Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) La prossima interpellanza è sempre del Capogruppo Magliano: "Quando un giorno non è ancora finito e un nuovo giorno non è ancora iniziato in via Buniva angolo via Balbo si fa sempre festa. Chi tutela i cittadini onesti che rispettano le regole e vogliono riposare?" VERSACI Fabio (Presidente) Risponde sempre l'Assessore Finardi. Prego. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. In riferimento all'oggetto, per quanto è di competenza della Polizia Municipale, comunichiamo quanto segue: i disagi lamentati in via Balbo 11 sono noti al personale del Comando - Sezione 7, il quale ha già effettuato, nell'ottobre 2017, alcuni interventi presso l'esercizio di somministrazione gestito da cittadini bengalesi, senza coinvolgere direttamente nell'attività a supporto specialistico il reparto operativo antievasione in quanto non necessario. Tali controlli sono, comunque, effettuabili dai Comandi territoriali nonostante quanto previsto dalla deliberazione citata che non indica la competenza esclusiva del reparto operativo antievasione, ma supporta le Autorità del Corpo. In data 14 ottobre 2017, gli agenti hanno svolto un'ispezione dell'azienda individuale autorizzata all'esercizio di somministrazione e intestata, denominata Abubaker… di Baker Abu. Dall'intervento emergevano due violazioni, ai sensi dell'articolo 252 del Regolamento di igiene, condizioni locale di preparazione, vendita, somministrazione derrate alimentati, una sanzione per il regolamento CE852/04 in riferimento a prescrizioni igieniche è questo; una violazione ai sensi della Legge regionale 38/06 per omessa esposizione in luogo visibile della licenza; due verbali ai sensi dell'articolo 20 e dell'articolo 18 COSAP, per aver occupato il suolo pubblico con tavolini e sedie per una superficie di circa 20 metri quadri senza autorizzazione ed infine un verbale ai sensi dell'articolo 23, comma 4/11, per la collocazione di insegne pubblicitarie in vista della pubblica strada, senza autorizzazione, di cui seguiva segnalazione alle Divisioni tributi, che a sua volta ha provveduto per la violazione dell'articolo 18 COSAP ad emettere un'ingiunzione di 730,62 euro - al momento è in corso di notifica - e per la pubblicità ad autorizzare in data 30 gennaio 2018, su richiesta del soggetto contravvenuto, le insegne pubblicitarie. La Divisione stessa sta provvedendo al recupero del canone dovuto. Per quanto attiene il 2018, a fronte di nuovi esposti pervenuti, sono in corso accordi tra il personale del reparto Polizia Commerciale ed appartenenti al Commissariato della Polizia di Stato - Dora Vanchiglia, al fine di effettuare un intervento congiunto presso il locale. Lo stesso risulta da loro attenzionato, come resto della zona, per il contrasto all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto frequentato anche da soggetti appartenenti alle aree antagoniste. Il 10 maggio, agenti del Comando - Sezione 7 hanno compiuto un ulteriore accertamento atto alla verifica del rispetto della concessione per il dehor continuativo, rilasciata dal 4-5/18 al 4-5/23, per una superficie di 11,88 metri quadri. La situazione presentava un'occupazione di 42 metri quadri circa e pertanto il titolare dell'attività è stato invitato presso gli uffici di Sezione per produrre eventuali documenti giustificativi. Poiché lo stesso non si presentava, in data 16 maggio, sono stati redatti presso gli uffici di Sezione due verbali, ai sensi dell'articolo 20 e dell'articolo 18 COSAP, che verranno notificati al trasgressore. In riferimento agli schiamazzi serali e notturni degli avventori e per la musica ad alto volume, il locale è stato da poco inserito tra quelli monitorati dal Progetto Notte che prevede interventi programmati più volte a settimana e svolti da personale di diversi reparti del Corpo. Al momento, per questo aspetto, non si sono ancora riscontrate violazioni. