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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 28
MOZIONE 2018-01896
(MOZIONE N. 29/2018) "STOP AI CONSIGLI DI CIRCOSCRIZIONE 2 E 40 ANNI DI LAVORO SUL TERRITORIO SE NE VANNO IN FUMO. E I CITTADINI NE PAGANO LE CONSEGUENZE!" PRESENTATA IN DATA 18 MAGGIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei, a questo punto, al punto 13, che è la mozione del Consigliere Curatella:

"Stop ai Consigli di Circoscrizione 2 e 40 anni di lavoro sul territorio
se ne vanno in fumo. E i cittadini ne pagano le conseguenze!"

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere Curatella, prego, ne ha facoltà per cinque minuti.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Ho presentato questa mozione, che poi è stata anche discussa in sede
di Capigruppo, alla presenza anche dei Capigruppo della Circoscrizione, della
Presidente Bernardini, perché da due anni siamo un po' preoccupati per come stanno
andando le cose in Circoscrizione 2. Già l'anno scorso, purtroppo non c'è il Consigliere
Lubatti, ma di sicuro lui si ricorderà, c'era stata una discussione perché, per 88 giorni, la
Circoscrizione non aveva deliberato e per due giorni non si era arrivati allo scioglimento
della Circoscrizione stessa. Quest'anno siamo arrivati ad un qualcosa che credo nella
Città di Torino non sia mai successo prima. Ovvero, siamo arrivati al 16 maggio 2018
con un Comitato di Periferia, Comitato Quartiere Borgata Mirafiori, che ha presentato
una lettera alla Circoscrizione di riconsegna delle chiavi perché, dopo 40 anni, la
Circoscrizione, avendo fatto cadere il numero legale nel Consiglio di Circoscrizione del
19 aprile 2018, non aveva approvato, nei termini, la concessione dei locali e, quindi, un
Comitato che si occupa da quarant'anni di sensibilizzazione per la violenza contro le
donne, diffusione della cultura su un territorio che, di per sé, è stato abbandonato in
questi anni, si è ritrovato a dover chiudere le proprie attività, mettendo anche in
pericolo, non solo le attività previste dal Comitato stesso, ma anche uno dei progetti
presentati per riqualificare le periferie torinesi. Durante la Conferenza dei Capigruppo è
stato detto che, in questo momento, c'è un momento contingente, ci sono un po' di
Consiglieri della Maggioranza di Circoscrizione malati, con delle problematiche di
lavoro - le comprendiamo - ma due anni non possono essere una situazione contingente.
Perché abbiamo presentato questa mozione? Perché l'articolo 45 del Regolamento del
Consiglio Comunale al comma 1, lettera B, indica che le mozioni del Consiglio
Comunale servono anche ad esprimere posizioni e giudizi relativamente a
problematiche di competenza comunale e dell'attività svolta dal Comune, direttamente
o mediante altri enti e soggetti, quindi anche mediante la Circoscrizione 2 di territorio.
Noi siamo molto preoccupati anche perché, oltre a questo comitato, c'erano altri
comitati, altre associazioni in una situazione molto simile, a rischio, e dopo il 19 aprile
2018, fino alla data del 31 maggio 2018, non era previsto nessun Consiglio di
Circoscrizione. Si è fatto un Consiglio di Circoscrizione, in data 31 maggio 2018, solo
perché i Consiglieri di Minoranza, in base al Regolamento del Decentramento, hanno
inviato una richiesta, urgente, di convocazione del Consiglio di Circoscrizione. In
assenza di tale convocazione, non sarebbe stato possibile avere le concessioni, tutte le
attività, o buona parte delle attività previste in Circoscrizione nei mesi di giugno, luglio,
agosto, e non si sa fino a quando sarebbero saltate. Dal nostro punto di vista, non ci
interessa quale sia la problematica che ha la Maggioranza in Circoscrizione, o la Giunta
in Circoscrizione, nel continuare le proprie attività. Riteniamo che l'attività di
Circoscrizione prevista dal nostro statuto, dal TUEL, dal Regolamento Comunale, sia
quella di deliberare per il territorio. Una Circoscrizione che per due anni ha difficoltà a
deliberare sul territorio, mi chiedo a cosa serva, oltre al fatto che è la Circoscrizione che
spesso non manda neanche i pareri: non ha mandato il parere del Bilancio 2017, non ha
mandato il parere al recente Regolamento, che non ha visto la parte delle aree. Oltretutto
è una Circoscrizione che non si sa quale bilancio abbia; non ha mai presentato un
Bilancio preventivo. Infatti era stata presentata, nell'ultimo Consiglio Circoscrizionale,
una mozione a firma del Consigliere Bossuto in cui si diceva: "Se non esiste il Bilancio
della Circoscrizione, chiediamo alla Segreteria Generale di abolire la Commissione 1 -
Bilancio, in Circoscrizione" e si è chiesto alla Maggioranza: "Se votate sì a questa
mozione, state dicendo che il bilancio non esiste e quindi bisogna abolire la
Commissione Bilancio; se votate no, state dicendo che il bilancio esiste, ma per due
anni non avete mai presentato un Bilancio preventivo, quindi, come avete fatto a
spendere delle cifre?". Mi risulta che una Circoscrizione può spendere, non ricordo bene
se è il 60%, una parte del bilancio la può spendere solo a seguito di un Bilancio
preventivo, una parte delle somme, solo una piccola parte, che dovrebbe essere il 40%,
la può spendere con gli affidamenti diretti, senza aver bisogno di un Bilancio
preventivo. Adesso, in questi due anni, quindi, la Circoscrizione non ha utilizzato tutte
le risorse a sua disposizione, perché non ha mai presentato il Bilancio preventivo e
quest'anno ci ha chiesto anche maggiori risorse, ma sulla base di che cosa ci chiede
maggiori risorse, se non approvano il Bilancio preventivo? Questo è il motivo per cui
abbiamo presentato questa mozione, per esprimere preoccupazione su quello che sta
accadendo su una fetta importante del territorio di Torino, la Circoscrizione che ha il più
alto numero di residenti, circa 130.000 e mi piacerebbe che ci fosse una presa di
posizione del Consiglio Comunale…

