Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 9 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 15
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-02471
VARIANTE PARZIALE N. 305 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17 COMMA 5 DELLA LEGGE REGIONALE 56/1977 E S.M.I., CONCERNENTE L'IMMOBILE SITO IN VIA PO NN. 53 - 55 - 57 E 59, PALAZZO ACCORSI. APPROVAZIONE.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Punto successivo sempre del Vice Sindaco Montanari:

"Variante parziale n. 305 al Piano Regolatore concernente l'immobile sito in via Po
nn. 53-55-57 e 59. Palazzo Accorsi"

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego.

MONTANARI Guido (Vice Sindaco)
Sì, grazie, Presidente. Anche questa è una variante molto modesta. In pratica, si chiede
che le parti superiori di Palazzo Accorsi non destinate alle attività museali possano
avere una destinazione anche residenziale proprio per poter permettere alla Fondazione
stessa di reperire eventuali finanziamenti in più ai fini, appunto, dell'attività della
Fondazione. Anche questo provvedimento segue un processo di iter piuttosto lungo che
è quello tipico delle varianti, quindi siamo già al secondo giro, ne abbiamo già parlato in
Commissione continuamente e quindi, come dire, è un atto molto banale, se vogliamo,
che implica la presenza di tutto un Consiglio, ma mi auguro, l'ho già detto altre volte,
che atti come questo con la revisione del Piano possano avere una corsia molto più
semplice nella loro messa in campo, grazie, buonasera.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
Sì, in realtà il Vice Sindaco mi ha anticipato, nel senso che nel votare favorevolmente
questo provvedimento ci auguriamo che nel processo di revisione del Piano Regolatore
si riesca in qualche modo a semplificare i passaggi perché effettivamente questo
provvedimento pur essendo assolutamente utile nell'ottica della gestione del Palazzo
Accorsi, della Fondazione Accorsi, forse effettivamente non meritava tutti questi
passaggi di Consiglio Comunale.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Ma come abbiamo fatto per la delibera di adozione anche per l'approvazione,
ovviamente, daremo il nostro assenso, però le considerazioni del Vice Sindaco e del
Presidente della Commissione Urbanistica necessitano solo di una puntualizzazione in
quanto pur condividendo ampiamente - peraltro sotto questo profilo abbiamo già più
volte richiamato le esigenze di una semplificazione - porremmo particolare attenzione
alla porzione del centro storico. Il nostro Piano Regolatore, infatti, è un Piano
Regolatore che, di fatto, per quanto riguarda il centro storico entra in una definizione
quasi progettuale piuttosto che di pianificazione. Questa caratteristica, che
sostanzialmente non è mai stata modificata, ha in realtà da un lato appesantito gli iter
amministrativi, però dall'altro, Vice Sindaco, ha consentito negli anni di avere un
maggior grado di controllo da parte del Consiglio Comunale, quindi conseguentemente
della politica, di che cosa accadeva all'intero del centro storico della Città. Allora, pur
condividendo l'esigenza di andare verso una semplificazione che peraltro, come dire, è
ormai non più procrastinabile, colgo l'occasione per ribadire che un conto è la
pianificazione del centro, un altro conto è la pianificazione delle aree esterne alla Città.
Il centro richiede quei gradi di accuratezza e di accortezza che, forse, richiedono quindi
una specifica riflessione, anche di carattere urbanistico, in quanto - cito banalmente un
esempio - una delle norme di attuazione del nostro Piano Regolatore che in caso di
semplificazione brutale potrebbe venir meno riguarda la destinazione d'uso dei cespiti
commerciali nelle piazze auliche, e faccio in particolar modo riferimento ad esempio
alla Piazza San Carlo per intenderci; questo ha di fatto negli anni impedito quello che in
maniera un po' grezza potremmo definire "la banchizzazione" dei nostri portici. Quindi,
quella norma che era una norma di attuazione oggettivamente che vista con gli occhiali
del semplificatore, che mi pare siano i nuovi occhiali del Movimento 5 Stelle, è una
norma di per sé buona o meglio, scusi, una norma da abrogare, in realtà poi è stata una
norma che ha permesso fondamentalmente di evitare un'eccessiva proliferazione di
uffici finanziari, ha consentito - senza nulla togliere agli uffici finanziari - di mantenere
quel commercio di vicinato al piede anche un certo tipo di esercizi commerciali. Allora
siccome ci sembra, lo dico con franchezza, che sul centro l'Amministrazione
Appendino abbia le idee un po' confuse e che mescoli pere con mele e soprattutto non
ha un'idea forte, perché se io prendo le politiche "di liberalizzazione" annunciate da
Montanari, prendo quelle di Sacco, prendo quelle di Lapietra sulla ZTL, le metto
insieme, mi permetto di rilevare con qualche grado, come dire, di incoerenza sistemica.
Allora vi chiederemmo, se è possibile, di affrontare la discussione sul futuro del centro
in un'ottica un po' più di sistema a partire, ovviamente, dal Piano Regolatore che è
tutt'altro che secondario per quello che riguarda gli elementi connessi alla fruizione in
senso stretto del centro storico. Tutto ciò premesso, anzi posto, voteremo
favorevolmente il provvedimento.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Vice Sindaco.

MONTANARI Guido (Vice Sindaco)
Grazie. Senza portare via troppo tempo alla discussione, ringrazio il Consigliere Lo
Russo, Capogruppo, per i suggerimenti che ci dà, naturalmente respingo la sua
immagine di un'Amministrazione confusa sul centro storico, sappiamo bene cosa fare.
Segnalo al Consigliere, Capogruppo, che già soltanto in termini di aree normative noi
stiamo passando dalle 24 presenti alle 12-13 che stiamo studiando e tra i provvedimenti
c'è proprio quello di rendere più facile il passaggio da residenza a ricettivo una serie di
zone della Città di Torino, naturalmente con le attenzioni ad evitare processi di
gentrification e processi di terziarizzazione esagerati. Per esempio, abbiamo parlato di
due aree commerciali del centro storico, le uniche due che esistono, sulle quali, invece,
vorremmo promuovere residenze e commercio alla base, quindi esattamente quello;
certamente c'è totale sintonia tra i tre Assessorati discussi tra cui Sacco e Lapietra sia
sui problemi della viabilità e della mobilità, sia sui problemi del commercio. Tra l'altro,
stiamo anche in corso di revisione delle norme che riguardano i dehor e i padiglioni
esterni dei locali di distribuzione e su quelli, anche lì, stiamo riducendo le norme da tre
tipologie a due, insomma con un processo che va proprio nel senso non della
liberalizzazione, termine che non mi piace, ma invece semplicemente della
semplificazione normativa e burocratica.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la delibera. Prego,
Consiglieri, votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 36, favorevoli 36, dichiaro la delibera approvata.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)