Interventi |
LEON Francesca Paola (Assessora) Rispondo all'interpellanza che chiede di conoscere e comprendere le motivazioni per le quali non si è potuta realizzare questa prestigiosa kermesse che va a sommarsi alla lista delle occasioni perdute per la Città di Torino. Rispondo al Consigliere Magliano e alla Consigliera Foglietta ricordando che forse non tutti sanno che la Notte dei Ricercatori è il 28 settembre 2018, dunque non si è ancora tenuta la Notte dei Ricercatori. La Notte Europea dei Ricercatori è finanziata da 12 anni tramite bando dell'Unione Europea, è un progetto europeo evidentemente, localmente è organizzata nell'ambito di Sistema Scienza di cui fanno parte: Agorà Scienza, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università del Gusto di Pollenzo Centro Scienza. L'attività è finanziata localmente da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Camera di Commercio. La Città di Torino non è mai stata coinvolta nella fase di progettazione se non dal punto di vista logistico in fase realizzativa, in particolare negli ultimi due anni. Dunque, quest'attività è naturalmente correlata all'attività di ricerca delle nostre Università e i finanziamenti negli ultimi 12 anni non hanno coinvolto né la Città, né la Regione. Il bando per il finanziamento europeo si è chiuso nel febbraio 2018, ma solo i primi di giugno i promotori hanno comunicato alla Città che pur avendo ricevuto la medesima valutazione in termini di punteggio degli anni precedenti, poiché altre proposte avevano ricevuto un punteggio maggiore, la proposta non è stata ammessa al finanziamento europeo biennale 2018/2019. Ciò comporta necessariamente una revisione del progetto stesso a cui l'Università di Torino, Politecnico e tutto il gruppo che si raduna attorno al Sistema Scienza sta già lavorando. Fermo restando la data di fine settembre, la Notte dei Ricercatori assumerà quindi forme diverse; questo ce lo dice l'Università, che ambiscono a mantenere la capacità di dialogare sui temi della ricerca scientifica con i cittadini, poi con l'obbiettivo della Notte dei Ricercatori avvicinare il mondo della ricerca alle persone. Proprio perché riteniamo importante questo appuntamento, la Città ha promosso un incontro il 20 luglio con l'Università degli Studi di Torino che segue quello del 29 giugno tenuto presso la Compagnia di San Paolo che coordina il Sistema Scienza che ha come scopo la riprogettazione dell'evento alla luce del mancato finanziamento e l'incontro ha anche lo scopo di capire quali linee di indirizzo il gruppo di lavoro intende portare avanti confermando tutta la disponibilità a facilitare, dove è possibile, l'organizzazione, a condividere linee di indirizzo come del resto è già avvenuto dall'inizio di questo mandato cominciando da subito a definire come innovare un format che ha evidentemente bisogno di essere ripensato se si vuole accedere nuovamente ai contributi dell'Unione Europea 2019. Quindi questa è la posizione della Città; è chiara, ci mettiamo a fianco dell'Università, sono stati chiamati immediatamente, loro hanno in corso un piano di riprogettazione della Notte dei Ricercatori e a breve costruiremo insieme una proposta alternativa a quella che si è succeduta invariata negli ultimi 12 anni, motivo per cui probabilmente non è riuscita ad accedere ai finanziamenti europei; gli altri sono andati avanti, noi siamo rimasti fermi. LEON Francesca Paola (Assessora) Mi serve anche meno. Non è sfortuna, evidentemente riproporre sempre la stessa modalità non ha giovato all'Università, al Politecnico, a tutti coloro che sono i promotori di questa iniziativa; sono i nostri istituti di ricerca che partecipano alla Notte dei Ricercatori, dunque, noi ci mettiamo al loro fianco, ma noi non possiamo intervenire su una progettazione che non è della Città. La progettazione è stata attivata nel dicembre 2017, hanno presentato un progetto, un progetto a cui mai la Città ha partecipato nella sua fase ideativa perché attiene alle Università, al Politecnico, agli istituti che si occupano di scienza, presentare la domanda; correlata a questa domanda c'è la domanda di contributo alle fondazioni bancarie e non sono sicura che questa domanda sia stata presentata in tempo alle fondazioni. Dunque, diciamo che noi ci mettiamo a servizio, è da due anni che ci mettiamo a servizio della Notte dei Ricercatori cercando di programmare insieme a loro, dopodiché non essendo stati coinvolti nella fase progettuale adesso ci mettiamo al tavolo insieme a loro per, sia realizzare la Notte dei Ricercatori a Torino di cui non si è perso il titolo perché comunque si è rientrati nell'ambito dell'attività promossa a livello europeo, ma le Università non hanno avuto accesso ai finanziamenti. Riparlandone insieme si troveranno le soluzioni per far sì che dal 2019 si possa tornare a riaccedere ai finanziamenti introducendo modelli innovativi che saranno concordati con gli enti promotori di questo progetto. |