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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 21

Comunicazioni della Sindaca su "Incendio sviluppatosi nel campo rom di corso Tazzoli".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Le prossime sono le richieste di comunicazioni avente ad oggetto:

"Incendio sviluppatosi nel campo rom di corso Tazzoli"

VERSACI Fabio (Presidente)
Risponde l'Assessore Finardi, prego.

FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie, Presidente, buongiorno a tutti. Allora, domenica scorsa si è sviluppato un
incendio nel campo nomadi abusivo di corso Tazzoli, intorno alle 9.30 del mattino,
probabilmente. Attendiamo ancora che i Vigili del Fuoco ci diano comunicazione
ufficiale, ma probabilmente da un generatore di corrente elettrica alimentato con
combustibile liquido, quindi, probabilmente, ha perso benzina e ha preso fuoco.
Fortunatamente l'incendio non ha provocato né feriti, né vittime, si è sviluppato intorno
alale 9.30-10 del mattino. Io personalmente sono stato presente, non proprio
immediatamente, ma subito dopo, sono rimasto fino al tardo pomeriggio, fino a che le
operazioni di spegnimento e tutti i vari soggetti che si sono susseguiti nel controllo,
insomma, sono stato presente. Ripeto, grazie a Dio, nessuno si è infortunato, si è fatto
male, non ci sono stati feriti. È stata dichiarata inagibile dai Vigili, sono andate a fuoco
17 baracche su un totale, credo, di una cinquantina, 50–60. È stata operata anche una
pulizia abbastanza importante da parte di AMIAT, che solo nell'area che è andata a
fuoco ha portato via qualcosa come una quarantina di bombole, mi corregga il collega
Unia. 35, chiedo scusa, 35 bombole di GPL, di gas metano liquido. Sono state portate
via, quindi, poteva finire anche peggio di come è finita. L'incendio si è sviluppato molto
velocemente, tanto che anche i Vigili del Fuoco sono rimasti abbastanza basiti e stupiti,
perchè aveva più le caratteristiche di un incendio notturno, nel senso che, di norma,
quando si sviluppa un incendio di giorno viene abbastanza velocemente circoscritto e
spento, invece, grazie a Dio, è successo nel mattino, e non di notte, sennò,
probabilmente, i danni, come dire, gli infortunati, avrebbero potuto essere di molto
maggiori. È stata allestita dalla Protezione Civile una palestra per dare ricovero a coloro
i quali erano rimasti senza abitazione, dove poi, al limite, la collega Schellino, se volete,
vi potrà dare dettagli tecnici più specifici. Sono state trasferite, hanno accettato il
trasferimento una ventina di persone, che hanno dormito la notte, l'indomani mattina
sono spariti tutti, nessuno è più rimasto nel centro che era stato predisposto per
accogliere. L'area è stata cintata e messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco, credo, per
quanto mi è stato richiesto, ben lieto se ho dimenticato qualcosa, di mettervi al corrente,
grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per cinque minuti.

LO RUSSO Stefano
Scusi, Assessore, lei lo sa che c'è un'Ordinanza di sgombero della Città di Torino del
campo rom di corso Tazzoli? E perché non lo dice all'Aula, scusi? Io ho chiesto
comunicazioni sulla questione del corso Tazzoli, lei ha fatto tutto il quadro generale e
non dice che c'è un'Ordinanza di sgombero? Scusi Assessore, lo sa o non lo sa? Perché,
se lo sa, se può gentilmente integrare, così mi riservo di intervenire, ma mi pare un fatto
mica secondario, al di là del numero di bombole che Unia ha corretto, che non sono 40,
ma sono 35, c'è un elemento mica secondario. Se gentilmente può integrare, non so se
sono informazioni riservate, non so se…, ci dà qualche informazione?

FINARDI Roberto (Assessore)
Chiedo scusa, ma io leggo: "Richiesta di comunicazioni, oggetto: 'Incendio sviluppatosi
nel campo rom in corso Tazzoli'", non leggo altro, a meno che lei non abbia una copia,
una documentazione diversa da quella che a me viene data. Ma poi, se mi fa altre
domande, sono ben lieto di rispondere, ma io rispondo a quello che mi viene domandato
e qua, ripeto, leggo: "Incendio sviluppatosi nel campo rom in corso Tazzoli".

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego.

