Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Passiamo quindi alla successiva, la 1645 del Consigliere Magliano: "Futuro dell'ex Caserma delle Fontane di Santa Barbara di corso Regina: compatibile con il futuro di residenti e commercianti?" LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Risponde l'Assessore Sacco, prego. SACCO Alberto (Assessore) Allora, questo è uno degli interventi di riqualificazione di Porta Palazzo dei tre principali interventi, nello specifico secondo me giusto per chiarire non è la Caserma fronte corso Regina Margherita che è quella la vera e propria Caserma, non so se anche il pezzo davanti, per capirci mercato dei contadini, dei produttori ha quel nome, è un problema che noi abbiamo già affrontato anche se è evidente che si tratta di un investitore privato che compra un palazzo, tant'è che a noi non è ancora arrivata nessuna comunicazione ufficiale dei cambiamenti di destinazione o quant'altro, ho chiesto all'Assessorato dell'Assessore Montanari ed effettivamente loro mi hanno detto che non hanno ancora competenza di nulla sull'argomento. Io però mi sono interessato comunque, ma mi ero interessato nei mesi scorsi perché ci sono tre locali, in particolare i proprietari di un bar al piano terreno che hanno chiesto più volte di incontrarmi e sono stati più volte ricevuti per cercare di capire come possono essere ricollocati, qui il problema è sempre il solito, c'è un intervento immobiliare, quindi chi ha comprato questo edificio per quel che ne so io perché gli ho fatto espressamente la domanda in uno dei vari incontri che abbiamo per la programmazione dei lavori dal punto di vista di ristrutturazione di Porta Palazzo, loro hanno giustamente detto che avrebbero rispettato tutti i contratti in essere e avrebbero fatto perché è inutile negarlo delle proposte alternative cercando di trovare delle nuove collocazioni alle attività commerciali e se avevano piacere o desiderio di andare via prima, quindi per quello che ne so io ci sono delle interlocuzioni che noi stiamo cercando di seguire tra i tre locali e quelli che hanno preso. Quale attività e quale realtà troveranno posto ad oggetto concluso in un luogo degli attuali onestamente non c'è ancora stato presentato un piano esecutivo di quella parte lì, quindi non so se al piano terreno ci sarà un nuovo ristorante, posso presumere che al primo piano ci sarà un ampliamento dell'ostello che c'è dall'altra parte e sotto ci sarà..., non ho idea che cosa vogliano fare. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Vede, Assessore, ci sono le operazioni immobiliari, ci sono le operazioni immobiliari di speculazione immobiliare, ci sono le operazioni di ristrutturazione urbanistica di una zona, ci sono delle operazioni che possono ridare vita, slancio e forza ad un luogo della nostra Città che oggettivamente avrà dei problemi, ci sono operazione che potrebbe fare chiunque, Assessore, non c'è bisogno di fare l'Assessore al commercio per occuparsi di questo, basta un agente immobiliare un po' capace, basta un cacciatore di fondi o un immobiliarista capace e le operazioni si fanno, poi però c'è la politica, c'è la politica, Assessore, la politica vuol dire che se uno ha una visione perché vuole ristrutturare e vuole dare un'altra faccia a Porta Palazzo, però si deve anche rendere conto che c'è qualcuno che in quel luogo è rimasto per anni nonostante la disattenzione e il disinteresse di tante Amministrazioni, qualcuno che ha continuato tutti i giorni ad aprire la serranda, magari si è fatto anche un mutuo per mettersi a posto il bancone del proprio bar, magari si è fatto anche un mutuo per poter continuare a mantenere la sua famiglia grazie a quell'attività commerciale che magari pensava che l'Amministrazione nel vedere quello spazio cambiato ed è giusto cambiarlo, io sono d'accordo che si facciano interventi come questi, ma che l'Amministrazione invece che chiamare ed interessarsi perché il commerciante accetti in fretta la buona uscita perché questo sta capitando, sta capitando che qualcuno chiami i commercianti per dire "ma sì, andate via in fretta, prendete la buona uscita" e magari uno c'ha un mutuo da qualche decina di migliaia di Euro che non sa come pagare e non sa dove portare il suo bar, la sua attività commerciale, la politica invece che chiamare per nome e per conto di chi fa affari leciti, potrebbe invece porsi il problema di dire "scusate, ma quei cittadini che vivono lì siamo sicuri che troveranno tutti una casa? I commercianti che sono lì gli accordi nel contratto, la prelazione è stata rispettata?", questo fa la politica, non dice no, ma accompagna le persone che in questo momento sono lì che vivono lì, che vivono lì e vivono sia dal punto di vista abitativo che dal punto di vista commerciale e prova a trovare delle soluzioni, si mette non in contrapposizione, ma sta dalla parte di coloro che devono andar via, non dalla parte di quelli che arrivano, ma lo dico ad una forza politica come la vostra, non mi sarei aspettato questo atteggiamento da parte dell'Amministrazione, forse secondo la vostra narrazione era più semplice pensare al Sindaco di prima che diceva "insomma dobbiamo fare un po' di metri quadri, fare un po' di investimenti e i cittadini si adeguino" ed è per questo e lo dico anche al Vice Sindaco che so che ha assolutamente una sensibilità rispetto alla rigenerazione di quel posto, ma non passando sulla testa di chi lì ci ha vissuto, ci vive, ci ha fatto delle attività commerciali che di sicuro non