Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Passiamo alla successiva 1593 del Consigliere Magliano: "Le stelle sono tante, milioni di milioni.… ma a San Giovanni i droni!? Cos'è sta novità!?" LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Risponde l'Assessora Pisano, prego. Contegno, Consiglieri. PISANO Paola (Assessora) Grazie. Le ho trovato un ruolo in questo Consiglio. Allora, innanzitutto ringrazio il Consigliere Magliano per questa interpellanza e anche per l'allegro titolo che gli ha fornito, mi chiedo se è un ghostwriter o se è una produzione personale. Allora, quesito sulla compatibilità dell'esibizione di droni con la tradizione della festa di San Giovanni. Dunque, la festa di San Giovanni è una festa del cristianesimo di origine pagana ed è celebrata... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, perché la domanda è sulla tradizione, partirei da lontano. Normalmente è celebrata il 23 giugno non solo a Torino, ma anche in altre parti del mondo alla vigilia del giorno di venerazione di San Giovanni Battista quando alla sera è usanza in diversi paesi accendere un fuoco, quindi legano, anche la letteratura lega la tradizione della festa di San Giovanni al fatto che si accenda un fuoco e noi questa tradizione l'abbiamo rispettata mantenendo nella sera del 23 il tradizionale Farò. Dunque, è vero che è da un bel po' di anni che a Torino c'è uno spettacolo pirotecnico il giorno del 24, ma visto che questa Città ha voluto includere l'innovazione all'interno delle varie direzioni del Comune abbiamo pensato che l'innovazione potesse essere accostata alla tradizione del Farò sostituendo al posto dei consueti fuochi che si fanno da tanti anni, lei ha citato che la festa risale intorno all'anno 602, il calcolo, la polvere da sparo risale intorno all'undicesimo secolo, quindi più o meno si fanno da parecchi anni questi fuochi, quindi abbiamo pensato che potesse essere un elemento di innovazione che comunque tuteli anche la tradizione quello di abbinare i droni al Farò. Seconda domanda: quesito sui contesti, misure di sicurezza di spettacoli analoghi in passato. Allora, lo spettacolo più analogo, più vicino nel tempo a noi sono stati la cerimonia delle Olimpiadi invernali del 2018 che è stata svolta in Corea con una tecnologia molto simile. L'innovatività del contenuto tecnico di tale proposta consiste nel fatto che i droni in volo sono governati da un software che ne gestisce le coordinate e le evoluzioni e lo coordina alla musica che viene utilizzata; il software è un software che si chiama Shooting Star, che si può trovare su internet, se avete bisogno di maggiori dettagli ve li forniremo. Sul tema della sicurezza verrà sicurezza adottato in Italia e quindi a Torino il piano in linea con le recenti indicazioni della Circolare Gabrielli e ovviamente c'è un Tavolo di concertazione con le istituzioni operanti sul territorio, per cui ad oggi la parte di sicurezza è monitorata e segue la Circolare Gabrielli. Quesiti sulle tecnologie ed autorizzazioni ENAC. Allora, l'ENAC e le autorizzazioni sono in capo al proponente dei festeggiamenti di San Giovanni, per cui l'azienda che sarà aggiudicataria della fornitura dei droni ha in capo la richiesta di autorizzazioni di ENAC. Ovviamente le interlocuzioni con ENAC sono già iniziate e quindi ci sarà anche la Città che supporterà questa interlocuzione tra azienda ed ENAC. I quesiti sulle tempistiche di rilascio delle autorizzazioni ENAC. Allora, nel momento in cui... ovviamente ENAC è già stata sollecitata nel supportare il Comune in questa attività, nel momento in cui verrà fatta la richiesta formale, ci sono vari step che dovremmo fare prima della richiesta formale, l'ENAC può rilasciare l'autorizzazione dal giorno stesso in cui si richiede l'autorizzazione fino a 90 giorni. Il quesito su chi saranno e come saranno selezionati gli addetti al pilotaggio da remoto dei velivoli. Il pilota, che è chiamato Pilot-in-Command e normalmente viene indicato come PIC all'interno dei documenti, è responsabile della