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VERSACI Fabio (Presidente) Il punto 19, della Capogruppo Montalbano: "Incarico di supporto al Presidente della 'Fondazione per il libro, la musica e la cultura' svolta dal Capo Ufficio Stampa e Responsabile della comunicazione della Sindaca nel 2017" VERSACI Fabio (Presidente) Ci sono quattro emendamenti della Capogruppo Montalbano. Okay, prego, ne ha facoltà per cinque minuti. MONTALBANO Deborah Grazie, Presidente. Allora, il testo arriva in Aula con i quattro emendamenti che citava lei, in funzione della discussione che si è svolta sia in Capigruppo e poi, come approfondimento, in Commissione Gestione di Controllo. Faccio l'esposizione dell'atto e dopodiché spiego anche subito gli emendamenti, quindi farò la discussione integrata. Io pongo semplicemente una questione di opportunità politica; la consulenza in oggetto è stata, mi pare, oggetto, di molti racconti a mezzo stampa, è stata anche oggetto di discussioni già in Consiglio Comunale, ritengo che questa consulenza sia stata inopportuna, credo che ci sia un senso di rispetto da portare avanti per tutti quelli che sono il resto dei dipendenti della Città di Torino, soprattutto di quelli a palazzo, che sicuramente non hanno vissuto bene tutta questa vicenda, di conseguenza, pongo questa questione al Consiglio Comunale. Non ho ancora capito, ad oggi, quali siano state le mansioni svolte durante questa consulenza dal signor Pasquaretta, non ho ancora capito come sia stato possibile riuscire a svolgere quelle consulenze, quindi riuscire a coprire quegli orari lavorativi, visto e considerato il carico di lavoro che lui già ha nell'affiancare la Sindaca e quindi, in funzione di questo, pongo la questione alla Maggioranza, perché ritengo che, proprio in rispetto di quelli che sono i valori del Movimento 5 Stelle e della trasparenza e del rispetto della correttezza etica dei sui eletti e dei vari collaboratori che fanno riferimento a questa forza politica, io chiedo la sospensione dell'incarico da parte di Pasquaretta, cioè, da parte della Sindaca nei confronti di Pasquaretta. Espongo anche gli emendamenti che, semplicemente, sono: l'aver tolto, dalla parte del testo, tutti i riferimenti che facevano..., insomma che riguardavano l'inchiesta giudiziaria, anzi, le inchieste giudiziarie, perché ricordo che Pasquaretta è soggetto anche a delle inchieste giudiziarie, e poi l'ultimo emendamento, in realtà, è semplicemente la trasformazione della forma di una frase non cambia il senso, quindi, in sostanza, ma è stata riscritta per migliorare la forma. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per cinque minuti. LO RUSSO Stefano Bene, come ho avuto modo di dire più e più volte, avendo posto noi il caso del dottor Pasquaretta, riteniamo davvero inopportuno, inopportuna, la modalità con cui Pasquaretta ha assunto la consulenza dal Salone del Libro, dalla Fondazione per il Libro; non facciamo mistero di ritenere del tutto impropria questa modalità di conferimento di incarichi. Peraltro, non appena avremo modo di parlarne, paleremo anche delle modalità alquanto singolari con cui l'architetto Sasso ha ricevuto il dossier, ha ricevuto l'incarico del preparare il dossier olimpico per l'ammontare di 50.000 Euro su indicazione della Sindaca Appendino, che a dare consulenze ai suoi amici, evidentemente, come dire, è particolarmente propensa, e riteniamo che sia inopportuna la consulenza di Pasquaretta, a meno dell'approfondimento che faremo e che stiamo facendo nella Commissione Controllo di Gestione, che riguarda, e ribadisco, unicamente i profili amministrativi della liceità, del comportamento del Pasquaretta relativamente al fatto che il Pasquaretta è anche dipendente di questa Amministrazione, non solo consulente del Presidente Bray. Con il Presidente Lubatti abbiamo condotto proprio la scorsa settimana, se non erro, e anche con i Consiglieri del Movimento 5 Stelle, una Commissione che, ad onor del vero, poi non so qual è il vostro giudizio, ma mi è sembrata abbastanza rigorosa nella metodologia di azioni e di analisi delle questioni e questo, ovviamente, attiene all'aspetto di eventuali violazioni