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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 23
INTERPELLANZA 2018-01675
"INCARICO DI ATTIVIT? ULTRONEA SVOLTA DAL CAPO UFFICIO STAMPA DELLA SINDACA" PRESENTATA IN DATA 8 MAGGIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Torniamo indietro sul nostro ordine del giorno, scusate, è un'interpellanza generale, del
Capogruppo Lo Russo e altri:

"Incarico di attività ultronea svolta dal Capo Ufficio Stampa della Sindaca"

VERSACI Fabio (Presidente)
Ricordo a tutti che, in base al nostro Regolamento, se si scende ad apprezzamenti
personali, di comportamenti personali, sarò costretto ad interrompere e secretare la
seduta. Prego Sindaca Appendino.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie Presidente. Io, in realtà, non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto già detto
nelle comunicazioni dieci giorni fa, se non i due fatti nuovi, se così li vogliamo definire,
visto che, comunque, a mezzo stampa, abbiamo letto, sostanzialmente, tutto. Il primo
fatto riguarda, ovviamente, l'apertura di un fascicolo K, sostanzialmente, almeno così
abbiamo appreso a mezzo stampa, quindi un'acquisizione degli atti connessi a questo
incarico, e quindi c'è una verifica in corso da parte degli Enti che sono, ovviamente,
titolati e legittimamente stanno verificando. Per quanto riguarda, invece,
l'atteggiamento, o meglio, il comportamento della persona in oggetto, la persona, come
è noto, peraltro, perché lo ha comunicato lui stesso, ha sostanzialmente deciso di
restituire la somma che è stata percepita. Per il resto ho già dato comunicazioni la scorsa
volta e semplicemente mi ritroverei a rileggere le comunicazioni, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per cinque minuti.

LO RUSSO Stefano
Vede, Sindaca Appendino, lei l'altra volta ha dato delle comunicazioni, ma non ha
risposto a molte delle domande che abbiamo posto; allora gliele provo a rifare adesso.
La prima era se era a conoscenza di questa consulenza, che è stata accordata al suo
Capo Ufficio Stampa e se è al corrente di altre consulenze similari, con similari
intendiamo, Sindaca, se Luca Pasquaretta ha, in questo periodo di svolgimento del suo
servizio per il Comune, anche sotto altre forme, altre partite I.V.A., altri tipi di azioni,
ha avuto incarichi - in questo caso ancora peggio - magari neanche non autorizzati. Lei
non ha risposto a questa domanda. La seconda domanda a cui nuovamente non ha
risposto, è: "In che cosa è consistita questa consulenza e questo supporto?", perchè
ancora oggi, davvero, non abbiamo risposta a questa semplice domanda. Luca
Pasquaretta, il suo Capo Ufficio Stampa, in quei 15 giorni, che cosa ha fatto per il
Salone del Libro, Sindaca Appendino? Perché abbiamo letto, a mezzo stampa, le
dichiarazioni del dottor Montalcini che ha detto, testualmente, virgolettato, "che ha
lavorato a testa bassa". Questa dichiarazione del Vice Presidente della Fondazione,
Montalcini, peraltro, appare anche nella dichiarazione del Luca Pasquaretta dell'8
maggio 2018, che le leggo: "Come già affermato dagli uffici, la prestazione finita al
centro delle polemiche in questi giorni, fu regolarmente autorizzata e come ribadito dal
Vice Presidente della Fondazione, fu da me svolta a testa bassa, con il massimo
impegno e dedizione. Il pagamento della stessa è avvenuto, come per molti altri" - mi
permettete, invece, per molto altri, non è avvenuto - "prima che emergessero i problemi
ormai noti della Fondazione.", che tempismo, "Nonostante queste premesse, in data
odierna, ho maturato" - bontà sua, aggiungo io - "la decisione di effettuare un bonifico
al liquidatore della Fondazione, pari all'importo del lavoro prestato per la scorsa
edizione, 5.000 Euro". Ma delle due, l'una: o ha lavorato a testa bassa, e allora se li
tenga sti soldi, o non ha lavorato a testa bassa e allora, forse, qualche piccolo problema
c'è, Sindaca Appendino. Poi, sdegnato, il povero Luca Pasquaretta, che è quello che è,
come dire, diciamo che è un pochino disinvolto nella gestione dei rapporti con i media,
lui dice: "Non ho mai ritenuto che tale collaborazione potesse scatenare tale clamore e
non era assolutamente mia intenzione creare alcun problema alla Sindaca e
all'Amministrazione", ma che, davvero, afflato di ingenuità, una persona così buona che
si scandalizza del fatto che potesse creare tanto clamore il fatto che sia stata data una
consulenza, che ancora è un po' tutto da dimostrare se è stata svolta, Sindaca
Appendino, e poi è ancora tutto da dimostrare, se è stata svolta, e lui si scandalizza
perché ha creato scalpore. Poi, siccome ha lavorato a testa bassa, restituisce i soldi.
Bella questa qua! E se non avessimo detto niente? Se non le avessi chiesto le
comunicazioni in Aula, quel lunedì, avrebbe restituito i soldi, Luca Pasquaretta? Se non
ci fosse stato il clamore, li avrebbe restituiti quei soldi lì, Sindaca Appendino? Perché
non risponde a questa semplice e banale domanda? Che poi si tiene, ovviamente, con la
terza, a cui non ha risposto. Terza domanda a cui non risponde: "Ma Luca Pasquaretta
era regolarmente in servizio presso il Comune nei giorni tra 16 al 31 maggio e quindi,
quando avrebbe svolto la reale attività di consulenza?", perché, per sua sfiga, Sindaca
Appendino, chi le parla ha in mano i cedolini delle presenze di Luca Pasquaretta, e lei
anche. Allora, delle due, l'una. Risponda? Perché non risponde? Non ha risposto nella
richiesta di comunicazioni, non risponde oggi in Aula, quindi, Presidente Lubatti, la
porteremo in Controllo di Gestione, tanto per essere molto chiari. Perché non risponde
Sindaca Appendino? Che cosa c'è che impedisce a lei di poter venire qua e fare quello
che ha fatto con il povero Giordana? Voi sapete quanto io sia affezionato al povero
Giordana, lo ha scaricato in mezz'ora per una telefonata, per aver cancellato una multa
del pullman. Lo avete scaricato in mezz'ora e Luca Pasquaretta che si è preso 5.000
Euro e poi è ancora tutto da dimostrare come e in che modo continua ad essere bello lì,
bello tutelato da lei. Perché Sindaca Appendino lo tutela così? Guardi che davvero sorge
il dubbio, cosa sa Pasquaretta, cosa sa Pasquaretta, Sindaca Appendino? Davvero è
complicato da capire, da comprendere, qual è la ragione vera per cui il buon Pasquaretta
è ancora al suo fianco a gestirle la Comunicazione. Sotto questo profilo, suonano le sue
parole nella delibera, e su questo faremo un altro approfondimento. Lei, in Giunta,
siccome mi rendo conto, penso, si sente un po' assediata dai suoi collaboratori sul
punto, il 24 aprile 2018 costituisce il Presidio per la legalità, la trasparenza e l'efficienza
amministrativa. Lei, Sindaca Appendino, scrive che questo Presidio, con funzioni di
supporto e collaborazione della Sindaca…

