Interventi |
FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Questa mozione arriva subito dopo la mozione della Circoscrizione 2 e mi fa sorridere, perché poi era quello che ripetevo poc'anzi, cioè, quando si tratta di parlare, di una Circoscrizione 2, le questioni che riguardano i cittadini, le associazioni che lavorano sul territorio, le questioni che toccano da vicino i problemi della gente, allora si chiede di non discuterne, si chiede di rinviare, di non parlarne, se invece c'è da puntate il dito contro un dipendente comunale, siamo tutti qua, in prima linea, pronti votare, a puntare il dito e fa abbastanza sorridere un comportamento del genere, cioè, non ci rendiamo conto della differenza che c'è tra la mozione che c'era prima, e che era una mozione politica, in cui si diceva, si censurava il comportamento tenuto in questi due anni dalla Circoscrizione 2, che ha fatto cadere, non una volta, più volte il numero legale, rimandando delle delibere importanti, non prendendo posizione, non facendo lavorare i Consiglieri di Minoranza, perché i Consiglieri di Minoranza hanno fatto proposte, iniziative, mozioni che si rimandavano continuamente. Perché? Perché la Maggioranza che c'è in Circoscrizione 2 continuava a far cadere il numero legale. Dopo due anni, dopo due anni, finalmente, qui in Consiglio Comunale si chiede di prendere una posizione, di dire due parole, due, non dico tanto, due parole a un partito che governa la Circoscrizione 2; niente, silenzio tombale, niente. Se c'è da puntare il dito contro un collaboratore della Sindaca, siamo tutti qua, in prima linea. Lo abbiamo fatto adesso per Pasquaretta; ricordo quando era qui per Bellanca su una questione di un volantinaggio, cioè questioni che i cittadini contano zero, ma per il Partito Democratico sono fondamentali per le sorti della città. Quando invece c'è da censurare il comportamento di una Circoscrizione che non lavora, perché 88 giorni, era arrivata quasi al limite, guarda caso, all'ottantesimo giorno hanno deliberato, perché al novantesimo poi c'era il commissariamento. Quando c'era da censurare un comportamento del genere, silenzio tombale e si chiede addirittura di ritirare gli atti. Questo è il comportamento, la coerenza di chi viene qui in Aula a puntare il dito contro i singoli dipendenti comunali. È questo che voglio sottolineare, Presidente, che è scandaloso. Grazie. |