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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 15

Comunicazioni della Sindaca su "Ditta appaltatrice Ristorart vincitrice dell’appalto per le mense scolastiche delle Circoscrizioni 3 e 6".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al prossimo punto, c'è stata una richiesta di comunicazione alla Sindaca:

"Ditta appaltatrice Ristorart vincitrice dell'appalto per le mense scolastiche delle
Circoscrizioni 3 e 6"

VERSACI Fabio (Presidente)
Risponde l'Assessora Patti. Prego.

PATTI Federica (Assessora)
Sì, buongiorno a tutte e tutti. Allora, credo che questa richiesta di comunicazioni
ricomprenda anche due domande della Consigliera Artesio che fondamentalmente sono
sullo stesso argomento, sullo stesso tema. Quindi da un lato come si intende rispondere
alla questione di infiltrazione...

VERSACI Fabio (Presidente)
Scusate.

PATTI Federica (Assessora)
E come si intenda affidare il servizio a settembre.

VERSACI Fabio (Presidente)
Scusi un attimo. Perché fa questo rumore? Ah, perché...

PATTI Federica (Assessora)
Vado avanti? Ci riprovo. Allora, per quel che riguarda l'interdittiva, appena è stata
ricevuta un'interdittiva relativa alle infiltrazioni mafiose per quel che riguarda l'azienda
Ristorart, l'Ufficio Appalti ha immediatamente avviato la procedura di revoca
dell'aggiudicazione. La revoca, che in realtà dovrà vedere le controdeduzioni
dell'azienda Ristorart nei 10 giorni previsti dalla legge, da quando abbiamo avviato la
procedura della revoca. È prevedibile che la proposizione del ricorso al TAR da parte di
Ristorart a questo punto possa poi essere sia contro la revoca di aggiudicazione, sia
contro il provvedimento di interdittiva, ma ad oggi per noi non è possibile saperlo
perché le controdeduzioni avranno scadenza tra qualche giorno, dal momento che
l'interdittiva era arrivata lunedì scorso e lunedì scorso è stato avviato il procedimento di
revoca dell'aggiudicazione. Comunque, in ogni caso la complessità delle pendenze di
più ricorsi, ce ne sono tre pendenti sulla ristorazione scolastica, di cui uno è stato
discusso qualche giorno fa e il Comune di Torino, di fatto, ha in prima battuta vinto
questo ricorso perché sono state rigettate le cause, diciamo, di ricorso riguardanti sia la
congruità, sia la sospensione del bando anche con un'ordinanza che descrive il fatto che
il bando sia stato in realtà corretto sotto i profili che riguardavano appunto questi
aspetti. Gli altri due ricorsi, invece, verranno discussi il 26 di settembre e riguardano la
ditta Camst, con argomento simile a quello che è stato presentato negli scorsi giorni, e
su cui il Comune di Torino ha avuto una risposta positiva e più su un secondo aspetto
invece che riguardava l'accesso agli atti. Quindi davanti a questa situazione di
pendenza, in ogni caso, di vari ricorsi come è già avvenuto in situazioni precedenti, ma
anche banalmente sullo stesso appalto di ristorazione scorso, in realtà gli uffici stanno
lavorando ad una soluzione tecnica per cui il servizio è garantito e partirà dal 10
settembre, come è sempre avvenuto anche in situazioni simili se non uguali, come
ripeto, sempre avvenute sugli appalti ristorazione. Quindi gli Uffici Appalti, Divisione
Servizi Educativi e Avvocatura stanno, in questi giorni, lavorando per trovare lo
strumento tecnico con il quale aprire il 10 settembre; sarà mia premura darvi le
comunicazioni quindi su quale strumento verrà adottato il prima possibile; è una
questione di giorni e ci stanno già lavorando gli uffici.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Vice Presidente Lavolta, ne ha facoltà per cinque minuti.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, credo ne userò anche meno, Presidente. Noi abbiamo chiesto come Partito
Democratico le comunicazioni tempestive in Aula all'Assessora Patti che ringrazio per
averci risposto, in realtà non ci ha ancora rassicurato, così come noi speravamo, che il
servizio travagliato in questa Città, nell'ultimo periodo, riprenda regolarmente con
l'apertura del nuovo anno scolastico e devo dire che anche la sua risposta di oggi
conferma quello che nel corso del tempo è diventato un giudizio netto da parte nostra
sul suo operato. In questi 2 anni in cui lei avrebbe dovuto prepararsi e prepararci e
preparare un bando all'altezza delle aspettative di questa Sala Rossa, di questo
Consiglio Comunale - ricordo a me stesso il bando per entità più importante che la Città
di Torino pubblica durante un mandato amministrativo - quindi insomma merita un po'
più di attenzione, avrebbe meritato un po' più di attenzione. Però in questi 2 anni, in
questo anno e mezzo lei non ha ascoltato nessuna delle richieste. Le avevamo richiesto
di alzare i livelli qualitativi, e non lo ha fatto; le avevamo chiesto di evitare il massimo
ribasso e non l'ha fatto; le avevamo chiesto di lavorare sulle tariffe e non lo ha fatto o
meglio ci ha fatto credere che l'estate sarebbe stata buona per lavorarci, per portare un
beneficio alle famiglie che sono scontente o che non possono permetterselo
economicamente quel servizio, e anche qui qualche giorno fa abbiamo scoperto che ci
stava prendendo in giro. Quando poi il 4 giugno del 2018, a proposito di questa gara,
noi le ponemmo una questione puntuale: "Assessora, ma è possibile aggiudicare un
servizio che prevede un pasto a 3,99 euro con un primo, un secondo e un contorno e
della frutta?" ed io le dico che cosa ci rispose lei perché è a verbale. Lei ci disse: "Ma
"io vi invito..." , questa domanda non l'aveva fatta solo il Consigliere Lavolta,
l'avevano fatta anche dei Consiglieri della sua Maggioranza, Assessora, "io vi invito a
fare una riflessione in merito a questo – grazie per l'invito – il ribasso di gara non va
visto localmente nella Città di Torino, ma va visto in una strategia a livello nazionale di
aziende che si muovono nel mercato nazionale e che si spostano da un mercato all'altro
della Nazione ed è in questa ottica che bisogna vedere perché alcune offerte sono state
ribassate e comunque su 6 lotti stiamo parlando di 2 lotti". Bene, leggiamo, apriamo i
giornali in questi giorni e scopriamo che quei 2 lotti che lei giustificava (audio
mancante)