era redditizia, magari ha fatto anche, come ho detto, un investimento, a me sarebbe piaciuto che l'Assessore Sacco magari il tempo l'avesse passato a convincere chi era all'interno che forse un po' di quelle attività che dovranno arrivare, poi non saprei neanche cosa arriva dal punto di vista commerciale secondo me è preoccupante, ma magari dire "ma scusate, ma di queste attività che ci sono qualcuna può rimanere, le competenze che ci sono da parte dei commercianti che sono lì, che fanno ristorazione, possono essere incluse nel progetto?" Mi sarei aspettato questo, non l'incontro per dire "ma accettate in fretta, toglietevi dalle scatole velocemente". Questo mi sarei aspettato, Presidente, questo mi sarei aspettato, Assessore, ma ha sempre tempo per farlo, perché essendo un giurista è evidente che questa interpellanza è tutta politica perché è un rapporto tra privati e privati, ma la politica poi deve coordinare, coordinare interventi di questo tipo affinché una riqualificazione non lasci nessuno per strada. Io mi auguro, da questo punto di vista, che si possa andare in Commissione quanto prima. Innanzitutto le chiedo, Assessore, verifichi solo se l'ipotesi dei diritti di prelazione siano stati correttamente esercitati, se erano presenti nei contratti o se non erano presenti e sa di che cosa parla, nel senso che se uno poteva utilizzare questo tipo di contratto nonostante sia cambiata la proprietà può continuare ad esercitarlo, almeno se non abbiamo modificato il diritto civile. Ma nello stesso tempo, Presidente, mi piacerebbe andare in Commissione quanto prima innanzitutto per capire, lo dico al Vice Sindaco, che cosa arriverà lì, come i cittadini che vivono in quella struttura, in quell'immobile, e i commercianti che vivono in quella struttura che problemi avranno, se ne avranno, perché magari si può anche pensare di dire: un commerciante che da lì viene mandato via capiamo se abbiamo delle strutture comunali che possiamo mettere a bando, o noi o ATC, cioè non lasciare nessuno indietro fa parte della vostra cultura politica, non di una cultura politica che dice: "no, facciamo l'operazione immobiliare così riqualifichiamo e chi si è visto si è visto". Per cui, io prendo atto di quanto lei mi ha risposto. Mi spiace, perché mi sarebbe piaciuto sentire altre parole, o quantomeno l'interesse per capire che destino avranno le famiglie che hanno investito per anni in una zona in cui magari non si voleva investire e nello stesso tempo chiederei una Commissione urgente per capire che cosa arriverà, qual è il progetto, quali sono... Io ho letto qualche cosa sulla stampa di che cosa vogliono realizzare. Mi pare anche un bel progetto; l'unica cosa è che è una cosa buona che però poi butta per strada qualcuno, e noi come politica non ci facciamo carico di quelle istanze, penso che sia una cosa che non dobbiamo permettere. Per cui chiedo una Commissione quanto prima, magari anche con gli operatori di quell'area per capire che idee hanno, per capire se possiamo pensare, tutti insieme, una risistemazione per chi lì ha fatto impresa in questi anni. Perché le assicuro, Assessore - Presidente, concludo - parlare con dei commercianti che hanno fatto un investimento, che vogliono continuare a fare la loro attività in una zona che è cambiata tantissimo in questi anni, anche dal punto di vista della tipologia degli avventori; invece che scappare sono rimasti perché credono che quello sia un luogo di contaminazione, di condivisione, anche con culture ed etnie diverse, vedersi dire: "scusate, noi adesso facciamo un bell'investimento immobiliare e voi trovate un'altra soluzione, e il mutuo per il bancone, per i frighi, per quello che avete investito problemi vostri" non mi pare che sia un atteggiamento che almeno questo tipo di Maggioranza può permettersi. VERSACI Fabio (Presidente) Assessore Sacco, una veloce replica. SACCO Alberto (Assessore) Velocissima. Io non so che cosa le abbiano riferito, mi dispiace, ma sarà mia cura contattare immediatamente i signori, perché è esattamente quello che ho fatto, poi quello che lei ha raccontato qua sono cose che io ho fatto perché io ho incontrato immediatamente i signori molti mesi fa. Gli ho spiegato, gli ho detto state tranquilli da avvocato, non da Assessore, gli ho detto "avete tutti i diritti di questo e di quant'altro", poi ho dato dei suggerimenti, mi permette di dire così, di buon senso; poi sono andato da loro a visitare il posto, a vedere, sono andato ad incontrarli, gli ho detto: "L'Amministrazione vi aiuterà". Ho incontrato quelli che fanno l'investimento e gli ho detto: "dovete tutelare questi qui" e gli ho detto proprio quello, senza spingermi dopo perché un conto è l'investitore privato, un conto è un politico, e questa linea secondo me va sempre tenuta ben distinta: il politico può dire le cose, deve dire le cose, ma non può andare a dire cosa deve fare dall'altra parte, perlomeno io non mi muovo così. Quindi, ho detto all'altra persona, ho detto a questi qua che si occupavano dell'investimento se poteva essere utile per loro, abbiamo fatto ancora un passaggio in più, con la dottoressa stiamo cercando di valutare se ci sono altre aree in cui possono andare, quindi più di questo non so che cosa devo fare. Quindi, sono assolutamente tranquilli, mi dispiace se le sono venuti a raccontare altre cose, ma sarà mia cura chiamarli appena usciti di qua, i signori, per chiarire. VERSACI Fabio (Presidente) L'approfondimento II più III, visto che riguarda anche una... II più III. |