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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Giugno 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 12
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-01674
RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO 2017.
Interventi
APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri e le Consigliere intervenuti. In realtà
non era mia intenzione intervenire, ma ovviamente il dibattito ha sollecitato, visto che
ho ascoltato praticamente tutto salvo qualche minuto. A me fa un po' sorridere sentire
dire che il Bilancio 2017, cito testualmente. "È stato spregiudicato ed è spregiudicato
utilizzare gli oneri di urbanizzazione per spesa corrente" e, guardi, Consigliere
Lo Russo, non dico che mi fa sorridere perché lo abbiamo fatto a malincuore e
sappiamo tutti qual era sostanzialmente la nostra posizione, però io le faccio una
domanda al contrario, ma è davvero spregiudicato utilizzare oneri per spesa corrente che
sono risorse vere o è più spregiudicato utilizzare avanzo che non esiste, perché eravamo
in disavanzo per coprire spesa corrente? È più spregiudicato utilizzare oneri di
urbanizzazione veri che finanzino spesa corrente vera oppure usare immobili dati alla
cultura creando poi situazioni che abbiamo trovato? È più spregiudicato non aver
ammesso debito in Bilancio GTT per anni oppure utilizzare effettivamente delle vendite
patrimoniali reali messe a Bilancio per finanziare queste spese? È più spregiudicato
intervenire sulla Tesoreria con grandissima difficoltà facendo anche manovre
impopolari oppure usare il DL 35 una volta una tantum per dare una botta di cassa alla
gestione? Lascio ovviamente all'Aula le risposte, io credo che questa Amministrazione
con grande senso di responsabilità abbia utilizzato l'anno 2017 per porre le fondamenta
rispetto ad un'azione amministrativa che finalmente inizia a vedere i suoi frutti, cosa
significa inizia a vedere i suoi frutti? Significa che finalmente quest'Amministrazione
non è più costretta a fare il liquidatore fallimentare, potrei fare l'elenco di tutti gli
interventi che abbiamo fatto nel 2017 che portano finalmente nel 2018 ad avere una
situazione di maggiore sicurezza, penso a GTT, difficile, siamo ancora ovviamente in
piena situazione di crisi, ma abbiamo messo le solide basi per un piano industriale,
penso alla Fondazione Torino Musei quando qui tante volte ci avete giustamente
ricordato che non dovevamo lasciare nessun a casa e non l'abbiamo fatto, mettendo basi
solide per la Fondazione Torino Musei che adesso può fare cultura, penso al Comune,
80 milioni di disavanzo, certo non attribuibili a quest'Amministrazione, abbiamo fatto
un piano di rientro e finalmente siamo in piano di rientro, abbiamo un percorso di
medio-lungo periodo, penso al Salone del Libro, Salone del Libro che grazie
all'intervento anche di altri enti finalmente si sta costruendo un percorso che può
piacere o non piacere politicamente, ma ha l'intento di mettere basi solide. Forse mi
sento di dire e forse, tolgo il forse, ne sono quasi certa, qualcuno sperava nel
commissariamento, qualcuno sperava nel commissariamento a novembre 2016, perché
ci avete lasciato un Bilancio con 30 milioni di buco, abbiamo fatto degli interventi,
siamo riusciti a mettere in sicurezza quel Bilancio e continuiamo a fare tutto ciò per
evitare il commissariamento e togliamo anche sfatiamo un mito, non è che il
commissariamento sia una questione politica di Chiara Appendino, una ragione
commissariamento sarebbe un danno enorme per la Città di Torino perché nel momento
in cui tu lavori per cercare di portare qui elementi importanti di traino per la nostra
Città, penso al Competence Center, merito del nostro sistema universitario e delle
imprese, penso al lavoro che stiamo facendo sulla guida autonoma, penso al lavoro che
stiamo facendo con City Lab sul tema dell'innovazione, penso agli investimenti, una
Città commissariata non è attrattiva, una Città commissariata non è capace di fare
politiche di medio e lungo periodo, quindi il commissariamento che qualcuno sperava e
auspicava probabilmente sarebbe stato un danno per la Città ed è quello che noi stiamo
facendo, pagando anche in termini correttamente di consenso perché abbiamo fatto
manovre impopolari, ci dite: "perché non razionalizzate", ma chi è che si è assunto la
responsabilità nel 2017 di fare i tagli per non andare in dissesto? Chi è che si è assunto
la responsabilità di fare anche aumenti sulle strisce blu per salvare il Comune e salvare
GTT? Credo che sia questa l'Amministrazione che l'ha fatto. Allora, io credo davvero
che se vogliamo guardare al futuro, ribadisco, ci voglia forse un po' di senso di realtà
rispetto al contesto in cui siamo, allora il 2017 è stato un anno molto difficile, il
Bilancio 2017 è stato molto difficile, il Bilancio 2018 è stato più facile, ma non a caso, è
stato più facile perché abbiamo messo le basi nel 2017 e così sarà per tutti i vari enti, la
sfida è chiusa? No, c'è ancora tanto da fare dalla Tesoreria che è un tema fondamentale
per poter salvaguardare l'ente, dal tema della rinegoziazione ovviamente dei debiti, dal
tema di andare a rivedere il rapporto col Governo per quanto riguarda gli enti locali, non
solo Città di Torino, stiamo parlando del sistema enti locali, penso ai servizi che
dovranno essere rivisti, penso al fatto che il piano di rientro prevederà ancora interventi
significativi, ma il 2017, ed io lo rivendico anche nelle manovre impopolari è quello che
ci ha permesso, ha permesso a questa Città di non essere commissariata, di non andare
in pre-dissesto, di porre le basi rispetto agli enti culturali, di trasporto, di tutto il sistema
Città ed io credo che abbiamo fatto un grande lavoro, tutto è migliorabile, ci
mancherebbe, tutto è migliorabile, nessuno è perfetto, siamo perfettibili, ma non c'è
nulla di spregiudicato in quello che abbiamo fatto, assolutamente nulla, anzi ci sono
delle persone che giustamente per senso di responsabilità perché è quello che ci impone
il ruolo che abbiamo scelto di avere hanno messo da parte il tema del consenso e le
iniziative personali, hanno messo davanti l'interesse della collettività, come è giusto che
sia come devono fare gli amministratori pubblici, nulla di più e nulla di meno. Quindi il
2018 ci vede finalmente più concentrati devo dire anche in termini di energie ad una
programmazione di medio periodo e ci vede finalmente non essere in continua
emergenza, la continua emergenza non permette di fare politiche attrattive e non
permette al territorio di crescere, quindi io voglio ringraziare ovviamente tutta la Giunta,
la Maggioranza, gli uffici, il Collegio dei Revisori per il lavoro straordinario che è stato
fatto in un anno veramente molto, molto complicato. Il 2018 l'ho detto anche in altre
occasioni, è un anno che fa partire un nuovo corso ed io sono certa che questa Città
potrà finalmente ripartire da enti solidi con basi solide, se le basi non sono solide è
impossibile fare politiche, grazie.

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