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, continui.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, se ho detto qualcosa di scomodo, Presidente, chiedo scusa, ma... Dicevo che lei
giustificava quindi l'aggiudicazione di questi lotti in questo modo, cioè col mercato che
si muove a livello nazionale, poi apriamo i giornali in questi giorni e scopriamo che
quei 2 lotti, cioè quelli che lei difendeva grazie a questa strategia nazionale per questi 2
lotti, anche qui cito testualmente: "sussistono elementi che fanno ritenere concreto il
pericolo di tentativi di infiltrazione mafiosa tendente a condizionare le scelte e gli
indirizzi". Non entro nel merito perché fortunatamente ci sono persone più autorevoli e
competenti di me che lo stanno facendo, però, Assessora, ed io lo dico anche ai colleghi
Consiglieri, ma ci rendiamo conto di che cosa sta succedendo in questa Città? Cioè, noi
ogni mese siamo costretti a ritrovarci e a discutere di un servizio che, oggi, viene
rappresentato sugli organi di informazione della nostra Città, e purtroppo mi dispiace
dirlo questo è eco anche nazionale questa vicenda, come un'Amministrazione che non è
capace di gestire un bando e di erogare un servizio di qualità. Allora io faccio solo una
domanda, ma io resisterò, guardi, io glielo prometto, io a mia figlia a settembre
continuerò a farla mangiare a scuola. Ciò detto, ma si metta nei panni di uno che arriva
a Torino, nella città sabauda, nella città rigorosa e decide di iscrivere suo figlio a scuola,
ma con una rassegna stampa che è quella che lei è riuscita a collezionare nell'ultimo
anno dopo aver letto che lei si impegnava ad abbassare le tariffe scolastiche, e non lo ha
fatto perché è stata smentita in Aula; dopo che ha detto che non stava pubblicando un
bando che rinnovava e prorogava quello precedente perché ci stava mettendo la testa, ci
stava lavorando per aumentare e migliorare gli aspetti qualitativi del servizio; dopo che
ci ha detto che avrebbe voluto, con noi, condividere tutti gli elementi di dettaglio di quel
capitolato in modo tale che noi avremmo potuto essere tutti quanti orgogliosi di quel
servizio; ma lei si metta nei panni di quella famiglia, di quel papà o di quella mamma
che dovrebbero scegliere se da settembre far beneficiare del servizio di ristorazione
scolastica nella nuova città in cui hanno deciso di venire a vivere, ma secondo lei che
cosa scelgono di fare dopo tutto quello che stanno leggendo? Allora io non glielo dico
più. In più di un'occasione le abbiamo chiesto di fermarsi un attimo, le ho detto: "per
favore, condivida, ma seriamente, una volta per tutte, condivida seriamente una
riflessione con noi". Ci sono atti di indirizzo che parlano, cioè non sono le parole che
possono essere lasciate al vento in una Sala Rossa, ci sono atti di indirizzo
circostanziati, approfonditi, alcuni, guardi, un utile contributo. Allora noi ci auguriamo
soltanto - tanto ormai stiamo per partire tutti per le vacanze - noi ci auguriamo soltanto
che al rientro, guardi, non ci siano dei disservizi di sorta, indipendentemente da quelle
che sono le scelte delle Autorità competenti, perché - e glielo dico per l'ultima volta -
noi ci troviamo in questa situazione per colpa della sua incompetenza, per colpa delle
sue bugie e oggi, ancora una volta, con la sua risposta...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
...Del 4 giugno conferma quello che noi avevamo detto: cioè lei è riuscita a giustificarci
una cosa che un soggetto terzo oggi ci spiega perché. Noi le avevamo detto che 3,99
euro erano pochi, lei ce li ha giustificati quei 3,99 euro e oggi scopriamo che quei 3,99
euro dipendevano da altri fattori, che non dipendono da lei, ci mancherebbe altro, io
mica le sto attribuendo questa responsabilità. La responsabilità che ha lei però è
circostanziata ed è evidente: lei ha gestito male questo bando fin dall'inizio ed io ho
paura - e lei si deve impegnare per evitare che ciò avvenga - che da settembre continui
ad aumentare..., a settembre noi si registri un ulteriore incremento di disaffezionati al
servizio di cui eravamo orgogliosi e purtroppo incominciamo a non esserlo più.