LO RUSSO Stefano
Guardi, è surreale, Assessore Finardi, la sua risposta e la informo che…, è surreale,
glielo spiego perché è surreale, perchè la mia richiesta di comunicazioni, che non è stata
evasa la scorsa settimana, perché la Maggioranza del Movimento 5 Stelle non ha
garantito lo svolgimento del Consiglio Comunale, a fronte di un episodio grave che è
avvenuto in quel quartiere, è stata seguita, dopo il Consiglio Comunale saltato di lunedì
scorso, grazie ad Appendino, che è di nuovo assente, è stata seguita da un'Ordinanza di
sgombero. Allora, è ovvio che, mi consenta, che è data 30 maggio, Assessore Finardi,
data 30 maggio, allora, mi creda, è suggestivo che l'Assessore alla Polizia Municipale
arrivi qua e mi parli del numero delle bombole di GPL e non dica il fatto più rilevante
ed eclatante, che è quello che noi ci saremmo aspettati lei avrebbe, come dire, spiegato
alla città, da questo punto di vista, in quanto i documenti che sono stati emessi, sono
documenti estremamente delicati e mi avrebbe consentito di poter chiedere a lei e
all'Assessora Schellino, siccome la città ha fatto un'ordinanza di sgombero, che lei non
cita, non ho capito se volutamente o perché non era chiesto nella richiesta di
comunicazioni, rivolta alla Prefettura di Torino, questi rom che verranno sgomberati
sulla base della vostra ordinanza, dove li mettete? Dove avete in mente di metterli?
Perché la questione, su quel territorio, è alquanto delicata e il fatto occorso, cioè
l'incendio, è sicuramente uno degli elementi essenziali di difficoltà ulteriore della
problematicità di quell'area, ma è evidente che, a valle di quell'episodio, sono capitati
degli altri episodi dell'Amministrazione. Allora lei capisce, Assessore Finardi, e mi
dolgo davvero di, come dire, chiederglielo con questo tono, davvero, mi ha stupito
moltissimo il fatto che lei omettesse il fatto principale, il fatto principale che la città, a
valle dell'incendio ha emesso un'ordinanza di sgombero, che tempi immagina lei,
Assessore, di sviluppare questa ordinanza di sgombero, visto che a fianco a lei c'è
l'Assessora con delega, se ci dite anche, gentilmente, dove e in che sedi questi rom che
verranno sgomberati, andranno a mettersi, qual è il piano organico che avete
immaginato sotto il profilo della composizione dello sgombero di corso Tazzoli.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Assessore Finardi.

