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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2018-02628
"LA SINDACA PARLA DI 'PROTOTIPAZIONE DEL FUTURO'. I CITTADINI CONTINUANO A VEDERE BUCHE, ERBA ALTA, ANAGRAFE IN TILT, PUNTI VERDI FERMI, ZONA BLU VICINO AGLI OSPEDALI, ATTIVIT? COMMERCIALI CHIUSE, DEGRADO E INSICUREZZA. DEVONO BERE PER DIMENTICARE?" PRESENTATA IN DATA 22 GIUGNO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Interpellanza successiva 2628 del Consigliere Magliano:

"La Sindaca parla di 'prototipazione del futuro'. I cittadini continuano a vedere buche,
erba alta, anagrafe in tilt, Punti Verdi fermi, zona blu vicino agli ospedali, attività
commerciali chiuse, degrado ed insicurezza. Devono bere per dimenticare?"

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Chiede il Consigliere Magliano e l'Assessora Pisano risponde, cinque minuti per lei,
prego.

PISANO Paola (Assessora)
Buongiorno a tutti, grazie, Presidente. Consigliere Magliano, la ringrazio per
l'interpellanza e rispondo ai quesiti da lei proposti. Quesito n. 1, l'Azienda che ha
realizzato e ha assemblato il robot; il robot è stato progettato e realizzato e assemblato
nella sede di Makr Shakr S.r.l. in piazza Vittorio Veneto 9 a Torino. Quesito
sull'organigramma capitale sociale numero dei dipendenti della società; dalla visura
camerale effettuata in data 16 maggio 2018 si evince che il capitale sociale è di 10.000
euro, il numero di addetti al 31 dicembre 2017 è di 6 dipendenti con un socio e due
amministratori. Quesito sulle caratteristiche organizzative omogenee rispetto alle altre
startup che operano nello stesso settore, dalla medesima visura camerale si evince che si
tratta di una startup innovativa. Quesito sull'autorizzazione per i mezzi pubblicitari da
collocarsi nei pressi dell'insediamento e su eventuali controlli della Polizia Municipale;
l'autorizzazione per i mezzi pubblicitari è stata richiesta in data 15/06/2018 dalla società
Makr Shakr con l'applicazione del CIMP ridotto del 50%, avendo ricevuto il patrocinio
della Giunta Comunale, patrocinio rilasciato in data 20 giugno 2018. La Polizia
Municipale è stata informata dell'evento in data 29 giugno 2018, il personale del
Nucleo Operativo Antievasione ha effettuato una verifica in corrispondenza delle arcate
23 e 25 per la verifica dei titoli autorizzativi relativi ai mezzi pubblicitari. Il
responsabile dell'evento, nonché dipendente della Società, ha esibito l'autorizzazione
rilasciata dalla Direzione Servizi Tributari per la posa in opera di due pannelli
pubblicitari, dimensioni di due per uno metri. Durante i controlli i mezzi pubblicitari
erano per numero e dimensione conformi a quanto autorizzato. Quesito sulla
concessione COSAP per il dehor sul parere della relativa commissione, su eventuali
controlli della Polizia Municipale. Come previsto dalla delibera della Giunta Comunale
del 19 giugno 2018 le attrezzature arredi presenti all'esterno delle arcate sono state
considerate necessarie e complementari ad un'efficace prosecuzione degli eventi e
pertanto dopo aver richiesto ed ottenuto i pareri previsti in merito dall'Arredo Urbano e
dalla Sovrintendenza è stata concessa l'autorizzazione al Suolo Pubblico. La Polizia
Municipale è stata informata dell'evento e in data 29 giugno 2018 il Nucleo Operativo
Antievasione ha effettuato una verifica in corrispondenza delle arcate. Il responsabile
dell'evento nonché il dipendente della società Makr Shakr ha esibito la concessione
rilasciata dalla Direzione Risorse Finanziarie per l'occupazione di una superficie di 80
metri quadri per il periodo dal 22 giugno 2018 al 10 luglio 2018 mediante tavoli, sedie,
sdraio, puffs e ombrelloni. Durante il controllo gli spazi occupati erano conformi a
quanto autorizzato. Quesito sulla presentazione della SCIA; la segnalazione certificata
