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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-02871
SERVIZIO DI TESORERIA. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA, AI SENSI DELL'ARTICOLO 210 T.U.E.L. - PERIODO: 1 GENNAIO 2019 - 31 DICEMBRE 2022.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. La delibera che il Consiglio si appresta a votare è una delibera
estremamente importante, perché, ovviamente, tocca uno dei nodi cruciali dell'assetto
finanziario del Comune, che riguarda il tema della cassa e, conseguentemente, sotto
questo profilo, siamo assolutamente soddisfatti dell'atteggiamento politico assunto
dall'Assessore Rolando, nell'aver recepito alcune delle osservazioni, a suo modo di
vedere, migliorative, che abbiamo avuto modo di esprimere in Commissione, riguardo,
non tanto, non solo la delibera, quanto piuttosto l'allegato 1 e c'è lo schema di
convenzione. Gli emendamenti presentati dall'1 al 7, vanno, pertanto, nella direzione da
noi auspicata in sede di Commissione e cioè quella di ridurre la durata della gara da otto
anni ipotetici, comunque, a non più di quattro. Sull'emendamento 2 io chiedo una
precisazione formale a verbale all'Assessore, il senso della considerazione che feci in
Commissione, relativamente al compenso forfettario da riconoscere al concessionario,
quantificato in deliberazione a 200.000 euro, in realtà era quella di individuare anche il
compenso forfettario come oggetto della eventuale offerta tecnica e non solo ed
esclusivamente lo spread, di cui dirò dopo. Pertanto, chiederei, visto che l'emendamento
per come è formulato, espunge il valore unitario dall'impegnativa della deliberazione,
lasciando, credo, agli uffici la valutazione tecnica del bando di gara, chiederei però
all'Assessore Rolando di precisare che, sotto questo profilo l'intendimento è quello di
considerare anche il valore del corrispettivo come elemento di valutazione dell'offerta
economicamente più vantaggiosa, questo era il senso dell'obiezione che feci in
Commissione. Per quanto, invece, riguarda, sostanzialmente, l'elemento cruciale di
questa questione, ci convince la formulazione presentata della clausola che consente di
rinegoziare periodicamente lo spread, in quanto il momento di così forte tensione
finanziaria da parte del Comune, e avendo il Comune, storicamente, perlomeno col
concessionario uscente, avuto più generi di rapporti in termini finanziari, essendo il
medesimo soggetto bancario contemporaneamente erogatore del servizio di Tesoreria e
partner. Cito, ad esempio, il Bilancio di Previsione approvato da voi, che prevede,
addirittura, una sponsorizzazione, se non erro, di 5 milioni, una cosa di questo tipo,
quindi un soggetto in capo, voglio dire, che, nelle partite di dare avere, può essere in
qualche modo un partner. Allora, credo che, in questo senso, mi sembra sia stato colto
lo spirito dell'osservazione fatta in Commissione, credo che prevedere esplicitamente
una clausola che consente periodicamente, annualmente, e poi vedremo se annualmente,
semestralmente, quello ovviamente, sarà compito degli uffici, la rinegoziazione di uno
spread che, oggettivamente, oggi è esorbitante, perché 3,9% di tasso di interesse è
davvero, completamente, fuori mercato e ci pare andare in questa direzione. Ringrazio
anche dell'aver accolto l'esigenza, sia sotto il profilo formale, ma anche sotto il profilo
sostanziale, di vedere sottoscritta la deliberazione, non solo dal Direttore delle Risorse
Finanziarie, dalla Dirigente, ma anche competente del servizio, ma anche da parte della
Dirigente dell'Area Appalti, in quanto noi oggi licenziamo un atto che poi dovrà,
evidentemente, avere una coerenza rispetto al Codice Appalti, che, evidentemente, su un
caso di questo tipo non è così banale dal punto di vista della gestione. Ringrazio, altresì,
per quanto riguarda il contenuto degli emendamenti, di avere espunto, o meglio,
modificato quella che lei ha definito essere una previsione arcaica, e cioè che l'Istituto
Bancario avesse una sede a 500 metri da Palazzo di Città, che, diciamo così, per una
gara europea, da decine di milioni di euro, nel 2018, aveva, come dire, qualche
connotazione, se vogliamo anche, come dire, che si prestava ad una facile ironia, ecco,
in questi termini, per cui, da questo punto di vista apprezziamo lo sforzo. Per queste
ragioni, alla valle dell'eventuale approvazione degli emendamenti, non avremmo
difficoltà a votare favorevolmente al provvedimento. Mi si consenta solo una battuta,
tutta politica, per la Consigliera Artesio, che ha posto con franchezza alcune delle
questioni, che riguarda un pochino il modello operativo. Consigliera Artesio, in questo
momento il dibattito politico nazionale finanziario riguardo al ruolo che deve avere
Cassa Depositi e Prestiti è l'oggetto, uno degli oggetti principali di questo governo, del
Movimento 5 Stelle, leggiamo dalle cronache che ci sarebbe l'intenzione di intervenire
sul salvataggio di Alitalia, di una Cassa Depositi e Prestiti che agisce come sostanziale
banca, forse mi rivolgo più che altro ai grillini presenti, varrebbe la pena fare una
riflessione in ordine anche ai servizi di Tesoreria degli Enti Locali, in quanto, come ben
noto, forse in maniera molto meno speculativa, dal punto di vista del ritorno finanziario,
anche il Servizio di Tesoreria degli Enti locali può essere un elemento certamente
remunerativo. Questo lo dico perché, mi viene una battuta, oggi, sul mercato, è difficile
trovare tassi di rendimento di investimenti pari al nostro, cioè a 3,9%, che producono un
incoming finanziario citato in delibera, di 12-13 milioni di euro di liquidità annuo e
forse, visto che siete al Governo e visto che, come dire, da questo punto di vista, siete
particolarmente proattivi nel mettere le vostre zampe, in senso positivo, lo dico, sul
Tesoretto di Cassa Depositi e Prestiti, facendola diventare la banca del Paese, da questo
punto di vista, forse, più che altre operazioni un pochino fantasiose di politica
industriale, piuttosto che di speculazione immobiliare, piuttosto che di altre questioni,
forse uno dei ruoli che, come dire, a questo Paese potremmo dare veramente coerente
con l'impostazione pubblica o parapubblica di Cassa Depositi e Prestiti potrebbe proprio
essere quello di fornire la provvigione finanziaria per i servizi di Tesoreria. Questo ve lo
consegno, perché nelle vostre, non vostre di Sala Rossa, vostre politiche, di Movimento
5 Stelle, elucubrazioni sul futuro di CDP, credo che questo possa essere un elemento e
una riflessione, coglietelo come un suggerimento costruttivo che, alla luce di questa
deliberazione, può arrivare nelle stanze dell'attuale Vicepremier, che ha iniziato a
frequentare anche le nostre, di stanze, per questioni, riunioni di Maggioranza Consiliari,
quindi potreste, suggerimento, invitare nuovamente Di Maio qui a fare una riunione di
Maggioranza con voi e provare a suggerire a Di Maio questa chiave evocativa sul ruolo
futuro di Cassa Depositi e Prestiti. Se lo convocate voi o lo convoca la Sindaca
Appendino, a noi non riguarda, questo è un problema tutto vostro e, conseguentemente,
ve lo lasciamo.

LO RUSSO Stefano
Alla luce della spiegazione fornita a verbale dall'Assessore, comunico che sul testo
dell'emendamento, così come formulato, su quell'emendamento, il voto del Partito
Democratico sarà di astensione.

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