Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri e le Consigliere intervenute. Intanto non credo ci sia bisogno di sondaggi o fare in qualche modo dei retroscena su poteri forti che vogliono o non vogliono le Olimpiadi, io credo che basta andare in giro per la città e parlare con le persone e questo lo abbiamo detto in tanti. Oggettivamente la richiesta, o comunque la volontà di intraprendere un percorso c'è, il tema è come intraprendere questo percorso. Quindi io credo che, ribadisco, i legittimi dubbi che siano stati posti rispetto ad alcune preoccupazioni che esistono, perché, guardate che, insomma, lo sapete meglio di me che in giro nella città se andate in zona Torino Sud, che è una delle zone della città che è stata più coinvolta dalle Olimpiadi del 2006, il simbolo di quella cosa lì sono le palazzine del MOI, ringrazio il Consigliere Rosso che le ha citate, ovviamente l'altra parte del Villaggio Olimpico, perché sono due i luoghi, sono comprese anche le palazzine del MOI, ma questo lo vedremo poi quando presenteremo il dossier. Quindi non c'è nulla di male e nulla di sbagliato e nulla di illegittimo nel porre dei dubbi e nell'avere delle preoccupazioni rispetto a una progettualità che è importante e che impatta in modo significativo sulla vita, non solo di noi amministratori che votiamo, ma anche sul futuro della nostra città. Io credo che il lavoro che si è fatto in questa settimana non sia una pantomima, ho sentito etichettare in tanti modi, credo sia stato un percorso fatto da una Maggioranza che legittimamente aveva delle perplessità e che si è messa in gioco e credo che questa Maggioranza abbia voluto, in qualche modo, superare quelli che sono i dubbi legittimi, ponendo alcune questioni, che peraltro anche i Sindaci della Valle, anche qui hanno in qualche modo condiviso, perchè questo dossier, per quanto sia raccontato dal punto di vista mediatico, è un dossier che arriva dal contributo di molti territori, e non è vero e adesso mi dispiace che non ci sia il Consigliere Carretta, che è un'imposizione della Città nei confronti di altri comuni, è forse uno dei pochi dossier dove in realtà c'è stato il dibattito su tutti i territori, e ogni territorio, in questa fase, che è propedeutica, perchè poi ricordiamoci in che fase siamo, è una fase propedeutica al vero dossier di candidatura, che, sì, Consigliere Tresso e Consiglieri, vedrà tutti coinvolti come è giusto che sia e quindi ha visto in realtà, appunto, Sindaci dei propri territori che si sono confrontati, hanno posto delle questioni ed è impossibile, cioè, questa dialettica per cui il 2006 è stato tutto perfetto. Io ringrazio chi, in qualche modo, ha sottolineato che non è stato così, è controproducente rispetto al percorso che stiamo facendo, perchè i torinesi lo vedono, come vedono anche, evidentemente, quella che è un'eredità, che dicevo prima, della legacy, che noi abbiamo e che ci serve per essere più credibili in questa fase di candidatura. Il Consigliere Tresso citava il bob e il trampolino, non a caso in questo dossier si prevede che venga rinaturalizzato, in questo dossier si prevede che vengano utilizzate e poi vengano smontate le strutture in accordo con i progetti che hanno fatto i Sindaci di quei territori, penso a Pragelato, dove si sta pensando di utilizzare due trampolini e gli altri smantellarli, quindi è chiaro che si parte da che cosa non ha funzionato ed è altrettanto chiaro che, essendo il 2026, noi abbiamo l'obbligo, non solo rispetto al passato, ma anche rispetto al futuro, a immaginarci a costruire delle governance diverse, perché avremmo anche strumenti diversi. Guardate che Blockchain non è una boutade, è oggettivamente una tecnologia, è uno strumento molto importante che noi, nell'ottica di questa Olimpiade, vorremmo provare, ovviamente, ad attualizzare. Anche la questione Thyssen, guardi Consigliera Foglietta, io l'ho ascoltata con attenzione, è semplicemente frutto di un ragionamento che è alla base di questo …, per quanto riguarda la parte di Torino, ma che per quanto riguarda gli altri Comuni e cioè noi abbiamo guardato quali sono le varianti urbanistiche che abbiamo in piedi, quali sono le aree che dobbiamo trasformare, quali sono quelle aree dove abbiamo già dei soggetti che sono pronti a intervenire e quali sono quelle aree dove i soggetti non ci sono e abbiamo bisogno di risorse per poter intervenire. Abbiamo pensato quali sono quelle aree dove, oggettivamente c'è bisogno di far ripartire e quindi abbiamo ragionato su palazzine ex MOI, Torino Sud da una parte, e Thyssen, Torino Nord dall'altra e non mi sembra che si faccia un torto, penso, anzi, che