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GIUSTA Marco (Assessore) Grazie. Con riferimento all'interpellanza riguardante la nomina del disability manager prevista in discussione nel Consiglio del prossimo 9 luglio si ricorda che la deliberazione consiliare numero meccanografico, eccetera, proposta dalla Giunta Comunale in data 7 marzo 2018, risulta ancora in fase di approvazione da parte del Consiglio Comunale e a tal proposito è stata fissata una Commissione in data 19 luglio con i rispettivi referenti. In assenza di approvazione da parte del Consiglio Comunale non possono quindi essere attivate azioni per l'individuazione della figura del disability manager. GIUSTA Marco (Assessore) Grazie. Ci tengo a fare un attimo di chiarezza, anche perché difendo molto con forza quella delibera, perché è nata da un continuo confronto, io ci tengo davvero a ringraziare le associazioni con le persone con disabilità, che in qualche maniera, con le quali abbiamo concordato praticamente tutto il testo che poi è uscito relativamente alla delibera, tranne appunto sulla questione economica sulla quale ovviamente il passaggio in Commissione magari ci aiuterà a fare una maggiore chiarezza e a definire delle possibilità anche di modifica rispetto a quella parte, su quello potremmo andare ad avere più attenzione. È chiaro che è una delibera che in qualche maniera definisce anche una direzione molto importante, non solo richiama tutti gli articoli della convenzione Onlus sul tema della disabilità, ma va anche un po' oltre, provo a definire una valutazione di impatto che in qualche maniera toccherà tutte le delibere dell'Amministrazione responsabilizzando le e i dirigenti comunali a prendere atto di quello che all'interno della delibera, se risponde ai due criteri importantissimi, che sono quelli non solo della accessibilità, ma anche della fruibilità degli interventi e degli eventi e delle altre azioni. Inoltre in qualche maniera dialoga anche con quella che era stata, diciamo, la proposta che era arrivata dalla Circoscrizione 1 che in qualche maniera aveva …, era passata con una valutazione positiva anche dalle altre Circoscrizioni, cioè di avere un luogo deputato anche alla concertazione, infatti all'interno di quella delibera è prevista l'apertura di un tavolo di concertazione con le associazioni con disabilità nelle modalità ancora da individuare, infatti nella delibera è previsto un tempo di 180 giorni per poter arrivare a questo risultato in modo da costituire, non solo un tavolo specifico per alcuni temi, io so che sicuramente ho anche partecipato al tavolo di concertazione sul tema della mobilità, ma ce ne sono anche altri, questo diventerebbe un tavolo, che in qualche maniera, dà una risposta permanente a varie situazioni. La figura del disability manager così come è stata incardinata all'interno di quella delibera, in qualche modo libera un po' di energie, nel senso che costituisce come diceva il Consigliere Magliano, un gruppo di lavoro interdivisionale, interassessorile e che quindi davvero copre tutti gli aspetti della vita amministrativa della Città in qualche modo dando alcuni spunti alla possibilità inoltre, di riferire rispetto alle azioni fatte ogni sei mesi od ogni volta che ne ha volontà il Sindaco e la Giunta Comunale, la figura viene ricalcata in parte, in piccola parte su quella che è la figura della garante dei detenuti che in questo momento svolge per questa Città un lavoro egregio ed è stata davvero un'opera di scrittura che in qualche maniera ha visto anche più e più versioni per riuscire ad arrivare ad una concretizzazione di avere una figura esterna, anche con un mandato molto, io direi politicamente interessante, cioè quello di porre in questioning, cioè porre in questione anche gli atti dell'Amministrazione, quindi avere la possibilità di interrogare l'Amministrazione in maniera indiretta non all'interno di logiche, diciamo così, amministrative, ma anche in maniera un po' provocatoria sugli atti che vengono portati avanti e vengono costruiti. L'azione, tra l'altro, di scrittura della parte della valutazione di impatto dell'accessibilità e della fruibilità, come abbiamo ricordato, prende i suoi spunti da quella delibera del Comune di Pisa che abbiamo in qualche maniera rievocato, proprio che arriva grazie ad un lavoro fatto dall'Università che in quel caso, diciamo, si interfacciava sul tema dell'utilizzo del linguaggio di genere e delle politiche di genere, che ci darà quindi la possibilità, io me lo ricordo anche se non è tra i firmatari, di arrivare poi all'istituzione della figura del gender city manager, così come era stato proposto dalla Capogruppo Artesio, non ce ne siamo dimenticati, ci sono alcune azioni che appunto stiamo monitorando proprio per questa figura del disability manager. Poi, è chiaro, quella delibera apre anche un altro scenario sul quale potremmo interrogarci politicamente in futuro, ovvero se è necessario, però su questo al momento l'associazione delle persone con disabilità la risposta l'hanno data in maniera molto chiara e molto netta rispetto alla figura del disability manager, quella delibera comunque getta anche le basi per un'eventuale possibilità di avere una figura di diversity manager che afferisca a più tematiche all'interno della Città, può essere la costituzione di un percorso, può essere anche un percorso che non si vuole intraprendere, da quel punto di vista non ci sono problemi. Ultima cosa, il Consigliere Magliano diceva che non ci siamo confrontati molto con il Consiglio Comunale, mi ricordo almeno due Commissioni su questo tema proprio nella fase di scrittura della delibera in cui abbiamo portato più pezzi di delibera per vedere e discutere con il Consiglio, rendo evidente però il fatto che quella poteva restare una delibera di Giunta, si è voluto ed io ho preteso proprio in maniera chiara che fosse una delibera di Consiglio che istituisce un Regolamento per la nomina, proprio perché volevo che quella delibera tornasse in Consiglio Comunale per una discussione, visto che è un tema molto caro a tutti, alla Maggioranza, alla Minoranza, in qualche modo, sul quale vogliamo costruire un percorso bello, che in qualche maniera ci dia la possibilità anche di sperimentare delle azioni nuove, il passaggio successivo in Consiglio è stato proprio dettato da questa precisa volontà di arrivare ad un confronto in Consiglio Comunale per poter riuscire a fare il lavoro migliore possibile per rispondere nel modo migliore possibile alle numerose istanze che ci vengono portate dalle associazioni dalle persone con disabilità in questa Città. |