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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 9 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 12

Verifica dello stato di attuazione della mozione mecc. 2017-00571 (MOZIONE N. 48/2017) "TRANSITO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ CON CONTRASSEGNO EUROPEO IN ZTL" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI LAVOLTA ED ALTRI IN DATA 16 FEBBRAIO 2017
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
I possessori di contrassegno che ne attestano la disabilità possono circolare, Presidente,
in qualunque ZTL, Zona a Traffico Limitato, e nel momento in cui sono residenti non
devono neanche svolgere particolari adempimenti burocratici salvo quelli per
raggiungere le informazioni, ed era per questo che in una prima parte della mozione
chiedevo, il 10 aprile del 2017, chiedevo che si potesse semplificare il percorso di
accesso a quelle informazioni. Oggi, l'Assessora Lapietra ci dice, e lo abbiamo
verificato anche insieme, che questi passaggi farraginosi, burocratici in realtà sono
ridotti: oggi è più facile per un cittadino accedere a queste informazioni e quindi sapere
come comportarsi nel caso in cui avessi bisogno di transitare nella Zona a Traffico
Limitato essendo in possesso di un contrassegno che ne attesta la disabilità. C'era però
una seconda parte che io ritengo particolarmente ... e quindi per questa prima parte mi
ritengo soddisfatto, ringrazio chi ci ha lavorato, l'Assessora, chi si occupa dei Servizi
Informativi della Città di Torino. C'era una seconda parte, però, che ritengo altrettanto
importante, se non di più, che riguarda la barriera, la libera circolazione dei disabili che
costituisce indubbiamente un elemento di forte arretratezza sociale, così come avevo già
avuto modo di dire, e quando in un territorio come quello dell'area metropolitana lo
stesso disabile titolare di un diritto, possessore di un contrassegno si trova a transitare in
un Comune differente da quello di propria residenza, beh, guardate, nella maggior parte
dei casi si rassegna a dover farsi recapitare la sanzione a casa, nella migliore delle
ipotesi impiega mezza giornata per capire come preventivamente adoperarsi per evitare
la stessa ed era per questo che in termini costruttivi, il 10 aprile del 2017, come Partito
Democratico avevamo proposto una cosa che a noi sembrava apparentemente semplice,
cioè quella di costituire una white list, una lista unica su tutto il territorio metropolitano
per i possessori di questo contrassegno. Prendo atto che non è stato possibile farlo,
prendo atto, però, che l'Assessora oggi ci dice che c'è un impegno, che questo impegno
è condiviso con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e che, da questo punto di
vista, lo sforzo sarà massimo. Si tratta di una mozione che avremmo dovuto verificare
mesi e mesi fa, sono stato costretto a chiedere che tornasse in Aula per poter sapere che
cosa sta facendo l'Amministrazione, io a questo punto chiedo, Presidente, che questa
mozione, lo chiedo anche all'Assessora, in questa parte ancora non soddisfatta, venga
calendarizzata in una Commissione Consiliare in modo tale che noi si possa condividere
non solo il percorso che lei avrà fatto nel frattempo con l'ANCI, ma perché no, io mi
auguro la risoluzione di questo problema, grazie.

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