FINARDI Roberto (Assessore)
Ci mancherebbe altro, grazie Presidente, ci mancherebbe altro, io, noi, vi diamo tutte le
informazioni che lei domanda, ma, ripeto, che questa non era una domanda, qua veniva
chiesto, venivano chieste delle informazioni sull'incendio sviluppatosi, e queste
informazioni le sono state date. È uscita in data 30 marzo un'ordinanza della Sindaca,
non è un segreto, anche perchè sta affissa in più posti, quindi, voglio dire, non c'è
nessuno che volesse in qualche modo tener nascosto ciò che non si può e non si vuole,
ripeto, e non si vuole tenere nascosto, quindi semplicemente se l'avesse domandato e
fosse stato scritto, avrei attaccato e avrei parlato anche di questo, ecco. (INTERVENTO
FUORI MICROFONO). Ma siccome lei è sempre così, molto preciso e cavilloso, ho
immaginato che non le interessasse, sennò avrebbe domandato, comunque, non c'è
nessun problema nel rispondere, c'è un'ordinanza di sgombero, in quanto se 35 o 40
bombole sono state trovate nel 30% di porzione del campo abusivo di corso Tazzoli, da
una rapida visione dei tecnici del Comune, dai Vigili del Fuoco, immagino che…,
immaginiamo che le bombole lì dentro ne rimangano circa 200, cioè, tutta una serie di
situazioni che rendono la permanenza delle persona che in questo momento stanno lì
dentro veramente pericolosa e a rischio, ecco. La ragione fondamentale è questa, è un
posto decisamente pericoloso. Poi, circa, come dire, la sistemazione che verrà trovata e
il piano che è stato predisposto per l'accoglienza di queste persone, verrà dettagliato
dalla mia collega Schellino.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Assessora Schellino.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
Grazie. Allora, l'Ordinanza che è stata fatta dalla Sindaca, come è stato detto, è dovuta
al fatto che una perizia dei Vigili del Fuoco, non una perizia, un verbale dei Vigili del
Fuoco e un resoconto da parte dei nostri Uffici Tecnici, ha dato informazione alla
Sindaca, secondo la quale la situazione in quel campo è estremamente pericolosa per le
persone che vivono e quindi devono, c'è stato detto, che devono essere spostate. Che
cosa abbiamo fatto? Allora, ci siamo mossi subito per fare in modo che ci siano degli
spazi dove, per una settimana, queste persone potranno dormire, chi non avesse,
eventualmente, uno spazio presso parenti, amici, o cose del genere. Questa mattina i
Vigili hanno notificato e appeso l'ordinanza, tradotta anche il lingua rumena, abbiamo
avuto cura di coinvolgere anche il Console rumeno, che ha piacere, ha dato massima
disponibilità di partecipare alla vicinanza con queste persone, anche in modo di verifica
delle posizioni, di aiuto, quello che può fare un Console, ovviamene, ed è stato
coinvolto anche dal punto di vista della comunicazione, dell'informazione e di
attivazione di eventuali, di tutte le eventuali reti, il Vescovo della Città di Torino.
Questo dal punto di vista delle informazioni delle reti alle quali abbiamo chiesto
collaborazione. Come Città abbiamo predisposto sia il sito che era già stato predisposto
la settimana scorsa, in occasione dell'incendio, quindi la palestra, quella che viene
normalmente utilizzata in casi di emergenza dalla Protezione Civile, più un altro sito al
coperto, nella zona di via Onorato Vigliani, con delle tende della Croce Rossa, entrambi
i siti gestiti dalla Croce Rosa, per dare la possibilità alle persone che vivono, che sono
attualmente residenti in corso Tazzoli, di avere almeno una settimana di tempo per
organizzarsi. Tra queste persone, ovviamente non sono persone completamente
sconosciute, né ai Servizi, né ai Vigili, né ad altre organizzazioni, ci sono casi vari, ci
sono alcuni, pochissimi casi, in emergenza sanitaria e queste persone, ovviamente, non
verranno collocate in palestra o in posti insieme ad altri. C'è una persona che fa la
chemioterapia, ad esempio, quindi, queste persone verranno collocate in spazi più adatti
a persone malate, ma sono pochissimi casi. Ci sono poi invece altre persone che non
hanno la residenza a Torino e hanno magari un coniuge o altri familiari in altre città,
quindi valutiamo se vogliono ricongiungersi, se hanno bisogno, che ne so, di un
biglietto del treno o quello che è. In ogni caso, verrà fatta, da parte dei Servizi e del
Nucleo Nomadi, un'attenta valutazione delle caratteristiche di queste persone, anche in
base al famoso articolo 10 del Regolamento, che prevede che tutte le persone che
occupano, rom e sinti che occupano degli spazi all'interno della città, stiano, vengano
trattati dal punto di vista della mappatura, della ricognizione dei dati con le
caratteristiche del Regolamento e verrà valutata la loro situazione. Ci sono varie
casistiche. Intanto bisogna vedere in quanti avranno interessi ad essere mappati, per
vedere se possono essere aiutati, perchè alcune persone potrebbero semplicemente
trovare spazio presso parenti, amici, familiari, eccetera, dopodiché vedremo cosa è
possibile fare per i singoli casi. Ora, ci diamo una settimana per vedere quali
caratteristiche hanno queste persone. Adesso, non voglio dire troppo, perché c'è la
privacy delle persone, ma, banalmente, ci sono alcune persone che hanno un lavoro
all'interno di quello spazio, quindi, se uno ha un lavoro a tempo indeterminato, forse
può essere semplicemente aiutato a trovare una casa in affitto. Sì, è vero, mi ha
telefonato prima una persona, dicendomi che una di queste persone ha un lavoro, che
chiederebbe solo un aiuto a trovare una casa, un alloggio, che non ha mai trovato, non
so per quale ragione, però, se uno ha un lavoro a tempo indeterminato, lo può
probabilmente trovare. Comunque, ci diamo una settimana per capire chi ha
eventualmente diritto a qualcosa, e come può essere gestito e comunque nessuno verrà
lasciato da un giorno all'altro senza un tetto, senza un letto; una settimana di
accoglienza in uno spazio, due spazi, come dicevo, ci saranno, per chi vuole,
ovviamente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Lo Russo, ha ancora due minuti e mezzo a disposizione.

