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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-01588
"RACCOMANDAZIONI A 5 STELLE" PRESENTATA IN DATA 2 MAGGIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO LUBATTI.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
Allora, torno indietro con l'interpellanza la prima iscritta all'Ordine del Giorno che è
del Consigliere Lubatti, la 01588:

"Raccomandazioni a 5 Stelle"

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Risponde l'Assessora Lapietra.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, buonasera. Allora, mi viene chiesto se risulta davvero esistente una segnalazione
ufficiale del Presidente dell'Agenzia della Mobilità Piemontese sponsorizzante le
caratteristiche professionali di un candidato al Consiglio di Amministrazione di GTT
con una lettera di referenza ufficiale indirizzata all'ufficio nomina. Faccio notare che il
regolamento nomina prevede all'articolo 4.8 che gli interessati possono integrare la
propria candidatura con non più di due lettere di referenza sottoscritte esclusivamente da
persone fisiche di comprovata competenza ed autorevolezza nelle materie a cui la
nomina si riferisce, in Italia funziona ancora così, all'estero è obbligatorio in realtà, da
noi si prevede la possibilità, all'estero è obbligatorio, all'estero si chiamano lettere di
referenze o addirittura lettere di raccomandazione proprio perché la parola
raccomandazione nel suo significato negativo è concepita solo in Italia, all'estero non
viene neanche concepita. L'obiettivo della norma regolamentare è di consentire al
candidato di dare testimonianza della propria competenza ed esperienza, ma la lettera di
referenza di per sé non è condizione essenziale per la nomina e come curricula sono
state esposte anche sul sito le lettere di referenze proprio per la trasparenza che viene
nominata nel punto 2 dell'interpellanza.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Consigliere Lubatti.

LUBATTI Claudio
Grazie, Presidente. Ma io non so se l'Assessora ha fatto finta di non capire o se davvero
non ha capito, ma per non insultare la sua intelligenza voglio sperare che abbia davvero
fatto finta. L'interpellanza che noi abbiamo rappresentato non era un'interpellanza nata
dalla volontà di conoscere qual era l'articolo del regolamento che era stato utilizzato
dalla professoressa Pronello per sottoscrivere una lettera di raccomandazione come ha
detto lei e non era neanche per conoscere qual era il suo pensiero, sebbene autorevole,
rispetto all'utilizzo dello strumento delle lettere di segnalazione che come ha ben detto
lei è previsto dal regolamento. L'interpellanza, glielo spiego pensando e lo ripeto ancora
una volta che lei abbia finta di non capire, era ovviamente sul tema dell'opportunità che
la Presidente dell'Agenzia tenutaria del contratto di servizio, stazione appaltante della
gara assegnata a GTT per il trasporto pubblico in questa Città vada ad occuparsi
andando a scegliere tra i candidati che hanno proposto la loro candidatura per la guida
di GTT vada a scegliere uno dei candidati andando di fatto ad indicare qual è il suo
interlocutore preferito tra tutti i candidati che si sono affacciati all'ipotesi di guidare
l'azienda di trasporto torinese. Allora, detto questo siamo di nuovo davanti ad un caso
che abbiamo già vissuto in questa sala, cioè alla presunta mancanza di capacità di
individuare qual è un'opportunità di fare o non fare qualcosa, che ci sia un regolamento
che prevede che qualcuno possa in qualche misura fare delle segnalazioni sulla bontà
della qualità di un curriculum che tra l'altro io non metto in discussione, conosco la
persona che è stata segnalata e ne condivido le qualità professionali, ma che sia
l'Agenzia e che sia la Presidente dell'Agenzia che entra nel merito della scelta della
governance di una delle aziende, la più grande tra le aziende delle quali è tenutaria del
contratto di servizio io credo invece ci sia un clamoroso problema di opportunità
politica, oltre lo dico preannunciando un'azione che ho intenzione di fare oggi
pomeriggio dopo aver riascolto per capire se ho capito bene dal verbale delle sue parole
oltre ad un problema di illegittimità di questa posizione perché io credo che l'autorità
garante della concorrenza del mercato abbia qualcosa da dire sul fatto che la stazione
appaltante rispetto alla scelta della governance di un'azienda che è tenutaria del
contratto di servizio e ha svolto una regolare gara la Presidente di quella stazione
appaltante entra, vada ad entrare nel merito della scelta dell'Amministratore Delegato di
quell'azienda, perché questo se non è questo il caso eclatante di modifica di quelle che
sono le condizioni di partenza dei soggetti che devono, come posso dire, concorrere
liberamente all'arrivo di un appalto, all'assegnazione di un determinato compito,
all'assegnazione di un determinato lavoro non so con quali altri termini possiamo
definire questa cosa, allora la professoressa Pronello è nota sul nostro territorio come
una buona professionista, tra l'altro una neo ordinaria del Politecnico mi dicono, quindi
anche diciamo riconosciuta dalle istituzioni scolastiche del nostro territorio come un
punto decisamente di riferimento, credo però che in questo caso abbia un po'
sottovalutato il suo ruolo, forse anche lei non ha capito esattamente cosa vuol dire
essere Presidente dell'Agenzia, ma essere Presidente dell'Agenzia vuol dire non entrare
nel merito di quelle che sono le dinamiche delle aziende con le quali si hanno dei
rapporti economici, allora anche qui io lascerò a verbale chiedendo alla Presidenza
ovviamente di lasciare aperta la discussione di questa interpellanza andando nella prima
Commissione utile con un approfondimento anche alla luce di quelle che saranno le
decisioni e le informazioni che l'autorità garante della concorrenza del mercato vorrà
darci rispetto a quanto accaduto, non abbiamo e mi aspettavo una parola su questo, ma
non abbiamo sentito dire una parola dall'Assessore come su tanti altri temi sul tema
della Direzione Generale, la Direzione Generale che ricorderete qualche mese fa veniva
sbandierata come la soluzione a tutti i mali, c'eravamo anche confrontati in quest'Aula
verificando se c'erano davvero le condizioni e se era davvero opportuno in quel
momento storico andare ad individuare un Direttore Generale all'interno dell'azienda e
modificare di fatto l'asset della governance, in quell'occasione ricorderete l'Assessore
ci aveva spiegato che quella era la scelta strategica migliore per risolvere i problemi
dell'azienda, ad oggi non abbiamo più saputo nulla del Direttore Generale, abbiamo
un'ennesima prorogatio della guida dell'azienda dei trasporti che non sapremo bene se
si risolverà finalmente questa lunga telenovela quando verrà approvato il secondo
bilancio che è ancora da approvare e poi finalmente potremo anche sapere se questa
nomina è stata o non è stata legittima perché io mi chiedo a questo punto cosa
succederebbe all'azienda se dovesse davvero essere scelto l'Amministratore Delegato
indicato dalla Presidente dell'Agenzia? E aggiungo ancora peggio...