amministrative, conseguentemente, come è stato discusso in quella sede, che è un sede privata, chiusa, quindi non riferirò elementi emersi in quella sede, mi è sembrato aver fatto un lavoro oggettivamente articolato e abbastanza approfondito; non concluso, verrà concluso e quant'altro. Siamo assolutamente convinti che non compete in alcun modo al Consiglio Comunale entrare nel merito di eventuali altre istituzioni, faccio riferimento specifico alla prima versione della mozione, così come presentata dalla Consigliera Montalbano, che faceva riferimento a vicende giudiziarie che non ci competono minimamente, e che, a valle degli emendamenti che sono stati presentati, non compaiono nel testo. Quindi, a valle di questo lavoro, mi sembra che il testo che è stato invece, a questo punto, a valle di questo lavoro presentato in Aula, fissa un punto di carattere politico, e cioè fissa il punto dell'inopportunità politica di aver dato questa consulenza a Pasquaretta. Allora, se questa è la base di partenza, avendo il Partito Democratico posto la questione e avendo avviato, sulla base di quanto dicevo, una serie di verifiche amministrative, sempre nell'ottica - a noi piace andare a fondo delle questioni e se ci sono state della violazioni amministrative, è giusto che chi ha sbagliato, paghi - comunque, che ci siano state violazioni penali, non ci compete, che ci siano state o non ci siano state violazioni amministrative, lo vedremo, questo, invece, ci compete, anzi, compete a noi, ai compiti di indirizzo e controllo del Consiglio Comunale, in ogni caso, la consulenza, a nostro modo di vedere, era inopportuna. Politicamente inopportuna, lo è stata la consulenza, lo è stato il fatto che Luca Pasquaretta, a differenza di centinaia e centinaia di altri fornitori del Salone del Libro, che ancora oggi aspettano i loro soldi, è stato pagato velocemente, al punto tale da restituire i soldi, quantomeno questo è quello che lui ha più e più volte dichiarato. Quindi, riassumendo, sull'aspetto giudiziario, non compete a noi, sull'aspetto amministrativo compete a noi. Verificheremo fino in fondo se ci sono state delle violazioni; io mi auguro di no, e me lo auguro davvero, perché sarebbe veramente disdicevole che il primo collaboratore della Sindaca Appendino si rendesse responsabile di violazioni amministrative; lui, il primo, cioè il più vicino collaboratore della Sindaca, qualora emergesse, potrebbe addirittura emergere che ha commesso irregolarità amministrative; davvero mi auguro di no, perché darebbe un segnale pessimo. Sul terzo punto, invece, abbiate pazienza, il giudizio è netto e il giudizio è di totale e assoluta inopportunità, perché questo stile che state avendo, di dare le consulenze agli amici degli amici, cari 5 Stelle, ci ha stufato; ci ha stufato, fatevene una ragione, lo riteniamo inopportuno, e lo riteniamo, davvero, in qualche modo, disdicevole. VERSACI Fabio (Presidente) Prego Capogruppo Sganga, ne ha facoltà per cinque minuti. SGANGA Valentina Grazie, Presidente. Dell'inopportunità politica di questa consulenza, insomma, questa cosa l'abbiamo già sentita, questa non è la prima, non è la seconda volta, è già la terza che trattiamo questa vicenda in quest'Aula. Io ho già avuto modo di dirlo alla Consigliera Montalbano, questa mozione era assolutamente nata male, citava le vicende giudiziarie che, insomma, vedo che sono state emendate; la Consigliera, probabilmente, era in confusione, perché anche in Capigruppo, durante la discussione, ha fatto un attimo confusione sulle vicende giudiziarie e su questa storia ancora, spero per lui, che non c'è nessun procedimento aperto, almeno per ora, che io sappia, e che sia pubblico. Mentre ritengo, invece, inopportuno anch'io, non solo relativamente alla vicenda, ma ritengo inopportuno portare in Aula una mozione che vada a incidere su quello che dovrebbe essere un procedimento disciplinare a carico di un dipendente comunale, cioè, questo va a creare un precedente che, secondo me, è rischioso. Io non so se questa debba essere la sede per parlare di quelle cose, ritengo molto più opportuna la sede di Controllo di Gestione e, tra l'altro, da quel che so, lì va avanti l'iter. Quindi noi non approveremo questa mozione, non approveremo neanche gli emendamenti, per coerenza. Tra l'altro, il richiamo della Capogruppo Montalbano ai principi del Movimento, insomma, io lascerei perdere, fossi in lei, ma non per qualcosa, ma perché, se dovessimo guardare a quelle che sono le tematiche di inopportunità politica, insomma, anche noi avremmo qualcosa da dire, però abbiamo sempre avuto la decenza e l'onestà intellettuale di non farlo in quest'Aula, anche per rispetto a lei. Quindi, forse, su quello, dovrebbe ragionarci un attimo. