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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2018-02766
"PIANO DI AZIONE PER LA SALUTE MENTALE" PRESENTATA IN DATA 2 LUGLIO 2018 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
L'ultima interpellanza della Consigliera Capogruppo Artesio:

"Piano di azione per la salute mentale"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde l'Assessora Schellino. Cinque minuti per lei, prego, Assessora.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
Grazie. In data 10 maggio durante il Comitato di monitoraggio convocato per
l'aggiornamento sul sistema della residenzialità psichiatrica piemontese così come
delineato dalla Regione Piemonte con le proprie D.G.R. 30 e 29 e successive
integrazioni, il Direttore della sanità regionale dottor Botti comunicava ai presenti la
prossima approvazione di un piano di azione della salute mentale. Si tratta di un
percorso promosso dall'inizio del 2017 dalla Regione con il coordinamento scientifico
di Ires Piemonte. Avviati con alcuni workshop territoriali tra maggio e giugno 2017 i
lavori sono proseguiti in gruppi tematici, ai quali sono stati invitati a partecipare quali
portatori dei propri saperi professionali e non, operatori dei vari comparti e i
rappresentanti dell'associazione e dei pazienti e i loro familiari. I partecipanti dei gruppi
erano individuati nel novero di coloro che si sono proposti a sorteggio. La Città di
Torino, invitata da Ires ad aprile 2017 a promuovere la partecipazione di alcuni propri
operatori, ha individuato tre persone che per specifiche competenze tecniche hanno
partecipato a tre differenti gruppi tematici; in seguito non vi sono stati momenti di
restituzione, né di confronto istituzionale del lavoro prodotto dai gruppi, né l'incontro
citato del 10 maggio ha costituito in tal senso un'opportunità per trattare il tema in
materia di alogica, tuttavia il 18 maggio la Giunta Regionale ha assunto il documento di
esito del lavoro dei gruppi approvandolo con propria deliberazione, 346880 quale Piano
di Azione della Salute Mentale da proporre al Consiglio Regionale. Successivamente i
soli partecipanti ai gruppi sono stati personalmente invitati per il 2 luglio alla
presentazione del Piano da parte del Presidente della IV Commissione Consiliare e
dall'Assessore alla Sanità Regionale. Appreso di questo invito questo Assessorato ha
ritenuto di manifestare alla Regione il proprio stupore per la modalità irrituale di
presentazione del documento che viene descritto nel D.G.R. 34 quale esito di un
percorso partecipato che vede indicati tra gli altri rappresentanti degli Enti Gestori delle
funzioni socio assistenziali nel tavolo di monitoraggio. Tuttavia non vi è alcuna
evidenza di inviti di nomina e partecipazione agli organismi di rappresentanza degli
Enti: Per tale motivo si è reso necessario sottolineare che la presenza di operatori
comunali a detto seminario non poteva essere in alcun modo sostitutiva di forme di
consultazione e confronto sulle importanti tematiche del Piano. A questo proposito ho
inviato, appresa la notizia, all'Assessore alla Sanità, all'Assessore alle Politiche Sociali,
ai direttori e alla Commissione Consiliare e per conoscenza all'ANCI la seguente
informativa, la seguente lettera della quale vi do lettura: "Si apprende che la Giunta
Regionale con deliberazione 346880 ha approvato in data 18 maggio ultimo scorso la
proposta al Consiglio Regionale relativa al Piano di Azione per la Salute Mentale e che
l'Assessorato alla Sanità ha organizzato la presentazione del succitato Piano al prossimo
2 luglio, coinvolgendo per tale occasione su invito congiunto dell'Assessore alla Sanità
e del Presidente della IV Commissione Consiliare tre operatori del Comune in quanto
partecipanti a momenti di approfondimento di specifiche tematiche nell'ambito del
percorso realizzato da Ires Piemonte. Si sottolinea che tale partecipazione connotata
dall'approfondimento di prassi operative attraverso la metodologia del World Café non
può con evidenza essere intesa anche a fronte di quanto la normativa prevede in termini
di partecipazione, consultazione e concertazione con gli Enti Locali e gli Enti Gestori
delle funzioni socio-assistenziali laddove chiamati direttamente in causa, non risulta
infatti ad oggi un'apertura del confronto istituzionale con l'ANCI e con il
coordinamento degli Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali del Piemonte. In
risposta alla lettera il Presidente di IV Commissione replicava via e-mail che il previsto
incontro costituiva esclusivamente un momento informativo organizzato
dall'Assessorato alla Sanità e che la IV Commissione aveva provveduto a indire sul
provvedimento le consultazioni online con raccolta di osservazione da lunedì 2 luglio a
lunedì 16 luglio, nonché ad inviare il medesimo, come deciso nella seduta di IV
Commissione del 25 giugno, al Consiglio delle Autonomie Locali, della cui assemblea
fa parte anche la Città di Torino per l'acquisizione del parere di competenza. La Città di
Torino che come è noto ha proposto ricorso al Consiglio di Stato avverso le D.G.R.
istitutive della riforma della residenzialità psichiatrica ritenendo tra gli altri motivi che
la Regione abbia omesso la dovuta concertazione con gli Enti Gestori su questa materia
riscontra la stessa mancanza anche relativamente al processo di elaborazione di questo
recente Piano di Azione come di altri atti che sono stati nel frattempo emanati. In ogni
caso pur ritenendo che le consultazione online non possano ritenersi sostitutive di
modalità di confronto e concertazione tra gli Enti su atti così rilevanti per la salute e la
buona qualità della vita dei cittadini, nonché incidenti sulle competenze degli Enti, la
Città sta producendo le proprie osservazioni nelle sedi rappresentative, ANCI e CAL,
contribuendo all'espressione del parere richiesto dalla Regione riservandosi di valutare
per i profili di ricaduta sui cittadini e sui servizi l'atto definitivamente approvato dal
Consiglio Regionale". Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessora. Consigliera Artesio, prego.

ARTESIO Eleonora
Ringrazio l'Assessora per la risposta articolata che ha fornito, con la quale mi riconosco
rispetto alla tutela del ruolo dell'Amministrazione Comunale e alla necessità di
rappresentare le funzioni di politica sociale all'interno dei programmi individuali, di
riabilitazione psichiatrica all'interno dei programmi sociali ed individuali
sull'inclusione. Quindi l'operato mi sembra del tutto condivisibile, l'interpellanza per
quel che mi riguarda è esaurita, colgo però l'occasione per chiedere all'assente
Presidente della IV Commissione Consiliare la possibilità che nella Commissione di
giovedì, che è esplicitamente dedicata alla programmazione dei lavori, venga dedicato
un appuntamento nel calendario che si dovrà costruire esattamente al tema che abbiamo
discusso, nel senso di chiedere all'Assessora che nel frattempo avrà esaurito i propri
passaggi in sede ANCI e in sede di CAL, di riferire sull'andamento delle relazioni con
la Regione Piemonte, ma anche di riportare all'attenzione della Commissione la
mozione a mia firma che prevede l'istituzione della consulta per la salute mentale
essendo che esattamente nel Piano di cui abbiamo appena discusso la Regione Piemonte
prevede esattamente la costituzione della consulta stessa. Quindi sarebbe opportuno che
la Città si organizzi per arrivare preparata a questa scadenza.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, l'interpellanza quindi è discussa.
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