Interventi |
FOGLIETTA Chiara Sì, grazie Presidente, grazie anche Sindaca per essere venuta finalmente oggi a spiegarci tutto questo percorso che porterà, domani, all'invio del pre-dossier olimpico o manifesto, come vogliamo chiamarlo. C'è questo piccolo problema, Sindaca, che secondo me, siamo fuori tempo massimo e non lo dico per noi, e parlo a nome oggi del Gruppo del Partito Democratico, che si sa che siamo tutti appiattiti sulle Olimpiadi e siamo tutti appiattiti sul sì; lo dico per la sua Maggioranza perché, purtroppo, io ho guardato i giornali, ho visto i video, ho letto grandi enunciati sui social, sia del Gruppo Consiliare che da altre parti, non mi sembrate così compatti. Però, le dirò di più, ben venga, benvenuta la democrazia. È la prima volta che in Aula notiamo questo scontro così forte, devo dire che invece a me non dispiace, fa piacere, benvenuti. Sindaca, glielo hanno già detto tantissimi miei colleghi, ma mi permetto di ricordarglielo anche io, lei non è né la Sindaca del Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle, ma è la Sindaca di tutti, anche di chi non l'ha votata, anche la mia che, difatti, non l'ho votata, in più lei si dovrebbe ricordare che è anche la Sindaca della Città Metropolitana. So che a lei questo ruolo non è mai piaciuto, non piaceva prima delle elezioni e non piace neanche adesso, però questo prevede la legge e questo lei deve tenere in considerazione. In quest'Aula abbiamo sentito parlare spesso, anche prima di oggi, della gestione e dell'evento di Torino Olimpica e Paralimpica del 2006, pensavo di non doverne più sentire parlare oggi, perché ricordo tantissimi interventi anche durante la campagna elettorale del 2016, e anche prima della campagna elettorale e allora, se mi permette, Presidente, volevo apportare alcune suggestioni rispetto a quello che è stato detto dai colleghi che hanno citato, chiaramente come un demone, la gestione delle Olimpiadi del 2006. Ma possibile che vi è bastato inserire alcuni punti, tra cui il non utilizzo della plastica, l'Acqua Pubblica, ricordo che la manifestazione che io conosco molto bene, che era la parata del Pride, è da due anni che utilizza l'Acqua Pubblica durante la parata e non l'ha messa all'interno del manifesto politico, lo fa e basta, senza grandi enunciati. Ho letto delle transazioni sicure, "il pagamento puntuale e certo dei fornitori", però, tutti - ragazzi, permettetemi la confidenza - perchè proprio oggi abbiamo audito in Capigruppo di alcuni fornitori e di alcuni lavoratori che per il Salone del Libro non vengono pagati, stanno rischiando il posto di lavoro. Quindi oltre a pensare ad alcuni fornitori certi nel periodo delle Olimpiadi 2006, bisognerebbe pensare a tutti, non ragionare sempre in blocco. Sapranno di certo i miei colleghi che paragonare, questo paragone continuo tra il 2006 e il 2026 non è più opportuno, per fortuna gli ingegneri, miei colleghi di Ordine, intendo, sapranno benissimo che rispetto a 20 anni fa le tecnologie sono assolutamente migliorate e cambiate. È chiaro che nel 2026 questo evento, che io mi auguro, invece fermamente, che si possa rifare a Torino, non sarà la salvezza, né per la nostra città, neanche per i nostri territori circostanti, ma sarà sicuramente, come ha detto lei, in chiusura dell'intervento, un grandissimo evento per la nostra città. Io, purtroppo, quando lei è intervenuta, Sindaca, ero fuori, ma grazie allo streaming della Città ho potuto ascoltarlo tutto l'intervento e ho bisogno, in realtà, di alcuni chiarimenti. Lei ha fatto un passaggio su Thyssen e sul Villaggio Olimpico; non è esattamente la mia materia, ma ho preso spunto di riflessione da alcuni colleghi del Partito Democratico. Lei ha detto che userà la Thyssen per fare il Villaggio Olimpico e ricucire una città ferita, almeno così è uscita su alcuni giornali. Città ferita, che lei aveva usato, vado a memoria, anche il 30 giugno 2016, quando aveva vinto il ballottaggio. Ma usiamo la Thyssen per fare lo strappacuore e utilizzare lo strappalacrime, perchè, innanzitutto voglio sapere: uno, quanto costa la bonifica; due, chi paga questa bonifica, okay? Perché, sennò, usare un territorio che ha una gravissima storia alle spalle, giusto magari per fare così, strappare qualche ultimo applauso, non è la scelta più importante. Io, vede Sindaca, a me dispiace, perchè questo dibattito avrei preferito farlo settimane fa. Noi sappiamo di questo dossier da molto tempo. Per caso, stamattina ho letto che sul blog delle Stelle lei quattro mesi fa aveva già fatto un intervento, quindi noi addirittura, come Gruppo della Sala Rossa, arriviamo decisamente in ritardo, accodandoci alle richieste della Capogruppo Montalbano. Lei ha ammazzato un po' il dibattito politico in quest'Aula e purtroppo lo ha trasformato in un dibattito partitico, coinvolgendo addirittura il vostro leader nazionale, che ci parla di analisi costi-benefici, scoprendo l'acqua calda. Vede Sindaca, io concluderò l'intervento che riguarda il nostro Gruppo Consiliare continuando a ricordarle che nel caso in cui lei avesse mai voluto tenere in considerazione anche le Minoranze, chiaramente il Gruppo del Partito Democratico le darà tutto l'appoggio necessario. |