mamma
che dovrebbero scegliere se da settembre far beneficiare del servizio di ristorazione
scolastica nella nuova città in cui hanno deciso di venire a vivere, ma secondo lei che
cosa scelgono di fare dopo tutto quello che stanno leggendo? Allora io non glielo dico
più. In più di un'occasione le abbiamo chiesto di fermarsi un attimo, le ho detto: "per
favore, condivida, ma seriamente, una volta per tutte, condivida seriamente una
riflessione con noi". Ci sono atti di indirizzo che parlano, cioè non sono le parole che
possono essere lasciate al vento in una Sala Rossa, ci sono atti di indirizzo
circostanziati, approfonditi, alcuni, guardi, un utile contributo. Allora noi ci auguriamo
soltanto - tanto ormai stiamo per partire tutti per le vacanze - noi ci auguriamo soltanto
che al rientro, guardi, non ci siano dei disservizi di sorta, indipendentemente da quelle
che sono le scelte delle Autorità competenti, perché - e glielo dico per l'ultima volta -
noi ci troviamo in questa situazione per colpa della sua incompetenza, per colpa delle
sue bugie e oggi, ancora una volta, con la sua risposta...

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
...Del 4 giugno conferma quello che noi avevamo detto: cioè lei è riuscita a giustificarci
una cosa che un soggetto terzo oggi ci spiega perché. Noi le avevamo detto che 3,99
euro erano pochi, lei ce li ha giustificati quei 3,99 euro e oggi scopriamo che quei 3,99
euro dipendevano da altri fattori, che non dipendono da lei, ci mancherebbe altro, io
mica le sto attribuendo questa responsabilità. La responsabilità che ha lei però è
circostanziata ed è evidente: lei ha gestito male questo bando fin dall'inizio ed io ho
paura - e lei si deve impegnare per evitare che ciò avvenga - che da settembre continui
ad aumentare..., a settembre noi si registri un ulteriore incremento di disaffezionati al
servizio di cui eravamo orgogliosi e purtroppo incominciamo a non esserlo più.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Presidente. Ma semplicemente per chiarire all'Assessora che si è infervorata,
capisco l'agitazione, lungi da me attribuire responsabilità specifiche agli uffici. Loro da
un anno e mezzo, forse due, hanno tutta la mia solidarietà e hanno tutta la mia
solidarietà e il mio sostegno, coloro i quali queste settimane, in questi giorni stanno
cercando di recuperare una situazione che è figlia di scelte politiche sbagliate, perché
non sono loro che hanno detto a noi che avrebbero abbassato la tariffa scolastica e poi
non l'hanno fatto, è lei che ci ha detto che l'avrebbe fatto; non è una scelta
amministrativa quella di applicare su una gara il massimo ribasso, è una scelta politica,
ed è lei che se la deve assumere fino in fondo. Quindi non tenti di scaricare una
responsabilità politica sugli uffici. Dal canto nostro stia tranquilla, glielo posso
assicurare, che la solidarietà e la vicinanza agli uffici e alla struttura amministrativa è
piena, è totale.

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