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, ma solo per annunciare, invece, il voto favorevole del mio Gruppo, come Moderati, non tanto sulla questione in sé, ma, più che altro, sul fatto che noi abbiamo dei dipendenti della Fondazione che non prendono lo stipendio, che non l'hanno preso, che adesso sono in balia giuridica di scelte che competono anche a questa Amministrazione, alla Regione, però sono presone che hanno permesso che questo Salone del Libro accadesse, si potesse svolgere, perché hanno lavorato in modo completamente gratuito, mentre altri prendevano incarichi e poi venivano saldati all'istante; perché abbiamo imprenditori che hanno creduto nuovamente in questo Salone, nonostante i crediti che vantano rispetto alla Fondazione siano tanti e c'è un'incertezza enorme sul futuro della Fondazione, sul futuro della struttura giuridica che dovrà, più o meno, governare il Salone del Libro. Per cui il voto è favorevole, perché penso che di fronte all'incertezza rispetto al futuro dei dipendenti e al fatto che non vennero pagati e che in questo momento sono ancora a lì a capire a che punto sono rispetto ai creditori che hanno permesso al Salone di esistere, anche quest'anno, come l'anno scorso, un atteggeremo di questo tipo, proprio da parte di chi, come Chiara Appendino, quando era Consigliera di Opposizione, su ogni nomina montava su un caso politico, penso che non sia veramente opportuno. Se poi questa consulenza arriva proprio alla persona maggiormente esposta, oltre a lei, perché accompagna la Sindaca in ogni manifestazione pubblica che riguarda la nostra città, ecco, che proprio sia questa persona, penso che l'inopportunità debba, in questo caso, nonostante si parli di una persona, trovare il voto favorevole del mio Gruppo. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Ha un minuto, per fatto personale, Montalbano, prego. MONTALBANO Deborah Sì, grazie Presidente. No, semplicemente per dire che, fortunatamente, la Consigliera Montalbano non ha ricevuto perquisizioni, oppure non ha possibilità di avere dei procedimenti aperti, anche se invece è stata molto diffamata, perché semplicemente dissentiva. Detto questo, però, volevo solo precisare una cosa, l'atto nasce proprio perché si è mosso rispetto a un comunicato che il Gruppo di Maggioranza ha eseguito, prendendo una posizione chiara e netta su questa consulenza, definendola inopportuna politicamente. Io ho semplicemente scritto un atto e ho messo davanti ai fatti gli stessi Consiglieri, così, dalle parole, per una volta, si passa ai fatti. Questa è la coerenza, se voteranno no, si dimostrerà quanto valgono le proprie posizioni prese e le loro parole. VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Tesso, prego, ne ha facoltà per cinque minuti. TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Ma, io dico solo, brevemente, che non mi interessa molto entrare nel merito delle questioni personali di Luca Pasquaretta, perché non ritengo che sia sede opportuna questa dove dobbiamo verificare quelli che sono stati gli atteggiamenti suoi, c'è un indagine in corso, quindi spero anche, come stiamo approfondendo anche in Commissione di Controllo del Bilancio, cha anche sotto il profilo amministrativo verranno acclarate e accertate quelle che sono delle responsabilità, perché questo è dovuto; è dovuto a noi, come Consiglieri, ma soprattutto è dovuto a tutti gli altri colleghi, ovvero, dipendenti del Comune. Quello che però mi spinge a votare favorevolmente quest'atto è proprio l'aspetto richiamato nella parte in cui si accenna alla visibilità e al danno in