Interventi |
PISANO Paola (Assessora) Grazie. Le ho trovato un ruolo in questo Consiglio. Allora, innanzitutto ringrazio il Consigliere Magliano per questa interpellanza e anche per l'allegro titolo che gli ha fornito, mi chiedo se è un ghostwriter o se è una produzione personale. Allora, quesito sulla compatibilità dell'esibizione di droni con la tradizione della festa di San Giovanni. Dunque, la festa di San Giovanni è una festa del cristianesimo di origine pagana ed è celebrata... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, perché la domanda è sulla tradizione, partirei da lontano. Normalmente è celebrata il 23 giugno non solo a Torino, ma anche in altre parti del mondo alla vigilia del giorno di venerazione di San Giovanni Battista quando alla sera è usanza in diversi paesi accendere un fuoco, quindi legano, anche la letteratura lega la tradizione della festa di San Giovanni al fatto che si accenda un fuoco e noi questa tradizione l'abbiamo rispettata mantenendo nella sera del 23 il tradizionale Farò. Dunque, è vero che è da un bel po' di anni che a Torino c'è uno spettacolo pirotecnico il giorno del 24, ma visto che questa Città ha voluto includere l'innovazione all'interno delle varie direzioni del Comune abbiamo pensato che l'innovazione potesse essere accostata alla tradizione del Farò sostituendo al posto dei consueti fuochi che si fanno da tanti anni, lei ha citato che la festa risale intorno all'anno 602, il calcolo, la polvere da sparo risale intorno all'undicesimo secolo, quindi più o meno si fanno da parecchi anni questi fuochi, quindi abbiamo pensato che potesse essere un elemento di innovazione che comunque tuteli anche la tradizione quello di abbinare i droni al Farò. Seconda domanda: quesito sui contesti, misure di sicurezza di spettacoli analoghi in passato. Allora, lo spettacolo più analogo, più vicino nel tempo a noi sono stati la cerimonia delle Olimpiadi invernali del 2018 che è stata svolta in Corea con una tecnologia molto simile. L'innovatività del contenuto tecnico di tale proposta consiste nel fatto che i droni in volo sono governati da un software che ne gestisce le coordinate e le evoluzioni e lo coordina alla musica che viene utilizzata; il software è un software che si chiama Shooting Star, che si può trovare su internet, se avete bisogno di maggiori dettagli ve li forniremo. Sul tema della sicurezza verrà sicurezza adottato in Italia e quindi a Torino il piano in linea con le recenti indicazioni della Circolare Gabrielli e ovviamente c'è un Tavolo di concertazione con le istituzioni operanti sul territorio, per cui ad oggi la parte di sicurezza è monitorata e segue la Circolare Gabrielli. Quesiti sulle tecnologie ed autorizzazioni ENAC. Allora, l'ENAC e le autorizzazioni sono in capo al proponente dei festeggiamenti di San Giovanni, per cui l'azienda che sarà aggiudicataria della fornitura dei droni ha in capo la richiesta di autorizzazioni di ENAC. Ovviamente le interlocuzioni con ENAC sono già iniziate e quindi ci sarà anche la Città che supporterà questa interlocuzione tra azienda ed ENAC. I quesiti sulle tempistiche di rilascio delle autorizzazioni ENAC. Allora, nel momento in cui... ovviamente ENAC è già stata sollecitata nel supportare il Comune in questa attività, nel momento in cui verrà fatta la richiesta formale, ci sono vari step che dovremmo fare prima della richiesta formale, l'ENAC può rilasciare l'autorizzazione dal giorno stesso in cui si richiede l'autorizzazione fino a 90 giorni. Il quesito su chi saranno e come saranno selezionati gli addetti al pilotaggio da remoto dei velivoli. Il pilota, che è chiamato Pilot-in-Command e normalmente viene indicato come PIC all'interno dei documenti, è responsabile della sicurezza del volo. Durante le attività il PIC... durante, scusate, lo spettacolo il PIC avrà le seguenti funzioni: prima di tutto dovrà presentare tutta la