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

CURATELLA Cataldo
Sì, sto chiudendo, grazie, Presidente. Vorrei che ci fosse una presa di posizione comune
dell'intero Consiglio Comunale, perché i cittadini non hanno appartenenza politica,
grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per cinque minuti.

LO RUSSO Stefano
Sarebbe interessante avere lo stesso metro, la stessa asticella sull'efficienza di questo
Consiglio Comunale, Consigliere Curatella, con gli stessi occhiali con cui lei guarda i
Consiglieri della Circoscrizione 2, ci aspetteremmo che guardasse questo Consiglio
Comunale in cui lei siede. Una delle ragioni per cui noi non riteniamo di votare a favore
di questa mozione riguarda il fatto che riteniamo del tutto improprio portare in
Consiglio Comunale la questione della Circoscrizione 2, soprattutto nelle forme e nei
modi in cui voi avete costruito l'operazione politica, cioè, sostanzialmente, mettere sotto
processo l'attuale guida dell'Amministrazione comunale; tanto avete la Maggioranza,
Curatella, quindi la mozione passerà lo stesso, però ve la votate da soli. E perché ve la
votate da soli? Perché, se vince il principio che i problemi politici che non si risolvono,
si risolvono - sono problemi politici - in una Circoscrizione di Torino, tengono
impegnato il Consiglio Comunale, e il Consiglio Comunale vota un atto che va così
nello specifico a stigmatizzare - corretto o non corretto che sia - il comportamento
dell'organo politico che stiamo analizzando, si innesca un principio, un precedente
estremamente pericoloso. Allora, come ho avuto modo di dirle in Conferenza dei
Capigruppo, lo ribadisco qua in Aula, i punti sono semplici: se la Circoscrizione 2 è
stata nelle regole, nello Statuto della Città, nel Regolamento del Decentramento, la
discussione non si pone, non si pone e non si può porre; se non è stata in queste regole,
ci sono degli organi preposti che devono procedere, casi in mezzo, non ci sono. Che poi
a lei sia antipatica la Presidente della Circoscrizione, che lì ci sia un problema per cui
c'è una situazione locale che, oggettivamente, può non essere la migliore del mondo,
anche in termini di efficienza, voi stabilite oggi, anche votando la mozione, un principio
sbagliato, sbagliato, perché si sono violate delle regole, ci sono regolamenti che vanno
applicati e saremo i primi inflessibili giudici di questa questione. Noi, a differenza di
altri, quando mettiamo un'asticella è quella, non è che alziamo e abbassiamo l'asticella
di valutazione a seconda di cosa ci conviene, non ci conviene, non è che gli inquisiti
sono un po' meno inquisiti, un po' più inquisiti a seconda di come la vediamo noi, sono
inquisiti e siamo garantisti sempre, o non lo siamo mai, a differenza vostra. Se le regole
sono state violate, sono state violate, ed è giusto che si intervenga, e sarà il Partito
Democratico il primo che dirà: "Si intervenga", ma, se non sono state violate, fateci al
cortesia, fateci la cortesia, di lasciare la politica alla politica e non di utilizzare la
mozione del Consiglio Comunale per stigmatizzare, cosa? Ci sono state delle violazioni
