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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 15
INTERPELLANZA 2018-02768
"CAVALLERIZZA DIMENTICATA" PRESENTATA IN DATA 2 LUGLIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
GIUSTA Marco (Assessore)
Sì, grazie, Presidente, come diceva appunto il Vice Sindaco, che ringrazio insieme
all'Assessore al Bilancio e a tutti coloro che si stanno occupando di questo tema, che è
molto complesso, ma anche molto affascinante, noi abbiamo ricevuto una proposta ad
uso civico, una dichiarazione, diciamo così, di uso civico da parte delle persone che
afferiscono all'Assemblea 14:45, questo per poterlo recepire, per poterlo integrare
all'interno della pratica amministrativa abbiamo quindi avuto la necessità di iniziare la
revisione del Regolamento dei Beni Comuni. Come avevo già avuto modo di dire in
Commissione, è stato fatto un incarico (incomprensibile) Co-City, un incarico a titolo
gratuito che vede le persone professor Ugo Mattei, Alessandra Quarta e anche altre
persone che lavorano su questo tema per riuscire a riscrivere il Regolamento dei Beni
Comuni che comprenda non solo l'uso civico, ma anche tutte quelle buone pratiche o la
risoluzione di quelle problematiche incontrate nel momento in cui c'è l'applicazione per
quanto riguarda i patti di collaborazione sul territorio cittadino come stiamo
sperimentando all'interno di Co-City. Abbiamo ricevuto una prima bozza su questo
nuovo Regolamento, gli uffici l'hanno vista, l'abbiamo riguardata insieme, abbiamo
inserito alcune tematiche, alcune difficoltà, pertanto alla base di questo è stata riscritta
nuovamente questa bozza di regolamento, adesso abbiamo ricevuto una bozza che io
oso definite bella e coraggiosa e che in qualche maniera diventerà probabilmente
l'inizio per la revisione complessiva non solo legata al tema di Cavallerizza, ma anche
proprio all'uso degli spazi nella Città. A partire da questa seconda bozza molto
probabilmente nel momento in cui riusciremo anche con gli uffici a concludere il
percorso di approfondimento tecnico di tutte le tematiche, questa andrà in Giunta e poi
verrà proposta al Consiglio Comunale per l'approvazione e per il relativo iter.

GIUSTA Marco (Assessore)
Grazie, Presidente. Inizio con mettere alcune piccole puntualizzazioni. È vero che
esistono delle differenti narrative politiche, differenti linguaggi, anche nel parlare
relativamente ad alcune situazioni, alcuni linguaggi comprendono alcune visioni, altri
linguaggi ne comprendono altri. Questa Amministrazione, io credo di poter dire
serenamente, non si ritrova, diciamo così, nell'utilizzo di linguaggio occupanti nei
confronti della Cavallerizza, ma si ritrova più in una narrazione che parla di liberazione
degli luoghi, degli spazi e per questo ha voluto sostenere quel tipo di percorso. Un
percorso che, in qualche maniera, diventa davvero un percorso di autodeterminazione,
che consente anche, non sto qua a guardare il tema delle risorse o delle altre cose, però
di nuovo ci rincorriamo sul tema e sul ragionamento della valorizzazione, ma in realtà
l'esperienza che sta avvenendo all'interno di Cavallerizza ci consente di fare dei
ragionamenti generali sull'utilizzo degli spazi, che possono partire da Cavallerizza e
irradiarsi sul resto della città. Proprio in tal senso la revisione del Regolamento, che io
capisco, Capogruppo Artesio, un anno è tanto, però gli uffici che si occupano del
Regolamento dei Beni Comuni e della visione dei beni comuni, hanno il progetto di
AperTo, tutti i milioni di euro da spendere sulle periferie, il progetto Eco City, altri 5
milioni di euro da spendere su temi legati ai patti comuni, quindi hanno molti argomenti
e molte cose da fare. Ben venga, a questo punto, una lettera di incarico, un gruppo che
collabora già con l'Amministrazione, di cui fanno parte i maggiori conoscitori di questo
argomento. Io non vedo come un decremento alla possibilità di chiedere al professore
Ugo Mattei di farci avere una bozza… (INTERVENTO FUORI MICROFONO) l'ha
fatta avere, ma è una bozza, però, con chiarezza, è una bozza che, infatti deve ancora
essere passata al vaglio di tutto il ragionamento e del gruppo di lavoro di cui fanno parte
gli uffici competenti per risolvere alcune difficoltà, alcune problematiche. All'interno di
questa bozza, di cui, ovviamente, daremo notizie non appena, non dico sarà pronta, ma
sarà quasi pronta, almeno a rispondere a tutta una serie di tematiche, si rispondono
anche alle varie perplessità che sono sorte dall'Aula, soprattutto sul tema, ad esempio,
della sicurezza o di altre questioni. Infatti, all'interno di questa bozza di regolamento,
viene definita, appunto, la materia della prevenzione dei rischi e il reparto della
responsabilità, con un approccio assolutamente innovativo, proprio per riuscire a
definire come l'Amministrazione può utilizzare alcuni beni, alcuni strumenti, a
vantaggio di tutti. E questo, ci tengo a dirlo, nasce all'interno dell'esperienza di
Cavallerizza, ma in realtà si potrà adattare a tantissime situazioni sul territorio,
all'interno del quale noi abbiamo sempre un maggior bisogno e fame di spazi ad uso
temporaneo o ad uso civico, e allora lì si che si riescono a innestare questi presupposti,
come studio, come valore aggiunto per l'intera comunità, quindi anche le periferie e
quindi anche le altre le altre situazioni.

GIUSTA Marco (Assessore)
Ultima cosa, è vero che questo è un percorso complesso e nuovo, anche perché è una
normativa nuova, è una normativa acerba, come diceva il Vicesindaco prima, è un
campo di sperimentazione in cui c'è un gruppo di persone che ci sta lavorando con le
massime quasi competenze su questa materia. Da un lato, la conoscenza dell'architettura
amministrativa del Comune e tutte le difficoltà che incentrano la scrittura e la stipula di
un patto in collaborazione, dall'altra parte, una visione prospettica che presuppone, ad
esempio, la possibilità, appunto, dei patti di collaborazione degli usi civici, degli usi
temporanei e della possibilità di istituire una fondazione dei beni comuni. È chiaro che i
due percorsi, il percorso della scrittura, della, diciamo così, del documento di
autoregolamentazione e il percorso dell'uso civico, si devono parlare tra di loro e infatti
il dialogo dell'Amministrazione con le persone che hanno liberato Cavallerizza e con
l'Assemblea 14:45, non è mai venuto meno e sta continuando con ottimi risultati.

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