VERSACI Fabio (Presidente)
Siamo fuori tema.

LO RUSSO Stefano
...si occuperà di approfondire, proporre azioni ed interventi sui temi della legalità, della
trasparenza e dell'efficienza amministrativa, al fine di migliorare e rendere più
efficiente l'azione amministrativa. Guardi, Sindaca Appendino, mi avvio a concludere,
Presidente, invece che fare il Presidio della legalità, organo su cui mi riservo di
interpellare il Segretario Generale per capire se è compatibile con leggi, statuti e
regolamenti, perchè questa roba qua è un motu proprio, noi prendiamo dei consulenti
esterni e li mettiamo nell'accesso agli atti della Città. Ma lei non lo faccia il Presidio
della legalità, si sbarazzi di chi la legalità non la pratica, basta che faccia quello, basta
che faccia quello. Lasci perdere Sindaca Appendino, perchè questa questione del buon
Luca Pasquaretta - che il buon Luca Pasquaretta spera verrà dimenticata - glielo
garantisco, fosse l'ultima delle cose che farò qua dentro, non verrà dimenticata e stia
tranquilla che fino a quando noi avremo, non i Consiglieri del Movimento 5 Stelle, una
inopportunità: non si tratta di inopportunità, qui c'è dell'altro, e il fatto che voi tacciate
e che fate ex post il comunicato, non vi salva, non vi lava la coscienza, non ve la lava la
coscienza, okay? Sindaca Appendino, se ne faccia una ragione, il cattivo Lo Russo,
finché ce ne sarà - e mi pare di capire che la sua reticenza nel rispondere stia lì a
dimostrare che ce ne sarà ancora per molto - sarà qui a ricordarle che cosa ha combinato
il suo addetto stampa.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliere Lubatti, ne ha facoltà per cinque minuti.