termini di immagine che si apporta alla città. In questo, effettivamente, per i motivi già richiamati, cioè, sia l'inopportunità di procedere a degli incarichi ultronei, come questi, che sono, di fatto, poi, incompatibili, soprattutto se poi, come è stato detto, vengono immediatamente liquidati quando ci sono invece situazioni anche comunque, piuttosto pesanti, anche drammatiche, non solo dei lavoratori della Fondazione del Salone del Libro, ma anche da parte dei fornitori e quindi il duplice aspetto legato all'inopportunità dell'immagine, che comunque ne viene deteriorata e a una situazione non perequativa nei confronti anche di tutti gli altri dipendenti del Comune. Mi sembra opportuno che, comunque, dei segnali chiari e forti vengano dati, soprattutto qualora riguardino persone che così strettamente collaborano quotidianamente con la Sindaca. Quindi, solo questo intervento per dire, appunto, che… e motivare il voto favorevole alla mozione. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Capogruppo Napoli, prego. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Ma, guardate, io tengo sempre la solita linea che noi abbiamo tenuto come Forza Italia, vi è una…, in questo caso la Procura sta facendo quello che deve fare, lasciamo la Procura a lavorare, senza prendere, come dire, nessuna nostra decisione ed aggiungo anche che io non mi scandalizzo della consulenza; contrariamente ad altri, io non mi scandalizzo affatto. Non mi scandalizzo a condizione che abbia fatto la consulenza, e che abbia svolto quello che doveva svolgere. E' ovvio che, se non l'ha fatto, sono due cose diverse, ma se ha fatto quello che doveva fate, io non mi scandalizzo delle consulenze, ce n'è per tutti. Se andiamo a guardare gli ultimi 10 anni, 20 anni, 30 anni, guardate, mi metto io per primo, tutto quello che voi volete, quindi intendo dire, non mi scandalizzo affatto; mi scandalizzo se, è ovvio, è una consulenza fine a se stessa e aggiungo anche, il problema vero, ma non è che lo metto soltanto relativamente a questa questione, il problema del pagamento dei fornitori è una questione molto seria, molto molto seria, che non riguarda, ripeto, anche il collegamento a questo fatto di per se stesso, riguarda il fatto che, effettivamente, c'è gente che per mandare avanti e per pagare i propri dipendenti e il resto, tribola tutti i giorni e che poi, alla fine, passano degli anni per avere degli introiti per pagarli; credo che questo non sia coretto. Ed aggiungo anche, me lo permetto di dire a voi, ma non siete voi, l'altro giorno leggevo un'agenzia del Consigliere Regionale dei 5 Stelle, scatenato contro i Consiglieri Regionali per quanto riguarda i rimborsi. Guardate, se fate la corsa a denunciare, alla Procura, a questo, a quest'altro, fate una corsa sbagliata, io, in vita mia, non ho mai querelato, non ho mai denunciato nessuno, la Procura fa già di per se stesso il proprio lavoro, non ha bisogno che ci sia qualcun altro che vada a farlo per loro e guardate, se vi guardate in faccia, quello che hanno fatto i Consiglieri Regionali, lasciate che i Consiglieri Regionali si difendano da quello di cui sono accusati e la stessa cosa vale per voi, vale per la vostra Giunta, che ha due, tre, quattro, non so se è vero, o non vero, leggevo adesso un'agenzia, che la GTT sono stai prosciolti per quanto riguarda…, è uscita fuori un'agenzia, un quarto d'ora fa, mezz'ora fa, sono stati prosciolti per quanto erano accusati, per quanto riguarda il Bilancio. Allora, guardate, un consiglio che vi do: non fate le corse a denunciare, Procura, Carabinieri, questo e quest'altro, state con i piedi per terra, ognuno deve guardare se stesso e quindi, l'invito che io faccio, anche su questo, è di aspettare; non diamo dei giudizi, aspettiamo quando sarà il momento, poi i giudizi li daremo. