Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri e le Consigliere intervenuti. In realtà non era mia intenzione intervenire, ma ovviamente il dibattito ha sollecitato, visto che ho ascoltato praticamente tutto salvo qualche minuto. A me fa un po' sorridere sentire dire che il Bilancio 2017, cito testualmente. "È stato spregiudicato ed è spregiudicato utilizzare gli oneri di urbanizzazione per spesa corrente" e, guardi, Consigliere Lo Russo, non dico che mi fa sorridere perché lo abbiamo fatto a malincuore e sappiamo tutti qual era sostanzialmente la nostra posizione, però io le faccio una domanda al contrario, ma è davvero spregiudicato utilizzare oneri per spesa corrente che sono risorse vere o è più spregiudicato utilizzare avanzo che non esiste, perché eravamo in disavanzo per coprire spesa corrente? È più spregiudicato utilizzare oneri di urbanizzazione veri che finanzino spesa corrente vera oppure usare immobili dati alla cultura creando poi situazioni che abbiamo trovato? È più spregiudicato non aver ammesso debito in Bilancio GTT per anni oppure utilizzare effettivamente delle vendite patrimoniali reali messe a Bilancio per finanziare queste spese? È più spregiudicato intervenire sulla Tesoreria con grandissima difficoltà facendo anche manovre impopolari oppure usare il DL 35 una volta una tantum per dare una botta di cassa alla gestione? Lascio ovviamente all'Aula le risposte, io credo che questa Amministrazione con grande senso di responsabilità abbia utilizzato l'anno 2017 per porre le fondamenta rispetto ad un'azione amministrativa che finalmente inizia a vedere i suoi frutti, cosa significa inizia a vedere i suoi frutti? Significa che finalmente quest'Amministrazione non è più costretta a fare il liquidatore fallimentare, potrei fare l'elenco di tutti gli interventi che abbiamo fatto nel 2017 che portano finalmente nel 2018 ad avere una situazione di maggiore sicurezza, penso a GTT, difficile, siamo ancora ovviamente in piena situazione di crisi, ma abbiamo messo le solide basi per un piano industriale, penso alla Fondazione Torino Musei quando qui tante volte ci avete giustamente ricordato che non dovevamo lasciare nessun a casa e non l'abbiamo fatto, mettendo basi solide per la Fondazione Torino Musei che adesso può fare cultura, penso al Comune, 80 milioni di disavanzo, certo non attribuibili a quest'Amministrazione, abbiamo fatto un piano di rientro e finalmente siamo in piano di rientro, abbiamo un percorso di medio-lungo periodo, penso al Salone del Libro, Salone del Libro che grazie all'intervento anche di altri enti finalmente si sta costruendo un percorso che può piacere o non piacere politicamente, ma ha l'intento di mettere basi solide. Forse mi sento di dire e forse, tolgo il forse, ne sono quasi certa, qualcuno sperava nel commissariamento, qualcuno sperava nel commissariamento a novembre 2016, perché ci avete lasciato un Bilancio con 30 milioni di buco, abbiamo fatto degli interventi, siamo riusciti a mettere in sicurezza quel Bilancio e continuiamo a fare tutto ciò per evitare il commissariamento e togliamo anche sfatiamo un mito, non è che il commissariamento sia una questione politica di Chiara Appendino, una ragione commissariamento sarebbe un danno enorme per la Città di Torino perché nel momento in cui tu lavori per cercare di portare qui elementi importanti di traino per la nostra Città, penso al Competence Center, merito del nostro sistema universitario e delle imprese, penso al lavoro che stiamo facendo sulla guida autonoma, penso al lavoro che stiamo facendo con City Lab sul tema dell'innovazione, penso agli investimenti, una Città commissariata non è attrattiva, una Città commissariata non è capace di fare politiche di medio e lungo periodo, quindi il commissariamento che qualcuno sperava e auspicava probabilmente sarebbe stato un danno per la Città ed è quello che noi stiamo facendo, pagando anche in termini correttamente di consenso perché abbiamo fatto manovre impopolari, ci dite: "perché non razionalizzate", ma chi è che si è assunto la responsabilità nel 2017 di fare i tagli per non andare in dissesto? Chi è che si è assunto la responsabilità di fare anche aumenti sulle strisce blu per salvare il Comune e salvare GTT? Credo che sia questa l'Amministrazione che l'ha fatto. Allora, io credo davvero che se vogliamo guardare al futuro, ribadisco, ci voglia forse un po' di senso di realtà rispetto al contesto in cui siamo, allora il 2017 è stato un anno molto difficile, il Bilancio 2017 è stato molto difficile, il Bilancio 2018 è stato più facile, ma non a caso, è stato più facile perché abbiamo messo le basi nel 2017 e così sarà per tutti i vari enti, la sfida è chiusa? No, c'è ancora tanto da fare dalla Tesoreria che è un tema fondamentale per poter salvaguardare l'ente, dal tema della rinegoziazione ovviamente dei debiti, dal tema di andare a rivedere il rapporto col Governo per quanto riguarda gli enti locali, non solo Città di Torino, stiamo parlando del sistema enti locali, penso ai servizi che dovranno essere rivisti, penso al fatto che il piano di rientro prevederà ancora interventi significativi, ma il 2017, ed io lo rivendico anche nelle manovre impopolari è quello che ci ha permesso, ha permesso a questa Città di non essere commissariata, di non andare in pre-dissesto, di porre le basi rispetto agli enti culturali, di trasporto, di tutto il sistema Città ed io credo che abbiamo fatto un grande lavoro, tutto è migliorabile, ci mancherebbe, tutto è migliorabile, nessuno è perfetto, siamo perfettibili, ma non c'è nulla di spregiudicato in quello che abbiamo fatto, assolutamente nulla, anzi ci sono delle persone che giustamente per senso di responsabilità perché è quello che ci impone il ruolo che abbiamo scelto di avere hanno messo da parte il tema del consenso e le iniziative personali, hanno messo davanti l'interesse della collettività, come è giusto che sia come devono fare gli amministratori pubblici, nulla di più e nulla di meno. Quindi il 2018 ci vede finalmente più concentrati devo dire anche in termini di energie ad una programmazione di medio periodo e ci vede finalmente non essere in continua emergenza, la continua emergenza non permette di fare politiche attrattive e non permette al territorio di crescere, quindi io voglio ringraziare ovviamente tutta la Giunta, la Maggioranza, gli uffici, il Collegio dei Revisori per il lavoro straordinario che è stato fatto in un anno veramente molto, molto complicato. Il 2018 l'ho detto anche in altre occasioni, è un anno che fa partire un nuovo corso ed io sono certa che questa Città potrà finalmente ripartire da enti solidi con basi solide, se le basi non sono solide è impossibile fare politiche, grazie. |