regolamentari? Segnalatele, segnalatele. Dica al Consigliere del Movimento 5 Stelle
della Circoscrizione 2, di segnalarle; c'è il Segretario Generale, tra i tanti compiti che
ha, deve anche, come dire, verificare la legittimità degli atti. Se sono stati fatti degli atti
illegittimi, sarà certamente cura e su questo troverà, da parte nostra, la totale
inflessibilità. Però, attenzione, ci aspettiamo reciprocità, ci aspettiamo reciprocità;
volete, come dire, fare i puri più puri? Benissimo, ci trovate, non su questo caso, perché
non abbiamo ravvisato irregolarità amministrative. Non facciamo mistero che ci sia un
problema politico abbastanza serio sulla Circoscrizione 2, che sicuramente ci sono delle
difficoltà politiche alla Circoscrizione 2, che queste difficoltà politiche producono un
rallentamento dell'azione amministrativa, dell'interlocuzione politica, e chi lo nega?
Chi lo nega? Non lo neghiamo noi, ma quello è un film; il film della mozione che ha
scritto lei, mi dispiace, è un altro film. Dopodiché, eviterei, in prospettiva, di tornare su
questo punto perché, guardi, Curatella, come dire, se passa il principio che noi ci
mettiamo a discutere, io sono stato fortemente sollecitato da un'altra Circoscrizione, la
Circoscrizione 3, perché una Consigliera comunale che non c'è, che è la Consigliera
Paoli - se glielo riferite - si è presentata a una Commissione sui giardini insieme, forse,
al Consigliere Carretto - non so se c'era o non c'era - ai giardini di via Revello, cosa che
io già posi ab illo tempore, con una interpellanza, credo alla Sindaca, perché ritenevo
ingerente il ruolo del Consigliere comunale in compiti più o meno gestionali. Un caso
analogo lo potremmo dire quando abbiamo parlato, prima abbiamo votato, noi a favore,
insieme a voi, della delibera di via Chambery, quando il Consigliere Tresso ha
raccontato del fatto che il Consigliere Carretto, che fa il Presidente della Commissione
Urbanistica, fa l'ingegnere poi, a seconda di cosa gli serve, fa o non fa, va, fa i
sopralluoghi, chiama i tecnici. Non è, come dire, ci sono casi e casi, casi e casi,
onestamente; quando ci sono delle violazioni, noi lo segnaliamo. In questo caso
specifico, nella Circoscrizione 2, pur essendoci problemi politici rilevanti, a nostro
modo di vedere, ed è quello che abbiamo chiesto di fare, ribadisco; se avere
segnalazioni di cose che non sono secondo le regole, tiratele fuori, tiratele fuori, ci
trovate sempre a noi. Però, se non le avete, evitate di fare ste manfrine di questi atti,
perché, oggettivamente, come dire, mescolate un po' troppi piani, cosa cui siete abituati.
Ultima considerazione che faccio, Consigliere Curatella, io la inviterei a ritirare la
mozione, per queste ragioni che le ho esposte, l'ho già detto in Conferenza dei
Capigruppo, credo che lei debba ritirare la mozione per non creare un precedente,
dopodiché, se vorrà invece porla in votazione, il Partito Democratico, per le ragioni che
ho esposto, voterà contrariamente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliere Fornari, ne ha facoltà per tre minuti.