di inizio attività di somministrazione di alimenti e bevande correttamente compilata è
stata presentata prima dell'inizio della manifestazione e risulta registrata con numero di
protocollo 26924/2018. Quesito sul rientro dei Murazzi tra le zone soggette a tutela ai
sensi dell'articolo 64, comma C del Decreto Legislativo 59/2010; per il rilascio delle
autorizzazioni temporanee, poiché prevale l'attività congiunta di intrattenimento e
svago, trattandosi di un evento limitato nel tempo, non sussiste l'obbligo di
programmazione; in ogni caso l'area dei Murazzi del Po è esclusa dalle aree dove sono
state stabilite limitazioni all'apertura di nuove strutture, in applicazione dell'articolo 11
degli indirizzi generali e criteri regionali approvati con DGR 8 febbraio 2010. Quesito
sulle azioni che l'Amministrazione intende intraprendere per verificare il rispetto della
normativa in materia di edilizia ed urbanistica; trattandosi di attività di
somministrazione temporanea non esiste un'attività preventiva di controllo, ma è
sufficiente verificare che quanto è stato autorizzato è stato effettivamente realizzato. Le
azioni di verifica sono state: congruità tra dichiarato effettivo del periodo di tempo in
cui si svolgono le manifestazioni; congruità tra attività ed eventi dichiarati ed effettivi;
congruità tra progetto presentato ed effettiva autorizzazione; congruità nell'analisi dei
risultati dei testing; la normale vigilanza del territorio svolta da parte della Polizia
Municipale ed infine i controlli tramite Polizia Municipale che sono stati materia di
mezzi pubblicitari, occupazione del suolo pubblico e somministrazione di bevande
alcoliche ai minorenni. Quesito sull'azione che l'Amministrazione intende intraprendere
per verificare il rispetto della normativa in materia di prevenzione incendi, sicurezza,
sorvegliabilità dei locali, esondazione o calamità naturali; gli obblighi che devono
essere verificati per le attività permanenti non è necessario che siano verificati per le
manifestazioni o attività a carattere temporaneo. Trattandosi di una serie di
manifestazioni è necessario che ci siano gli accorgimenti in materia di safety, come è
indicato nella delibera, ad esempio per quanto riguarda le vie di esodo; è stato compito
dell'organizzatore portarle in essere. La prevenzione incendi e la sorvegliabilità dei
locali sono escluse per il carattere di temporaneità. La deliberazione che ha autorizzato
l'iniziativa è stata trasmessa alla Prefettura e alla Questura di Torino che nell'ambito
delle proprie autonomie e discrezionalità valutano l'opportunità di adottare
provvedimenti a tutela della sicurezza e dell'incolumità pubblica. Per quanto riguarda
invece il pericolo di esondazioni e calamità naturali è stata data conoscenza
all'organizzatore dell'esistenza di un Piano di Protezione Civile specifico per l'area ed è
stata descritta la rimozione di ogni manufatto posizionato sul suolo pubblico in presenza
di previsioni di esondazioni del fiume Po. Quesito sul coinvolgimento della
Sovrintendenza e relativi osservazioni o pareri, la Sovrintendenza ha emesso parere
favorevole. Quesito sulla domanda di un parere in materia di pulizia idraulica, poiché la
manifestazione è a carattere temporaneo gli ingombri inseriti nell'alveo del fiume sono
facilmente rimovibili, tuttavia è stato richiesto un parere all'Agenzia Interregionale per
il fiume Po che non ha mosso rilievi in merito. Quesiti sugli strumenti e metodologie
per verificare ed evitare che le bevande fossero consumate da minorenni;
l'organizzatore ha assicurato il pieno rispetto delle disposizioni di legge in materia di
alcool e di problemi alcool correlati in particolare prevedendo la presenza costante di un
incaricato con il compito di accertare l'età di coloro i quali interagiscono con l'unità
robotica. Nella risposta poi troverà i dettagli di questo punto. Quesito sulla categoria
