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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-01716
"IN PIAZZA D'ARMI UN PARCHEGGIO PER I VEICOLI ? DIVENTATO AREA SOSTA CAMPER: PER L'AMMINISTRAZIONE CONTINUA A ESSERE TUTTO REGOLARE?" PRESENTATA IN DATA 9 MAGGIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. In relazione... chiedo scusa, in relazione
all'interpellanza del Consigliere Magliano 1716 del 9 maggio 2018: "In piazza d'Armi
un parcheggio per i veicoli è diventato area sosta camper: per l'Amministrazione
continua ad essere tutto regolare?", incomincio con quella che è la risposta della Polizia
Municipale: "Ad integrazione di quanto già trasmesso con lettera protocollata 54252/17
- che sarà mia cura, Consigliere, farle avere - in riferimento all'interpellanza: 'Piazza
d'Armi in picchiata dall'eliporto all'area camper autorizzata' si comunica che nel
periodo intercorso tra il 16 gennaio 2018 e la data della presente dal Reparto del
Comando Sezione 2 e dal Reparto Informativo Minoranze Etniche - mi permetto sempre
di dire che il Reparto Informativo Minoranze Etniche è il vecchio Nucleo Nomadi -
hanno proseguito ciclicamente il monitoraggio dell'area di sosta in oggetto. In
riferimento a quanto è riportato al punto 1 per quanto attiene all'attività svolta dal
Comando Sezione 2 si precisa che il monitoraggio dell'area è sempre stato mantenuto e
prosegue. In data 15 marzo è stato effettuato anche un sopralluogo interforze al quale
hanno partecipato anche agenti dei Comandi Sezione 1 e 2 effettivi della Stazione
Carabinieri San Secondo e del Commissariato di Pubblica Sicurezza San Secondo. La
Polizia Municipale si è riservata il compito di controlli amministrativi dei veicoli
presenti, mentre Forze di Polizia hanno assunto il compito dell'identificazione e
monitoraggio delle persone presenti. Il risultato di quest'operazione ha portato
all'accertamento di sette violazioni del Codice della Strada, delle quali due con
l'applicazione di sanzione accessorie di fermo e sequestro del veicolo controllato perché
privo di regolare revisione periodica, ovvero privo della dovuta copertura assicurativa.
Non sono emerse criticità per quel che riguarda la situazione delle persone esaminate.
Come già riferito in precedenti occasioni, nella zona di parcheggio è presente un
insediamento spontaneo con svariate tipologie di utenti: famiglie di minoranze etniche
itineranti che fanno uso di autocaravan; gruppi di giovani che frequentano la scuola
Cirko Vertigo di Grugliasco che hanno costituito una sorta di comune ed anche turisti in
visita alla nostra Città, considerando che l'area su alcuni siti web viene ancora
identificata quale area sosta camper come nel periodo olimpico. Negli ultimissimi
tempi, ma comunque prima del deposito dell'interpellanza, i controlli dell'area sono
proseguiti anche in maniera più serrata, ma non sono comunque emerse irregolarità
significative o condizioni difformi rispetto a quelle già ampiamente illustrate in
Commissione. Sono in corso degli accertamenti in merito alla regolarità della copertura
assicurativa dei due camper recentemente comparsi, mentre tutti gli altri risultano
regolarmente assicurati. L'accesso al parcheggio non dispone di una limitazione alla
sosta dei camper e la situazione dei pozzetti abbandonati che si prestano all'abbandono
dei rifiuti non è variata. Durante gli interventi non sono stati sorpresi soggetti a
compiere abbandoni di rifiuti. Nel Reparto Informativo Minoranze Etniche della Polizia
Municipale specializzata nel controllo e nella gestione della popolazione nomade presso
gli insediamenti autorizzati e spontanei presenti nel territorio cittadino ha svolto
numerosi interventi nella località per verificare la presenza di nomadi come segnalato. I
controlli nel tempo hanno riscontrato la presenza di numerosi camper riconducibili
esclusivamente a turisti oppure a ragazzi che frequentano la scuola al Cirko Vertigo di
Grugliasco. Gli agenti del Comando Sezione 2 e del RIME, che è il Reparto Informativo
Minoranze Etniche, proseguiranno i monitoraggi ciascuno per il proprio ambito di
competenza con le modalità già poste in essere; gli altri punti non sono di pertinenza
diretta della Polizia Municipale".
Ora vado a leggere quello che è in riferimento al punto 2, che è di competenza dell'Area
Mobilità dell'Assessora Lapietra: "In base alle direttive del 2 aprile 2007 e dalla
successiva nota inviata all'ANCI avente ad oggetto: 'La corretta interpretazione del
Codice della Strada in materia di autocaravan e camper', il Ministero dei Trasporti ha
precisato che gli stessi sono soggetti alla medesima disciplina degli altri veicoli,
sottolineando che l'articolo 185 del Codice della Strada stabilisce che non si può
escludere dalla circolazione l'autocaravan, autoveicolo ai sensi dell'articolo 54 del
Codice della Strada, da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo
alle autovetture che sono anch'esse autoveicoli. La suddetta nota precisa che di
conseguenza è da ritenere illegittima l'installazione all'ingresso di strade e parcheggi di
sbarre all'altezza ridotta dal suolo finalizzate ad impedire fisicamente la circolazione
degli autocaravan; nel caso in cui in alcune aree della Città non è prevista la presenza
dei camperisti l'Amministrazione ha provveduto ad installare sbarre ad altezza ridotta
per evitare occupazioni improprie".
Aggiungo una risposta agli altri tre punti, che mi deriva dall'Assessorato delle politiche
per l'ambiente: "In merito all'interpellanza presentata dal Consigliere Magliano
l'Assessorato all'Ambiente, per quanto di competenza, dopo essersi avvalso della
collaborazione del Servizio Verde Pubblico l'area presente nel settore nord di piazza
d'Armi è da considerarsi in parte destinata ad area sosta camper ed in parte a
parcheggio". Andiamo a ripercorrere i passaggi che si sono succeduti: "Con ordinanza
n. 5191 del 24 ottobre 2012 veniva istituito il divieto di sosta permanente con rimozione
coatta per i caravan e gli autocaravan su tutto il piazzale non asfaltato posto alle spalle
della Stazione dei Carabinieri con sede nel fabbricato contraddistinto dal numero civico
51. Tale ordinanza in seguito all'istanza presentata dall'Associazione Nazionale
Coordinamento Camperisti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito il
parere del Ministero dei Trasporti Direzione Generale per la Motorizzazione Divisione
VIII veniva revocata con ordinanza n. 3038 del 5 agosto 2014. Con deliberazione della
Giunta Comunale del 18 luglio 2006, il numero meccanizzato è 200605421/119, l'area
definita comparto C area ex giostrai veniva destinata a parcheggio per un totale di circa
1.000 posti auto affidando la gestione del servizio a GTT S.p.A. nell'ambito del
contratto per l'erogazione del servizio attinente alla sosta a pagamento sul suolo
pubblico. Con deliberazione della Giunta Comunale 200705348/119 del 7 agosto 2007
veniva istituita un'area di sosta gratuita per le sole auto all'interno del perimetro del
comparto C area ex giostrai con un totale di n. 500 posti e riservata la restante parte del
comparto C alla sosta a pagamento dei bus. Con deliberazione meccanizzata - mi
risparmierei, Consigliere Magliano, di leggerle tutte, tanto le darò la documentazione o
se preferisce gliele leggo, ma ne ho qua un certo numero - attualmente il sito si presenta
diviso con una barriera jersey che delimita l'area sosta camper dall'area parcheggio bus
ai cui accessi è posizionata della segnaletica verticale. Tale area rientra nel complesso
dell'area del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto anche conosciuto come piazza d'Armi,
dall'anno 2008 è inserita nella manutenzione ordinaria integrata del Verde Pubblico full
service a carico del servizio appunto del Verde Pubblico. Tutto ciò premesso, vista
l'interpellanza, si ritiene che i quesiti di cui ai punti 1 e 2 siano di competenza del
Corpo della Polizia Municipale e della Divisione Infrastrutture e Mobilità ed
Infrastrutture Servizio Suolo e Parcheggi che sono quelli che le ho...