sicurezza del volo. Durante le attività il PIC... durante, scusate, lo spettacolo il PIC avrà le seguenti funzioni: prima di tutto dovrà presentare tutta la documentazione di richiesta di autorizzazioni ad ENAC; dovrà verificare le condizioni meteorologiche e dei venti, che sono la cosa più importanti in questo spettacolo; si deve relazionare con le varie autorità, quindi non solo con ENAC, ma anche col Comune di Torino e con la Sovrintendenza; farà volare i droni e sarà lui stesso che darà le informazioni sulle coordinate dei voli in cielo. Dovrà monitorare che la flotta stia volando nella posizione corretta e poi per quanto riguarda, lei chiedeva anche le competenze che ha il pilota, ovviamente questo pilota viene dato dall'azienda che fornirà i droni, però deve avere un'abilitazione che è stata data dalla Federal Aviation Administration, la FAA, per cui se non ha questa certificazione non può essere un pilota di drone, non può essere un PIC. Quesito sulla partecipazione al bando; alla procedura negoziata sono state invitate le due aziende che avevano risposto ad una consultazione preliminare di mercato e sono la Intel Service Division con sede a Santa Clara e la CELS Events con sede a Dubai negli Emirati Arabi. Il quesito sugli sponsor dello spettacolo; allora, il termine della procedura di ricerca degli sponsor è oggi, per cui siamo ancora sotto procedura e quindi non abbiamo attualmente visibilità su quali sponsor hanno aderito alla richiesta di sponsorizzazione. Avremo maggiori dettagli a fine della giornata e nella giornata di domani, magari se per il Consiglio va bene potremmo integrare la documentazione entro domani. Il quesito sui costi; anche qui si sta chiudendo il contratto, per cui non possiamo dare evidenza dei costi della gara, di quello che possiamo dare evidenza è dei costi degli anni passati, nel 2015 l'importo di gara da capitolato era di Euro 41.000, la ditta vincitrice fu la Pyroemotions S.r.l., nell'anno 2016 il capitolato era di nuovo di Euro 41.000 e la ditta vincitrice fu la Panzera S.a.s. e nell'anno appunto 2017, l'anno scorso, di nuovo 41.000 Euro, la ditta vincitrice fu la Parente Fireworks Group. Quesito sulle misure speciali di sicurezza. Allora, le misure speciali di sicurezza sono queste: l'area di volo misura circa 120 metri per 120, i droni hanno due recinti immaginari, quindi se uno dei 200 droni supererà il primo recinto inizierà il monitoramento da parte del pilota, se il pilota non sarà in grado di riportare il drone nel primo recinto se supera anche il secondo recinto il drone verrà fatto atterrare. I droni sono comandati tutti attraverso un algoritmo e in guida autonoma, il pilota ha un pulsante per cui nel momento in cui succedesse qualcosa schiacciando questo pulsante tutta la frotta atterrerà. Questi spettacoli di droni sono già stati testati in varie aree e anche lo spettacolo di Torino verrà attestato prima di essere fatto diciamo durante il 24 giugno. Procedure aggiuntive di sicurezza, esistono poi tutte una serie di procedure aggiuntive di sicurezza legate appunto alle coordinate che sono inserite sia all'interno dei software, sia all'interno dei droni stessi, quindi diciamo che la sicurezza dei droni e il software che gestisce i droni è sicuro. Ho la documentazione in caso la voglia visionare. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie. Intanto la ringrazio, a nome del Consiglio Comunale, se vorrà integrare le risposte con quanto emergerà nella giornata di oggi, di domani se non ho capito male, Assessora, se può condividere con tutti i Consiglieri gliene siamo grati. Consigliere Magliano, prego. