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LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) L'interpellanza successiva è la 1716: "In piazza d'Armi un parcheggio per i veicoli è diventato area sosta camper: per l'Amministrazione continua a essere tutto regolare?" LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Interpella l'Assessore Finardi il Consigliere Magliano. Prego, Assessore. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. In relazione... chiedo scusa, in relazione all'interpellanza del Consigliere Magliano 1716 del 9 maggio 2018: "In piazza d'Armi un parcheggio per i veicoli è diventato area sosta camper: per l'Amministrazione continua ad essere tutto regolare?", incomincio con quella che è la risposta della Polizia Municipale: "Ad integrazione di quanto già trasmesso con lettera protocollata 54252/17 - che sarà mia cura, Consigliere, farle avere - in riferimento all'interpellanza: 'Piazza d'Armi in picchiata dall'eliporto all'area camper autorizzata' si comunica che nel periodo intercorso tra il 16 gennaio 2018 e la data della presente dal Reparto del Comando Sezione 2 e dal Reparto Informativo Minoranze Etniche - mi permetto sempre di dire che il Reparto Informativo Minoranze Etniche è il vecchio Nucleo Nomadi - hanno proseguito ciclicamente il monitoraggio dell'area di sosta in oggetto. In riferimento a quanto è riportato al punto 1 per quanto attiene all'attività svolta dal Comando Sezione 2 si precisa che il monitoraggio dell'area è sempre stato mantenuto e prosegue. In data 15 marzo è stato effettuato anche un sopralluogo interforze al quale hanno partecipato anche agenti dei Comandi Sezione 1 e 2 effettivi della Stazione Carabinieri San Secondo e del Commissariato di Pubblica Sicurezza San Secondo. La Polizia Municipale si è riservata il compito di controlli amministrativi dei veicoli presenti, mentre Forze di Polizia hanno assunto il compito dell'identificazione e monitoraggio delle persone presenti. Il risultato di quest'operazione ha portato all'accertamento di sette violazioni del Codice della Strada, delle quali due con l'applicazione di sanzione accessorie di fermo e sequestro del veicolo controllato perché privo di regolare revisione periodica, ovvero privo della dovuta copertura assicurativa. Non sono emerse criticità per quel che riguarda la situazione delle persone esaminate. Come già riferito in precedenti occasioni, nella zona di parcheggio è presente un insediamento spontaneo con svariate tipologie di utenti: famiglie di minoranze etniche itineranti che fanno uso di autocaravan; gruppi di giovani che frequentano la scuola Cirko Vertigo di Grugliasco che hanno costituito una sorta di comune ed anche turisti in visita alla nostra Città, considerando che l'area su alcuni siti web viene ancora identificata quale area sosta camper come nel periodo olimpico. Negli ultimissimi tempi, ma comunque prima del deposito dell'interpellanza, i controlli dell'area sono proseguiti anche in maniera più serrata, ma non sono comunque emerse irregolarità significative o condizioni difformi rispetto a quelle già ampiamente illustrate in Commissione. Sono in corso degli accertamenti in merito alla regolarità della copertura assicurativa dei due camper recentemente comparsi, mentre tutti gli altri risultano regolarmente assicurati. L'accesso al parcheggio non dispone di una limitazione alla sosta dei camper e la situazione dei pozzetti abbandonati che si prestano all'abbandono dei rifiuti non è variata. Durante gli interventi non sono stati sorpresi soggetti a compiere abbandoni di rifiuti. Nel Reparto Informativo Minoranze Etniche della Polizia Municipale specializzata nel controllo e nella gestione della popolazione nomade presso gli insediamenti autorizzati e spontanei presenti nel territorio cittadino ha svolto numerosi interventi nella località per verificare la presenza di nomadi come segnalato. I controlli nel tempo hanno riscontrato la presenza di numerosi camper riconducibili esclusivamente a turisti oppure a ragazzi che frequentano la scuola al Cirko Vertigo di