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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 26
ORDINE DEL GIORNO 2018-02571
(ODG N. 4/2018) "SALVAGUARDIA DEI LAVORATORI DELLA SOCIET? FEDEX EXPRESS ITALY E TNT GLOBAL EXPRESS ITALY" PRESENTATA IN DATA 21 GIUGNO 2018 - PRIMA FIRMATARIA FOGLIETTA. [testo coordinato]
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Allora, adesso non vedo il Capogruppo Ricca in Aula…, passiamo all'ordine del giorno
presentato dalla Consigliera Foglietta ed altri:

"Salvaguardia dei lavoratori della società Fedex Express Italy e TNT Global Express
Italy"

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego.

FOGLIETTA Chiara
Sì, grazie, Presidente. Purtroppo torniamo ad occuparci, a preoccuparci di alcuni
lavoratori delle società Fedex e TNT, Il colosso americano Fedex ha acquistato quasi
due anni fa la società TNT Global Express per fondere insieme le capacità e le proprie
forze. Nonostante Fedex abbia chiuso il secondo trimestre del 2107 con dei ricavi molto
importanti, pari a più di 16 miliardi di dollari e con un utile netto di 755 milioni di
dollari, è attualmente in corso un piano di ridimensionamento aziendale e di
terziarizzazione di alcune attività. Questo piano di ridimensionamento sta portando a
361 esuberi, di cui se ne contano 315 per Fedex, 46 per TNT Global Express, 115
trasferimenti, che, necessariamente, si dovranno trasformare in licenziamenti. Di questi
115 trasferimenti, si contano 23 dipendenti della Fedex, 92 della TNT. Alcuni di questi
lavoratoti stanno, chiaramente, nella Regione Piemonte, e alcuni nella Città di Torino.
Non è la prima volta che il Consiglio Comunale e devo dire tutte le forze politiche si
trovano a dare un sostegno ai lavoratori. La scorsa settimana, su mia sollecitazione,
sono state audite le rappresentazioni sindacali della Fedex, e della TNT e ringrazio
nuovamente il Presidente Russi per aver accolto la mia richiesta. In quella giornata io
poi ho depositato l'atto che, appunto, andiamo a discutere, in cui chiedo,
fondamentalmente, che la Sindaca si faccia parte attiva nel cercare di scongiurare i
licenziamenti con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Di Maio e poi di
convocare, di concerto con la Giunta Regionale, un tavolo di lavoro con i vertici
aziendali. È stato chiesto anche di poter audire, come avevamo fatto già per la questione
di "Italiaonline", anche i vertici aziendali. Per non togliere troppo tempo all'Aula,
preannuncio che ho già preso visione dell'emendamento che mi ha consegnato il
Capogruppo Tresso e che, quindi, accettando l'emendamento, l'Aula potrà votare,
successivamente agli interventi, chiaramente, dei colleghi, il, testo coordinato, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Russi.

RUSSI Andrea
Sì, grazie, Presidente. Ci troviamo, appunto di fronte all'ennesima situazione di crisi
occupazionale, in cui i lavoratori sono sacrificati in nome del profitto. I dati li ha già
detti la presentatrice dell'atto, Foglietta, sono scoraggianti e lo sono ancora di più se si
pensa che l'azienda non solo non è in crisi, ma fa utili, ha chiuso il secondo semestre
2017 con 16 miliardi di utili, quindi è una di quelle situazioni che non vorremmo più
vedere, ma che, purtroppo, in Commissione Lavoro questo lo abbiamo già affrontato
con altre aziende. Accogliamo con favore questa mozione, io l'ho anche firmata, ho
sperato che, appunto, come la firma del Presidente della Commissione Lavoro potessi
avere anche una maggior forza. So che l'hanno firmata anche altri colleghi del Gruppo,
quindi li ringrazio. A nome della Commissione Lavoro ho garantito il massimo impegno
per supportare i lavoratori che rischiano di rimanere disoccupati, e, come detto in
Commissione, a fronte dell'ennesima situazione in cui aziende dimostrano di voler
lasciare il nostro territorio, è necessario incominciare a lavorare assieme e
concretamente con il Governo, sulla possibilità di ottenere anche da Torino delle zone
franche urbane, come in altre città d'Italia, non sono soltanto concesse per motivi legati
alle calamità naturali, l'ultima ché è stata concessa, mi pare che sia Ventimiglia, ed è
stata concessa per motivi economici, quindi potrebbe essere una di quelle cose su cui
lavorare. Assieme al Consigliere Curatella, stiamo anche pensando di impegnare la
Giunta in una mozione al riguardo. Inoltre, personalmente, per fronteggiare le
delocalizzazioni e i trasferimenti di questo tipo, secondo me occorre anche incominciare
ad adottare, non solo a livello di istituzioni, quindi non solo a un livello
interistituzionale, ma anche interterritoriale, perché non può più esistere, secondo me,
che un Comune stende i tappeti rossi ad aziende che arrivano nel proprio territorio, se sa
che da un'altra parte hanno lasciato a casa 200 lavoratori. Io ho detto in Commissione, e
qua lo ripeto, che non faciliterei mai un'azienda e non vorrei mai che lo facesse la
Giunta, che sostengo, che viene qua ad investire a Torino, se so che a Milano hanno
lasciato a casa 200 lavoratori. Personalmente, questo è un modello che vorrei che si
smettesse di supportate, accettare queste istituzioni vuol dire invece continuare a
supportare questo modello, quindi ci vorrebbe, secondo me, anche un maggior dialogo
tra Comuni e tra territori. Riguardo a questo ordine del giorno, poi anche se non è
espresso in narrativa e nemmeno nell'impegno, vorrei estendere formalmente l'impegno
alla Giunta e alla Sindaca anche di farsi parte attiva nei confronti dei lavoratori
dell'Artoni Trasporti, che abbiamo audito in Commissione, contestualmente ai
lavoratori Fedex e TNT e che vivono un'analoga situazione di crisi, quindi un sostegno
concreto anche per loro, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Capogruppo Tresso, prego.

