Interventi |
FERRERO Viviana Grazie Presidente. Cari colleghi e colleghe, in questi giorni abbiamo vissuto una straordinaria comunità di intenti tra i Consiglieri che appartengono al Movimento 5 Stelle, approccio idealistico, ma anche sempre approccio estremamente concreto e scientifico alla tematica, perchè la visione noi ce l'abbiamo, perché non ci siamo comportati come un partito e io sono molto fiera di questo nostro comportamento. Non è Chiara che ha la Maggioranza, ma è la Maggioranza che esprime la sua Sindaca. Noi chi siamo? Io mi sono interrogata tanto, quelli delle analisi preventive, dei costi e benefici, della partecipazione condivisa, del "nessuno deve rimanere indietro", e su questi presupposti, su queste 5 pagine di un documento: "Olimpiadi 2026", noi decliniamo quello che siamo. Un documento che difendo fortemente, da cui non ci dobbiamo discostare e di cui il Governo dovrà tenere assolutamente conto. Al fine di valutare in modo adeguato questa fattibilità delle Olimpiadi 2026, di fornire uno studio dettagliato da trasmettere ai cittadini, sarà preventivamente, quindi, redatta un'analisi dei costi-benefici, da affidarsi a un tecnico competente che, tenendo presente tutte le richieste prospettate nel manifesto olimpionico Torino 2026, sappia comparare e dare oggettiva valutazione economica. Nel caso l'analisi risultasse sfavorevole, la Città di Torino si impegna a ritirare la candidatura; rimane, quindi in piedi l'opzione zero. La candidatura alle Olimpiadi 2026 dovrà essere una candidatura di grande legalità, dovrà essere estremamente rigorosa, il risultato di una seria lotta alla corruzione, alle mafie - e lo Stato dovrà garantirlo, non noi - alla penetrazione del malaffare del sistema edilizio legato alle Olimpiadi. In questa Sala non si è parlato abbastanza di mafie, noi dovremmo farlo. Dovranno essere rispettati i criteri stringenti di trasparenza e controllo delle grandi opere costituiti dalla costruzione dei villaggi olimpici; i costi stimati dovranno essere rispettati e le ditte costruttrici dovranno fornire delle garanzie fideiussorie, da incamerarsi qualora i termini di consegna non vengano rispettati; un organismo di vigilanza sulle grandi opere stabilirà la road map; un pool di magistrati dovrà presiedere e verificare, queste sono cose imprescindibili. E poi la nostra idea di sport; io lo spiego anche al Consigliere che ci propone le vecchiette sul bob. L'idea di sport del Movimento 5 Stelle non si può riassumere in una competizione che si esaurisca nello spazio di 15 giorni. Lo spirito di integrazione, di confronto e anche competizione si deve necessariamente svolgere in una preparazione che coinvolga, in tutti gli anni precedenti, i territori, che sia oggetto di scambi culturali tra i ragazzi delle diverse nazioni, in un concetto di sport senza distinzioni, che coinvolga tutti e tutte; l'Olimpiade che diventi modello di sport continuativi per i giovani, di opportunità di fare sport per i ragazzi e le ragazze, anche per quelli che vivono nelle zone più svantaggiate della città. Io penso ad un ragazzo delle periferie, se potesse andare a fare sport in un altro Paese; un mese in Canada, gli cambierebbe la vita da così a così. Ecco, noi su questa opportunità dobbiamo lavorare, non su 15 giorni, e quale migliore modo per avvicinare i ragazzi e ragazze di nazioni diverse e scongiurare anche un concetto molto più ampio, confrontandosi sulla pace, come fu per volontà del francese Pierre de Coubertin, che proprio quello intuì nel discorso delle Olimpiadi. Negli anni precedenti dovranno necessariamente svolgersi in tutte le città e a cura delle Federazioni, del CIO, questi scambi culturali tra i giovani, atleti stranieri, e i giovani torinesi e delle valli. Saranno, quindi, l'auspicio di scambi culturali, estivi, momenti di sport per tutti, continuativi sul territorio, in particolare proprio ai ragazzi che vivono nelle zone svantaggiate. La narrazione di Torino che si rilancia grazie alle Olimpiadi non mi appartiene; è una visione che appartiene…, perché la città ha bisogno di altre risposte - non tra 8 anni - di risposte puntuali e precise e da subito. Io proprio voglio dirlo: da cattolica, credo che i miracoli li faccia Dio e noi possiamo solo pregare perché il buon senso prevalga, grazie. |