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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 27
MOZIONE 2018-00805
(MOZIONE N. 34/2018) "INIZIATIVE PER REVOCA E SUPERAMENTO DGR 45 SU ASSISTENZA SOCIOSANITARIA" PRESENTATA IN DATA 2 MARZO 2018 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Artesio torno indietro sulla sua mozione, perché io avevo scritto che era
sospesa in Aula, non l'avevo vista. Sì, il meccanografico lo 00805:

"Iniziative per revoca e superamento del DGR. 45 sull'assistenza sociosanitaria"

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego.

ARTESIO Eleonora
Ovviamente perché l'argomento è stato dibattuto in Commissioni Consiliari anche
partecipate da soggetti esterni ed è tornato in Aula nella conoscenza dei Consiglieri,
quindi sarò assolutamente sintetica. Il tema riguarda la condizione relativa alle modalità
e ai parametri che vengono adottati ai sensi delle normative regionali per costituire
l'ossatura dell'assistenza all'interno delle residenzialità per anziani, ovvero, volendo
usare un termine, un gergo in corso all'interno di quei contesti organizzativi, per la
definizione dei minutaggi assistenziali, a seconda della gravità dei pazienti, definizione
dalla quale poi si deduce l'organico della struttura stessa, che deve avere requisiti
essenziali per poter ottenere l'accreditamento e il funzionamento da parte delle autorità
costituite, ASL e Regione. Da tempo si assiste ad una situazione per la quale, sulla base
di un dato di partenza già minimo, a causa delle condizioni di aggravamento dei pazienti
ricoverati, o a causa della gravità dei pazienti al primo ingresso, i parametri definiti
come obblighi assistenziali, risultano insufficienti rispetto alle reali necessità e questa
insufficienza determina condizioni di lavoro da parte degli operatori, in particolare gli
operatori sociosanitari e il personale infermieristico, particolarmente gravosi e di
conseguenza anche rischi di riduzione della qualità delle prestazioni di cura per gli
ospiti utenti. Poiché questi problemi ci sono stati rappresentati da più parti, in modo
particolare ci sono stati rappresentati dalle organizzazioni sindacali di rappresentanza,
ma sono anche stati espressi dalle organizzazioni di tutela dei malati, ma le stesse
obiezioni e perplessità erano state sollevate dagli enti gestori, quando fu predisposta la
prima deliberazione di normativa e sembra opportuno ritornare sulla questione,
chiedendo di poter rivedere i requisiti di questa DGR. 45 per renderli più adeguati alle
necessità assistenziali, sia primarie, di cura e di assistenza, sia di umanizzazione e
poiché, comunque, la prestazione di servizi alla persona, in modo particolare di persone
così delicate, quali sono gli ospiti di queste strutture, richiederebbero un'attenzione
pubblica maggiore di quella che viene oggi riservata. Si ipotizza anche la necessità di
monitorare le condizioni di salute degli operatori, perché molto spesso siamo abituati a
monitorare le condizioni di salute all'interno di attività produttive di carattere macro e
con operazioni standardizzate, siamo poco abituati a monitorare le condizioni di lavoro
degli operatori che intervengono sulle persone e poiché è una condizione di lavoro, sia
faticosa sul paino fisico, che sul piano relazionale, che su quello psicologico, sarebbe
molto opportuno avviare un monitoraggio con le competenze scientifiche necessarie per
comprenderne le caratteristiche e i rischi di logoramento e di burnout.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Ho iscritto a parlare la Consigliera Tisi.

TISI Elide
Sì, grazie. Con la Capogruppo Artesio abbiamo, ho condiviso la stesura di questa
mozione, la ringrazio per aver assunto l'iniziativa di proporla, è stata ampiamente
discussa in Commissione, come ricordava, anche con la partecipazione di vari soggetti.
Io vorrei semplicemente ricordare che questa è una delibera nata nel 2012 e anche la
Città col precedente Consiglio si era espressa attraverso degli atti, anche sulle delibere
conseguenti, avviando anche una serie di azioni, sia politiche che amministrative, volte
proprio a segnalare le preoccupazioni nel merito di un atto che rendeva estremamente
complessa l'articolazione della valutazione della gravità dei pazienti. Quindi, con questa
mozione, si intende, intanto, sollecitare l'Amministrazione affinché si faccia carico di
continuare e aprire se necessario, riaprire se necessario, un confronto con
l'Amministrazione Regionale, affinché si avvii un percorso di revisione di questa
delibera, anche in termini di semplificazione della modalità di valutazione, è passata
addirittura a sei fasce, rendendo spesso inappropriato il minutaggio dedicato alle
persone assistite. L'altra questione è sicuramente quella anche di rafforzare gli strumenti
in capo alle Commissioni di Vigilanza, affinché siano sempre più adeguati anche a
svolgere un ruolo che è fondamentale, che è proprio quello di monitorare la corretta
applicazione delle regole all'interno della struttura e anche promuovere delle iniziative
volte a monitorare i carichi di lavoro e quindi anche a tutelare il lavoro. Io credo che
quando si parla di questi temi, occorre spesso considerare che siamo di fronte, da un
lato, a una fragilità intrinseca delle persone che vengono seguite, che sono anziani non
autosufficienti e quindi bisognosi di attenzioni e cure particolari, dall'altro quelle di
lavoratori che naturalmente, necessitano di essere messi nelle migliori condizioni
possibili, proprio per esercitare al meglio il loro lavoro di cura e dare centralità alle
persone delle quali si occupano, quindi, naturalmente, io voterò favorevolmente a questa
mozione.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie, Consigliera Tisi. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Iaria, ne ha facoltà per
cinque minuti.

IARIA Antonino
Grazie, Presidente. Innanzitutto anticipo la dichiarazione di voto favorevole alla
mozione, chiaramente come avete visto non sono stati presentati emendamenti, cosa che
invece in Commissione avevamo proposto nella discussione, proprio perché
innanzitutto non vorremmo essere accusati di usare la tecnica del cuculo, cioè andare
ad, diciamo, invadere i nidi e le mozioni degli altri scalzando le loro …, diciamo, i loro
impegni per promuovere i nostri, quindi niente faccia da cuculo in questo caso e quindi
prepareremo noi una mozione che riguardava appunto alcuni aspetti che avevamo
indicato negli emendamenti, ma questa chiaramente la votiamo esattamente, appunto,
come è stata presentata perché tutte diciamo le parafrasi dell'impegna sono
condivisibili. Chiaramente noi ci vogliamo soffermare anche sul rapporto tra le
Commissioni di Vigilanza e le nostre..., cioè i rapporti tra chi si occupa di vigilanza dal
punto di vista dalla parte degli uffici comunali e la loro collaborazione con gli uffici
della vigilanza dell'ASL e in un certo senso anche andare ad ampliare un po' il dibattito
con anche tutte le sigle sindacali per quanto riguarda questo tema, comunque la cosa più
importante sicuramente è il tema dei minutaggi, tema della DGR. 45 e della
classificazione, diciamo, delle classi, quello è un tema che chiaramente non può che
vederci favorevoli nell'affrontare e modificare, perché è ormai chiaro che sta creando
moltissimi problemi di gestione. Grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie a lei. Non ho altri interventi. Pongo in votazione la mozione. Prego, Consiglieri,
votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione.
Favorevoli 25, contrari zero, astenuti zero, la proposta è approvata.
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