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Consigliere Fornari, ne ha facoltà per tre minuti. FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Questa mozione arriva subito dopo la mozione della Circoscrizione 2 e mi fa sorridere, perché poi era quello che ripetevo poc'anzi, cioè, quando si tratta di parlare, di una Circoscrizione 2, le questioni che riguardano i cittadini, le associazioni che lavorano sul territorio, le questioni che toccano da vicino i problemi della gente, allora si chiede di non discuterne, si chiede di rinviare, di non parlarne, se invece c'è da puntate il dito contro un dipendente comunale, siamo tutti qua, in prima linea, pronti votare, a puntare il dito e fa abbastanza sorridere un comportamento del genere, cioè, non ci rendiamo conto della differenza che c'è tra la mozione che c'era prima, e che era una mozione politica, in cui si diceva, si censurava il comportamento tenuto in questi due anni dalla Circoscrizione 2, che ha fatto cadere, non una volta, più volte il numero legale, rimandando delle delibere importanti, non prendendo posizione, non facendo lavorare i Consiglieri di Minoranza, perché i Consiglieri di Minoranza hanno fatto proposte, iniziative, mozioni che si rimandavano continuamente. Perché? Perché la Maggioranza che c'è in Circoscrizione 2 continuava a far cadere il numero legale. Dopo due anni, dopo due anni, finalmente, qui in Consiglio Comunale si chiede di prendere una posizione, di dire due parole, due, non dico tanto, due parole a un partito che governa la Circoscrizione 2; niente, silenzio tombale, niente. Se c'è da puntare il dito contro un collaboratore della Sindaca, siamo tutti qua, in prima linea. Lo abbiamo fatto adesso per Pasquaretta; ricordo quando era qui per Bellanca su una questione di un volantinaggio, cioè questioni che i cittadini contano zero, ma per il Partito Democratico sono fondamentali per le sorti della città. Quando invece c'è da censurare il comportamento di una Circoscrizione che non lavora, perché 88 giorni, era arrivata quasi al limite, guarda caso, all'ottantesimo giorno hanno deliberato, perché al novantesimo poi c'era il commissariamento. Quando c'era da censurare un comportamento del genere, silenzio tombale e si chiede addirittura di ritirare gli atti. Questo è il comportamento, la coerenza di chi viene qui in Aula a puntare il dito contro i singoli dipendenti comunali. È questo che voglio sottolineare, Presidente, che è scandaloso. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Artesio. ARTESIO Eleonora Grazie, Presidente. Ma io segnalo che non sono solita e sono sempre molto imbarazzata quando nel dibattito istituzionale si discute delle condizioni e dei comportamenti delle persone, non per la loro collocazione politica, come dovrebbe avvenire in un dibattito politico di sede istituzionale, ma per i loro comportamenti personali, e quindi, pur comprendendo il contenuto e l'obiettivo della mozione presentata dalla Consigliera Montalbano, che voterò, non ritenevo di dover partecipare a questo dibattito. Devo dire che le modalità con le quali si svolge la discussione, sono delle modalità che mi spingono a tentare, per l'ennesima volta, un minimo di denominatore comune nel confronto tra la Maggioranza e la Minoranza, anche con questa Maggioranza, perché la questione della mozione Montalbano non si porrebbe affatto se per una volta, per una volta, la Sindaca assumesse le proprie responsabilità in ordine alle scelte di tipo personale che svolge. Cioè, quando c'è stata la prima richiesta di comunicazione e la Sindaca ha disvelato al Consiglio un'informazione che nessuno aveva, cioè, quella dell'avvio delle indagini da parte della Procura, e peraltro nessuno le avrebbe richiesto, per la nota distinzione dei ruoli e delle funzioni, non ha espresso una parola sulla opportunità del compito svolto dal dottor Pasquaretta, né per sostenerne l'assoluta necessità come supporto che la Città ha ritenuto di dare, oltre che la collaborazione dei propri vertici istituzionali, anche con la collaborazione delle professionalità scelte per gli staff, o, viceversa, ritenerla anch'ella inopportuna, stante il grande carico di lavoro che un ruolo, come quello che il dottor Pasquaretta svolge, già richiede. Carico di lavoro che io non ho difficoltà a riconoscere, sarà la Commissione Controllo di Gestione a valutare la compatibilità in termini di ore prestate, ma compito che io ritengo essere assolutamente gravoso, come ritengo essere assolutamente faticosi e impegnativi i