Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Chiedo come richiesto anche in Capigruppo di poter parlare per più tempo del previsto rispetto all'interpellanza per la numerosa quantità di informazioni racchiuse nella risposta. Il Consigliere Magliano ha presentato l'interpellanza sul cantiere di corso Grosseto nella quale si evidenziano i disagi patiti dai residenti causati dai lavori, dall'utilizzo dei macchinari, dal movimento dei camion che vi accedono, da un generatore di corrente, dalle modifiche della viabilità, dell'attraversamento pedonale collocato all'ingresso della rampa di accesso alla tangenziale e pone una serie di interrogativi che rivestono competenze di diversi Assessorati che andremo ad analizzare adesso. In merito all'inquinamento acustico in data 27 ottobre 2017 è stata presentata al Servizio Adempimenti Tecnico-Ambientali istanza di autorizzazione in delega al rumore fino al 5 agosto 2018 per l'attività di scarifica con fresa ed escavatore, demolizione cavalcavia mediante disco diamantato, smontaggio campate è da svolgersi anche in periodo notturno per ragioni di sicurezza stradale. Per garantire la regolare circolazione dei veicoli, realizzazione dei pozzetti di ispezione, pozzi smarino e sifoni, posa con scavo in trincea delle nuove opere fognarie. A seguito del parere tecnico ARPA dell'8 novembre 2017 favorevole al rilascio di autorizzazioni in deroga temporanea per un periodo non superiore a 2 mesi il Servizio Adempimenti Tecnico- Ambientali ha provveduto a rilasciare autorizzazione in deroga al rumore con protocollo 9921 del 10 novembre 2017, valida fino al 2 dicembre 2017 per la sola attività di scarifica da svolgersi in solo periodo diurno demandando successivi approfondimenti da svolgersi di concerto con l'impresa incaricata e con ARPA, l'autorizzazione relativa a tutte le altre attività comprese quelle previste in periodo notturno. A seguito degli approfondimenti effettuati circa i contenuti della valutazione previsionale di impatto acustico pervenuta il Servizio Adempimenti Tecnico-Ambientali con provvedimento del 15 novembre 2017 ha autorizzato le attività di cui sopra fino al 12 gennaio 2018 richiedendo il monitoraggio delle emissioni sonore prodotte nel corso dello svolgimento delle attività. Con nota del 21 dicembre 2017 CERVIT, società consortile, ha comunicato che per sopravvenuti imprevisti le attività di demolizione cavalcavia e smontaggio campate non risultavano iniziate e non risultavano altresì definibili i tempi di inizio delle lavorazioni. Il 9 gennaio 2018 è stata presentata al Servizio istanza di autorizzazione in delega al rumore fino al 31 dicembre 2018 per le attività di realizzazione dei pozzetti di ispezione pozzi smarino e sifoni, posa con scavo in trincea delle nuove opere fognarie. Sono 6 pagine. A seguito del parere tecnico di ARPA del 12 gennaio 2018 favorevole al rilascio autorizzazione in deroga temporanea per un periodo non superiore ai 2 mesi il Servizio con provvedimenti del 12 gennaio 2018 ha autorizzato le attività di cui sopra fino al 10 marzo 2018, richiedendo il monitoraggio delle emissioni sonore prodotte nel corso dello svolgimento delle attività nonché l'esecuzione di collaudo acustico. In data 5 marzo 2018 è stato eseguito il collaudo acustico alla presenza di tecnici ARPA nell'area di cantiere di corso Grosseto interno 53 interessata nell'ambito dei lavori di costruzione il nuovo collettore fognario SMAT dalla realizzazione di un sifone. Durante il sopralluogo l'impresa ha comunicato l'imminente avvio del portale condiviso accessibile alla Città e ad ARPA, ma sul quale vengono resi disponibili i risultati dei rilievi fonometrici entro 48 ore dall'avvio degli stessi nonché l'intenzione di procedere alla demolizione del cavalcavia con il taglio del disco diamantato nel nodo e con cesoia idraulica nella campata laterale al fine di recuperare sui tempi di realizzazione. Il Servizio Adempimenti con provvedimento del 12 marzo 2018 ha autorizzato fino al 30 novembre 2018 le attività relative alla realizzazione dei pozzetti di ispezione pozzi smarino e sifoni con scavo in trincea delle nuove opere fognarie. Il 24 aprile 2018 con protocollo 3696 del 2 maggio 2018 è stata presentata al Servizio Adempimenti istanza di autorizzazione in deroga