TRESSO Francesco
Anch'io ho sottoscritto l'atto, sentitamente ritengo che dopo l'audizione che abbiamo
avuto in Commissione, sia giustissimo che l'Amministrazione prende l'impegno ad
incontrare i vertici aziendali con anche delle proposte concrete, questo è motivo anche
dell'emendamento. Ricordiamo peraltro che, come ci è stata rappresentata la situazione
dai lavoratori nell'arco dell'audizione che abbiamo avuto, questi piani industriali che
vedono l'esternalizzazione di tutta una serie di servizi, non fanno altro che contribuire a
peggiorare le situazioni di lavoro e anche con delle conseguenze, vedi l'uso
indiscriminato di padroncini che vengono utilizzati senza avere delle persone
adeguatamene formate, possono anche comportare dei seri rischi comunque per la
società tutta, in quanto possono accrescere banalmente il numero di incidenti. Le
persone che sono coinvolte, ahimè, sono persone già in gran parte non più di fascia
molto giovane, sono persone su cui anche le aziende avevano investito pensiamo a
come, per esempio, anche nel campo delle spedizioni, TNT, che deriva anche da quella
che è stata l'esperienza di Traco, abbia contribuito, per Torino, anche a creare un
sistema che è stato, a suo modo, innovativo, a suo tempo e quindi anche in questo
l'Amministrazione può farsi carico di cercare un dialogo con i vertici aziendali, facendo
delle proposte, proprio per mantenere quella che è stata anche una peculiarità del tessuto
torinese. In questo senso il mio emendamento chiede di proporre e di fare proposte
concrete, incentiva anche i vertici aziendali che mirano a creare delle opportunità di
insediamento del ramo aziendale nelle strutture cittadine. Abbiamo un sacco di strutture
cittadine non utilizzate, stiamo parlando di rigenerazione urbana, bene, io credo che
tutta una serie di settori, fra l'altro, buona parte di queste persone che rischiano la
mobilità e in secondo momento potrebbero rischiare anche la perdita del lavoro, sono
proprio impegnate, oltre che nella logistica, anche nei servizi, nel call center e credo che
anche la Città potrebbe mettere a disposizione tutta una serie di strutture e di fare una
politica davvero incentivante. Sono d'accordo con quanto dice il Consigliere Russi, che
bisogna fare una politica di marketing, di strategie, su un territorio esteso, io credo che
sia assolutamente da auspicare in questo senso che, soprattutto nel settore del nord
ovest, quindi nelle altre città, vedi in primis Milano e vedi Torino, si facciano delle
strategie più articolate e mirate proprio a garantire una qualità del lavoro in un ambito
più ampio. Noi oggi però siamo al Consiglio di Torino e chiediamo quindi
all'Amministrazione di farsi parte attiva con un incontro, che non sia solo andare a
sentire cosa dicono i vertici aziendali, ma sia davvero andare a un'interlocuzione,
avendo già le idee molto chiare e delle proposte fattuali.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Ho iscritto a parlare il Consigliere Carretto, prego.

CARRETTO Damiano
Buongiorno a tutti e tutte. Ma solo per intervenire sull'emendamento del Consigliere
Tresso, che dico subito, condividiamo, quindi, voteremo a favore, credo che sia sul lato
urbanistica, che sul lato patrimonio, si possano fare alcuni ragionamenti, in generale
anche su altre situazioni, nel senso di cercare di favorire l'insediamento di aziende e di
attività all'interno del patrimonio dismesso comunale, sempre compatibilmente con
quello che è il piano dismissioni, che quindi l'eventuale impatto sul bilancio, penso che
questa cosa va, comunque, valutata e magari, eventualmente anche valutando la
creazione di spazi che non siano nel…, in spazi dismessi, ma magari in trasformazioni
urbane per cui ci viene restituito uno spazio che magari è già utilizzabile, già funzionale,
senza dover entrare e magari fare lavori di ristrutturazione o magari di adeguamento,
diciamo, si può valutare anche come opera a scomputo o comunque sia interventi del
genere, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione l'ordine del giorno, col testo
coordinato, prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 29, favorevoli 29, dichiaro l'ordine del giorno approvato.
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