Interventi |
LO RUSSO Stefano Bene, come ho avuto modo di dire più e più volte, avendo posto noi il caso del dottor Pasquaretta, riteniamo davvero inopportuno, inopportuna, la modalità con cui Pasquaretta ha assunto la consulenza dal Salone del Libro, dalla Fondazione per il Libro; non facciamo mistero di ritenere del tutto impropria questa modalità di conferimento di incarichi. Peraltro, non appena avremo modo di parlarne, paleremo anche delle modalità alquanto singolari con cui l'architetto Sasso ha ricevuto il dossier, ha ricevuto l'incarico del preparare il dossier olimpico per l'ammontare di 50.000 Euro su indicazione della Sindaca Appendino, che a dare consulenze ai suoi amici, evidentemente, come dire, è particolarmente propensa, e riteniamo che sia inopportuna la consulenza di Pasquaretta, a meno dell'approfondimento che faremo e che stiamo facendo nella Commissione Controllo di Gestione, che riguarda, e ribadisco, unicamente i profili amministrativi della liceità, del comportamento del Pasquaretta relativamente al fatto che il Pasquaretta è anche dipendente di questa Amministrazione, non solo consulente del Presidente Bray. Con il Presidente Lubatti abbiamo condotto proprio la scorsa settimana, se non erro, e anche con i Consiglieri del Movimento 5 Stelle, una Commissione che, ad onor del vero, poi non so qual è il vostro giudizio, ma mi è sembrata abbastanza rigorosa nella metodologia di azioni e di analisi delle questioni e questo, ovviamente, attiene all'aspetto di eventuali violazioni amministrative, conseguentemente, come è stato discusso in quella sede, che è un sede privata, chiusa, quindi non riferirò elementi emersi in quella sede, mi è sembrato aver fatto un lavoro oggettivamente articolato e abbastanza approfondito; non concluso, verrà concluso e quant'altro. Siamo assolutamente convinti che non compete in alcun modo al Consiglio Comunale entrare nel merito di eventuali altre istituzioni, faccio riferimento specifico alla prima versione della mozione, così come presentata dalla Consigliera Montalbano, che faceva riferimento a vicende giudiziarie che non ci competono minimamente, e che, a valle degli emendamenti che sono stati presentati, non compaiono nel testo. Quindi, a valle di questo lavoro, mi sembra che il testo che è stato invece, a questo punto, a valle di questo lavoro presentato in Aula, fissa un punto di carattere politico, e cioè fissa il punto dell'inopportunità politica di aver dato questa consulenza a Pasquaretta. Allora, se questa è la base di partenza, avendo il Partito Democratico posto la questione e avendo avviato, sulla base di quanto dicevo, una serie di verifiche amministrative, sempre nell'ottica - a noi piace andare a fondo delle questioni e se ci sono state della violazioni amministrative, è giusto che chi ha sbagliato, paghi - comunque, che ci siano state violazioni penali, non ci compete, che ci siano state o non ci siano state violazioni amministrative, lo vedremo, questo, invece, ci compete, anzi, compete a noi, ai compiti di indirizzo e controllo del Consiglio Comunale, in ogni caso, la consulenza, a nostro modo di vedere, era inopportuna. Politicamente inopportuna, lo è stata la consulenza, lo è stato il fatto che Luca Pasquaretta, a differenza di centinaia e centinaia di altri fornitori del Salone del Libro, che ancora oggi aspettano i loro soldi, è stato pagato velocemente, al punto tale da restituire i soldi, quantomeno questo è quello che lui ha più e più volte dichiarato. Quindi, riassumendo, sull'aspetto giudiziario, non compete a noi, sull'aspetto amministrativo compete a noi. Verificheremo fino in fondo se ci sono state delle violazioni; io mi auguro di no, e me lo auguro davvero, perché sarebbe veramente disdicevole che il primo collaboratore della Sindaca Appendino si rendesse responsabile di violazioni amministrative; lui, il primo, cioè il più vicino collaboratore della Sindaca, qualora emergesse, potrebbe addirittura emergere che ha commesso irregolarità amministrative; davvero mi auguro di no, perché darebbe un segnale pessimo. Sul terzo punto, invece, abbiate pazienza, il giudizio è netto e il giudizio è di totale e assoluta inopportunità, perché questo stile che state avendo, di dare le consulenze agli amici degli amici, cari 5 Stelle, ci ha stufato; ci ha stufato, fatevene una ragione, lo riteniamo inopportuno, e lo riteniamo, davvero, in qualche modo, disdicevole. LO RUSSO Stefano Grazie, siccome ci sono quattro emendamenti, pregherei il Presidente di dare lettura della mozione, così come emendata, in quanto gli emendamenti sono proposti tutti dalla Consigliera Montalbano, onde capire che cosa votiamo. Se fosse possibile leggere il testo coordinato, in Aula, a verbale, grazie. |