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LO RUSSO Stefano Grazie. Sa qual è il problema, Sindaca? Comincio davvero a pensare che lei sia pericolosa per la città, glielo dico con grandissima franchezza, perché la risposta, anzi, l'assenza di risposte all'interpellanza che ho sottoscritto con il Consigliere Magliano è la cosa più inquietante di tutte, soprattutto dopo quello che è successo in questa città e in piazza San Carlo e soprattutto alla luce delle oggettive carenze organizzative degli uffici preposti alla verifica e alla concessione del suolo pubblico per le manifestazioni. Questo glielo diciamo, glielo dicemmo nel Luglio del 2017, era il quinto punto di una mozione che il Movimento 5 Stelle respinse, su sua indicazione, in cui le proponevamo, alla luce delle assolute evidenti carenze che erano state palesate nell'organizzazione del 3 di giugno 2017, dove è morta Erica Pioletti, abbiamo 1.500 feriti, le avevamo proposto di rivedere le modalità organizzative degli uffici comunali. Lei, non solo non ha fatto niente, ma lei oggi, con…, onestamente, non capisco se in coscienza, inconsapevolezza, davvero, faccio fatica a capirla, perché non riesco a capire dove lei pensa di essere. Se è vero quello che lei ha detto, e che cioè il 24 di aprile viene fuori questa questione, e tutte le cose che sono state sollevate nell'interpellanza, a partire dalla concessione, se non sbaglio, della deroga formale, perché piazza Castello, se non sbaglio, è una piazza aulica, Sindaca Appendino, se lo ricorda quando lei chiedeva formalmente che ci fosse una delibera proposta dal Sindaco per la deroga al Regolamento e, come dire, si scagliava dai banchi dell'Opposizione per chiedere formalmente che ci fosse la verifica puntuale, non è cambiato il Regolamento, Sindaca e la vicenda di piazza San Carlo glielo dovrebbe ricordare e sta lì a ricordarglielo. Sta lì a ricordarglielo. Non è stata fatta nuovamente un'ordinanza anti vetro, e le foto, mi dispiace, sono inequivocabili; non le vostre lassù, quelle del Presidente Versaci, Sindaca Appendino, le foto delle bottiglie di vetro, per terra. Non c'è, non ha risposto, perlomeno, se è stato chiuso o non è stato chiuso il parcheggio di piazza Castello, sotterraneo. Non ha risposto nuovamente, Sindaca Appendino. Non sappiamo se è stato previsto un corretto piano della sicurezza, quello che sappiamo, però, perché c'eravamo, è che non è stata articolata la piazza in settori, non sono stati divisi i quadranti; non sono stati divisi i quadranti e quindi un mezzo di soccorso o qualunque elemento di soccorso avrebbe faticato non poco a portare soccorso. Allora, davvero, fortunatamente per noi, qualcuno ha messo una mano sulla testa di Torino e dopo quello che è capitato in piazza San Carlo, fortunatamente, il 25 di aprile, non è successo nulla, ma non possiamo avere una Sindaca che gestisce la città in questo modo; non è possibile tutte le volte azzardare, perché quando io vado in una piazza, Sindaca Appendino, doveva essere già prima del 3 di giugno questo sistema, avrebbe dovuto già esserlo, ma dopo il 3 di giugno, una ragazza morta, 1.500 feriti, un'inchiesta penale evidenzia, almeno sulla base di quello che leggiamo sui giornali, sicuramente la nostra l'ha evidenziato, delle carenze gigantesche, organizzative, relativamente alla predisposizione della piazza e il fatto che sia stata individuata all'epoca la causa dell'evento, è un aggravante, non è una scagionante. E qui noi siamo, dopo un mese e mezzo, a sentire lei che arriva e non risponde a queste domande, ma soprattutto, ed è la cosa più grave di tutte, si alzerà e uscirà da questa stanza e non capiterà niente. Questa è la cosa grave. Ma che cosa deve succedere in questa città, Sindaca Appendino, perché lei metta mano alla macchina organizzativa degli eventi in piazza? Ce lo spiega che cosa deve succedere? Ma l'ha toccata direttamente Sindaca Appendino la vicenda di piazza San Carlo! Non è che ha toccato un suo collaboratore, ha toccato lei. Lei è la Sindaca di Torino, è la responsabile! È la responsabile e questo atteggiamento davvero comincia a farci ritenere che lei non è consapevole della responsabilità che ha, è assente di consapevolezza. E allora non è possibile che tutte le volte le questioni le debbano sollevare i Consiglieri di Minoranza. Ma possibile? Ma possibile che non ci sia una presa d'atto, che non si può gestire un evento di questo tipo in questo modo! È andata bene così, le bottiglie di vetro sono rimaste vicine ai bidoni, perché i ragazzi che sono stati a sentire il concerto, non le hanno buttate per terra, a differenza di quello che fu fatto con i tifosi della Juventus in piazza San Carlo, ma non è, come dire, perché questi ragazzi si sono messi…, loro sono stati più maturi e responsabili di lei, che non ha previsto nulla di quello che doveva prevedere. Quindi, onestamente io penso che, compatibilmente con quello che ci faranno fare, Consigliere Magliano, perché la Maggioranza 5 Stelle sa che quando si parla di problemi, come dire, parliamo di Circoscrizione 2 per 40 minuti, però, di questa cosa qua non parliamo, porteremo in Commissione questa cosa, perché a questo punto, anche qua, lo vedremo in Controllo di Gestione. Io mi aspetterei che foste voi Consiglieri 5 Stelle, a porre le questioni, siete voi il governo di questa città. Ma se succedeva qualcosa il 25 aprile, cosa succedeva? Silenzio, come adesso? Silenzio nuovamente? LO RUSSO Stefano Andremo in Commissione a portare l'approfondimento di che cosa non è funzionato il 25 aprile, sperando davvero che, Sindaca, lei prenda consapevolezza che non è qui per fare i selfie con i calciatori o le rockstar, ma per amministrare questa città. |