Interventi |
LEON Francesca Paola (Assessora) Relativamente all'interpellanza in oggetto, fornisco le seguenti informazioni utili per la risposta: "L'Amministrazione ha fattivamente lavorato d'intesa con la Regione Piemonte per risolvere la grave situazione venutasi a creare a seguito della procedura di cui agli articoli 4 e 24 della Legge 223/91 finalizzata alla riduzione del personale impegnato presso la Fondazione Torino Musei. In data 24 febbraio 2018 è stato stipulato fra Fondazione e Organizzazioni Sindacali il verbale di accordo ai sensi dell'articolo 4, comma 5 della citata Legge che ha positivamente chiuso il confronto grazie agli impegni assunti dalla Città e dalla Regione Piemonte. Relativamente ai dipendenti impiegati presso il Museo Diffuso della Resistenza al punto 5 dell'accordo è sancito l'impegno che la Città si è assunta e che si riporta "con riferimento al n. 3 dipendenti in esubero attualmente impiegati presso il Museo Diffuso e precisamente Barbieri Antonella, Borzillo Riccardo e Fiolo Generosa, la Città di Torino ribadisce l'impegno manifestato nella nota del 9 febbraio 2018 a revocare il servizio presso il Museo Diffuso della Resistenza a suo tempo assegnato alla Fondazione Torino Musei a farsi carico, a far data dal primo aprile 2018, dei tre dipendenti ivi operanti inserendoli nel proprio organico o sussistendone i presupposti assicurandone il riassorbimento nelle proprie società partecipate in modo che le relative retribuzioni non gravino ulteriormente sul bilancio della Fondazione". L'Amministrazione ha provveduto alle necessarie verifiche inerenti la situazione lavorativa dei tre dipendenti con l'intento prioritario di procedere ad un riassorbimento interno utilizzando le disposizioni di cui al Decreto Legislativo 75/2017, Decreto Madia, finalizzate al superamento del precariato. Poiché al termine delle verifiche condotte non si è ritenuto sussistessero i presupposti giuridico-normativi per l'assunzione diretta l'Amministrazione ha ricercato altre soluzioni per poter addivenire il più celermente possibile alla ricollocazione dei dipendenti interessati verificando le disponibilità all'assunzione con le proprie società partecipate. Tali operazioni coinvolgono soggetti esterni con propri organismi e tempistiche decisionali non nella disponibilità della Città. Pertanto, per evitare pregiudizi ai lavoratori e alla Fondazione Torino Musei la Città ha provveduto a stanziare a bilancio la somma necessaria a garantire alla Fondazione la copertura stipendiale dei tre lavoratori sino al 31 dicembre 2018 in modo che in ogni caso, come previsto dall'accordo del 27 febbraio 2019, gli oneri delle relative retribuzioni non gravino ulteriormente sul bilancio della Fondazione. In data 17 luglio ultimo scorso il Consiglio di Amministrazione di SORIS S.p.A. ha comunicato l'avvio di procedure per il reclutamento urgente di personale. Come avvalorato da specifico parere legale in merito la Società, ottenuta l'autorizzazione della Città in applicazione della deliberazione del Consiglio Comunale in data 24 marzo 2014 con cui sono state approvate le linee guida agli organismi partecipati della Città in materia di personale, si rivolgerà in prima istanza agli enti partecipati società e fondazioni del Comune di Torino per verificare la sussistenza di personale in eccedenza o comunque interessato alla selezione, potrà così trovare soluzione la problematica dei tre dipendenti della Fondazione Torino Musei". LEON Francesca Paola (Assessora) Assolutamente sì, del resto noi non potevamo non aspettare il Consiglio perché dobbiamo rispettare, per quanto siamo soci al 70%, bisogna aspettare le delibere dei rispettivi Consigli e quindi adesso possiamo ragionare sulle tempistiche. Devo dire, per quanto riguarda i lavoratori della Fondazione Torino Musei, la tranquillità che restino diciamo senza stipendio ce l'abbiamo perché comunque alla Fondazione Torino Musei abbiamo dato risorse fino alla fine di questo anno, però auspichiamo e adesso ci metteremo in contatto per avere informazioni più precise, magari direttamente anche in Commissione, per avere poi i tempi dei bandi di tutte le attività che devono fare per portare a termine la loro ricerca di personale. |