Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Presidente. I cittadini torinesi, questa è la risposta dell'Assessore Unia, non avranno Punti Verdi in città quest'anno per due motivi, primo perché c'è una normativa che non aiuta, secondo ci dice l'Assessore Unia perché c'è un'incognita nel determinare i costi dell'organizzazione dei Punti Verdi. Grazie, Assessore, per la risposta, credo che non saranno particolarmente soddisfatti quei cittadini che quando qualche mese fa il Consiglio Comunale approvò un atto di indirizzo tra l'altro di un Consigliere e di una Consigliera del Movimento 5 Stelle che chiedeva a voi, chiedeva alla Giunta di adoperarsi, di impegnarsi per realizzare i Punti Verdi in città, si scomodò addirittura durante quella discussione la figura di Giorgio Balmas, io vi chiedo di non farlo mai più, non fatelo più, per favore, abbiate rispetto per le persone che hanno dedicato tempo, passione, generosità in termini di competenza e che sono un pezzo della storia della Città di Torino, qualcuno si permise di citarlo nell'immaginare la programmazione estiva della Città di Torino al 2018, vergognatevi, vergognatevi, avete pubblicato un bando con scadenza il ..., ce l'ho scritto, il 15 giugno, cioè qualcuno avrebbe secondo voi dovuto partecipare impegnandosi economicamente, organizzando e programmando delle manifestazioni di carattere culturale nei parchi, nelle strade della Città di Torino per garantire una programmazione estiva e il termine ultimo per la presentazione per la candidatura secondo voi doveva essere il 15 giugno 2018. Guardate, grazie al cielo ci sono delle realtà che non hanno paura della normativa, anzi, grazie al cielo ci sono delle realtà, delle associazioni che non hanno paura dell'incognita nel determinarne i costi, solo a loro possiamo dire grazie se in qualche parco e in qualche Circoscrizione, anzi dovremmo ringraziare anche le Circoscrizioni che da questo punto di vista garantiscono un presidio, per carità, lo riconosco, di concerto con l'Assessore alla Cultura che è l'unica che ha prestato orecchio alle richieste delle Circoscrizioni, se lo vada a leggere tutto quel programma che voleva leggere oggi in Aula, io l'ho letto prima di lei, Tutta Mia La Città prevede nel suo programma, nel suo calendario quasi tutte iniziative organizzate e promosse dalle Circoscrizioni e in alcuni casi è proprio in quegli spazi che autonomamente le associazioni del territorio hanno promosso come l'Evergreen Fest del Parco della Tesoriera. Guardate, era quello il modello, è quello il modello, io più che augurarmi che facciate tesoro di questo errore imperdonabile di quest'anno e mi rivolgo anche all'Assessore Giusta perché è stato uno dei firmatari di quella delibera, che probabilmente ha dovuto fare perché qualcuno dei Consiglieri Comunali lo ha stressato, gli ha dato un po' fastidio, quello che non è accettabile, Assessore, è che ci sia, continua ad esserci in questa Città la retorica delle cose che si intende fare e poi puntualmente si verifica che queste cose non siete in grado di farle, allora delle due l'una o la smettete di parlare di Punti Verdi, lasciate che le Circoscrizioni organizzino i proprio momenti di intrattenimento, dategli magari anche una mano dal punto di vista logistico, organizzativo, non dico di dargli dei soldi, ma almeno dategli una mano, non vi mettete di traverso, oppure riprendete in mano il progetto ambizioso che la Maggioranza, non il Consigliere Lavolta, che la Maggioranza vi aveva chiesto di realizzarlo, vi muovete per tempo, magari partite adesso, sacrificherete qualche giorno delle vacanze in modo tale che il bando possa essere pubblicato per tempo e chissà magari in una circostanza del genere molto remota, io non ci credo, a quel punto sì potrete scomodare il nome di chi in questa nostra città non solo inventò i Punti Verdi, ma dimostrò a tutti noi, a tutta la comunità torinese che cosa significa essere un amministratore responsabile nel nostro territorio. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Ovviamente, non so se si era capito, ma non sono per niente soddisfatto della risposta dell'Assessore Unia, chiedo l'approfondimento in Commissione Consiliare così che anche i Consiglieri che firmarono quell'atto di indirizzo possano magari condividere un percorso spero comune. |