FINARDI Roberto (Assessore)
In merito al quesito di cui al punto 3, si presume che l'impianto di carico e scarico
dell'acqua sia da intendersi quello posizionato esternamente all'area sosta la cui
manutenzione è in carico a SMAT. L'interpellanza SMAT, si è ricevuta conferma che
esternamente all'area di sosta è presente un "toret" da loro gestito alla base del quale vi
sono due pozzetti predisposti, uno per l'allacciamento idrico dei camper non stanziali e
l'altro per lo scarico in fognature regolarmente in manutenzione. L'ultimo intervento è
stato eseguito a gennaio del 2018. Per la richiesta di cui al punto 4 relativa alla pulizia
delle toilette si comunica che il servizio igienico viene pulito tutte le mattine dal lunedì
al sabato con idropulitrice a getto d'acqua calda e detergente come previsto dal contratto
di manutenzione ordinaria integrata al Verde Pubblico ed inoltre viene effettuato un
ulteriore controllo di eventuale intervento di pulizia prima della fine del turno
lavorativo. Il punto 5 può essere chiarito e definito mediante sinergia tra Servizio Suolo
e Parcheggio, Servizio Verde Pubblico e il Gruppo Torino Trasporti GTT, quest'ultimo
gestore dell'area di sosta come si evince dalle delibere precedentemente citate".

FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Semplicemente due cose molto velocemente. Ci tengo molto a dire e
a rimarcare che, anche perché leggo, è un po' di moda in questo momento dire che
quelli che sono stati in qualche modo spostati da corso Tazzoli pare che abbiano invaso
la città; lo so, Consigliere Magliano, che lei non è tra di questi, però per esempio quelli
che sono stati spostati da Corso Tazzoli non ce n'era uno che fosse in possesso di un
camper, quindi questo credo sia importante. Lo so, lo so benissimo, lo dico per il
pubblico in generale e che rimanga a verbale. Sono assolutamente d'accordo con lei e
con questo concludo, credo che sia opportuna una Commissione proprio per verificare
se mettono i piedini piuttosto qual è l'utilizzo che fanno dell'acqua, se oggettivamente
c'è una presenza anche marcata di bombole del gas sparse e credo che poi alla fine la
Commissione debba, come dire, dare non dico un indirizzo, ma fare una valutazione
attenta e credo che la soluzione a questo problema possa trovarsi solo, come dire,
aprendo un'interlocuzione con GTT e con i soggetti interessati fino al punto di come lei
ha detto trovare..., definire in quell'area chi e cosa deve starci e che cosa vogliamo
farne. Grazie.

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