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Artesio, ne ha facoltà per cinque minuti.

ARTESIO Eleonora
Grazie. Ho presentato la richiesta di comunicazioni all'Assessore Patti credendo di
rappresentare la preoccupazione di tutto il Consiglio Comunale e come diceva il
Capogruppo, il Vice Presidente Lavolta, anche delle persone che utilizzano il servizio di
refezione scolastica o che intenderanno utilizzarlo. Rispetto alle informazioni che ci
sono state rese e che se sono state precedute, credo in giornata odierna, da un'intervista
dell'Assessora la questione più rilevante, a mio modo di vedere, è il fatto che si
continua a presentare, a rappresentare il tema della refezione scolastica come una
questione amministrativamente complessa e delicata - ovviamente condivido - ma come
una questione ordinaria. È già successo in passato di registrare dei ricorsi rispetto
all'aggiudicazione del bando della refezione scolastica, ma il quadro nel quale siamo
immersi non è quello di una situazione ordinaria per quanto complessa, per quanto
delicata. Noi siamo immersi dentro ad una situazione straordinaria, che è straordinaria
oggi per gravità ed è quello sul quale dovranno essere svolti dagli organi competenti gli
approfondimenti, ma è straordinaria per il tipo di impatto che questo bando ha
nell'organizzazione delle scuole, nell'organizzazione delle famiglie e nei
comportamenti alimentari degli studenti. Noi siamo di fronte ad una situazione
straordinaria perché la tormentata refezione scolastica che vede e ha visto un'emorragia
significativa di adesioni alla ristorazione pubblica e che ha comportato, e teniamo
comporterà una significativa riduzione degli operatori addetti al servizio della
ristorazione, non può essere affrontata come un fatto ordinario in cui possono capitare
incidenti di percorso significativi, ma che stanno nell'ordine delle cose; qui siamo in
una condizione di eccezionalità e come tale dovremmo trattare, almeno nella
comunicazione esterna, questo tipo di questione. Io non credo che possiamo soltanto
limitarci a dire ciò che faranno gli uffici, perché gli uffici lo fanno per scienza,
coscienza e debito d'ufficio. Noi ci dobbiamo chiedere e dobbiamo chiederle che cosa
fa l'Amministrazione comunale oltre a far lavorare i propri uffici sotto gli aspetti
giuridici, cosa fa l'Amministrazione comunale per rilanciare l'immagine della
ristorazione scolastica, cosa fa l'Amministrazione comunale per rassicurare le famiglie
e per riavvicinarle a questo servizio che dal mio punto di vista è così fondamentale
nell'offerta formativa. Quindi qual è l'impegno straordinario della Città da questo punto
di vista? È questa la carenza e la lacuna che io ravviso sempre più forte perché, vede,
abbiamo cominciato - perlomeno io ho cominciato nei due anni trascorsi - a cercare di
rispondere e replicare alle obiezioni che il Comitato dei genitori, che aveva in sede di
Tribunale civile ottenuto di consumare il pasto domestico nei locali scolastici, avanzava
nei confronti dell'Amministrazione. Ci ho provato da più punti di vista: da quello
dell'intervento sul costo della refezione, e già prima veniva ricordato come abbiamo
scoperto 10 giorni fa dopo essere stati vanamente rassicurati che quel tipo di intervento
non sarebbe stato possibile per l'anno scolastico futuro a causa della tempistica delle
modifiche tariffarie; tempistica che avremmo potuto affrontare a tempo debito perché a
tempo debito era stata presentata la proposta. Abbiamo appreso dell'impossibilità ad
oggi di conoscere il trend delle iscrizioni perché ci è stato detto: "ma quelle, le iscrizioni
le potremmo conoscere in maniera strutturata e fondata soltanto con l'inizio dell'anno
scolastico" e quindi non possiamo ragionare sul rischio di ulteriori defezioni. Vediamo
che la prosecuzione sarà affidata, io presumo, a quelli che erano titolari dell'appalto
precedente, cioè a soggetti che stanno ricorrendo contro l'Amministrazione ai quali si
chiede di far fronte sia pure a termine di contratto di una prosecuzione rispetto ad un
servizio che probabilmente non gestiranno più; ma tutti questi argomenti, i genitori del
Comitato caro mensa, glieli hanno messi uno dietro l'altro nelle interviste che hanno
reso ai giornali nei giorni scorsi, solo che loro concludevano dicendo: "menomale che ci
sono i genitori che pensano di tutelare i bambini portando il pasto domestico". Io come
amministratore di questa Città vorrei concludere dicendo. "menomale che tutto il
Consiglio Comunale e tutta la Giunta stanno operando per riaffezionare i bambini delle
scuole dell'obbligo al servizio di refezione perché quel servizio sarà garantito in
continuità e in qualità"...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