Tari in cui viene inserita tale attività e relativi controlli da parte della Polizia
Municipale, è stata calcolata automaticamente dall'applicativo informatico in uso dagli
uffici contestualmente al compito della COSAP quale tributo giornaliero ed ammonta ad
euro 37,13 per il periodo dal 22 giugno al 10 luglio 2018. La Polizia Municipale è stata
informata dell'evento. Quesito sulle conferenze dei servizi per la verifica e la
valutazione dei progetti presentati da Makr Shakr, i progetti sono pervenuti e
successivamente sono stati valutati dall'Assessorato all'Innovazione con l'ausilio degli
uffici Progetto Speciale Innovazione Smart City. L'attività in essere rappresenta per la
Città uno strumento utile per la sperimentazione e la successiva validazione delle linee
guida delle peculiarità e delle caratteristiche del modello che a breve uscirà, chiamato
City Lab che è un modello di policy di innovazione economica che utilizzerà proprio
comportamenti simili per testare innovazioni sul territorio della città. Quesito
sull'interesse pubblico in capo alla Città di Torino nel collocare ai Murazzi l'attività
senza che vi sia stata una riapertura del bando; le arcate 23 e 25 sono attualmente
disponibili in attesa di un nuovo bando. Da una prima istanza Makr Shakr era
intenzionato a porre l'attività in Piazza Vittorio Veneto, l'Amministrazione però ha
ritenuto più idonee le arcate dei Murazzi sia per evitare diretta concorrenza con i locali
della piazza, sia per occupare un immobile della Città inutilizzato nelle more di un
nuovo bando. Quesito sull'interesse pubblico; l'interesse pubblico è motivato dal fatto
che quest'Amministrazione ha intrapreso un progetto di ridisegno strategico delle
proprie policy di supporto allo sviluppo locale volto a rafforzare la penetrazione di
nuove tecnologie e la digitalizzazione dei servizi. La Città sta creando un ecosistema
aperto alla nascita e alla crescita di innovazione di nuove competenze ed ovviamente
alla loro condivisione. Tali principi sono alla base del modello City Lab. Quesito
sull'opportunità di sperimentare in un immobile privato come avviene diffusamente;
questo non è possibile proprio per il fatto che il modello City Lab vuole trasformare la
Città in un laboratorio a cielo aperto di innovazione di frontiera; in tale contesto la Città
rafforza le attività di supporto all'effettiva realizzazione di attività di testing, ne sono
una prova anche tutte le altre attività che stiamo intraprendo, testing del 5G, dell'auto
autonoma, dei droni, eccetera. Quesito sull'utilizzo del bene pubblico per fini
strettamente privati; l'utilizzo del bene pubblico non deve essere visto come un mero
uso di finalità private, ma serve per sviluppare non solo l'innovazione indicata in questa
prova, ma per sviluppare tutto un indotto che riguarda la robotica legata alla
sperimentazione. L'Amministrazione con questa sperimentazione vuole testare
protocolli tecnologici e modelli di business semplificati affinché la sua replicabilità sia
più semplice anche in altre città. Siamo al punto 19, ne mancano ancora due. Punto 19,
quesito sul criterio in base al quale le arcate 23 e 25 dei Murazzi si possono considerare
già fruibili, tutte le arcate dei Murazzi sono fruibili per le attività previste nel Piano
d'Ambito dei Murazzi. Tale piano è stato deliberato dal Consiglio Comunale il 27 aprile
2017. Quesito sull'eventualità se il testing dovesse rilevare buoni risultati del fatto che
la Città di Torino abbia una forma di compartecipazione agli utili di Makr Shakr; questo
è un modello di business estremamente interessante, questo che lei propone, però non è
prevista ad oggi alcuna forma di compartecipazione agli utili di Makr Shakr da parte
dell'Amministrazione, anche perché l'obbiettivo dell'Amministrazione non è in questo