al rumore fino al 30 aprile 2019 per le attività di demolizione cavalcavia mediante taglio con disco diamantato, smontaggio campate, realizzazione conci di galleria relativamente all'area di largo Grosseto. A seguito di parere dell'ARPA il 16 maggio 2018 favorevole al rilascio autorizzazione in deroga il Servizio con provvedimento del 18 maggio 2018 ha autorizzato l'attività di cui sopra fino al 17 giugno 2018 richiedendo il monitoraggio delle emissioni sonore prodotte nel corso dello svolgimento delle attività nonché l'esecuzione di collaudo acustico in contraddittorio con ARPA. I rilievi fonometrici effettuati risultano disponibili su un portale online il cui accesso è consentito al servizio stesso e ad ARPA. Sempre per quanto riguarda le emissioni rumorose è stato installato un fonometro sul balcone di un privato cittadino che si lamentava delle emissioni acustiche in corso Grosseto 55 e sono in funzione due punti di monitoraggio situati in prossimità del Parco Sempione e di largo Grosseto. Occorre tener presente che per molte lavorazioni sono state richieste al Comune specifiche deroghe nei limiti previsti, ARPA effettua per ogni fase lavorativa richiesta in deroga un collaudo acustico per verificare che i livelli di rumore rientrino all'interno dei valori attesi. In merito all'inquinamento atmosferico la situazione polveri del cantiere in oggetto dell'interpellanza è costantemente monitorata da ARPA, per quanto riguarda le polveri di cantiere sono presenti due stazioni fisse di misura in tempo reale del PM10 installate dall'impresa che trovano ubicazione in corso Sempione e largo Grosseto, i cui dati sono valutati in modo continuativo da ARPA Piemonte confrontati con la vicina stazione fissa di rilevamento di Rebaudengo. Ad oggi i tecnici ARPA non hanno riscontrato superamenti dei limiti di attenzione stabiliti da ARPA in 20 nanogrammi al metro cubo oltre il dato medio rilevato dalla stazione di Rebaudengo, ARPA ritiene che le postazioni di monitoraggio di qualità dell'area siano sufficientemente rappresentative. Per quanto riguarda le polveri di amianto durante le operazioni di rimozione e smaltimento delle componenti contenenti amianto sono state installate due stazioni di rilevamento in determinate posizioni individuate dall'impresa di concerto con ARPA Piemonte; i monitoraggi sono stati eseguiti nel periodo in cui si è svolta la bonifica del cavalcavia nella zona di corso Grosseto presso la stazione di Polizia e Banca Intesa Sanpaolo. Sia i controlli interni che quelli del gruppo di lavoro di ARPA non hanno riscontrato durante il periodo emissione di polveri di amianto, gli uffici oltre alle relazioni riferite hanno fornito in Assessorato voluminosi allegati in formato pdf circa 1.200 pagine che volendo posso poi far avere al Consigliere, comprendenti l'ottemperanza alle prescrizioni CIPE i rilievi effettuati e le frequenze, modalità, la coreografia dei punti di monitoraggio, i pareri, i verbali delle riunioni tenutesi, gli esiti dei controlli su acustica, vibrazione atmosferica, meteorologia, acque sotterranee e risconti dei sopralluoghi compiuti. Il comandante del Corpo Polizia Municipale, per quanto di competenza sugli accertamenti presso il cantiere di corretto operato della ditta impegnata nei lavori, riferisce di essere a conoscenza dei disagi per i quali tramite personale del centro Comando Sezione 5 ha ricevuto e trattato nel mese di marzo 2018 alcuni esposti riguardanti le località del cantiere del Passante Ferroviario di corso Grosseto nei pressi del civico 55 e di via Sospello nei pressi del civico 217, gli agenti hanno effettuato controlli diurni per verificare la presenza di rifiuti, di fango disperso dai mezzi in movimento dal cantiere, controlli in orario serale e notturno dalle 23:00 alle 06:00 per riscontrare rumori per attività all'interno del sito che al momento non sono stati accertati. Da informazioni reperite è emerso che per tale aspetto è intervenuto direttamente personale dell'ARPA per verificare l'effettiva rumorosità causata dai lavori. Durante le verifiche svolte dagli agenti non è stata riscontrata la presenza di rifiuti o materiali pericolosi abbandonati all'interno, mentre in due occasioni nel mese di aprile in via Sospello nel tratto tra via Ala di Stura e il cantiere