Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Giovedì 19 Luglio 2018 ore 15,45
Paragrafo n. 6
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2018-03006
GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI 2026.
Interventi
SGANGA Valentina
Grazie, Presidente. Credo che il messaggio debba essere chiaro e univoco. Chi non vota questa delibera cerca per ragioni che sono squisitamente politiche, di affossare la candidatura di Torino. Abbiamo passato mesi a sentirci accusare da parte di chi siede in Minoranza che facevamo di tutto per non mandare avanti questa candidatura e il paradosso ultimo è che a non votare questa delibera è proprio chi diceva invece di sostenerlo quell'obbiettivo. Bene, ora questa candidatura c'è, è qui, è in questa delibera e possiamo dire che siamo orgogliosi del lavoro svolto, del contributo che abbiamo dato e abbiamo dimostrato di poter dare. Noi, che siamo orgogliosi possiamo dirlo, non può dirlo chi invece fino a ieri imputava le ragioni di un mancato voto alle condizioni poste in delibera; poste in forma, stante a quanto è stato detto nell'ultimo dibattito di lunedì, troppo respingente nei confronti del CONI ed oggi di fronte ad una nuova formulazione finge di non vedere e di non sentire e, non escludo, finge di non capire. La verità è che siete nell'angolo, la verità è che non avete idea di come giustificare alla Città il vostro mancato voto alla delibera e state cercando scuse, state cercando scuse per portare avanti, male, una battaglia che è squisitamente politica. Quella di dire che, come mi ha già preceduto nel dire la Consigliera Artesio, il sostegno doveva essere incondizionato è una scusa, è una scusa perché neanche Milano ha espresso un sostegno incondizionato, nella sua delibera si pone come capofila, quindi anche Milano pone una condizione. Quella della mozione del Consigliere Carretto è un'altra scusa; l'ultima, l'ultima di una lunga serie. Fra qualche anno qualcuno vi chiederà perché non avete appoggiato questa delibera e voi cosa direte? Direte che non avete creduto in questa Città, non avete creduto in questo territorio per colpa della mozione del Consigliere Carretto? Mah, per noi, voglio dirlo, la priorità non è mai stata la battaglia politica e non lo sarà mai, anzi le vicende di questi mesi hanno dimostrato ampiamente che il nostro massimo impegno è stato profuso per arrivare ad un punto concreto che parlasse di una candidatura olimpica che fosse migliore possibile per la Città di Torino, per le sue Valli, per il Piemonte e per l'Italia intera e il pre-dossier, le nostre condizioni, le discussioni che abbiamo fatto in quest'Aula e in ultimo questa delibera sono la prova inoppugnabile di ciò e per voi qual è la vostra prova? Oggi probabilmente lo stiamo già assistendo, stiamo assistendo all'ennesima giravolta di chi tenta di giustificare appunto il mancato supporto facendo appello all'alleanza con Milano che lo sappiamo benissimo porrebbe Torino in ombra; facendo appello ad una mozione che non ha nulla a che vedere con il merito di questo atto. Il merito appunto, quello fatto di numeri, di prospettive, di progetti, di pianificazione, divisione del territorio, quello fatto di valori, tutti elementi che noi abbiamo messo nero su bianco in trasparenza. Qual è il vostro merito? Chiaramente per quanto mi riguarda è una domanda retorica, ve lo abbiamo chiesto troppe volte e abbiamo ricevuto ogni volta una risposta diversa, adesso queste risposte dovrete darle ai cittadini, magari almeno davanti a loro troverete il coraggio di spiegare che dopo due anni, nel corso dei quali non siete riusciti a scalfire di una virgola l'azione politica della Maggioranza e della Giunta, avete avuto il coraggio di aggrapparvi ad un tema importante come le Olimpiadi per provare ad incidere in quello che è il vostro unico ed esclusivo intento: racimolare un minimo di visibilità per esclusivi interessi di partito. La verità è che rimanendo nel merito e solo nel merito ciò che viene votato oggi è in linea anche con gli emendamenti che avete presentato ad eccezione della subordinazione di Torino a Milano, ma nonostante ciò voi probabilmente non voterete. Bene, noi crediamo in questo progetto, crediamo nel lavoro svolto e crediamo in quello che rappresenta questo lavoro, cioè quello che rappresenta questo lavoro per il futuro delle prossime generazioni. Se anche voi, come dite, ci credete tra pochi minuti avrete la possibilità di dimostrarlo votando la delibera, in caso contrario come è giusto che sia, come è giusto che sia in politica, vi assumerete le vostre responsabilità. Noi faremo lo stesso e lo faremo però a testa alta. Per questo motivo voglio cogliere l'occasione di ringraziare tutti gli attori che hanno portato avanti questo percorso, la Sindaca, la Giunta, i tecnici, i funzionari ed in particolare tutte e tutti i colleghi che al netto delle singole sensibilità politiche hanno compreso quanto ad essere in gioco non ci siano solo gli equilibri di quest'Aula, ma il domani di tutta la comunità. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)