IMBESI Serena (Vice Presidente)
La invito a concludere.

LUBATTI Claudio
Concludo, Presidente. Ancora peggio, che cosa succederebbe all'azionista se la
Presidente dell'Agenzia avesse indicato clamorosamente un candidato non prescelto
dalle sue preferenze? Allora, in qualche caso i regolamenti non bastano, in questo caso
il regolamento che mette a riparo la professoressa Pronello da aver fatto una cosa
tecnicamente probabilmente corretta non la mette a riparo da aver fatto un clamoroso
incidente diplomatico, aver creato un problema di relazioni con le altre aziende e lo dico
conoscendo quella che è l'importanza della cosa che sto per dire e vedremo, come ho
detto, se l'autorità garante avrà qualcosa da aggiungere. Chiedo quindi, Presidente, di
lasciare l'interpellanza in discussione in approfondimento nella prima Commissione che
il Presidente della II vorrà convocare, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Intende replicare? Solo se si può prenotare. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, volevo solo sottolineare che sono un amministratore di questa Città e da
amministratore della Città rispondo per quanto riguarda una procedura
dell'Amministrazione che è quella dell'ufficio nomina e lei non lo ritiene opportuno, ma
è l'unica cosa a cui posso rispondere. Di sicuro non è opportuno che io possa giudicare
quello che viene scritto in una lettera di referenza di una persona qualsiasi, in questo
caso di una professoressa del Politecnico, ma non riesco a capire come possa rispondere
all'Amministrazione di qualcosa che viene scritto in una lettera di referenza che in
realtà è richiesta da una procedura nomine.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Consigliere Carretto, sull'Ordine dei Lavori perché non può intervenire sul merito
dell'interpellanza.

CARRETTO Damiano
Su quanto detto dal Consigliere Lubatti, cioè questo da quel che so io è un... No, no, per
l'assegnazione in II che non credo sia un argomento di II, ma al massimo di I e al
massimo Controllo e Gestione, non credo sia... Essendo...(INTERVENTI FUORI
MICROFONO).

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Io l'assegno per approfondimenti in II Commissione, dopodiché anche io sono un po'
dubbiosa sulla legittimità della II Commissione, poi l'interpellante può fare... Esatto,
faremo le nostre valutazioni.
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