Interventi |
FERRERO Viviana Grazie, Presidente. I beni comuni sono il grande tema su cui si giocheranno le Amministrazioni Locali dei prossimi anni. De Magistris è stato il grande precursore di questo percorso di riappropriazione dello spazio pubblico e di gestione e si va in direzione della cittadinanza attiva; sono percorsi lunghi che vanno a colmare anche vuoti normativi. Ricordiamo che fu proprio la commissione Rodotà, aveva ipotizzato i beni comuni già nel 2007-2008. Quelle amministrazioni che in situazioni di bilancio precario cercano nuovi percorsi. A me piacerebbe che anche le Minoranze facessero con noi il percorso di prendere in considerazione i beni comuni, che sono la nuova frontiera, che è il modo di superare quello che abbiamo detto proprio in Aula oggi, la valorizzazione, cioè ci sono privati dei beni. Il fine ultimo è stato definito da un lungo percorso partecipativo, in cui, devo dire la verità, io ho partecipato, ma non ho mai visto nessuno di voi della parte opposta, quindi non vi è una occupazione abusiva e utilizzo. Consiglieri, non abbiamo il dono della preveggenza, ma forse i Creative Commons e tutta questa partita dei beni comuni è una partita che va comunque giocata e c'è una mozione per l'uso civico che noi abbiamo approvato, e l'uso civico è anche una rete italiana, che è partita con l'asilo Filangieri di Napoli, è una forma di itinerario giuridico partito dal basso, una gestione diretta dei cittadini che non occupano, ma si prendono cura del bene. Quindi tante assemblee che hanno portato ad un regolamento di autonormazione civica, gestione collettiva e comunitaria, che tanto dovrebbe appartenere alla parte politica che continua a dire, e mi sta di fronte, a quella Sinistra che, forse, e non lo dico alla Consigliera Artesio, che invece era presente, mi scuso, mi scuso, mi ero rivolta alla parte che aveva parlato prima, che, appunto, quella Sinistra che forse ha parlato, ma non mi rappresenta. |