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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2018-02393
"TRASFERIMENTO SCUOLA SALVO D'ACQUISTO" PRESENTATA IN DATA 12 GIUGNO 2018 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
PATTI Federica (Assessora)
Buongiorno a tutti. Allora, riguardo alla scuola di via Tollegno 83 e della Salvo
D'Acquisto faccio solo una breve cronistoria. In data 26 gennaio la Dirigente del plesso
di via Tollegno 83 in realtà scrive all'Edilizia Scolastica segnalando tutta una serie di
criticità, criticità già note all'Edilizia Scolastica che risponde al 28 febbraio alla
richiesta, come dire, di tutta una serie anche di spiegazioni rispetto ad alcune situazioni
con tutti gli interventi che sono stati fatti dal 2011 in poi e tutto diciamo il
cronoprogramma, la cronologia delle opere sia effettuate negli anni 2010, '11, '13, '15 e
'16, sia quelle future, dice anche però che alla luce di quanto indicato in tutta la
narrativa e consapevoli delle numerose criticità e vista anche la tipologia costruttiva, la
distribuzione generale dell'edificio che presenta ampi spazi comuni non utilizzabili una
notevole dispersione termica e costi elevati di gestione e di manutenzione edile
impiantistica si ritiene utile debba essere effettuata una più approfondita valutazione
tecnico-economica per la riqualificazione generale dell'intera struttura edilizia; a tal fine
nella previsione di Bilancio è stata indicata una previsione di spesa pari a circa 9 milioni
e mezzo di euro con l'obbiettivo di presentare il progetto di fattibilità nel prossimo
bando regionale con finanziamento del MIUR. In data 6 aprile a seguito di questa
comunicazione che hanno fatto gli uffici la divisione Servizi Educativi e l'Edilizia
Scolastica convoca le due dirigenti scolastiche dei due plessi coinvolti all'interno della
Salvo D'Acquisto, quindi in data 6 aprile e poi successivamente 10 aprile si sono svolti
gli incontri con le dirigenti rispettivamente della scuola secondaria di primo grado
Viotti e della scuola primaria D'Acquisto durante i quali preso atto delle comunicazioni
pervenute dalla Direzione della scuola Viotti in merito allo stato dell'edificio di via
Tollegno si proponevano in caso di chiusura delle soluzioni per l'eventuale collocazione
alternativa delle due scuole, in particolare per la D'Acquisto veniva presa in
considerazione a fronte di sopralluogo la Deledda di via Bologna con la riserva di dover
controllare con la scuola interessata l'effettivo numero di persone presenti al fine di
rispettare l'affollamento previsto per l'edificio e già sapendo di dover convertire
laboratori in Aula per lezioni frontali, proprio in considerazione di ciò e del numero
consistente di persone presenti la dirigenza scolastica ha proposto di verificare la scuola
Croce di corso Novara appartenente al medesimo istituto comprensivo. Effettuati i
sopralluoghi nelle scuole individuate via Scarlatti per la Viotti e corso Novara per la
D'Acquisto in data 23 maggio 2018 si incontravano nuovamente le due dirigenti
scolastiche con presente un delegato della Circoscrizione e in tale occasione veniva
individuata la prima data utile non solo per me, ma per tutte le persone sedute al tavolo
per la presenza di tutti gli interessi per l'incontro con le famiglie, che poi è avvenuto in
data 8 giugno. In quell'occasione è avvenuto che le famiglie erano concordi nel fatto
che la scuola avesse necessità di intervento, per cui in realtà non c'è stata una
problematica relativa al fatto che l'Edilizia Scolastica prendesse in considerazione
quest'eventualità e anche il fatto di doverli spostare in altri plessi, la critica è stata
indubbiamente sul fatto che è stato comunicato nell'ultimo giorno di scuola e credo che
questo, ma l'ho detto anche nella riunione di Circoscrizione, che nell'incrocio delle
agende delle due dirigenti scolastiche e della Presidente di Circoscrizione e mia
evidentemente non ci siamo accorti di essere andati praticamente all'ultimo giorno di
scuola e lì mi sono scusata già rispetto al fatto che eravamo uno dei quattro soggetti che
sicuramente non si era accorto di questo, dall'altro in realtà le dirigenze erano già
avvertite da parecchi mesi di quella che sarebbe stata diciamo la sorte della D'Acquisto
anche perché con loro abbiamo valutato la possibilità di spostare o non spostare i
bambini, il problema dov'è stato? Che da tutte le ricerche diciamo dalle prime analisi
alla Deledda risultava impossibile riuscire a mettere tutte le classi con la presenza del
Birago e mantenere un indice di affollamento corretto, quando siamo però andati alla
riunione di Circoscrizione 6 con la Presidente Carlotta Salerno che cosa è avvenuto?
Che in realtà il problema vero si manifestava nel non voler andare alla Croce Morelli,
ammetto anche con un certo imbarazzo che le...