si faccia un percorso che vede, probabilmente, tutti i soggetti coinvolti restituire in ottica di rigenerazione urbana, e non solo, nel caso specifico di Thyssen, un'area che sappiamo essere l'elemento di ferita di tutto il Paese per motivi che ben conosciamo. Quindi io ringrazio davvero tutti coloro che sono intervenuti, credo che questa proposta, e, ribadisco, anche in replica rispetto a qualche Consigliere di Minoranza, non è che nessuno ha mai detto, e io mai penserei, che le Olimpiadi sono l'unico volano di sviluppo di questo territorio e non è l'unico progetto che c'è in piedi. La sfida che noi abbiamo, ma non solo noi, credo oggi tutti i territori, sta nel riuscire a tenere insieme la progettualità che noi abbiamo rispetto a un evento che può essere da volano, opportunità, e che permette alla nostra progettualità di avere un impatto ancora più significativo, per questo all'inizio parlavo di poter portare della filiera industriale qui, e ringrazio, ovviamente, il lavoro che hanno fatto l'Assessore Pisano e l'Assessore Sacco, ringrazio il Vicesindaco perchè il Vicesindaco ha lavorato sulle varianti urbanistiche per cercare di tenerle, sostanzialmente, insieme, rispetto a questa progettualità; ringrazio l'Assessore all'Ambiente, dovrei citarli tutti, perché anche qui si è tenuta in piedi la nostra programmazione rispetto a quello che noi prevediamo nel 2026, che sarà, sostanzialmente, un clima, o meglio, un modello sostenibile e questo lo hanno fatto i Consiglieri di Maggioranza, hanno rafforzato un lavoro che noi in parte, in un certo senso, non avevamo completato. Si arriva al punto, però, che la Città ha fatto una scelta e l'ha fatta perchè la Città, evidentemente, questa scelta la condivide. Ora, io credo che noi dovremmo, ovviamente, lavorare sodo, dovremmo riuscire a mantenere quelle che sono le condizioni affinché questo progetto sia credibile e questo progetto sia spendibile. Vorrei chiudere dicendo una cosa, ho sentito strumentalizzare la questione analisi costi-benefici, io la sposo in pieno come principio e vi dico perché, perché è giusto che a livello nazionale venga fatta un'analisi costi-benefici su tutti i dossier che verranno presentati dalla Città, e che la scelta di finanziare, dal punto di vista nazionale e governativo, una, l'altra o l'altra ancora, avvenga alla luce di una analisi tecnica, che è di supporto rispetto a delle scelte che debbano essere fatte, quindi penso che sia un valore aggiunto, lo facciamo sulle grandi opere, è un metodo che stiamo adottando, lo facciamo sugli eventi, non è una banalità e non è una cosa folle, è semplicemente essere razionali, ed è semplicemente ad utilizzare un qualcosa in più per fare una scelta che sia consapevole e per fare una scelta che sia condivisa da tutto il territorio. Quindi, io spero che possa essere da esempio rispetto a tanti eventi, non ovviamente solo le Olimpiadi. Io mi auguro che nel percorso che ci aspetta nelle prossime settimane, il prossimo mese, riusciremo …, perchè, comunque, la diposizione di un dossier è un percorso che richiederà le energie di tutti e di tutti intendo Minoranze e Maggioranza, ovviamente, perchè ci vedrà, sì, a quel punto, entrare nel dettaglio di quello che dicevate voi, quindi di come la Città è protagonista rispetto ad un evento che non deve essere un evento in quanto tale, ma deve essere, ribadisco, un punto di arrivo rispetto a un percorso che si fa in un ottica di attuazione delle nostre politiche pluriennali. Io credo che questa disponibilità ci sia, mi auguro che si possa trovare il luogo giusto per farlo e sono certa che quando inizieremo tutti a discutere di quella che è la progettualità della Città e di come eventualmente un evento possa inserirsi all'interno della progettualità e parleremo delle aree in difficoltà, Torino Nord e Torino Sud, riusciremo a trovare sintesi. Ora, ribadisco, le prossime tappe sono la consegna, domani, del dossier, il 4 ci sarà una conferenza stampa con i Sindaci, ovviamente che hanno lavorato insieme a noi rispetto a questa progettualità e verrà presentato il dossier. E davvero ringrazio tutti coloro che sono intervenuti, e un ultimo pensiero, ovviamente, alla Maggioranza. Quando tutti vogliono qualcosa, è molto difficile dire no, è oggettivo, è vero e quindi non è stato facile neanche per la Maggioranza entrare e mettersi in discussione rispetto, appunto, a una progettualità così ampia. Io credo che si sia fatto un buon lavoro e credo che, ribadisco, da domani Minoranze e Maggioranza possano lavorare insieme rispetto a un progetto che è di interesse di tutto il territorio e non solo della Città di Torino, grazie |