ruoli degli staff; ma non sono io, non è questa parte che ha criminalizzato quei ruoli, è questa Maggioranza che ha sempre obiettato sugli eccessi di spesa sostenuti dalle amministrazioni precedenti, per la funzione di collaborazione alle figure politiche istituzionali della Giunta e della Sindaca. Se per una volta si fosse venuti in quest'Aula a dire: "Abbiamo appreso dalla fatica dell'amministrare di quanta necessità abbiamo di figure tecniche che ci accompagnino, e per questo non abbiamo ridotto i costi degli staff, e non possiamo sostenere l'avviamento al lavoro dei giovani, che ci avete spiegato avreste sostenuto con tutti i risparmi sugli staff. Abbiamo capito quanto è faticosa la giornata di un sindaco e la comunicazione verso i media e verso la città e per questo abbiamo bisogno di qualificate figure professionali addette alla comunicazione. Abbiamo capito quanto significativo è il rapporto con le partecipate, con gli organismi con i quali abbiamo eventi e iniziative, per questo chiediamo e proponiamo alle persone che collaborano con noi, di rendersi disponibili anche in quei luoghi", se tutto questo fosse stato detto, non si parlerebbe qui dell'opportunità politica dell'incarico conferito al signor Pasquaretta, perché quell'opportunità ce l'avrebbe spiegata, per confermarla o per non confermarla, la Sindaca. Il problema è che qui la Sindaca non ha mai una responsabilità e abbiamo questo dibattito surreale con la Maggioranza, che chiama in ballo tutt'altre fattispecie o quella delle mozione della Circoscrizione 2. Quindi, io credo che il combinato disposto, di voler rimuovere una questione che, nei fatti, sarebbe stata da approfondire e di vedere palesemente il trattamento differenziato tra l'incarico prestato dal dottor Pasquaretta e tutti gli altri collaboratori della Fondazione del Libro, mi sono determinata a votare la mozione proposta dalla Consigliera Montalbano. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego Consigliere Carretta ne ha facoltà per tre minuti. CARRETTA Domenico No, io davvero ci metto ancora meno, un minuto, però, guardate, io non ho gli elementi per fare chissà quale tipo di condanna in quest'Aula, non l'ho mai fatto e aspetto che siano altri ad occuparsene. L'unico punto serio è che effettivamente, chi doveva dire qualcosa su un comportamento, sbagliato o giusto che sia, non è in Aula, ma ci fosse stata, sarebbe stata zitta ed è la Sindaca. Ne approfitto per dire una cosa, perché ho ascoltato, poi sono entrato e uscito e vedevo che si parlava sempre delle stesse cose, quindi pensavo di essermi ritrovato al centro di una registrazione, invece no. Ne approfitto per dire una cosa, guardate, va bene tutto, ma io, lezioni di garantismo e giustizialisti, dai Giacobini che sono seduti qui in Aula, io non ne prendo. Io mi ricordo ancora la gogna a cui sono stati sottoposti i Consiglieri della 5; io vedo qui alcuni protagonisti di quella gogna, mi ricordo i cartelli, mi ricordo i soldi finti lanciati in faccia, mi ricordo tutto, quindi, Presidente, ma è mai possibile che io oggi debba venire qua e trovarmi in una situazione surreale, ritrovare gli stessi protagonisti, i Giacobini del Movimento 5 Stelle, a venire qui a dare lezioni di garantismo, a venirci a spiegare che cos'è il garantismo. Noi il garantismo lo professiamo tutti i giorni nei luoghi deputati, non attacchiamo o almeno, per quanto mi riguarda, se avete qualcosa da ridire, ma ci mancherebbe altro, non usiamo l'Aula per fare attacchi personali. La vicenda della 5 è una vicenda spregevole, spregevole, e anche per l'esito, e poi dai garantisti Giacobini di quest'Aula io non ho mai sentito poi dire parole rispetto a quella che è stata la conclusione di quella vicenda che ha davvero colpito persone che sono amici e compagni miei, personali, di cui conosco l'onestà. Io li conosco, li ho conosciuti, e vedere certi individui massacrarli puntualmente, tutti i giorni, è stata la cosa che mi ha fatto più male, quindi, andiamo avanti, ci saranno gli spazi, i metodi, i tempi per fare le nostre valutazioni e lo faremo anche senza il permesso di certi personaggi e lo faremo, ahimè, ma ormai siamo abituati, senza