LUBATTI Claudio
Grazie Presidente. Io, nell'ultima seduta nella quale abbiamo discusso di questo punto,
ho sollevato alcune preoccupazioni che non hanno trovato grandi risposte, ma hanno
trovato cittadini interessati, che mi hanno raggiunto per darmi ancora qualche idea
aggiuntiva a delle interpretazioni di quanto è accaduto, che, a dire il vero, mi erano
sfuggite fino ad oggi. Invece, la voglio segnalare questa cosa che mi è stata suggerita,
perché poi, da qualche verifica che abbiamo fatto, questa interpretazione di quanto è
accaduto, non è ancora emersa nell'Aula, non è ancora emersa neanche dall'intervento
del mio puntuale Capogruppo, al quale, ovviamente, riferisco immediatamente la mia
totale disponibilità per andare in Controllo di Gestione, anche perché me lo ha detto con
un tale afflato che non potrei esimermi dal coglier immediatamente questo invito, ma,
detto questo, c'è un tema che non è tanto la correttezza formale che ha ricordato la
Sindaca - lo aveva fatto l'altra volta, io l'avevo contestata su questo tema - non è tanto il
tema dell'opportunità, ne abbiamo già parlato l'altra volta, non è tanto il silenzio del
Movimento 5 Stelle, contento, tra l'altro, di essere stato smentito, perchè, nonostante
l'incapacità, posso dire, anche la mancanza di coraggio di dire in Aula e di raccontare in
Aula una posizione del Movimento 5 Stelle, che è oggettivamente diversa da quella che
ci ha raccontato la Sindaca in quest'Aula, e non avendo il coraggio di dirlo in Aula,
siamo usciti dall'Aula e appena siamo stati fuori, siamo stati tutti raggiunti da un
simpatico comunicato che diceva che quella era una consulenza assolutamente
inopportuna, che la Sindaca questa cosa, in Aula, si era dimenticata di dirla in Aula, ma
comunque, il Movimento 5 Stelle almeno ha lasciato traccia - bontà sua - del suo
pensiero tramite un comunicato stampa. C'è un tema, invece, e una lettura della
questione che non è ancora stata fatta in quest'Aula e che voglio sottoporvi. Allora,
visto e considerato che, oggettivamente, la risposta al mio Capogruppo, cioè su che cosa
il buon Pasquaretta è andato a fare dentro la Fondazione, da un punto di vista della
professionalità che lui poteva portare alla Fondazione del Libro, è in questo momento,
ignoto, perché la Sindaca non ci risponde; ci viene da pensare che dietro alla sua non
risposta ci sia un'assenza di posizione, un'assenza di possibilità di difesa di questo
punto da parte della Sindaca. La cosa, davvero, che invece iniziamo a pensare - almeno,
inizio a pensare da qualche verifica che ho fatto e mi sembra che sia assolutamente
credibile - è che ci sia, caro Capogruppo Lo Russo, qualcosa di più rispetto a quello che
tu hai detto nel tuo intervento, ci sia un disegno chiaro di mettere una sentinella dentro
la Fondazione del Libro. I 5.000 Euro, a quel punto diventano un chip, diventano una
giustificazione formale di un contratto, per poter mettere un proprio uomo dentro la
Fondazione del Libro a controllare tutto quello che viene fatto dentro la Fondazione del
Libro, con una ripetizione quasi, devo dire, fedelissima, del sistema Fassino, che voi
avete sempre, in qualche maniera, distrutto. Questa è la nuova formula e declinazione
del sistema Appendino: cioè si prende il proprio portavoce, visto che non ci si fida delle
persone che ci sono in giro e che, in qualche maniera, sono co-attori, co-protagonisti di
quelle che sono le future sfide della Città, in particolare quelle della Fondazione del
Libro, sapete cosa si fa? Si lavora sulle nomine ufficiali e poi si prende il proprio Capo
Ufficio Stampa, gli si fa fare un contratto ad personam, dove il tema della
professionalità è una roba che si dice in campagna elettorale, ma poi la professionalità
che Pasquaretta porta alla Fondazione del Libro non è un tema perché, oggettivamente,
quando Lo Russo chiede, la Sindaca non risponde perchè, oggettivamente, non c'è nulla
da rispondere, diventa un metodo con il quale noi controlliamo la Fondazione del Libro,
ci facciamo raccontare tutto quello che succede, ha accesso, ovviamente, a quel punto, a
tutti i documenti, a tutti gli atti, a tutti i Consigli di Amministrazione, a tutte le
assemblee, a tutte le riunioni, perché è titolato da un contratto a partecipare a quel
sistema e questo è il nuovo sistema Appendino. Allora, questa io penso sia la migliore
delle interpretazioni che sono venute fuori in queste settimane che, devo essere sincero,
non ero riuscito neanche a mettere in piedi io con la valutazione dell'accaduto, e invece
questa è la nuova formulazione del sistema Appendino: un sistema di controllo mirato,
un sistema di controllo delle partecipate, per quanto ovvio, di quelle che fanno parte del
Comune di Torino, ma di tutti gli Enti dove, invece di andare a ragionare su delle
strategie comuni e poi consegnare agli organi di governance, ai singoli, alle singole
persone, che poi sono chiamate a guidarle, lì c'è una Fondazione, c'è un Presidente, ci
sono vari organismi che hanno tutti i titoli, se possiamo dire così, per andare a
raggiungere eventualmente, o a mancare gli obiettivi che la Città e i soci vanno ad
individuare e invece si cambia sistema, si fa un contratto, che a quel punto è un
contratto un po' al limite della regolarità, forse costruito, da un punto di vista tecnico,
regolarmente, cara Sindaca, ma da un punto di vista del contenuto, venendo meno
l'oggetto del contratto, cioè la professionalità, perché si maschera il controllo politico
della Fondazione del Salone del Libro con un contratto dove una persona presta la
propria formazione e ne riceve direttamente un compenso economico. A quel punto
quello diventa un controllo ed ecco spiegato, caro Capogruppo, perché i 5.000 Euro
vengono restituiti, perché il tema non era mica i 5.000 Euro. L'amico, il caro
Pasquaretta non aveva intenzione di…, concludo Presidente, la Sindaca non ha lavorato
per raggiungere questo obiettivo, per arricchire il proprio collaboratore, 5.000 Euro
credo che non arricchiscano nessuno, tanto meno Pasquaretta. Il tema era, ovviamente,
il creare il collegamento diretto tra la Sindaca e la Fondazione. Una volta raggiunto
l'obiettivo, cioè fatto il Salone, i 5.000 Euro possono essere tranquillamente restituiti,
ed ecco perchè Pasquaretta, con tanta generosità, nelle scorse ore, ha annunciato la
restituzione totale dei 5.000 Euro.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego Capogruppo Morano, ne ha facoltà per cinque minuti.

