Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Luglio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 16

Comunicazioni della Sindaca su "Organizzazione per la candidatura di Torino ai Giochi Olimpici 2026 e del pre-dossier di cui si è avuto notizia tramite gli organi di stampa”.
Interventi
CHESSA Marco
Grazie Presidente. Il grande evento rappresenta un punto di incontro, un punto di
confronto e anche un punto di scontro tra il mondo globale e quello locale, oggi ne
stiamo avendo la prova. Viviamo però in un mondo urbano sempre più competitivo,
quindi direi di smetterla con liti campanilistiche, con le provocazioni e cominciare a
correre nuovamente. Questa è una città che ha bisogno di un nuovo obiettivo da
rincorrere: le Olimpiadi sono una tappa del percorso che porta in un futuro migliore per
la nostra Città. Per me, non dovremmo riproporre plasticamente i Giochi del 2006, che
ha avuto esperienza di successo, come il policentrismo, ma ha avuto esperienze
fallimentari, come quella del debito, è innegabile. Però è risaputo che una Città che
ospita un grande evento, si trova di fronte a molte opportunità, ma anche a diversi
problemi da affrontare e penso che riuscire a trarre vantaggi locali da un evento globale
non è scontato, né semplice, ma Torino ha bisogno di crescere sotto il profilo della
consapevolezza, dell'immagine e dell'economia, deve ricompattarsi dietro un'idea di
Città. Noi proponiamo Torino 2030 e i Giochi sono una tappa di avvicinamento in
questo percorso. Milano - io ci ho lavorato per tanto anni - Presidente, devo dire che
non guarda le persone, guarda le idee, lavora tanto, davvero tanto, e soprattutto ha una
forte consapevolezza. Io credo che un grande evento è, come dice il Consigliere Ricca, è
davvero tante risorse, però io penso che un grande evento sia una vetrina, un'occasione
di investimenti, il momento per trasformare ed utilizzare la nostra città, credo che possa
essere il modo per individuare, accelerare, realizzare gli obiettivi di sviluppo della città.
Noi abbiamo un vantaggio, che è quello di sapere dove e come intervenire. Credo che
possiamo rafforzare il legame tra il pubblico e il privato, credo che sia l'occasione per
migliorare l'entità e l'immagine della città con un incremento della popolazione, un
incremento degli investimenti, un incremento del commercio. Il nostro tessuto locale,
sfilacciato, abbiamo l'occasione per provare a ricucirlo. Possiamo espandere
ulteriormente il turismo culturale e urbano, studiare l'economia collegata ad esso e
provare a incrementare la ricchezza del territorio. La base è quel +13% di presenze di
turisti in città nell'ultimo mese, e - checché ne dica qualcun altro - è un'occasione di
accessibilità, trasporti e collegamenti e servizi per i territori svantaggiati della città,
come Torino Nord; è occasione per allargare la base di praticanti di sport meno diffusi,
ma soprattutto, infine, avremo un aumento della capacità della città a gestire progetti di
questa portata. Ma, questi giochi saranno un evento di successo solamente se la Città
saprà utilizzare al massimo questo territorio, ma soprattutto se saprà farlo diventare
proprio. Torino ha le risorse storiche, culturali e sociali per farlo diventare un successo,
ma un evento è catastrofico se non ha un disegno ben preciso. Noi, come Gruppo
Consiliare abbiamo posto dei suggerimenti ragionevoli con una visione e una
responsabilità amministrativa e politica. Io credo che, a queste condizioni, le Olimpiadi
si possano e debbano fare. Credo che l'analisi costi-benefici sia imprescindibile per tutti
coloro che vogliono ospitare i Giochi Olimpici: è un atto di responsabilità verso il Paese
e anche verso la nostra città. Quindi io dico, Consiglieri e cara Giunta, cerchiamo per
una volta di remare tutti insieme nella stessa direzione; da domani avremo la possibilità
di fare qualcosa di importante per Torino e i torinesi. Cara Sindaca, vada avanti, anche
se fosse l'ultima cosa che deve fare, credo che con benaltrismo e provocazioni non si
amministra una Città, nemmeno guardando solamente indietro, né coltivando il proprio
orticello. Torino ha bisogno di un futuro, grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)