Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Ma, Assessore, io capisco che insomma tutti i processi di aggiudicazione possano richiedere dei tempi, giustamente tempi tecnici, ci mancherebbe, che uno non vada a poter fare le verifiche e a controllare quelli che sono diciamo i criteri, i requisiti che sono dimessi a bando, però 9 mesi mi sembrano un parto un po' eccessivo per quello che è un bando che è stato appunto istituito a settembre, ad ottobre sono arrivate le candidature, a marzo è stata diciamo valutata sotto il profilo tecnico e sotto il profilo anche del gradimento popolare accorpando le due fasi che invece inizialmente erano distinte in tre e poi da marzo fino a fine giugno. Allora, lei mi insegna che questo tipo di bando aveva riguardato un grosso numero di soggetti che hanno partecipato, credo fossero un'ottantina alla fine, e che ognuno come capofila aveva dentro di sé un accorpamento che constava mediamente tre altre realtà, quindi facendo un rapido calcolo si può dire che fossero presentate più di 200 realtà torinesi che grosso modo rappresentano proprio tutto il mondo di quello che è l'associazionismo che in questo campo operava. Sono rimasti attaccati a questa progettualità peraltro a sbalzo rimandando anche banalmente quelli che sono anche i programmi di assegnazione da parte delle Circoscrizioni che quindi non avevano contezza se fossero state queste realtà oggetto dell'assegnazione o meno, hanno tenuto in sospeso ulteriori assegnazioni. Già abbiamo avuto modo di discutere anche in quest'Aula di quella che è stata ritenuta un'anomalia nei criteri anche di aggiudicazione e peraltro anche di quella che era una farraginosità della piattaforma che..., avete i conflitti di registrazione, io ho avuto proprio anche delle testimonianze che comunque hanno dato adito poi a tutta una serie di complicazioni. In più mi sembra che sia mancata la visibilità dei progetti nella votazione pubblica che invece era stato promesso con organizzazioni di serate pubbliche dedicate e quant'altro. Poi mi sembra che adesso come lei ci ha detto è necessario rimodulare quindi tutta la schedulazione anche delle tempistiche perché sicuramente tutte le associazioni che hanno partecipato avevano programmato di potere spalmare, modulare tutta la loro proposta su 2 anni, già quest'estate sostanzialmente anche dalle tempistiche che ci ha dato è vero è stata fatta nel frattempo da quando io ho presentato questa interpellanza generale sottoscritta anche da altri Capigruppo ad oggi è uscita la delibera di Giunta che dava le assegnazioni, ma ciò non toglie che poi dovranno essere ben fatte anche le determine specifiche di assegnazione alle singole realtà, per cui anche questo richiederà ancora dei tempi che sostanzialmente potranno sì rendicontare adesso l'anticipo del 50%, ma di tutte le attività che fino ad oggi nulla ancora è stato codificato con certezza, per cui anche io che sono un'associazione che da poco ho avuto diciamo notizia della effettiva assegnazione, però finché non ho un contratto in mano francamente mi prendo poi anche un attimo di cautela nell'andare poi a fare delle spese che non ho ancora la certezza assoluta di poter poi rendicontare. In più mi viene da dire certo che se per assegnare un bando che complessivamente occupava una milionata di euro che non è cifra ridicola, tutt'altro, però, ecco, una Città come Torino deve essere in grado di gestire anche per cifre ben superiori, ma cosa sarebbe successo se le cifre fossero state anche più importanti? Quindi io trovo da un lato, ma questo era già stato anche detto, che forse il bando stesso come era strutturato che pure enucleava, io me lo sono letto con calma, abbastanza in maniera articolata quelli che erano obiettivi e assegnazione dei punteggi ha avuto però poi un vizio nella modalità di assegnazione proprio dell'aggiudicazione perché intanto erano previste delle fasi che invece sono poi state aggregate, a mio modo di vedere era comunque prevista una valutazione finale da parte di una Commissione su competenze tecniche, ma che aveva anche una componente politica che io alla fine ritengo sempre che nell'assegnazione di conti pubblici non sia un elemento da tralasciare. Avete voluto invece fare diversamente, avete unito le due fasi con questa votazione pubblica piuttosto farraginosa in cui già è stato fatto notare in cui venivano richiesti pochi dati, non ultimo la residenza anagrafica che non veniva accertata e poi tutto questo ritardo che di fatto ha comportato incertezze, difficoltà nell'attuazione del piano e tutti questi soggetti, tutte queste realtà e ad oggi stesso nulla è stato definito con compiutezza. Credo che adesso sia necessaria anche la verifica della rimodulazione dell'offerta progettuale sotto il profilo dei tempi, che dire? La notizia se vogliamo positiva è che da quando io ho presentato l'interpellanza ad oggi almeno la delibera di Giunta è uscita e ci mancherebbe, credo sarà necessario, possiamo combinarlo, magari a settembre dopo la pausa estiva una Commissione di aggiornamento in cui ci direte come sta procedendo, qual è il monitoraggio che si sta attuando su queste assegnazioni e anche come è stata, diciamo così, espletata questa rimodulazione delle tempistiche sulla base di quelli che sono i tempi che intercorrono ad oggi. |