Interventi |
LUBATTI Claudio Grazie, Presidente. Ma io non so se l'Assessora ha fatto finta di non capire o se davvero non ha capito, ma per non insultare la sua intelligenza voglio sperare che abbia davvero fatto finta. L'interpellanza che noi abbiamo rappresentato non era un'interpellanza nata dalla volontà di conoscere qual era l'articolo del regolamento che era stato utilizzato dalla professoressa Pronello per sottoscrivere una lettera di raccomandazione come ha detto lei e non era neanche per conoscere qual era il suo pensiero, sebbene autorevole, rispetto all'utilizzo dello strumento delle lettere di segnalazione che come ha ben detto lei è previsto dal regolamento. L'interpellanza, glielo spiego pensando e lo ripeto ancora una volta che lei abbia finta di non capire, era ovviamente sul tema dell'opportunità che la Presidente dell'Agenzia tenutaria del contratto di servizio, stazione appaltante della gara assegnata a GTT per il trasporto pubblico in questa Città vada ad occuparsi andando a scegliere tra i candidati che hanno proposto la loro candidatura per la guida di GTT vada a scegliere uno dei candidati andando di fatto ad indicare qual è il suo interlocutore preferito tra tutti i candidati che si sono affacciati all'ipotesi di guidare l'azienda di trasporto torinese. Allora, detto questo siamo di nuovo davanti ad un caso che abbiamo già vissuto in questa sala, cioè alla presunta mancanza di capacità di individuare qual è un'opportunità di fare o non fare qualcosa, che ci sia un regolamento che prevede che qualcuno possa in qualche misura fare delle segnalazioni sulla bontà della qualità di un curriculum che tra l'altro io non metto in discussione, conosco la persona che è stata segnalata e ne condivido le qualità professionali, ma che sia l'Agenzia e che sia la Presidente dell'Agenzia che entra nel merito della scelta della governance di una delle aziende, la più grande tra le aziende delle quali è tenutaria del contratto di servizio io credo invece ci sia un clamoroso problema di opportunità politica, oltre lo dico preannunciando un'azione che ho intenzione di fare oggi pomeriggio dopo aver riascolto per capire se ho capito bene dal verbale delle sue parole oltre ad un problema di illegittimità di questa posizione perché io credo che l'autorità garante della concorrenza del mercato abbia qualcosa da dire sul fatto che la stazione appaltante rispetto alla scelta della governance di un'azienda che è tenutaria del contratto di servizio e ha svolto una regolare gara la Presidente di quella stazione appaltante entra, vada ad entrare nel merito della scelta dell'Amministratore Delegato di quell'azienda, perché questo se non è questo il caso eclatante di modifica di quelle che sono le condizioni di partenza dei soggetti che devono, come posso dire, concorrere liberamente all'arrivo di un appalto, all'assegnazione di un determinato compito, all'assegnazione di un determinato lavoro non so con quali altri termini possiamo definire questa cosa, allora la professoressa Pronello è nota sul nostro territorio come una buona professionista, tra l'altro una neo ordinaria del Politecnico mi dicono, quindi anche diciamo riconosciuta dalle istituzioni scolastiche del nostro territorio come un punto decisamente di riferimento, credo però che in questo caso abbia un po' sottovalutato il suo ruolo, forse anche lei non ha capito esattamente cosa vuol dire essere Presidente dell'Agenzia, ma essere Presidente dell'Agenzia vuol dire non entrare nel merito di quelle che sono le dinamiche delle aziende con le quali si hanno dei rapporti economici, allora anche qui io lascerò a verbale chiedendo alla Presidenza ovviamente di lasciare aperta la discussione di questa interpellanza andando nella prima Commissione utile con un approfondimento anche alla luce di quelle che saranno le decisioni e le informazioni che l'autorità garante della concorrenza del mercato vorrà darci rispetto a quanto accaduto, non abbiamo e mi aspettavo una parola su questo, ma non abbiamo sentito dire una parola dall'Assessore come su tanti altri temi sul tema della Direzione Generale, la Direzione Generale che ricorderete qualche mese fa veniva sbandierata come la soluzione a tutti i mali, c'eravamo anche confrontati in quest'Aula verificando se c'erano davvero le condizioni e se era davvero opportuno in quel momento storico andare ad individuare un Direttore Generale all'interno dell'azienda e modificare di fatto l'asset della governance, in quell'occasione ricorderete l'Assessore ci aveva spiegato che quella era la scelta strategica migliore per risolvere i problemi dell'azienda, ad oggi non abbiamo più saputo nulla del Direttore Generale, abbiamo un'ennesima prorogatio della guida dell'azienda dei trasporti che non sapremo bene se si risolverà finalmente questa lunga telenovela quando verrà approvato il secondo bilancio che è ancora da approvare e poi finalmente potremo anche sapere se questa nomina è stata o non è stata legittima perché io mi chiedo a questo punto cosa succederebbe all'azienda se dovesse davvero essere scelto l'Amministratore Delegato indicato dalla Presidente dell'Agenzia? E aggiungo ancora peggio... LUBATTI Claudio Concludo, Presidente. Ancora peggio, che cosa succederebbe all'azionista se la Presidente dell'Agenzia avesse indicato clamorosamente un candidato non prescelto dalle sue preferenze? Allora, in qualche caso i regolamenti non bastano, in questo caso il regolamento che mette a riparo la professoressa Pronello da aver fatto una cosa tecnicamente probabilmente corretta non la mette a riparo da aver fatto un clamoroso incidente diplomatico, aver creato un problema di relazioni con le altre aziende e lo dico conoscendo quella che è l'importanza della cosa che sto per dire e vedremo, come ho detto, se l'autorità garante avrà qualcosa da aggiungere. Chiedo quindi, Presidente, di lasciare l'interpellanza in discussione in approfondimento nella prima Commissione che il Presidente della II vorrà convocare, grazie. |