ARTESIO Eleonora
...Ma queste parole io oggi non le ho sentite. Ho sentito nuovamente il racconto
dell'attività istituzionale degli uffici e un generico rinvio a risposte certe nel futuro anno
scolastico. Credo che la Presidente della V Commissione debba nella prima settimana di
settembre - prima dell'apertura, e dell'anno scolastico e del nostro Consiglio Comunale
- prevedere una seduta della Commissione in cui ci venga reso conto dell'andamento
della situazione e di quello delle iscrizioni.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Consigliere Mensio, prego, ne ha facoltà per cinque minuti.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente, sono stato anticipato di qualche secondo dalla Consigliera Artesio,
io credo che il tema sia straordinario in tutti i sensi. È assolutamente necessario che
entro il 10 di settembre si abbia chiaro il quadro della situazione delle iscrizioni per
vedere se questa cosa ha influito o meno È chiaro che non si può dare la colpa né di tipo
politico né di tipo, come dire, amministrativo degli uffici al fatto che un'azienda ha
evidentemente qualche problema..., però questo dagli organi di stampa ci risulta,
l'evidenza giornalistica che abbia qualche problema con questo tipo di appalto in
quanto, appunto, esiste un'interdittiva antimafia; d'altro canto quest'azienda stessa a
mezzo stampa, ed evidentemente col ricorso che ha fatto, ritiene di essere al di fuori di
queste logiche, vedremo come andrà a finire anche, perché i 10 giorni scadono credo a
breve, e quindi la cosa interessante è sapere come andrà avanti la questione. La nostra
preoccupazione riguarda quello che abbiamo già detto anche più volte: la parte dei
lavoratori, perché non è chiaro a questo punto con questa serie di ricorsi, con questo
slittamento, con questo prolungamento, cosa succederà ai lavoratori delle aziende,
perché questo è uno dei temi che abbiamo affrontato anche in più Commissioni. Chiedo
al Presidente, già su invito della Consigliera Artesio, anche di calendarizzare la III
Commissione, eventualmente un incontro con le Organizzazioni Sindacali per capire
che cosa potrebbe accadere e l'altra parte, appunto, è quella sui dati delle disaffezioni
o... come dire, abbandono della ristorazione scolastica, perché ovviamente il bando era
credo, immagino, strutturato su un numero di pasti legati a quelli che erano stati gli
abbandoni fino a settembre, ottobre, dell'anno scorso; qui si presentano magari dei
nuovi numeri che non abbiamo in questo momento. D'altro canto chiederei anche a
livello di bilancio - questo lo ignoro, ammetto la mia ignoranza in questo senso - che
cosa accade a livello di corrispettivo nella prosecuzione del bando con la vecchia
azienda, perché noi abbiamo un'azienda aggiudicatrice, revocata, che ha fatto per due
lotti 3,99 euro, mentre la precedente mi sembra che fosse 4,58 - adesso vado a memoria
- quindi abbiamo la differenza di circa 0,50 – 0.60 centesimi a pasto che vorrei capire a
livello di bilancio come vengono gestiti, perché ovviamente abbiamo una situazione un
attimino... come dire, anomala rispetto ad un bando che pur negli anni passati, questo
negli altri bandi era già accaduto, nei ricorsi, ma comunque qui abbiamo una situazione
che vorrei capire anche io, credo come tutti, come verrà gestita da settembre in poi.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Assessora Patti, una veloce replica.