Grugliasco. Gli agenti del Comando Sezione 2 e del RIME, che è il Reparto Informativo Minoranze Etniche, proseguiranno i monitoraggi ciascuno per il proprio ambito di competenza con le modalità già poste in essere; gli altri punti non sono di pertinenza diretta della Polizia Municipale". Ora vado a leggere quello che è in riferimento al punto 2, che è di competenza dell'Area Mobilità dell'Assessora Lapietra: "In base alle direttive del 2 aprile 2007 e dalla successiva nota inviata all'ANCI avente ad oggetto: 'La corretta interpretazione del Codice della Strada in materia di autocaravan e camper', il Ministero dei Trasporti ha precisato che gli stessi sono soggetti alla medesima disciplina degli altri veicoli, sottolineando che l'articolo 185 del Codice della Strada stabilisce che non si può escludere dalla circolazione l'autocaravan, autoveicolo ai sensi dell'articolo 54 del Codice della Strada, da una strada e/o da un parcheggio ed allo stesso tempo consentirlo alle autovetture che sono anch'esse autoveicoli. La suddetta nota precisa che di conseguenza è da ritenere illegittima l'installazione all'ingresso di strade e parcheggi di sbarre all'altezza ridotta dal suolo finalizzate ad impedire fisicamente la circolazione degli autocaravan; nel caso in cui in alcune aree della Città non è prevista la presenza dei camperisti l'Amministrazione ha provveduto ad installare sbarre ad altezza ridotta per evitare occupazioni improprie". Aggiungo una risposta agli altri tre punti, che mi deriva dall'Assessorato delle politiche per l'ambiente: "In merito all'interpellanza presentata dal Consigliere Magliano l'Assessorato all'Ambiente, per quanto di competenza, dopo essersi avvalso della collaborazione del Servizio Verde Pubblico l'area presente nel settore nord di piazza d'Armi è da considerarsi in parte destinata ad area sosta camper ed in parte a parcheggio". Andiamo a ripercorrere i passaggi che si sono succeduti: "Con ordinanza n. 5191 del 24 ottobre 2012 veniva istituito il divieto di sosta permanente con rimozione coatta per i caravan e gli autocaravan su tutto il piazzale non asfaltato posto alle spalle della Stazione dei Carabinieri con sede nel fabbricato contraddistinto dal numero civico 51. Tale ordinanza in seguito all'istanza presentata dall'Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito il parere del Ministero dei Trasporti Direzione Generale per la Motorizzazione Divisione VIII veniva revocata con ordinanza n. 3038 del 5 agosto 2014. Con deliberazione della Giunta Comunale del 18 luglio 2006, il numero meccanizzato è 200605421/119, l'area definita comparto C area ex giostrai veniva destinata a parcheggio per un totale di circa 1.000 posti auto affidando la gestione del servizio a GTT S.p.A. nell'ambito del contratto per l'erogazione del servizio attinente alla sosta a pagamento sul suolo pubblico. Con deliberazione della Giunta Comunale 200705348/119 del 7 agosto 2007 veniva istituita un'area di sosta gratuita per le sole auto all'interno del perimetro del comparto C area ex giostrai con un totale di n. 500 posti e riservata la restante parte del comparto C alla sosta a pagamento dei bus. Con deliberazione meccanizzata - mi risparmierei, Consigliere Magliano, di leggerle tutte, tanto le darò la documentazione o se preferisce gliele leggo, ma ne ho qua un certo numero - attualmente il sito si presenta diviso con una barriera jersey che delimita l'area sosta camper dall'area parcheggio bus ai cui accessi è posizionata della segnaletica verticale. Tale area rientra nel complesso dell'area del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto anche conosciuto come piazza d'Armi, dall'anno 2008 è inserita nella manutenzione ordinaria integrata del Verde Pubblico full service a carico del servizio appunto del Verde Pubblico. Tutto ciò premesso, vista l'interpellanza, si ritiene che i quesiti di cui ai punti 1 e 2 siano di competenza del Corpo della Polizia Municipale e della Divisione Infrastrutture e Mobilità ed Infrastrutture Servizio Suolo e Parcheggi che sono quelli che le