Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Il prossimo punto, il Punto numero 11, è la mozione del Capogruppo Ricca: "Mille occhi sulla città" VERSACI Fabio (Presidente) Prego Capogruppo Ricca, ne ha facoltà per cinque minuti. RICCA Fabrizio Grazie Presidente. Questa mozione nasce per dare la possibilità alle nostre Forze dell'Ordine di avere un aiuto in più, soprattutto nelle ore serali e notturne, dove l'organico, sia della Polizia di Stato, dei Carabinieri, ma anche della nostra Polizia Municipale, così come dettoci dal nostro Comandante in audizione in Commissione, può dare un sensibile aiuto, appunto, al controllo del territorio. Il Protocollo "Mille occhi sulla città" è un'intesa tra il Ministero dell'Interno, la Prefettura, i vari Comuni che vogliono provare, diciamo, a migliorare la qualità della vita, soprattutto in alcune zone, delle persone, tramite l'utilizzo degli istituti di vigilanza privata con i quali, appunto, si può andare ad inserire all'interno di questo protocollo a costo zero, perché abbiamo la possibilità di poter, poi sarà l'Assessore Finardi con il Sindaco, il Comandante della Polizia Municipale, a trovare l'intesa con loro e c'è la possibilità, appunto, di poter integrare e avere mille occhi in più, che possono girare, soprattutto nelle zone, partendo dalle zone, quelle dove ci sono più attività commerciali, dove gli istituti di vigilanza privata lavorano e, diciamo, viaggiano di notte, con un canale preferenziale, poter così aumentare almeno il senso di sicurezza percepita all'interno della nostra Torino, è una cosa, ripeto, molto semplice, che tantissime Amministrazioni hanno già utilizzato, ad oggi Venezia, Pescara, la provincia di Verbano Cusio Ossola, Ancona, Grosseto, Roma, Pisa, Brescia, Ravenna, Trento, Ferrara, Cremona, Catanzaro, Campobasso, Bolzano, Frosinone, Imperia, Reggio Emilia, Novara, Chieti, Padova, Ragusa, Potenza, Savona, Vicenza, Trieste, Perugia, Pavia, Forlì, Fermo, Caltanissetta, Cagliari, Brindisi, Oristano, Palermo, Bari, Matera, Genova, Como, Pistoia, Viterbo, Pesaro, Piacenza, Pescara e Alessandria. Quindi, diciamo, ci sono Comuni di tutte le dimensioni, il più grande è Roma, dove, appunto, la Giunta poi avrà sicuramente modo di potersi interfacciare con l'Amministrazione capitolina, per chiedergli delle informazioni, Novara e Alessandria sono le due città in Piemonte che hanno già potuto sperimentarlo, poi, come si diceva in Commissione, ci sono dei report positivi da parte di alcune e negativi da parte di altre realtà. È chiaro che, nel modo in cui viene fatto il protocollo e poi con quanta passione poi si prova a portarlo avanti, cambia l'effetto. Essendo a costo zero, secondo me, è un importante segnale che diamo a livello di sicurezza nella nostra città. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Consigliere Curatella, prego. CURATELLA Cataldo Grazie Presidente. Allora, questo Protocollo può essere un'opportunità come, appunto, diceva adesso il Consigliere Ricca, a costo zero, per aumentare il presidio sul territorio, e dare anche un maggior senso di sicurezza ai cittadini, quindi credo che sia opportuno che la Città proponga al Prefetto di adottare questo protocollo per cercare un po' di estendere le misure di sicurezza esistenti, insieme, che poi questo protocollo va in parallelo al Bando di Finanziamento per 18 milioni di euro per l'installazione di alcuni sistemi di videosorveglianza, bando che è scaduto lo scorso 30 giugno 2018 e di cui siamo adesso in attesa di avere l'esito, per capire se la Città è riuscita ad ottenere una parte di quei fondi per poter integrare i sistemi di videosorveglianza sulla città. Anticipo, quindi che, come già discusso in Commissione, il Gruppo voterà a favore per questa mozione e quando andremo a fare un po' la verifica della mozione, invece, cercheremo anche di capire se avremo già dei primi risultati sull'esito di questo tipo di convenzione nel protocollo. VERSACI Fabio (Presidente) Okay, grazie. Capogruppo Artesio, prego. ARTESIO Eleonora Io ammetto di non essere stata presente in Commissione quando è stata discussa questa mozione, il cui testo mi risulta ancora molto oscuro, rispetto al quale, quindi, non intendo apporre il parere favorevole. Il testo, infatti, ancorché si richiami a un protocollo di intesa nato durante una coalizione governativa diversa da quella attuale, quindi in quanto tale, probabilmente viene richiamato proprio per rendere conto del fatto che sia i promotori nazionali, che gli aderenti locali, hanno ispirazioni politiche diverse, non rende chiaro il modo con il quale si esercita la complementarietà nella sicurezza, nel senso che si introducono soggetti di natura privata, tant'è che il protocollo degli stessi è un atto di diritto privato, che privatamente operano sul monitoraggio della sicurezza in base ad un mandato contrattuale che hanno da persone e organizzazioni che legittimamente possano acquisire a questi servizi e che renderebbero disponibili gli elementi informativi, non so come raccolti, anche alle Forze dell'Ordine per l'individuazione di eventuale presenza di autori di reati o reati commessi, o anche soltanto malfunzionamenti, disobbedienze e violazioni di altro tipo di norme. Considerando che in questo momento e ne abbiamo parlato all'inizio della nostra seduta, a me la città sembra molto affollata di soggetti che si autonominino tutori della sicurezza e protettori dei bisogni dei cittadini, non capendo quali siano i metodi di questo protocollo e soprattutto essendo questo protocollo di natura privata, quindi non potendo poi noi deliberarlo, io non intendo partecipare a questa mozione. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la mozione. Prego Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, favorevoli 24, dichiaro la mozione approvata. |