documentazione di richiesta di autorizzazioni ad ENAC; dovrà verificare le condizioni meteorologiche e dei venti, che sono la cosa più importanti in questo spettacolo; si deve relazionare con le varie autorità, quindi non solo con ENAC, ma anche col Comune di Torino e con la Sovrintendenza; farà volare i droni e sarà lui stesso che darà le informazioni sulle coordinate dei voli in cielo. Dovrà monitorare che la flotta stia volando nella posizione corretta e poi per quanto riguarda, lei chiedeva anche le competenze che ha il pilota, ovviamente questo pilota viene dato dall'azienda che fornirà i droni, però deve avere un'abilitazione che è stata data dalla Federal Aviation Administration, la FAA, per cui se non ha questa certificazione non può essere un pilota di drone, non può essere un PIC. Quesito sulla partecipazione al bando; alla procedura negoziata sono state invitate le due aziende che avevano risposto ad una consultazione preliminare di mercato e sono la Intel Service Division con sede a Santa Clara e la CELS Events con sede a Dubai negli Emirati Arabi. Il quesito sugli sponsor dello spettacolo; allora, il termine della procedura di ricerca degli sponsor è oggi, per cui siamo ancora sotto procedura e quindi non abbiamo attualmente visibilità su quali sponsor hanno aderito alla richiesta di sponsorizzazione. Avremo maggiori dettagli a fine della giornata e nella giornata di domani, magari se per il Consiglio va bene potremmo integrare la documentazione entro domani. Il quesito sui costi; anche qui si sta chiudendo il contratto, per cui non possiamo dare evidenza dei costi della gara, di quello che possiamo dare evidenza è dei costi degli anni passati, nel 2015 l'importo di gara da capitolato era di Euro 41.000, la ditta vincitrice fu la Pyroemotions S.r.l., nell'anno 2016 il capitolato era di nuovo di Euro 41.000 e la ditta vincitrice fu la Panzera S.a.s. e nell'anno appunto 2017, l'anno scorso, di nuovo 41.000 Euro, la ditta vincitrice fu la Parente Fireworks Group. Quesito sulle misure speciali di sicurezza. Allora, le misure speciali di sicurezza sono queste: l'area di volo misura circa 120 metri per 120, i droni hanno due recinti immaginari, quindi se uno dei 200 droni supererà il primo recinto inizierà il monitoramento da parte del pilota, se il pilota non sarà in grado di riportare il drone nel primo recinto se supera anche il secondo recinto il drone verrà fatto atterrare. I droni sono comandati tutti attraverso un algoritmo e in guida autonoma, il pilota ha un pulsante per cui nel momento in cui succedesse qualcosa schiacciando questo pulsante tutta la frotta atterrerà. Questi spettacoli di droni sono già stati testati in varie aree e anche lo spettacolo di Torino verrà attestato prima di essere fatto diciamo durante il 24 giugno. Procedure aggiuntive di sicurezza, esistono poi tutte una serie di procedure aggiuntive di sicurezza legate appunto alle coordinate che sono inserite sia all'interno dei software, sia all'interno dei droni stessi, quindi diciamo che la sicurezza dei droni e il software che gestisce i droni è sicuro. Ho la documentazione in caso la voglia visionare. PISANO Paola (Assessora) Volevo solo dire una cosa. PISANO Paola (Assessora) Allora, ad oggi non c'è nessun motivo per pensare né che lo spettacolo vada male, né che la sicurezza non sia tutelata al 100%. Se all'interno di quest'Amministrazione continuiamo a essere così avversi al rischio e ogni volta che si fa qualcosa di nuovo gestirlo come se fosse la cosa più tragica che potesse abbattersi sulla nostra Amministrazione, non andremmo mai da nessuna parte. Lei deve sapere che dietro i droni non c'è solo un'operazione di far volare quattro droni, ma c'è un'operazione di ecosistema e di rilancio dell'ecosistema; quindi per rilanciare l'ecosistema si utilizza anche la tecnologia e l'innovazione e delle volte anche lo spettacolo e la creatività. |