Interventi |
MENSIO Federico Grazie, Presidente. Come ha già detto il Consigliere Curatella voteremo a favore di quest'atto, non vorrei solo confondere (incomprensibile) americana con quello che succede a Torino, anzi mi auguro che non succeda la stessa cosa. Diciamo che là l'innovazione tecnologica non c'è stata, l'innovazione tecnologica si è spostata invece nella Silicon Valley tra l'altro con delle differenze anche tra due valley molto differenti lasciando quella che era l'industria americana pesante al suo stato, cioè ad uno stato deperiente perché non si può fare, come dire, concorrenza a quella che è l'industria pesante di altri paesi. Invece sulla parte d'innovazione tecnologica e soprattutto su alcuni aspetti del Piano Industria 4.0 siamo assolutamente d'accordo. Io mi auguro che su questa cosa si faccia un ragionamento, cioè che ci sia non solo una transizione tecnologica, una transizione proprio evolutiva dell'industria della città di Torino e non solo della città di Torino, ma del Piemonte e dell'Italia intera perché altrimenti stiamo a parlare della stessa industria solo un po' più tecnologicamente evoluta, ma non è così che in America hanno risolto il problema, tanto più che in America non l'hanno risolto il problema, quindi mi auguro che si faccia questo Tavolo, che il Tavolo orienti verso un utilizzo consapevole delle risorse pubbliche che verranno messe a disposizione, ma verso tecnologie che ad oggi non sono ancora proprietà così diffusa di altre zone dell'Europa e del mondo. Un esempio che mi viene in mente e che mi piace citare sull'Industria 4.0 è l'Industria del software; l'uso del software libero ha un grandissimo potenziale che però non è ancora espresso completamente in Italia, anzi direi che non è proprio espresso, mentre in Francia si sta avviando su quella parte lì. Quindi distinguiamo solo le cose ed io ben volentieri accolgo quelle che sono le sollecitazioni di questo atto, ma ribadisco l'industria pesante forse oggi in Italia non è più quella di una volta e deve orientarsi in altra maniera. Grazie. |