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Chiedo all'Assessora, come chiedo a tutti gli altri, se alla fine della nostra discussione può fornirmi il cartaceo di quello che ha detto in Aula, la ringrazio, poi integrerà anche per gli altri Consiglieri. Ma, adesso io non inizierei una disputa su una festa di San Giovanni pagana perché è un po' un ossimoro, però penso che o è San Giovanni o è pagana, sono due cose un po' diverse, però non entrerei nel merito perché bisognerebbe capire le reminiscenze storiche o culturali dell'Assessora, ma al di là di questo poi come avrà letto nell'interpellanza di sicuro perché penso che non abbia letto solo quello che le avrà scritto il suo funzionario, nel 602 esisteva a Torino già una chiesa intitolata al santo, non parlavo della polvere da sparo, ma capisco che un po' di ironia serve sempre per togliersi dall'imbarazzo di una cosa che è oggettivamente inaccettabile. Al di là delle tradizioni, è il rapporto con le stesse, che comunque avranno sempre un valore nonostante tutto e tutti, l'idea di poter sradicare una cosa che è negli occhi di tante persone torinesi che vedevano nei fuochi d'artificio un evento, un evento di festa, un evento di condivisione, un evento anche di appartenenza ad una comunità, come spesso dice la sua Sindaca, tra l'altro mi sarebbe piaciuto che quando si cambiano le tradizioni mediamente la responsabilità se la prende chi guida la Città, avrei voluto qui la Sindaca a dici che quel tipo di tradizione che ormai noi perseguiamo da tantissimi anni viene tolta in nome della tecnologia, ma al di là di questo la cosa che preoccupa me sono tutta una serie di elementi, una serie di elementi che lei ha letto in Aula e che penso che lei abbia studiato con assoluta attenzione. Io non penso che questo sia un evento che verrà vissuto in sicurezza, anche perché il rapporto che la sua Amministrazione ha con la sicurezza è un rapporto oggettivamente traballante, come non penso che Intel sia il soggetto che in questo momento possa dirci di aver già realizzato, come lei ha detto a verbale purtroppo, questo evento durante le Olimpiadi, perché quello che si è visto alle Olimpiadi è solo un filmato, perché mezz'ora prima e di questo c'è una nota stampa addirittura di Intel, dice che i droni non hanno sorvolato sopra le persone che erano lì; una nota stampa, l'ufficio stampa Intel precisa che lo show non si è mai tenuto. Il record, è vero, il record dei 1.200 droni, ma risale allo scorso dicembre, le Olimpiadi erano del 2018 appunto ed era una prova generale, il previsto show dal vivo è stato cancellato all'ultimo minuto, nota dell'ufficio stampa di Intel. Ma comunque va benissimo, poi ognuno potrà fare le valutazioni che vuole, ma se l'ENAC deve darci un'autorizzazione entro 90 giorni, tra 90 giorni siamo ben oltre il 24 giugno, primo dato. Secondo dato, ma con tutta la preoccupazione che c'è stata dopo piazza San Carlo, dopo il 25 Aprile che verrà discussa, anzi non verrà discussa dopo perché non siamo neanche riusciti a rimettere a posto tutte le carte per dire ai Consiglieri che andava tutto bene, avendo visto come è stata gestita la festa della Juventus con il pullman che passava a 10 centimetri dalla gente totalmente, totalmente non corrispondente alla Circolare Gabrielli, ma lei è proprio sicura che avevamo bisogno di questa pagliacciata? Che Torino avesse bisogno che la tecnologia arrivasse anche sulla festa di San Giovanni? Secondo me no, ma a maggior ragione se siete in grado di trovare centinaia di migliaia di Euro di sponsor, io ho i miei dubbi, aveva senso prendere tutti questi soldi e metterli lì? Poi sarebbe interessante capire chi è che fornisce ad Intel alcuni pezzi di questi droni, qual è la fabbrica, qual è l'industria che fornisce ad Intel alcuni pezzi e lì potremmo fare delle simpatiche scoperte, ma l'idea di spendere 41.000 Euro nel 2015, 41 nel 2016, 41.000 Euro nel 2017 ma non vi porta a pensare che le centinaia di migliaia di Euro che serviranno forse è uno schiaffo a tutta la retorica sulle povertà che voi ponete? Questa è una domanda che faccio a tutta la Giunta perché penso che sia stata una scelta condivisa da tutti. Io ho i miei dubbi che la sicurezza di cui lei parla, Assessora, sia una sicurezza che saremmo di garantire; ho i miei dubbi che buttare tutti questi soldi per un evento di questo tipo sia efficiente. Poi vede, Assessora, non riusciamo a fare le carte di identità in due mesi e facciamo volare i