momento la creazione di utili, ma è la creazione sul proprio territorio di una filiera e di
un ecosistema che possa catalizzare sulla nostra Città nuove innovazioni e nuove
aperture di aziende. Ultimo punto, quesito sui progetti ed interventi per garantire la
piena accessibilità, tenuto conto che l'attività ha già ottenuto il patrocinio della Città,
allora, nel primo periodo di sperimentazione, circa tre settimane, l'afflusso medio è
stato di 500 visitatori italiani e stranieri e sono stati serviti in media circa 100 bevande
al giorno per un totale di 1.700 bevande. I numeri stanno dimostrando che il progetto, il
calendario di eventi abbinati a tale progetto hanno un'attrattività sul territorio nonché
una buona accessibilità di tale iniziativa. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie a lei. Consigliere Magliano, prego.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ma, io chiedo all'Assessora di poter avere nella forma che
preferirà questi atti e che vengano subito trasmessi alla Commissione Controllo di
Gestione. Subito alla Controllo di Gestione nonché, se lo vorrà il Presidente Mensio,
alla VI Commissione perché alcune delle risposte date dall'Assessora secondo me sono
oggetto della Controllo di Gestione in forma secretata. Lo dico perché almeno sui primi
tre punti è evidente che un progetto del genere non parte e non lo si approfondisce
attraverso la visura camerale, ma che questi imprenditori sono ben noti
all'Amministrazione o meglio a chi in questo momento ha questa delega. Rimane il
dubbio che abbiano assemblato in piazza Vittorio Venero da quel che ho capito, non ho
capito bene se era questa la risposta, la struttura per fare quel tipo di somministrazione.
Rispetto al punto 14 io ho informazioni assolutamente opposte rispetto a quella che ha
dato l'Assessore, mi riferisco in quante e quali Conferenze di Servizi cioè quell'ente
deputato dall'Amministrazione a concedere o meno un parere e quale parere è stato
concesso; a me risulta che in due Conferenze di Servizi non sia stato dato parere e che
dunque si sia voluto procedere perché bisognava farlo a tutti i costi e mi piacerebbe
capire in Controllo di Gestione perché bisognava farlo a tutti i costi e perché proprio
con loro e poi vedremo cosa emergerà dal Controllo di Gestione, se ci saranno altri
sviluppi. Nello stesso tempo prendiamo atto che basta essere all'interno del progetto
City Lab per cui un privato può fare quel che vuole, quel che vuole con i beni dei
cittadini, coi beni della Pubblica Amministrazione; nello stesso tempo l'Assessora dice:
"Beh, se noi per City Lab diamo ad un soggetto la possibilità di testare all'interno dei
nostri muri un progetto privato che fa profit e questo è il modo con cui
fondamentalmente approcciamo il tema, però poi se questo progetto funziona degli utili
non si può discutere", per cui fondamentalmente noi diamo a dei privati la possibilità di
utilizzare i nostri strumenti; poi, 600 bevande al giorno sono un successo, questo sarà
tutto da vedere, però è evidente, Presidente, che questa interpellanza nasce dal fatto che
io ravvedo delle forzature enormi sull'utilizzo di beni pubblici, sull'idea che si ha di
City Lab, che io ho condiviso su altri temi, in questo caso no evidentemente,
sull'accessibilità è tutto da vedere, diamo un patrocinio a dei privati che quindi facendo
attività profit si permettono di avere degli sconti dal punto di vista dell'insegna, dal
punto di vista delle tariffe che l'Amministrazione mediamente concede. Secondo me
questa cosa poi peraltro, mi si permetta la nota politica, alcune realtà di questo mondo,
del mondo della somministrazione erano molto critiche perché non si riesce a capire
perché difendiamo i riders, difendete i riders, che di fatto vivono e lavorano attraverso
un'app e poi ci inventiamo un robot che sostituisce il barman. Siccome c'è una discrasia
