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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2018-01938
"SALONE DEL LIBRO - PADIGLIONE 4 MESSI IN CASTIGO?" PRESENTATA IN DATA 21 MAGGIO 2018 - PRIMA FIRMATARIA CANALIS.
Interventi
LEON Francesca Paola (Assessora)
Buon pomeriggio a tutte e tutti, Presidente, Consiglieri. Allora, questa risposta è stata
redatta attraverso le informazioni che sono state fornite dal Circolo dei Lettori che ha
gestito la parte organizzativa del Salone del Libro. Alla prima domanda per conoscere il
criterio secondo il quale ad alcune realtà è stato riservato un posto così marginale
all'interno del Salone Internazionale del Libro, la necessità di realizzare una
tensostruttura per ospitare gli espositori a cui non è stato possibile riservare uno spazio
nei padiglioni 1, 2 e 3 si è verificata inaspettatamente, mai prima di quest'anno nella
storia del Salone del Libro si era registrata una richiesta di partecipazione da parte degli
espositori così alta da non poter ospitare tutti all'interno dei muri del Lingotto Fiere,
purtroppo l'alternativa alla tensostruttura non esisteva, Fondazione Circolo dei Lettori e
Fondazione per la Cultura hanno firmato il protocollo di intesa con la Fondazione per il
Libro, la Musica e la Cultura il 28 dicembre 2017, ma il nullaosta per l'utilizzo del logo
del Salone Internazionale del Libro è arrivato solo il 5 febbraio, prima non è stato
possibile fare alcuna azione nei confronti dei potenziali espositori, inoltre la possibilità
di formalizzare il rapporto con le case editrici è stato ampiamente successivo alla firma
del contratto con GL Events il 10 aprile 2018, troppo tardi per permettere all'ufficio
commerciale di gestire correttamente tutte le richieste di partecipazione. L'ufficio
commerciale è stato così travolto dalle domande di partecipazioni che sono giunte tutte
a ridosso della manifestazione. La tensostruttura non è stata assolutamente posta in
posizione troppo periferica rispetto al resto del Salone perché è stata costruita, anzi è
stata costruita in continuità con il padiglione 3. L'ufficio commerciale del Salone del
Libro spiega quale procedura è stata eseguita per l'assegnazione degli spazi espositivi,
oltre al mero ordine cronologico la planimetria si costruisce in primo luogo partendo dal
posizionamento degli stand con maggiore superficie, in seguito si passa alle riconferme
degli spazi dell'anno precedente, si procede quindi all'assegnazione degli spazi
rimanenti e anche agli stand più piccoli ancora in attesa di risposta, questo è il criterio
con cui l'ufficio commerciale del Salone ha assegnato gli spazi. Seconda domanda, se vi
sono stati sconti al fine di venire incontro al danno economico subìto degli espositori
del padiglione 4 oppure promesse di eventuali postazioni privilegiate nell'edizione
2019. L'organizzazione ha provveduto per legge alla predisposizione di personale che
contava con un regolare contapersone il flusso di visitatori che hanno avuto accesso alla
tensostruttura, a partire dal venerdì, il giorno in cui la grafica segnaletica è stata
potenziata, sono entrate migliaia e migliaia di persone, esattamente sono stati registrati
14.000 passaggi il sabato e 15.000 la domenica. Dal punto di vista economico alle
società che hanno esposto nel padiglione 4 è stato riconosciuto uno sconto del 50%, a
loro è stata fatta una nota di credito. Quali azioni si intende intraprendere nel 2019 al
fine di evitare queste forme di sperequazione overbooking degli espositori. Ora è
evidente che c'è stato un problema organizzativo, questo ne eravamo consapevoli e
coscienti, con la Sindaca abbiamo..., la Sindaca in modo più esteso, io al padiglione 4 e
in una parte del padiglione 2 o nel padiglione 3 mi sono fermata a parlare con gli editori
presenti alla fiera e abbiamo registrato le diverse criticità che hanno riscontrato durante
l'edizione 2018 ed è evidente che vanno affrontate queste criticità per evitare che si
ripropongano. I problemi del 2018 sono stati legati in parte come ho letto nella relazione
del Circolo dei Lettori dal ritardo con cui si è riusciti a redigere diciamo e a rispondere
alle richieste che nel frattempo erano pervenute e nella gestione probabilmente
dell'emergenza sicuramente qualcosa è sfuggito anche oltre il problema del ritardo. È
chiaro che nel 2019 occorre garantire la più ampia partecipazione possibile
salvaguardando la bibliodiversità rappresentata dalle (incomprensibile) indipendente,
questo è un criterio imprescindibile da parte del nostro Salone del Libro. Il lavoro
quindi dovrà rivolgersi e orientarsi a garantirlo individuando un migliore equilibrio
circa la presenza del panorama intero degli editori italiani, sia grandi, sia piccoli,
indipendenti e diciamo consorzi aggregati, quindi è evidente che qualcosa non ha
funzionato, sicuramente interverremo per evitare che ci possano essere problemi
analoghi che hanno oggettivamente danneggiato una parte degli editori presenti.

LEON Francesca Paola (Assessora)
Volevo solo informare che durante la conferenza stampa di chiusura proprio
consapevoli dei problemi che c'erano stati la Sindaca ha chiesto scusa per i problemi
che si sono presentati a tutti gli editori proprio perché eravamo consapevoli che c'era
stato qualcosa che non aveva funzionato, quindi c'è stata anche una presa d'atto
pubblica rispetto a questi e ad altri problemi che si sono avuti durante l'organizzazione
del Salone. Assolutamente d'accordo sul lavorare tutti insieme per il nostro Salone,
trovare gli equilibri, individuare i paletti che ci permettono di garantire la
bibliodiversità. Sui flussi c'è sempre il problema della capienza finale, cioè si può
crescere, si può crescere sempre di più, ma probabilmente adesso magari non so se sarà
possibile per motivi di capienza aumentare ogni anno visto che gli spazi sono delimitati,
vedremo, noi ci impegneremo perché sia rappresentato il numero più alto di editori
possibili e perché le persone partecipino nel numero più alto possibile.

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