una parola della Sindaca, una parola, che sia una, ormai su tutto, da vicende in cui ci viene anche negata la possibilità di discuterne in Aula oggi, a vicende anche che la riguardano più direttamente. Ma ce ne stiamo facendo una ragione, ci siamo ormai abituati a fissare quella sedia vuota e quando quella sedia è piena, ad ascoltare, ad ascoltare parole che in realtà non dicono nulla. VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Iaria, ne ha facoltà per tre minuti. IARIA Antonino No, perché è stata citata una storia che conosco molto bene e che anche in quel caso…, hai detto sciacallo? Grazie, va bene, pensa, sarà sciacallo, ma in quel caso anche lì si trattava di un'opportunità politica e avevamo anche una Deputata, chiaramente che non ha pagato per l'immunità parlamentare, mentre le persone coinvolte in quel caso, hanno pagato e hanno patteggiato, insomma, hanno ammesso anche che c'era stato un errore. Quindi, come... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Hanno sicuramente risolto davanti al Giudice il problema, pagando i gettoni, cioè risarcendo i gettoni che non dovevano prendere, quindi, in quel caso, si è conclusa la vicenda, rivelando anche come erano andate la cose, e anche in quel caso c'era un'opportunità politica a dichiarare che, appunto, i Consiglieri di Circoscrizione erano sempre presenti. quindi, soltanto giusto per chiarire alcune cose che magari sono state dette in quest'Aula adesso. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, se non ci sono altri... Scusate, prego. LO RUSSO Stefano Grazie, siccome ci sono quattro emendamenti, pregherei il Presidente di dare lettura della mozione, così come emendata, in quanto gli emendamenti sono proposti tutti dalla Consigliera Montalbano, onde capire che cosa votiamo. Se fosse possibile leggere il testo coordinato, in Aula, a verbale, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Devo leggerlo io? Se vuole leggerlo lei, Montalbano, visto che è suo. Ce l'ho qui, vuoi questo? MONTALBANO Deborah Sì, per darle una mano, nel senso che io il testo coordinato ce l'ho. Se vuole, dò lettura io. Allora, oggetto: "Incarico di supporto al Presidente della 'Fondazione per il libro, la musica e la cultura' svolta dal Capo Ufficio Stampa e Responsabile della comunicazione della Sindaca nel 2017". Il Consiglio Comunale di Torino, a seguito dei numerosi articoli degli organi di informazione sul caso in oggetto; vista la palese inopportunità politica, prima ancora che amministrativa, del conferimento dell'incarico in questione; la celerità del pagamento delle spettanze in oggetto, a differenza dei fornitori 'normali', che sono in attesa di pagamenti da anni; considerato che è dubbio che lo svolgimento dell'incarico svolto 'a testa bassa' a detta dello stesso Pasquaretta, si sia svolto al di fuori dell'orario di lavoro; il palese danno di immagine che la vicenda sta comportando per la Città di Torino; impegna la Sindaca a sospendere il rapporto di lavoro con Luca Pasquaretta per una questione di opportunità politica". Questo è il testo della mozione in oggetto che stiamo per votare. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, possiamo votare il testo coordinato. MONTALBANO Deborah (INTERVENTO FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) Perché? È già intervenuta due volte, l'ho fatta intervenire due volte, le ho fatto anche leggere il documento. MONTALBANO Deborah (INTERVENTO FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) Sì, ma io non dovevo leggerla la mozione. MONTALBANO Deborah (INTERVENTO FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) Io la ringrazio per la cortesia, ma io non ero tenuto a leggere l'atto. Abbiamo appreso parecchio di questo dibattito. Pongo in votazione la mozione. Prego Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 31, favorevoli 9, contrari 22, dichiaro la mozione respinta. Chiedo, per cortesia, scusate, scusate, chiedo per cortesia ai Consiglieri tutti di tenere un comportamento adeguato all'Aula e di non usare un linguaggio non consono a quest'Aula, grazie, perché ho sentito delle cose mentre eravamo in votazione, che non è il caso di ripetere. |