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Grazie, Assessore, le chiedo di poter avere la documentazione di quanto lei ha letto in Aula. È oggettivo ed evidente anche a chi l'ha ascoltata che quel locale, quei proprietari, quei soggetti si fanno beffe dei nostri regolamenti, della legge dello Stato; fondamentalmente è un luogo dove lo spaccio è sempre stato coperto perché chi gestisce quell'attività e sa esattamente che viene utilizzata per lo spaccio o è connivente o non sa in che mondo vive. Io penso la prima - e mi prendo la responsabilità di quello che dico - e mi prendo la responsabilità nel dire che un locale come quello va chiuso perché non c'è nessun tipo di intervento sulla movida che noi possiamo fare se persone come quelle chiedono 11 metri quadri di dehor e ne usano il 400% in più, tra l'altro in disprezzo totale da qualsiasi tipo di dehor perché sono sedie e tavoli buttati lì per strada, la gente li utilizza come vuole e poi però noi andiamo dagli esercenti, dai commercianti che fanno dehor a norma, che fanno il dehor infrangibile, che cercano di rispettare tutte le regole e se ci sono tre o quattro bicchieri per terra poi gli facciamo la sanzione. Un locale come quello va chiuso, murato, fine, perché proprio in quella zona e le assicuro, Assessore, che ne ho altri due locali come quelli sempre in piazza Santa Giulia che fanno la stessa cosa: tirano su la serranda, chiedono all'Amministrazione 10, 11, 12 metri quadri di dehor e poi ne occupano 50, 60, 70. Guardi, in piazza Santa Giulia, mi pare venerdì sera, sì, venerdì sera, dalla parte opposta c'è un locale abbastanza conosciuto, tira su la serranda, c'erano fuori una ventina di sedie e tavoli, addirittura un rapper che faceva la sua performance e chiederò conto se ha pagato la SIAE per fare questo tipo di attività, ma perché mi infervoro su questo tema? Perché non c'è politica sulla movida responsabile, se noi non prendiamo scelte nette, definitive, rispetto a soggetti che non hanno nessuna voglia di integrarsi in questo Paese, nessuna voglia di rispettare le nostre regole e fanno da sponda per chi spaccia ai ragazzi della zona, a 5-7 metri dall'oratorio. Per cui io mi auguro che, da questo punto di vista, noi come Amministrazione si possa dare la massima, la massima somma di multa che si possa immaginare. Cioè, se ci fosse un delta, dategliela la più alta possibile perché sarà la settima, ottava volta che quel locale è un locale dove ci stanno persone poco raccomandabili per le famiglie di quella zona, e per i nostri ragazzi di quella zona, e poi che si trovi una soluzione, per cui se uno continua a trasgredire le regole in questo modo gli si toglie la concessione del dehor, gliela si toglie e dopo un po' gli si chiude il locale perché non abbiamo bisogno di gente che fiancheggia lo spaccio; perché il rappresentante di quel locale lì, quelli di prima e quelli di oggi non si sono fatti nessun problema a dire agli spacciatori spostatevi, anzi il cestino della spazzatura che c'è davanti viene utilizzato - da quel che mi dicono i residenti - per lo scambio della droga. Per cui io prendo atto di quanto l'Amministrazione ha fatto fino ad oggi, mi auguro che, come al solito, non facciano il tipico giochino di cambiare la licenza, di cambiare il soggetto giuridico a cui è intestata l'attività commerciale che è l'attività che mediamente viene utilizzata, lo strumento che viene utilizzato per evadere ed eludere ogni tipo di nostra sanzione, le chiedo un'attenzione massima su quella zona, sarà mia cura portarle altri due locali sempre in quella piazza che sono campioni in questa capacità di evadere ed eludere ogni regolamento e non pagare nessuna sanzione per poi dirci che siamo noi che vogliamo contrastare la movida responsabile. No, sono loro che sono dei delinquenti. Per cui la ringrazio se avrà modo di inviarmi la documentazione, la condividerò con i cittadini che non si arrendono al degrado, che una mancanza di serietà un po' di tutti i soggetti ha portato la movida in Vanchiglia in questa modalità, soprattutto perché, e vado alla conclusione, Presidente, ci sono pezzi di Vanchiglia in cui i locali in alcune vie di Vanchiglia invece rispettano assolutamente qualsiasi tipo di norma, anzi c'è stata una nascita di alcuni dehor che a mio giudizio di fatto hanno abbellito quella zona, ma il tratto invece che di fatto percorre piazza Santa Giulia spesso e volentieri ha di fatto realizzato non sviluppo di maggior commercio di qualità, ma solo degrado. Per cui se fosse possibile ogni settimana si va lì, tanto le assicuro troverete sempre qualcosa in quel locale che non funziona. Detto questo mi auguro che lei possa segnalarlo anche allo SPRESAL e agli uffici rispetto a quello che viene venduto perché anche su questo avrei dei dubbi sulla qualità del cibo. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. |