ho... LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) La invito a concludere. FINARDI Roberto (Assessore) In merito al quesito di cui al punto 3, si presume che l'impianto di carico e scarico dell'acqua sia da intendersi quello posizionato esternamente all'area sosta la cui manutenzione è in carico a SMAT. L'interpellanza SMAT, si è ricevuta conferma che esternamente all'area di sosta è presente un "toret" da loro gestito alla base del quale vi sono due pozzetti predisposti, uno per l'allacciamento idrico dei camper non stanziali e l'altro per lo scarico in fognature regolarmente in manutenzione. L'ultimo intervento è stato eseguito a gennaio del 2018. Per la richiesta di cui al punto 4 relativa alla pulizia delle toilette si comunica che il servizio igienico viene pulito tutte le mattine dal lunedì al sabato con idropulitrice a getto d'acqua calda e detergente come previsto dal contratto di manutenzione ordinaria integrata al Verde Pubblico ed inoltre viene effettuato un ulteriore controllo di eventuale intervento di pulizia prima della fine del turno lavorativo. Il punto 5 può essere chiarito e definito mediante sinergia tra Servizio Suolo e Parcheggio, Servizio Verde Pubblico e il Gruppo Torino Trasporti GTT, quest'ultimo gestore dell'area di sosta come si evince dalle delibere precedentemente citate". LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Assessore. La invito anche ad indossare la cravatta. Consigliere Magliano, prego. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma io chiedo all'Assessore gentilmente se può fornirmi quanto ha detto in Aula poiché sono molte le informazioni che ci ha fornito oggi qui in Consiglio. È evidente, Assessore che, e la prego di prendere per buono ciò che le sto per dire, è evidente che su quella porzione di territorio della nostra Città non avendo la più pallida idea di cosa farci se va bene siamo in grado di fare quello che lei ha raccontato, cioè andare ad identificare le persone che sono lì, ma niente di più, perché è evidente che rispetto all'approfondimento che abbiamo fatto in Commissione quasi un anno fa, il 4 luglio, poi in Consiglio Comunale ne discutemmo; il 4 luglio fece un sopralluogo, il 2017; il Consiglio Comunale il 25 settembre discusse un'interpellanza praticamente identica a questa; il 16 gennaio facemmo poi un approfondimento. Da gennaio ad oggi non è cambiato sostanzialmente nulla, la differenza è che forse adesso alcuni di questi camper come le ho dimostrato dal punto di vista fotografico mettono anche i piedini, quando invece nella risposta che i Vigili mi diedero allora è che non potevano essere multati poiché non erano appoggiati su questi stalli che permettono a questi mezzi di stare lì; però il vero tema non è tanto questo, cioè noi potremmo andare a controllare più e più volte questo spazio e rimarrà sempre in queste condizioni, poi mi pare un po' buffa la risposta dell'Assessorato ai Trasporti, cioè se noi non vogliamo far utilizzare quello spazio a chicchessia dovremmo intervenire in modo ben diverso, anche dal punto di vista della toilette che viene pulita tutti i giorni per gente che non ha né titolo e né diritto a stare lì, l'acqua viene continuamente manutenuta, ci sono due agganci, c'è gente che abusivamente la utilizza, nello stesso tempo, come da reportage fotografico, non so se avrà notato, ci sono bombole lasciate in giro come se nulla fosse, cioè di fatto l'Amministrazione può grazie all'intervento dei Vigili e ad altre forze intervenire ogni tanto, ma fin quando non avremo uno straccio di idea su cosa farci quello può essere uno spazio usato da chiunque. Già mi ero preoccupato che alcuni dei nomadi che prima erano nello spazio di corso Tazzoli e avessero in qualche modo preso quella come destinazione, non è così, ne prendo atto, è evidente però, Assessore, che la cosa va oltre; lei può fare tutti i controlli che vuole, cercare di garantire l'identificazione di tutti quelli presenti, ma fin quando non avremo in mente che cosa fare su quello spazio, quello sarà un luogo per cui ogni volta proviamo a mettere una pezza, ma non si riesce a trovare