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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 15
INTERPELLANZA 2018-01863
"DESTINAZIONE DA PARTE DELL'ASL TO DEI FONDI OBIETTIVI DI PIANO 2015" PRESENTATA IN DATA 17 MAGGIO 2018 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
ARTESIO Eleonora
Ringrazio l'Assessora per la relazione, chiederei di avere copia della risposta che è stata
letta e deduco, dalle informazioni acquisite, un giudizio complessivo, purtroppo di
conferma delle preoccupazioni che con più voci abbiamo già scambiato nella
competente Commissione Consiliare, vale a dire, da un lato, la difficoltà di costruire un
rapporto diretto nel tempo ed esplicito nei contenuti all'interno della Conferenza di
Programmazione sociosanitaria dei Presidenti di Circoscrizione. Quando sulle riviste
specializzate e sugli atti informativi della Regione Piemonte ho letto della liberazione
del 30% dei fondi assegnati sulla Linea 5 verso le regioni e del dettaglio di riparto a
favore del Piemonte, e dal Piemonte, con delibera regionale a favore delle ASL, la mia
immaginazione di correttezza nei rapporti istituzionali mi aveva fatto immaginare una
specifica restituzione della notizia e dei criteri all'interno della Conferenza.
Evidentemente, la fatica con la quale l'Amministrazione ha dovuto acquisire le note e
anche i contenuti di queste note, mi confermano, nel fatto, che così non è, e questo è un
primo dispiacere, dal punto di vista della titolarità del Comune, ma più che della
titolarità del Comune, della funzione del Comune in quanto rappresentante dei bisogni
delle persone con maggiori difficoltà. La seconda osservazione riguarda la destinazione
di questo fondo, perché abbiamo appreso che trattasi di prevalenza, nei confronti della
costituzione di posti letto di continuità assistenziale a valenza sanitaria, vale a dire di
quel segmento utile, ma intermedio, tra la fase di acuzie trascorsa all'interno di un
ricovero ospedaliero e le stabilizzazioni in percorsi di residenzialità assistita o di cure
domiciliari in lunga assistenza. La continuità assistenziale a valenza sanitaria si colloca
in uno spezzone intermedio, che prima veniva svolto dai letti di Medicina Generale,
piuttosto che di Geriatria, e per i quali, per la cui attivazione, l'Amministrazione
regionale e le ASL hanno deciso di orientare queste risorse finalizzate, con ciò, lo dice
la risposta stessa, continuando a non prendere in carico il tema della residenzialità nella
non autosufficienza, di cui credo, avremo, purtroppo, ancora molto modo di discutere,
perché, purtroppo, ancora siamo distanti da una soddisfazione delle risposte rispetto alle
necessità. Prendo quindi atto di aver ricevuto una risposta compiuta, per quello che
l'Amministrazione Comunale ha nel proprio ruolo e per quello che le è stato possibile
riacquisire attraverso la Regione.

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