LO RUSSO Stefano
Allora, io, con questa modalità un po' alternata di comunicazione, prendo atto che
quindi c'è consapevolezza, da parte dell'Amministrazione, ma soprattutto
raccomanderei una grande cautela nel non fare un'operazione che sposta il problema
senza risolverlo. Nella Circoscrizione 2 abbiamo già svariate problematiche di
insediamenti informali di rom, in prossimità del campo regolare di corso Unione
Sovietica, lo dico all'Assessore Finardi, nel campo, ex Campo Volo di piazza D'Armi,
quindi vorrei solo evitare, sinceramente, Assessora Schellino, Assessore Finardi, che,
come dire, si pensa allo sgombero e poi, noi, quel problema lì, ce lo troviamo da
un'altra parte. Allora, siccome la cosa, come dire, sta maturando in maniera un pochino
fuori da quelli che sono, di norma, gli schemi con cui si è lavorato negli anni precedenti,
abbastanza consolidati, di costruire, prima una prospettiva singola o, barra, un'analisi
singola della traiettoria e nonostante questo lavoro, non ci si è riusciti, nonostante soldi
e nonostante un lavoro estremamente analitico, non si è stati in grado, penso a lungo
Stura, di risolvere completamente le questioni. Ma c'era un pensiero precedente. Io, la
preoccupazione che ho, siccome le persone non è che si volatilizzano, nel momento in
cui avviene lo sgombero, le persone escono da quel campo, chiedo a voi dove avete in
mente di metterle, non nella settimana della tensostruttura della Croce Rossa, Assessora
Schellino, per la carità, o nella altre strutture, ma dopo quelle centinaia di persone, dove
vanno? Allora, non vorrei solo che, come dire, ci fosse una sottovalutazione di un
problema che potrebbe ragionevolmente esplodere nell'imminenza dell'estate in altre
zone della Circoscrizione. Siccome sembra di estorcervi le cose, non viene fuori questa
cosa, la dico a verbale in Aula, in maniera tale che così, come dire, sia almeno
consegnato al verbale di quest'Aula, che nutriamo un po' di preoccupazione rispetto alla
gestione complessiva di questa questione; preoccupazione non tanto per l'esecuzione
dello sgombero, che va fatto e va fatto per tutte le ragioni che sono state dette e che
sono state citate nell'ordinanza, quanto piuttosto nella non chiara, perlomeno a noi, o
quanto meno a quello che è stato riferito in quest'Aula, destinazione di queste persone, a
valle della settimana di copertura che è stata annunciata dall'Assessora Schellino, e che
però è una settimana e che complessivamente non ci dà una questione più definitiva.
Terzo argomento, con quali risorse…

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LO RUSSO Stefano
…economiche perché l'altro elemento, non secondario, di questa politica, è con quali
risorse economiche si immagina di fare questa operazione; io non ho ancora capito, non
è stato detto, in realtà, sicuramente ci avrete pensato. Ecco, se magari lo traducete anche
in un'affermazione in Aula o in Commissione, non sarebbe male.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ho iscritto a parlare il Consigliere Iaria, ne ha facoltà per cinque minuti.

IARIA Antonino
Grazie. Allora, ricordo, appunto, che la vecchia Giunta aveva in mente di risolvere
problematiche relative al corso Tazzoli con il Programma di Rigenerazione Urbana
dell'area Mirafiori e che, chiaramente, anche quella era una soluzione che, tra l'altro,
molto difficile da seguire, perchè dovevano concatenarsi tutta una serie di eventi, tipo la
trasformazione di corso Marche, varie varianti, eccetera, eccetera, quindi, diciamo,
siamo un passo avanti rispetto a quello che è stato fatto nella precedente
Amministrazione, è quello di sgombrare, appunto, il campo, chiaramente dovuto anche
a un problema di sicurezza che è già stato brevemente e precisamente accennato
dall'Assessore Finardi. Sul discorso, invece, del percorso, delle proposte per risolvere i
problemi legati agli occupanti, io penso, e non penso di sbagliarmi, che nella maggior
parte dei casi gli occupanti di questi campi hanno già avuto delle proposte su, appunto,
su…, vengono date le possibilità di lasciare il campo, appunto, seguendo dei vari
percorsi: proposte lavorative, proposte di abitazione, eccetera, eccetera. A me sembra
che questo passaggio sia già stato fatto, e a me sembra anche che non ha avuto molto
riscontro, per dire, per usare un eufemismo, da parte degli occupanti abusivi, quindi, la
giusta sollecitazione del Consigliere Lo Russo, che dice: "Ma le persone, che cosa farà
la Città delle persone che vengono, appunto, sgombrate", io penso che la Città abbia già
dato una possibilità nella maggior parte dei casi di trovare una soluzione che non è stata
accettata dalle persone stesse e chiaramente, come diceva giustamente l'Assessora
Schellino prima, le persone, invece, che si ripropongono, appunto, chiedono aiuto al
Comune e avviano un percorso, chiaramente conforme ai vari Regolamenti che abbiamo
in questo settore, per avere la possibilità di un aiuto per la casa, eccetera, avendo anche
un lavoro, saranno sicuramente aiutati. Quindi io trovo che questa Amministrazione stia
facendo un lavoro difficile. Chiaramente il problema è complesso, non si nega il fatto
che se si sgombera un campo, probabilmente ci possano essere problemi da altre parti,
però, vado a memoria, e forse mi sbaglio, non so quante volte sia stato sgombrato il
campo di corso Tazzoli prima d'ora; sinceramente non me lo ricordo, ho provato a
cercare notizie, ma non mi ricordo che sia mai stato sgombrato, se non recentemente.
Quindi, devo dire, sono contento che si sta andando verso un tipo di soluzioni che
hanno, da un parte, chiaramente, il tentativo di concertazione con le persone, gli
occupanti, in modo da trovare un percorso, diciamo, fattibile, dall'altro, se questo
percorso fallisce, bisogna in qualche maniera agire e per fortuna stiamo agendo. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Consigliera, mi dispiace, ma è esaurito il tempo a disposizione del suo
Gruppo, non può più intervenire su questo tema. Consigliera Montalbano, ne ha facoltà
per cinque minuti, prego.

