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VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Artesio torno indietro sulla sua mozione, perché io avevo scritto che era sospesa in Aula, non l'avevo vista. Sì, il meccanografico lo 00805: "Iniziative per revoca e superamento del DGR. 45 sull'assistenza sociosanitaria" VERSACI Fabio (Presidente) Prego. ARTESIO Eleonora Ovviamente perché l'argomento è stato dibattuto in Commissioni Consiliari anche partecipate da soggetti esterni ed è tornato in Aula nella conoscenza dei Consiglieri, quindi sarò assolutamente sintetica. Il tema riguarda la condizione relativa alle modalità e ai parametri che vengono adottati ai sensi delle normative regionali per costituire l'ossatura dell'assistenza all'interno delle residenzialità per anziani, ovvero, volendo usare un termine, un gergo in corso all'interno di quei contesti organizzativi, per la definizione dei minutaggi assistenziali, a seconda della gravità dei pazienti, definizione dalla quale poi si deduce l'organico della struttura stessa, che deve avere requisiti essenziali per poter ottenere l'accreditamento e il funzionamento da parte delle autorità costituite, ASL e Regione. Da tempo si assiste ad una situazione per la quale, sulla base di un dato di partenza già minimo, a causa delle condizioni di aggravamento dei pazienti ricoverati, o a causa della gravità dei pazienti al primo ingresso, i parametri definiti come obblighi assistenziali, risultano insufficienti rispetto alle reali necessità e questa insufficienza determina condizioni di lavoro da parte degli operatori, in particolare gli operatori sociosanitari e il personale infermieristico, particolarmente gravosi e di conseguenza anche rischi di riduzione della qualità delle prestazioni di cura per gli ospiti utenti. Poiché questi problemi ci sono stati rappresentati da più parti, in modo particolare ci sono stati rappresentati dalle organizzazioni sindacali di rappresentanza, ma sono anche stati espressi dalle organizzazioni di tutela dei malati, ma le stesse obiezioni e perplessità erano state sollevate dagli enti gestori, quando fu predisposta la prima deliberazione di normativa e sembra opportuno ritornare sulla questione, chiedendo di poter rivedere i requisiti di questa DGR. 45 per renderli più adeguati alle necessità assistenziali, sia primarie, di cura e di assistenza, sia di umanizzazione e poiché, comunque, la prestazione di servizi alla persona, in modo particolare di persone così delicate, quali sono gli ospiti di queste strutture, richiederebbero un'attenzione pubblica maggiore di quella che viene oggi riservata. Si ipotizza anche la necessità di monitorare le condizioni di salute degli operatori, perché molto spesso siamo abituati a monitorare le condizioni di salute all'interno di attività produttive di carattere macro e con operazioni standardizzate, siamo poco abituati a monitorare le condizioni di lavoro degli operatori che intervengono sulle persone e poiché è una condizione di lavoro, sia faticosa sul paino fisico, che sul piano relazionale, che su quello psicologico, sarebbe molto opportuno avviare un monitoraggio con le competenze scientifiche necessarie per comprenderne le caratteristiche e i rischi di logoramento e di burnout. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Ho iscritto a parlare la Consigliera Tisi. TISI Elide Sì, grazie. Con la Capogruppo Artesio abbiamo, ho condiviso la stesura di questa mozione, la ringrazio per aver assunto l'iniziativa di proporla, è stata ampiamente discussa in Commissione, come ricordava, anche con la partecipazione di vari soggetti. Io vorrei semplicemente ricordare che questa è una delibera nata nel 2012 e anche la Città col precedente Consiglio si era espressa attraverso degli atti, anche sulle delibere conseguenti, avviando anche una serie di azioni, sia politiche che amministrative, volte proprio a segnalare le preoccupazioni nel merito di un atto che rendeva estremamente complessa l'articolazione della valutazione della gravità dei pazienti. Quindi, con questa mozione, si intende, intanto, sollecitare l'Amministrazione affinché si faccia carico di continuare e aprire se necessario, riaprire se necessario, un confronto con l'Amministrazione Regionale, affinché si avvii un percorso di revisione di questa delibera, anche in termini di semplificazione della modalità di valutazione, è passata addirittura a sei fasce, rendendo spesso inappropriato il minutaggio dedicato alle persone assistite. L'altra questione è sicuramente quella anche di rafforzare gli strumenti in capo alle Commissioni di Vigilanza, affinché siano sempre più adeguati anche a svolgere un ruolo che è fondamentale, che è proprio quello di monitorare la corretta applicazione delle regole all'interno della struttura e anche promuovere delle iniziative volte a monitorare i carichi di lavoro e quindi anche a tutelare il lavoro. Io credo che quando si parla di questi temi, occorre spesso considerare che siamo di fronte, da un lato, a una fragilità intrinseca delle persone che vengono seguite, che sono anziani non autosufficienti e quindi bisognosi di attenzioni e cure particolari, dall'altro quelle di lavoratori che naturalmente, necessitano di essere messi nelle migliori condizioni possibili, proprio per esercitare al meglio il loro lavoro di cura e dare centralità alle persone delle quali si occupano, quindi, naturalmente, io voterò favorevolmente a questa mozione. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie, Consigliera Tisi. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Iaria, ne ha facoltà per cinque minuti. IARIA Antonino Grazie, Presidente. Innanzitutto anticipo la dichiarazione di voto favorevole alla mozione, chiaramente come avete visto non sono stati presentati emendamenti, cosa che invece in Commissione avevamo proposto nella discussione, proprio perché innanzitutto non vorremmo essere accusati di usare la tecnica del cuculo, cioè andare ad, diciamo, invadere i nidi e le mozioni degli altri scalzando le loro …, diciamo, i loro impegni per promuovere i nostri, quindi niente faccia da cuculo in questo caso e quindi prepareremo noi una mozione che riguardava appunto alcuni aspetti che avevamo indicato negli emendamenti, ma questa chiaramente la votiamo esattamente, appunto, come è stata presentata perché tutte diciamo le parafrasi dell'impegna sono condivisibili. Chiaramente noi ci vogliamo soffermare anche sul rapporto tra le Commissioni di Vigilanza e le nostre..., cioè i rapporti tra chi si occupa di vigilanza dal punto di vista dalla parte degli uffici comunali e la loro collaborazione con gli uffici della vigilanza dell'ASL e in un certo senso anche andare ad ampliare un po' il dibattito con anche tutte le sigle sindacali per quanto riguarda questo tema, comunque la cosa più importante sicuramente è il tema dei minutaggi, tema della DGR. 45 e della classificazione, diciamo, delle classi, quello è un tema che chiaramente non può che vederci favorevoli nell'affrontare e modificare, perché è ormai chiaro che sta creando moltissimi problemi di gestione. Grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie a lei. Non ho altri interventi. Pongo in votazione la mozione. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Favorevoli 25, contrari zero, astenuti zero, la proposta è approvata. |