droni; sempre lei si occupa di questo tema, facciamo volare i droni. Benissimo. Benissimo. Io ho solo una preoccupazione, che se quel giorno c'è un po' di vento o piove noi abbiamo tolto ai torinesi l'unica festa nella quale tutti possiamo riconoscerci, per cui mi pare veramente a fare un più uno che non aveva senso, non aveva nessun senso, si era provato nella scorsa Consiliatura di fare dei fuochi di artificio diversi, anzi erano stati anche sperimentati in parte da chi ha preceduto l'Assessore Unia all'Ambiente e se stasera ci accorgiamo che non c'è budget? Il piano B qual è? Se invece l'avete trovato, bene; io mi auguro, incrociando le dita, che questa cosa qui funzioni sapendo che a mio giudizio stiamo facendo un taglio con il passato secondo me troppo forte, secondo me non adeguato e comunque io chiedo da questo punto di vista - non lo chiedo per me, Presidente, lo chiedo per tutti i torinesi che hanno visto, che vedranno la tradizione cambiare e sentirsi propinare questo tipo di spettacolo - io chiedo un approfondimento in Commissione quanto prima per capire quali saranno le misure di sicurezza, come potremmo dire ai cittadini torinesi di poter stare tranquilli in una manifestazione di questo tipo, per cui chiederei al Presidente, non so qual è il Presidente della Commissione, se quella Smart City, se la I dal punto di vista della sicurezza, di poter convocare quanto prima un approfondimento di questo tema perché io voglio sapere prima come tuteleremo i nostri cittadini per questo spettacolo. Prima. Voglio sapere quanto spenderemo, voglio sapere quali sono le misure che noi metteremo in campo per gestire una situazione come questa e guardi, Assessora, non è una paura della tecnologia, assolutamente, però una tecnologia messa in mano a questa Amministrazione a me spaventa, come mi ha spaventata una finale di Champions League, mi ha spaventato il 25 Aprile, mi spaventano tutta una serie di cose che a mio giudizio con leggerezza, incapacità e grande visione però sullo sviluppo tecnologico ad oggi a me non lasciano sicuro, a me non lasciano tranquillo, per cui chiedo d'urgenza una convocazione di Commissione I più Smart City se di Smart City bisogna parlare per capire come tranquillizzare i torinesi e quanto costerà questo spettacolo a questa città per cui ogni due per tre parliamo di dissesti, facciamo i piagnistei perché non vi sono le risorse per politiche sociali e poi 100, 200, 300.000 Euro dati all'azienda per fare quest'attività. Tra l'altro a me pare che gli arabi si siano ritirati dalla gara, forse se non è così lo dica a verbale perché almeno abbiamo un'informazione in più. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie. Assessora, voleva integrare? PISANO Paola (Assessora) Volevo solo dire una cosa. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Prego, Assessora. Deve prenotarsi. PISANO Paola (Assessora) Allora, ad oggi non c'è nessun motivo per pensare né che lo spettacolo vada male, né che la sicurezza non sia tutelata al 100%. Se all'interno di quest'Amministrazione continuiamo a essere così avversi al rischio e ogni volta che si fa qualcosa di nuovo gestirlo come se fosse la cosa più tragica che potesse abbattersi sulla nostra Amministrazione, non andremmo mai da nessuna parte. Lei deve sapere che dietro i droni non c'è solo un'operazione di far volare quattro droni, ma c'è un'operazione di ecosistema e di rilancio dell'ecosistema; quindi per rilanciare l'ecosistema si utilizza anche la tecnologia e l'innovazione e delle volte anche lo spettacolo e la creatività. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Bene, per il verbale quest'interpellanza è assegnata alla V Commissione Consiliare, che si occupa di eventi e manifestazioni; l'invito dell'interpellante Magliano rivolto alla Presidenza è quello di convocarla urgentemente. Consigliere Magliano, se lei è d'accordo, formalizziamo all'Assessora Pisano l'inoltro della documentazione a valle della procedura di gara, che, come ci ha detto, si perfezionerà oggi. Grazie, Assessora. |