è stato accertato e sanzionato lo spargimento di fango sulla strada da parte dei mezzi d'opera ai sensi dell'articolo 15 del Codice della Strada. Sono state altresì riscontrate una violazione dell'articolo 180 del Codice della Strada e due sanzioni ai sensi degli articolo 34 e 47 della Legge 298/74. I conducenti dei mezzi sono stati sensibilizzati all'utilizzo dell'apposita pedana per lavare i pneumatici dei veicoli presenti all'interno del sito e visionata dagli operatori durante un incontro con i responsabili del servizio prevenzione del cantiere. Recentemente la presenza di fango sulla strada non è stata più accertata ed i veicoli controllati sono risultati puliti, resta inteso che le verifiche proseguiranno compatibilmente con le altre attività di istituto. In merito al marciapiede rovinato e a come si intenda procedere per aumentare la visibilità e la sicurezza dell'attraverso pedonale collocato all'inizio della rampa di accesso alla tangenziale sull'impatto acustico, inquinamento atmosferico e utilizzo del generatore elettrico dei camion la Divisione Infrastrutture e Mobilità ha trasmesso la relazione fornita dalla società di committenza SCR Piemonte. Il cantiere è stato consegnato all'appaltatore in data 29 settembre 2017, i baraccamenti di via Brenta nella recinzione delle aree di cantiere nella zona di Parco Sempione sono realizzati per il Passante Ferroviario da Astaldi S.p.A. e presi in carico dall'appaltatore a far data dal 18 settembre 2017, è stata redatta una valutazione di impatto acustico per le lavorazioni maggiormente impattanti, le attività in corso di esecuzione necessarie per la realizzazione delle nuove dorsali fognarie a servizio della Città e per la realizzazione della nuova galleria ferroviaria vengono svolte nel rispetto della normativa vigente e delle deroghe rilasciate. Ai fini di consentire un costante monitoraggio della qualità dell'area è operativa una centralina di rilevamento su corso Grosseto 53/7, protocollo di gestione (audio disturbato) trasmissione dati agli enti di controllo prevede quanto segue: giornalmente sono analizzati i dati della postazione SMAT per verificare la presenza di eventuali anomalie da comunicare all'impresa direzione lavori, la definizione dell'anomalia prevede il confronto con le concentrazioni di PM10 rilevate dalla postazione di monitoraggi di Torino Rebaudengo assunta come riferimento per il cantiere, l'eventuale comunicazione di anomalie riconducibili al cantiere viene effettuata entro 24 ore dalla disponibilità del dato validato di Torino. Con cadenza settimanale sono trasmessi gli esiti dell'attività per il loro caricamento sul sistema regionale di rilevamento della qualità dell'aria, area web. Gli esiti dell'attività non hanno ad oggi evidenziato alcun superamento della soglia di attenzione fissata per il cantiere, al fine di contenere l'inquinamento acustico si utilizzano barriere apposite che schermano macchine ed opera le protezioni di ricettori sensibili, sono in corso tutti i rilievi fonometrici previsti dal piano monitoraggio ambientale i cui risultati sono a disposizione di Comune ed ARPA. Sono stati effettuati sopralluoghi congiunti con ARPA e tecnici comunali al fine di verificare la rumorosità delle lavorazioni, l'efficacia delle mitigazioni acustiche. Il generatore elettrico viene utilizzato per l'alimentazione del (incomprensibile) per la costruzione della nuova dorsale di fognatura nera, tale generatore segue l'avanzamento della macchina e alla data odierna è già stato spostato il successivo pozzo di scavo verso via Ala di Stura, a breve verrà spostato anche il carroponte a servizio della medesima lavorazione, tutti i camion in uscita dal cantiere sono soggetti a lavaggio effettuato mediante apposita stazione, gli stessi camion prevedono la copertura del carico per il trasporto. L'appaltatore ha eseguito le attività di spazzamento della via Sospello ed interno di corso Grosseto 53 prima dell'installazione della vasca di lavaggio con frequenza giornaliera, successivamente alla messa in servizio della vasca di lavaggio la frequenza è di circa due volte alla settimana o a seconda delle esigenze. Nessuna attività di cantiere è stata svolta sull'interno di corso Grosseto a partire da via Sospello, le attività in corso riguardanti