anche dal punto di vista politico di affronto del tema, o noi difendiamo tutto o non
difendiamo nessuno, però detto questo se ad alcuni, se a questa Giunta, se ad alcuni
Consiglieri fa piacere che qualche privato abbia qualche corsia preferenziale in nome
dell'innovazione tecnologica, cosa che io contesto, perché se io e un altro Consigliere ci
inventiamo una startup, ci affittiamo uno spazio privato, l'andiamo a testare, stiamo sul
mercato, non chiediamo i favori dell'Amministrazione Comunale, però questo è quello
che abbiamo visto. Per cui, io chiederei con urgenza che quanto è stato detto in Aula,
oltre che essere poi nel verbale di questo Consiglio venga trasmesso subito alla
Commissione Controllo di Gestione, nel caso di audire anche i soggetti che hanno avuto
questa via preferenziale per far business, perché questo è, e se ci saranno altre
Commissioni, altri Presidenti di Commissioni non pavidi e che avranno voglia di
approfondire con me l'iter che ha portato questa realtà a superare tanti ostacoli che ad
altre realtà invece sono frapposte tra loro e la realizzazione del progetto sarà mia cura.
Chiedo solo che se ci fossero altre Commissioni o Presidenti di Commissioni interessati,
sia comunque secretata perché da queste Commissioni ne possono uscire veramente
delle belle. Poi se l'Assessora vorrà mandare anche ai miei uffici quanto letto in Aula
bene; ci aspetta un lungo iter di Commissione Controllo di Gestione con tanti dirigenti e
direttori di divisione del nostro Comune da audire e da ascoltare su questo.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie. Lei può intervenire per massimo tre minuti. Prego, Assessora Pisano.

PISANO Paola (Assessora)
Okay, volevo solo sottolineare due cose: prima di tutto normalmente per determinare i
dati di un'azienda si fanno le visure camerali proprio perché non si ha una conoscenza
diretta dell'azienda, quindi è normalissimo fare una visura camerale e sapere i dati con
precisione di un'azienda; questo è normale prassi, viene sempre affrontato così.
Secondo punto, l'obiettivo della Città è quello di portare all'interno della città nuove
tecnologie, innovazioni e testarle sul territorio della città per riuscire a creare un
laboratorio a cielo aperto in cui i risultati di queste sperimentazioni servano per
migliorare le tecnologie, creare nuovi standard tecnologici che ad oggi soprattutto nel
campo della robotica non esistono, creare nuovi modelli di business e scalare
l'operazione. Bisogna concentrarsi sul fatto che l'operazione è un'operazione
temporanea legata al testing di un'innovazione e che una volta che verrà testata
l'innovazione l'attività verrà conclusa, così come verranno concluse tutte le attività che
verranno testate sul territorio di Torino una volta che daranno luogo a risultati
utilizzabili. Grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Allora, mi dicono che l'approfondimento dell'interpellanza 02628, è richiesto
l'approfondimento sicuramente in Controllo di Gestione, come chiesto
dall'interpellante, ma anche in Smart City e in III Commissione.
Prego.

MAGLIANO Silvio
Sì, come ho detto anche VI, se era possibile, però manterrei la dimensione capofila
Controllo di Gestione perché sia secretata dato il profilo di quello che ci siamo detti in
Aula oggi che, secondo me è grave. Grazie.

MENSIO Federico
Sì, grazie, Presidente, solo per il tema della VI è relativa ai problemi di esondazione già
posti in altre occasione su quei tipi di locali perché era il tema legato al fatto che
comunque c'è un ente sovracomunale, che è l'AIPO, che deve dare delle regole di cui
ad oggi non abbiamo ancora indicazione, quindi magari potremmo invitare anche loro.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Quindi come Commissione capofila la Controllo di Gestione.
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