FORNARI Antonio
Sì, grazie, Presidente. No, volevo solo sottolineare una questione fondamentale, la
Circoscrizione 2, fino a prova contraria, non è né un Principato, né uno Stato a sé stante,
è un organo funzionale del Comune di Torino, magari qualcuno se lo è dimenticato. Se
un organo funzionale del Comune di Torino, quale la Circoscrizione 2, non lavora, o
peggio, lavora male, e crea un grave disagio ai cittadini della Città di Torino, è compito
del Comune di Torino e del Consiglio Comunale intervenire, sollecitare, censurare un
comportamento che va avanti da quasi due anni. Non stiamo parlando di mesi di
inefficienze, siamo ormai arrivati a due anni, e in questi due anni io non ho sentito mai
una parola - oggi finalmente è venuta fuori - una parola del Partito Democratico sul
lavoro, anzi, non lavoro, perché non stanno lavorando bene, e non lo diciamo certo noi,
perché, magari, potrebbe essere strumentalizzato dal punto di vista politico, ma sono i
Comitati, i cittadini della Circoscrizione 2 che, continuamente, segnalano delibere che
non passano, ritardi su ritardi. Addirittura un'associazione storica, lo sottolineava prima,
il Comitato di Borgata di Mirafiori, dopo quarant'anni ha restituito le chiavi; cioè, qui
non stiamo parlando di mesi di difficoltà, di problemi di salute di alcuni Consiglieri, qui
abbiamo una forza politica, il Partito Democratico in larga parte, di 15 Consiglieri
contro 10 che puntualmente, per non si sa bene per quali ragioni di Partito all'interno, fa
mancare il numero legale; ogni volta si perdono, non si esprimono parerei, si fanno
delle guerre interne, in questi due anni non abbiamo sentito una parola di posizione, tra
l'altro qui abbiamo anche in Aula il Segretario Metropolitano della Città, magari una
parola per dire: "Sì, effettivamente, in quella Circoscrizione, per due anni, continuano a
litigare", magari un intervento per prendere una posizione, per dire: "Vedete di
intervenire, vedete di far qualcosa", perché non si può continuare, per beghe di Partito a
fare un disagio ai cittadini di questo tipo, perché qui non stiamo parlando dei problemi
dei Partiti all'interno, qui parliamo dei cittadini che si attendono delle risposte concrete,
che la Circoscrizione è tenuta a dare. Quindi io direi che dopo due anni una mozione del
Consigliere Curatella è il minimo che un Consiglio Comunale deve fare, non possiamo
continuare a far finta di niente, e a dire: "Va beh, non si fanno, in Consiglio Comunale
non dobbiamo dire qualcosa contro la Circoscrizione 2, perché, comunque, sì, hanno
qualche problema, ma più di tanto…, vanno avanti". E no, non è questo il ruolo, il
nostro ruolo non è quello di far finta di niente, di mettere tutto sotto il tappeto, noi
dobbiamo sottolineare se c'è qualcosa che non funziona, censurare il comportamento e
se qualcuno, magari, anche responsabilità di Partito, visto che per altre occasioni siamo
sempre pronti a puntare il dito, e qua dentro, io, di dita puntate, ne ho viste a caterve, sia
su casi personali, che su Partiti, che su altre questioni; poi, per quanto riguarda il nostro
orticello, visto che dall'altra parte si fa finta di niente, anzi, si chiede addirittura di
ritirare le mozioni, cioè, siamo arrivati al paradosso che, se ci sono dei problemi: "No,
nascondiamoli per il quieto vivere, perché riguarda il nostro Partito, allora è meglio non
tirarli fuori. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Carretto, ne ha facoltà per tre minuti.

