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LO RUSSO Stefano Sarebbe interessante avere lo stesso metro, la stessa asticella sull'efficienza di questo Consiglio Comunale, Consigliere Curatella, con gli stessi occhiali con cui lei guarda i Consiglieri della Circoscrizione 2, ci aspetteremmo che guardasse questo Consiglio Comunale in cui lei siede. Una delle ragioni per cui noi non riteniamo di votare a favore di questa mozione riguarda il fatto che riteniamo del tutto improprio portare in Consiglio Comunale la questione della Circoscrizione 2, soprattutto nelle forme e nei modi in cui voi avete costruito l'operazione politica, cioè, sostanzialmente, mettere sotto processo l'attuale guida dell'Amministrazione comunale; tanto avete la Maggioranza, Curatella, quindi la mozione passerà lo stesso, però ve la votate da soli. E perché ve la votate da soli? Perché, se vince il principio che i problemi politici che non si risolvono, si risolvono - sono problemi politici - in una Circoscrizione di Torino, tengono impegnato il Consiglio Comunale, e il Consiglio Comunale vota un atto che va così nello specifico a stigmatizzare - corretto o non corretto che sia - il comportamento dell'organo politico che stiamo analizzando, si innesca un principio, un precedente estremamente pericoloso. Allora, come ho avuto modo di dirle in Conferenza dei Capigruppo, lo ribadisco qua in Aula, i punti sono semplici: se la Circoscrizione 2 è stata nelle regole, nello Statuto della Città, nel Regolamento del Decentramento, la discussione non si pone, non si pone e non si può porre; se non è stata in queste regole, ci sono degli organi preposti che devono procedere, casi in mezzo, non ci sono. Che poi a lei sia antipatica la Presidente della Circoscrizione, che lì ci sia un problema per cui c'è una situazione locale che, oggettivamente, può non essere la migliore del mondo, anche in termini di efficienza, voi stabilite oggi, anche votando la mozione, un principio sbagliato, sbagliato, perché si sono violate delle regole, ci sono regolamenti che vanno applicati e saremo i primi inflessibili giudici di questa questione. Noi, a differenza di altri, quando mettiamo un'asticella è quella, non è che alziamo e abbassiamo l'asticella di valutazione a seconda di cosa ci conviene, non ci conviene, non è che gli inquisiti sono un po' meno inquisiti, un po' più inquisiti a seconda di come la vediamo noi, sono inquisiti e siamo garantisti sempre, o non lo siamo mai, a differenza vostra. Se le regole sono state violate, sono state violate, ed è giusto che si intervenga, e sarà il Partito Democratico il primo che dirà: "Si intervenga", ma, se non sono state violate, fateci al cortesia, fateci la cortesia, di lasciare la politica alla politica e non di utilizzare la mozione del Consiglio Comunale per stigmatizzare, cosa? Ci sono state delle violazioni regolamentari? Segnalatele, segnalatele. Dica al Consigliere del Movimento 5 Stelle della Circoscrizione 2, di segnalarle; c'è il Segretario Generale, tra i tanti compiti che ha, deve anche, come dire, verificare la legittimità degli atti. Se sono stati fatti degli atti illegittimi, sarà certamente cura e su questo troverà, da parte nostra, la totale inflessibilità. Però, attenzione, ci aspettiamo reciprocità, ci aspettiamo reciprocità; volete, come dire, fare i puri più puri? Benissimo, ci trovate, non su questo caso, perché non abbiamo ravvisato irregolarità amministrative. Non facciamo mistero che ci sia un problema politico abbastanza serio sulla Circoscrizione 2, che sicuramente ci sono delle difficoltà politiche alla Circoscrizione 2, che queste difficoltà politiche producono un rallentamento dell'azione amministrativa, dell'interlocuzione politica, e chi lo nega? Chi lo nega? Non lo neghiamo noi, ma quello è un film; il film della mozione che ha scritto lei, mi dispiace, è un altro film. Dopodiché, eviterei, in prospettiva, di tornare su questo punto perché, guardi, Curatella, come dire, se passa il principio che noi ci mettiamo a discutere, io sono stato fortemente sollecitato da un'altra Circoscrizione, la Circoscrizione 3, perché una Consigliera comunale che non c'è, che è la Consigliera Paoli - se glielo riferite - si è presentata a una Commissione sui giardini insieme, forse, al Consigliere Carretto - non so se c'era o non c'era - ai giardini di via Revello, cosa che io già posi ab illo tempore, con una interpellanza, credo alla Sindaca, perché ritenevo ingerente il ruolo del Consigliere comunale in compiti più o meno gestionali. Un caso analogo lo potremmo dire quando abbiamo parlato, prima abbiamo votato, noi a favore, insieme a voi, della delibera di via Chambery, quando il Consigliere Tresso ha raccontato del fatto che il Consigliere Carretto, che fa il Presidente della Commissione Urbanistica, fa l'ingegnere poi, a seconda di cosa gli serve, fa o non fa, va, fa i sopralluoghi, chiama i tecnici. Non è, come dire, ci sono casi e casi, casi e casi, onestamente; quando ci sono delle violazioni, noi lo segnaliamo. In questo caso specifico, nella Circoscrizione 2, pur essendoci problemi politici rilevanti, a nostro modo di vedere, ed è quello che abbiamo chiesto di fare, ribadisco; se avere segnalazioni di cose che non sono secondo le regole, tiratele fuori, tiratele fuori, ci trovate sempre a noi. Però, se non le avete, evitate di fare ste manfrine di questi atti, perché, oggettivamente, come dire, mescolate un po' troppi piani, cosa cui siete abituati. Ultima considerazione che faccio, Consigliere Curatella, io la inviterei a ritirare la mozione, per queste ragioni che le ho esposte, l'ho già detto in Conferenza dei Capigruppo, credo che lei debba ritirare la mozione per non creare un precedente, dopodiché, se vorrà invece porla in votazione, il Partito Democratico, per le ragioni che ho esposto, voterà contrariamente. |