PATTI Federica (Assessora)
Ringrazio tutti per le osservazioni, credo che forse vi annoierò a dire nuovamente che
quest'Amministrazione... io personalmente, la Giunta tiene a questo servizio e credo che
in realtà, Consigliere Lavolta, lei cerchi di ribaltare su di me e su di noi una situazione
che si è creata ben prima di noi e che di fatto in questi due anni è stata più una
situazione in cui abbiamo dovuto rincorrere e cercare di arrivare a riavere un rapporto
con l'utenza che era assolutamente lacerato, e con una serie di azioni che comunque
hanno mirato in questa direzione; secondo punto: spiace che lei non abbia,
evidentemente, fiducia negli uffici, perché il procedimento è puramente amministrativo
perché in realtà la questione con quale strumento apriremo a settembre è questione
amministrativa. Il servizio verrà aperto come è avvenuto già la scorsa volta, che in egual
modo è avvenuta una situazione in cui c'erano i ricorsi e in realtà le dico ancora che non
esiste una proprietà transitiva tra quello che io le dissi sul ribasso del 3,98 rispetto al
fatto che ci sono infiltrazioni mafiose; sono due aspetti e cose completamente differenti
perché anche altre aziende hanno fatto ribassi ben maggiori di Ristorart in Italia, e non
per questo hanno avuto infiltrazioni mafiose. Quindi questa semplificazione, questa
proprietà transitiva non esiste. Lei sa anche che i nostri uffici, e lei stesso mi è venuto a
dire: "Perché per tre volte rimandate l'assegnazione?", proprio perché abbiamo per tre
volte chiesto delucidazioni, chiarimenti in merito a tutta una serie di questioni che
riguardavano la congruità e altri aspetti delle aziende. Quindi io non accetto che lei in
qualche modo offenda quello che è il lavoro degli uffici, poi politicamente può
chiaramente dire, e ci mancherebbe, tutto quello che crede, però di fatto quello che io
intendo affermare è che il 10 settembre la ristorazione apre, e apre attraverso uno
strumento che è puramente amministrativo in una situazione straordinaria, ci
mancherebbe, perché non era mai avvenuto che ci fossero delle interdittive per
infiltrazione mafiosa e quindi questa è la straordinarietà della situazione, in una
situazione che presenta comunque una criticità data dall'abbandono al servizio
ristorazione, dove io credo che non si possa dire che quest'Amministrazione in realtà
per due anni non abbia lavorato per cercare di ristabilire tutta una serie di... di lavorare
su tutta una serie di criticità. La questione tariffe rimane aperta e, come ho detto nello
scorso Consiglio, non è chiusa; il lavoro che è stato fatto non è affatto sprecato,
troveremo e ci troveremo a settembre, non appena ritorneremo dalle vacanze, per
affrontare la questione perché tutti riteniamo che questa sia una delle questioni
prioritarie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Un minuto per fatto personale, prego, Vice Presidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Presidente. Ma semplicemente per chiarire all'Assessora che si è infervorata,
capisco l'agitazione, lungi da me attribuire responsabilità specifiche agli uffici. Loro da
un anno e mezzo, forse due, hanno tutta la mia solidarietà e hanno tutta la mia
solidarietà e il mio sostegno, coloro i quali queste settimane, in questi giorni stanno
cercando di recuperare una situazione che è figlia di scelte politiche sbagliate, perché
non sono loro che hanno detto a noi che avrebbero abbassato la tariffa scolastica e poi
non l'hanno fatto, è lei che ci ha detto che l'avrebbe fatto; non è una scelta
amministrativa quella di applicare su una gara il massimo ribasso, è una scelta politica,
ed è lei che se la deve assumere fino in fondo. Quindi non tenti di scaricare una
responsabilità politica sugli uffici. Dal canto nostro stia tranquilla, glielo posso
assicurare, che la solidarietà e la vicinanza agli uffici e alla struttura amministrativa è
piena, è totale.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie.
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