CARRETTO Damiano
No, io intervengo per fatto personale, essendo stato citato…, sì, vabbè, sarò molto più
breve, solo perché sono stato citato in due occasioni e non è vera nessuna delle due
affermazioni che sono state fatte sul mio conto: non ero io in via Revello, o se c'ero…,
e idem sulla questione di via Chambery, non è assolutamente come è stato riportato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Consigliere Carretto. Vicepresidente Imbesi, ne ha facoltà per tre minuti, prego.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie, Presidente. Io solamente per ricordare a quest'Aula anche un po' l'iter che c'è
stato su questa mozione, perché, a seguito della presentazione del primo firmatario, ma
anche della sottoscritta, è stato richiesto dalla Conferenza dei Capigruppo, soprattutto
dai Capigruppo di Minoranza, di fare un passaggio di nuovo in Capigruppo, alla
presenza della Presidente, alla quale poi si sono aggiunti anche tutti i Capigruppo della
Circoscrizione 2. Questo solamente perché, siccome ho sentito parlare da chi mi ha
preceduto, di non aver ravvisato problemi di irregolarità, io volevo rendere noto che,
all'interno della Capigruppo, sono stati un po' sviscerati, alla presenza, sempre, della
Presidente di Circoscrizione, tutte quelle che i Consiglieri di Circoscrizione e i
Capigruppo ravvisavano come irregolarità, quindi sono state dichiarate a verbale e
ovviamente i verbali, come tutti sappiamo, sono a disposizione di tutti. Perciò io,
comunque, raccolgo la possibilità di avere una spalla all'interno del Partito Democratico
nel caso in cui, all'interno delle dichiarazioni che sono state assunte dal verbale della
Capigruppo, si possa effettivamente constatare che ci sono state delle irregolarità e in
base a quello, ma in base anche a eventuali accesi agli atti, che potremmo fare,
potremmo procedere. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Consigliere Mensio, ne ha facoltà per tre minuti.

MENSIO Federico
Sì, sempre per fatto personale, visto che sono stato citato fuori verbale. L'abbiamo già
discussa la cosa, anzi, volevo ricordare che invece, con reciproca soddisfazione della
Commissione Ambiente, della Commissione IV di Circoscrizione abbiamo fatto,
finalmente, la riunione in Circoscrizione 3; la Presidente e la Coordinatrice sono state
soddisfatte. Il processo è stato avviato sabato, non lo so, io non c'ero, non so chi ci
fosse, ma, devo dire, invece il processo, anche con soddisfazione dei cittadini, è andato
avanti, come avevamo auspicato che fosse stato fatto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Curatella, ne ha facoltà per due minuti.

CURATELLA Cataldo
Sì, allora, a me dispiace che il Gruppo del Partito Democratico decida di non votare,
perché questa mozione non è una questione di principio, è stato richiamato il
Regolamento. Questa mozione nasce esattamente in linea con il Regolamento del
Consiglio Comunale, infatti non si chiude: "Impegna a chiudere la Circoscrizione 2,
impegna a rivedere degli attacchi politici", si chiude con: "Esprime preoccupazione
rispetto alle continue mancanze nel governo della Circoscrizione 2, sopra descritte, che
risultano comportare delle conseguenze negative sul territorio, sui residenti, e su tutte le
attività di associazioni e comitati", punto; in linea con l'articolo 45, Comma 1, lettera B
del Regolamento del Consiglio Comunale, che dice: "Le mozioni del Consiglio
Comunale possono esprimere posizioni e giudizi su problematiche dei cittadini del
territorio comunale". Esprime una preoccupazione, non sta dicendo: "La Circoscrizione
2, dobbiamo chiuderla; la Circoscrizione 2, sono brutti e cattivi", no, perché qua sembra
quasi che questo atto nasca per… (INTERVENTI FUORI MICROFONO). No, perché,
lo abbiamo spiegato più volte anche in Capigruppo, invece qui l'esprimere
preoccupazione, che è in linea con il Regolamento Comunale, no, non va bene, perché
tocchiamo forse qualcosa, un po' di carne viva, che duole.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, pongo in votazione la mozione, prego Consiglieri, votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
28 presenti, favorevoli 22, contrari 6. Dichiaro la mozione approvata.
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