una soluzione definitiva e questo è un po', anche se il tema è di GTT, ma è evidente che GTT poi avrà nella sua interlocuzione con l'Amministrazione il punto con cui decidere fino in fondo cosa farne. Ad oggi la situazione è la stessa. Io sono preoccupato perché dalle segnalazioni che ho ricevuto è aumentato il numero di persone che utilizzano in modo completamente abusivo quello spazio. Mi auguro che gli accertamenti e gli interventi che sono stati fatti un po' abbiano in qualche modo dissuaso le persone che pensavano di stare lì a bivaccare che appunto abbiano dissuaso queste persone, che quindi possano trovare altra sistemazione, rimane però il tema su che cosa fare di quell'area. Per cui io, nel ringraziarla nuovamente se vorrà fornirmi quanto letto perché erano numerose informazioni, vorrei però fare un approfondimento in Commissione, Presidente, per capire che cosa fare perché se l'Amministrazione dice: "Noi però lì dovremmo fare un progetto, bisogna avere l'accordo di tutte le forze politiche, abbiamo in mente di strutturare un certo tipo di iniziativa", ben venga, sempre meglio di quello che troviamo lì oggi; sempre meglio perché è evidente che non può chiedere ai nostri Vigili di quella Sezione di passare lì ogni giornata per capire chi c'è e chi non c'è ed è evidente dall'aumento dei soggetti in sosta che quando aumentano vuol dire che la percezione che hanno è che vengono meno controllati, per cui ben vengano le segnalazioni che sono state fatte, ben venga l'identificazione, il sequestro dei mezzi non assicurati, io sono abbastanza convinto che sia un po' complesso riuscire a dare un'altra anima a quello spazio se non abbiamo idea di che cosa dovrà diventare, questo è un po' il tema. Per cui io la ringrazio se vorrà fornirmi la documentazione, però chiedo un approfondimento in Commissione per arrivarne ad una, perché anche i ragazzi del circo che fanno attività circense potremmo trovargli un'altra sistemazione, non lì, oppure delimitare, però se uno vede delle persone che già lì stanno e nessuno che li controlla facilmente lo utilizzerà per sostare. Detto questo mi auguro che almeno alcuni siti smettano di continuare a dire che quella è un'area camper perché area camper non è, non ha i servizi, non ha la qualità di un'area camper, anzi facciamo pure una pessima figura perché se uno arriva dall'estero e pensa che quello è il nostro modo con cui accogliamo i turisti nell'area camper sai che bell'immagine per la Città di Torino? Altro che Olimpiadi nuove, cioè rischiamo solo di danneggiare quel po' di buono che abbiamo costruito fino adesso. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie. Un minuto per lei, Assessore, prego. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Semplicemente due cose molto velocemente. Ci tengo molto a dire e a rimarcare che, anche perché leggo, è un po' di moda in questo momento dire che quelli che sono stati in qualche modo spostati da corso Tazzoli pare che abbiano invaso la città; lo so, Consigliere Magliano, che lei non è tra di questi, però per esempio quelli che sono stati spostati da Corso Tazzoli non ce n'era uno che fosse in possesso di un camper, quindi questo credo sia importante. Lo so, lo so benissimo, lo dico per il pubblico in generale e che rimanga a verbale. Sono assolutamente d'accordo con lei e con questo concludo, credo che sia opportuna una Commissione proprio per verificare se mettono i piedini piuttosto qual è l'utilizzo che fanno dell'acqua, se oggettivamente c'è una presenza anche marcata di bombole del gas sparse e credo che poi alla fine la Commissione debba, come dire, dare non dico un indirizzo, ma fare una valutazione attenta e credo che la soluzione a questo problema possa trovarsi solo, come dire, aprendo un'interlocuzione con GTT e con i soggetti interessati fino al punto di come lei ha detto trovare..., definire in quell'area chi e cosa deve starci e che cosa vogliamo farne. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie. Quindi, per il verbale, l'interpellanza 1716 è assegnata alla I e alla II Commissione Consiliare. |