PATTI Federica (Assessora)
In realtà il problema che è emerso in maniera forte era che sia le famiglie, ma anche
dalla mia impressione magari non so se è corretta anche di parte del corpo degli
insegnanti di volersi spostare alla Croce Morelli come scuola per la fama della scuola,
per la nomea della scuola e per tutta una serie di ragioni che però, come dire, non erano
ascrivibili al fatto che non fosse corretta da un punto di vista normativo la scuola
individuata, tanto più che la Croce Morelli ha proprio l'ultimo piano appena ristrutturato
e finito e quindi in ottime condizioni. Quella è stata la critica principale, non è stato
come di solito avviene nelle purtroppo frequenti volte in cui accade che dobbiamo
spostare i bambini, il fatto che nella distanza non è adeguata, il fatto che ci fosse la
richiesta di altri diciamo supporti per raggiungere la scuola. In ultimo è avvenuto che
nella riunione della Circoscrizione abbiamo promesso ai genitori che avremmo
comunque valutato nuovamente altre soluzioni, così è stato fatto dagli uffici e abbiamo
fatto una proposta alla dirigente della Croce Morelli, che è quella che è stata interessata
fondamentalmente dal diniego dei genitori di volersi spostare, abbiamo fatto una
proposta che l'unica perseguibile per mantenere gli indici di affollamento era
suddividere le cinque classi, tre alla Deledda e due in altre due sedi, una alla Viotti
oppure le altre due sedi alla Corelli, questo ovviamente noi l'abbiamo rimesso alla
Dirigenza Scolastica perché come Edilizia ci siamo limitati a guardare i numeri e gli
indici, questo ha dato adito ad un sondaggio che ha fatto partire la Dirigenza Scolastica
che ha creato tutta una serie di fraintendimenti perché sembrava che l'avessimo indetto
noi, detto ciò è avvenuto che gli stessi genitori si sono rivolti alla Presidente della
Circoscrizione hanno incontrato anche l'Assessora Regionale Pentenero che ad oggi
insieme a me e alla Presidente Carlotta Salerno e alle due dirigenti scolastiche
dovremmo vederci per valutare le ulteriori possibili soluzioni che possano rendere più
soddisfatti i genitori della Salvo D'Acquisto rispetto allo spostamento alla Croce, i
genitori che oggi sono qua sotto infatti hanno un cartello "date voce a chi non vuole
andare alla Croce", fondamentalmente uno dei problemi principali che io ho registrato è
stato il fatto di non volersi spostare nella scuola Croce Morelli, ma di trovare altre
soluzioni.

PATTI Federica (Assessora)
Allora, io volevo solo fare una piccola precisazione. Si può sempre migliorare,
sicuramente potevamo incontrare prima i genitori, però in realtà è stato fatto presente ad
entrambe le dirigenze qual era la situazione e le abbiamo accompagnate e abbiamo
condiviso il percorso, non ho deciso da sola, l'abbiamo deciso all'interno di quegli
incontri che abbiamo avuto, tant'è che in una situazione non si sono sollevate
problematiche, quindi è evidente che la questione è stata gestita col corpo insegnanti,
con i genitori in un certo modo, in un'altra situazione abbiamo avuto molte più
problematiche e questo è stato anche evidente da questa sorta di sondaggio che è venuto
fuori, che sembrava a nome mio, ma assolutamente non avevo indetto il mio
Assessorato, che era riguardo ad alcune scelte che bisognava fare rispetto alla
sistemazione. Io non mi permetto in nessun modo di sindacare nel merito della
questione educativa con un dirigente scolastico che ha un'autonomia scolastica, ci
mancherebbe, come Edilizia Scolastica abbiamo detto quali erano le possibilità rispetto
alla normativa e queste condividendole con la Dirigenza scolastica che a quel punto lì
poteva dirci sì, poteva dirci no, poteva dire..., ce l'ho molto presente, io sono stessa la
prima a riconoscere che dividere una sezione di scuola elementare di cinque classi dalla
prima alla terza in un edificio e dalla quarta alla quinta in un altro provoca una serie di
problematiche anche di tipo logistico per le famiglie se per esempio ci sono fratelli
piuttosto che rispetto anche alla condivisione con il corpo insegnanti, ma più che
condividere questo percorso con i dirigenti scolastici e con loro determinare alcuni
passi, io non mi sono sentita di scavalcare, come dire, la competenza che di fatto non
afferisce a me del corpo docente in particolare, detto ciò ripeto sicuramente c'è stato un
errore sulla parte della data in cui abbiamo convocato i genitori, mi sono presa
l'impegno in quella data di fare ulteriori incontri e questo impegno si è anche
concretizzato in una serie di scambi sia con l'ufficio scolastico regionale, con la
Regione, con la Circoscrizione per vagliare altre soluzioni, per riconsiderare anche ciò
che avevamo escluso, avremo a breve una riunione tra Regione, ufficio scolastico
regionale e Circoscrizione e riconvocheremo quindi subito a seguire i genitori, però
ripeto che la situazione per quanto delicata, per quanto difficile, per quanto anche di
grossa entità perché la scuola Salvo D'Acquisto è grande, di fatto ha avuto delle
problematiche molto concentrate sulla scelta di una sede, poi ripeto tutto questo
sicuramente non ha fatto piacere ai genitori perché bisogna spostare i bambini per un
tempo che non è certo di qualche mese, ma a fronte del fatto che intendiamo
riqualificare quella parte di Città ci auguriamo con un progetto che ridà anche uno
spazio verde ad uso diciamo della cittadinanza. Inoltre la Circoscrizione stessa ha fatto
un bando per, di fatto, rivalutare tutta la parte diciamo del complesso sportivo della
scuola, quindi anche in questo senso ci siamo confrontati con la Circoscrizione affinché
tutto possa avvenire in coerenza per ridare tra 3 o 4 anni alla Città uno spazio di
periferia, in una parte periferica della Città che possa davvero ritornare ad essere quella
scuola bella e apprezzata anche architettonicamente dalla Città.

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