l'area di Parco Sempione realizzazione di sifoni fognari nel controviale in corso Grosseto nelle aree dello svincolo per la superstrada di Caselle, la situazione di ammaloramenti (audio disturbato) presenza di buche sul marciapiede, sconnessioni è preesistente. Nessun mezzo di cantiere passa sul marciapiede degli interni di corso Grosseto 53, il passaggio dei mezzi è limitato alla carreggiata stradale per i soli carichi di materiale di scavo della dorsale fognaria. La modifica della viabilità mediante l'istituzione del doppio senso di circolazione presentata è autorizzata come l'analoga modifica sul tratto del controviale sud di via Ala di Stura civico 57 risulta obbligata per la necessaria realizzazione dei conci galleria in uscita da Parco Sempione per l'entrata sul viale centrale di corso Grosseto (audio disturbato) l'incrocio tra corso Grosseto e l'interno 53, trattandosi di galleria ferroviaria le geometria di curvatura sono obbligate, la ricollocazione di cassonetti per la raccolta rifiuti risulta necessaria per garantire il doppio senso di circolazione, l'attraversamento pedonale nei pressi dello svincolo di entrata in superstrada per Caselle riprende un attraversamento preesistente solo parzialmente modifica come è meglio illustrato nelle immagini che sono allegate alla risposta. Peraltro la soppressione temporanea della bretella di accesso da Torino Caselle dal controviale ha eliminato la pericolosità del primo attraversamento, l'attraversamento per la bretella di accesso sulla Torino Caselle permane nella posizione preesistente, ma oggi è presente la segnaletica di cantiere con limite di velocità in ingresso a 40 chilometri orari. Al termine della discussione dell'interpellanza consegnerò tutte le immagini pervenute dalla società. In merito alla raccolta rifiuti e al percorso citato nell'interpellanza che i residenti di zona devono compiere per conferirli nei cassonetti AMIAT riferisce che il tutto è riconducibile ad una distanza di qualche decina di metri, lo spostamento dei contenitori agli interni 53 e 55 di corso Grosseto su via Sospello peraltro è deciso in accordo coi servizi tecnici della Città, si è reso necessario a seguito della chiusura della via in quanto non vi era alcuna possibilità di manovra per il mezzo di raccolta. In data 29 maggio AMIAT ha provveduto a sostituire i contenitori dell'ultimo tratto di corso Grosseto da via Ala di Stura all'innesto con la superstrada per Caselle con quelli di capacità più piccola in modo da poterli svuotare con un mezzo a due assi in grado di effettuare la manovra di inversione a fondo via, anche in questo caso AMIAT ha fornito la più ampia collaborazione possibile per venire incontro alle esigenze degli utenti posizionando i contenitori a non più di una trentina di metri dagli interni citati nell'interpellanza. Sulla relazione AMIAT l'area ambiente ha fornito una propria nota integrativa comunicando che gli uffici hanno verificato con la direzione lavori del cantiere se erano attivi servizi di spazzamento meccanizzato o lavaggio della viabilità limitrofa alle attività operative, riscontrando che il percorso della spazzatrice comprende via Sospello, corso Grosseto interno 53 e via Ala di Stura. Prima della posa della vasca per il lavaggio degli automezzi che escono dal cantiere la spazzatrice era praticamente impegnata tutti i giorni, attualmente opera a seconda del fabbisogno con un minimo di una volta alla settimana, inoltre quasi tutte le mattine opera un pulmino con una cisterna di acqua dotato di idrogetti per bagnare le strade. Concludo con la nota pervenuta dall'Assessore al Bilancio e ai Tributi: in merito all'ultimo punto dell'interpellanza è in corso una predisposizione di delibera in cui si prevede di procedere a concessione di agevolazione TARI a favore dell'attività di commercio fisso, delle attività artigianali, del commercio ambulante esercitate su aree gravate da disagio arrecato dai lavori di cantiere per la realizzazione delle opere pubbliche. Anticipa che le agevolazioni riguarderanno anche le zone citate nell'interpellanza, in particolare corso Grosseto 53 interni da 55 a 85 lato dispari, via Ala di Stura da 24 a 38 lato pari, via Sospello da 195 a 225 lato dispari, le percentuali di agevolazione sono ancora in fase di definizione. |