MORANO Alberto
Io ho ascoltato l'intervento del Capogruppo lo Russo, che è stato molto delicato nel dire
che ha visto i cedolini e le ore lavorate, e poi ho ascoltato anche la dichiarazione del
Capogruppo Lo Russo che riportava quanto detto da Pasquaretta, che ha lavorato a testa
bassa e siccome non ho visto i cedolini, mi piacerebbe sapere, ma quante ore ha lavorato
per il Comune in quei 15 giorni? 20, 50, 80, 100, 150? Perché 15 giorni sono 10 giorni
lavorativi; se avesse lavorato 100 ore sarebbero 10 ore al giorno e la testa bassa sarebbe
altre 10 ore al giorno? Quindi, non ha dormito? Che poi ne va anche della lucidità del
lavoro che uno svolge: lavorare 15 ore, vi assicuro, sono molte; lavorarne 20, credo che
si vada oltre quello che è lecitamente consentito. Quindi, la prima curiosità ce la
potrebbe risolvere il Sindaco Appendino, perchè li avrà sicuramente i cedolini. Ce lo
dica lei quante ore ha lavorato per il Comune, e questo già ci toglierebbe un grosso
imbarazzo. Il secondo imbarazzo, Sindaco Appendino, è che se in quelle ore in cui ha
lavorato a testa bassa per il Comune non sono compatibili con avere lavorato anche a
testa bassa per la Fondazione del Libro, ma è intenzione del Comune avviare una
procedura disciplinare nei confronti di Pasquaretta? Perché un conto è restituire i soldi,
restituire i soldi già fa dubitare, come ha detto il Capogruppo Lo Russo, che
effettivamente un lavoro sia stato svolto, e potrebbe forse anche eliminare un profilo di
rilevanza giudiziale, ma non elimina un profilo di infedeltà nell'attività svolta nei
confronti del Comune, che credo possa essere sanzionato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, se non ci sono altri interventi, non so se la Sindaca vuole…, prego, Consigliere
Iaria.

IARIA Antonino
Ma è un mio déjà vu o ho già sentito le stesse cose l'altra volta; a me sembrano sempre
le stesse cose, però, grazie, comunque, se qualcuno volesse rispondermi, se facciamo
sempre la stessa interpellanza, magari, ogni lunedì…

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Sindaca, vuole, replicare o possiamo procedere? Possiamo andare avanti, grazie.
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