MONTALBANO Deborah
Sì, grazie, Presidente. Ma, solo per segnalare che da quanto apprendiamo dalle parole
dell'Assessore, mi sembra che il censimento sia ancora tutto da costruire e quindi
sottolineo il fatto che sempre più spesso sento un momentino, diciamo così, un
linguaggio un po' imborghesito da parte della Maggioranza, specialmente dal Presidente
della IV Commissione. Ormai parliamo di rom che, e qui - posso? Io non l'ho interrotta.
Grazie - parliamo ormai di rom che, a prescindere rifiutano gli aiuti e parliamo di
persone in difficoltà che sono degli approfittatori del sistema e che, quindi, qui sembra
quasi quasi che chi è in difficoltà, o le fasce sociali più deboli, sono quasi loro i
colpevoli della situazione che vivono. E poi ci rifacciamo sempre a quello che invece in
passato si è fatto o non si è fatto. Allora, il passato è il passato, il presente è il presente,
io sollecito l'Assessore, invece, nel lavorare in maniera molto dettagliata rispetto al
censimento; sono sicura che l'Assessore sa benissimo che le situazioni e le fasce, scusi,
i nuclei familiari all'interno dei campi rom sono sicuramente dei nuclei molto delicati e
quindi questo lavoro va fatto con molta serietà e attenzione. Mi piacerebbe poi avere un
aggiornamento e capire quanti sono i nuclei, invece, ai quali bisognerà riuscire a trovare
una collocazione abitativa e in quale modo, quali saranno, in questo caso, i progetti da
poter mettere in piedi, che l'Amministrazione riuscirà a mettere in piedi. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Assessore Unia, poi passiamo al prossimo punto.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. No, solo perché ho sentito un po' di cose, volevo fare un po' di
chiarezza sul motivo per cui viene fatto questo. C'è stato un incendio e soprattutto
questo incendio potrebbe verificarsi di nuovo; noi non siamo assolutamente tranquilli a
lasciare le persone lì, assolutamente. Io, e qualcun altro era presente con me,
combinazione eravamo in quella zona per un altro evento, per piantare degli alberi,
proprio quel giorno, quindi siamo andati a vedere, abbiamo visto anche la situazione;
devo dire che a livello anche personale, è veramente una situazione pericolosa, quindi è
indispensabile sgomberare quell'area, a prescindere da tutti i discorsi: sgomberi prima,
sgomberi dopo, cosa è successo adesso, cosa è successo in passato, che non c'entra
niente in questo caso specifico. Questo sgombero è uno sgombero puramente per la
sicurezza degli abitanti di quell'area lì, che garantisco, sono tutti assolutamente censiti e
controllati, eccetera. Ovviamente si sta verificando il percorso eventuale di potersi
inserire in un percorso di inclusione, oppure se hanno diritto o meno a determinati
percorsi, però, assicuro che, almeno in questa settimana di lavoro, non c'è stata
assolutamente superficialità nell'affrontare la cosa; ovviamente sono cose che non si
fanno ai quattro venti, ma si fanno in maniera riservata, però posso garantire che
l'impegno di tutta la Giunta, in questo caso, è stato veramente massimo. Poi,
ovviamente, sappiamo benissimo che, così come in passato, anche adesso, questo è un
problema difficile da risolvere, è un problema che ha origini e che non è facile da
affrontare, però va affrontato, non possiamo far finta di niente, e non possiamo lasciare
le persone in quel campo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Okay, grazie.
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