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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 22
MOZIONE 2018-00702
(MOZIONE N. 26/2018) "EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE DEL VERDE DELLA CITT?" PRESENTATA IN DATA 23 FEBBRAIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MENSIO.
Interventi
MENSIO Federico
Grazie Presidente. Sì, come ho già detto in Commissione, l'intenzione, quando abbiamo
scritto questa mozione, era quella di chiedere alla Giunta di ripensare all'attuale
gestione dell'attività sul verde. Come illustrato, appunto, in Commissione, ad oggi ci
sono circa 20 attività fatte dai vari Settori del Verde, non solo, anche da enti esterni,
pensiamo a GTT, pensiamo ad AMIAT. Alcune attività vengono fatte direttamente dalla
Civica Amministrazione, altre sono andate in sub appalto, la maggior parte. In tutto
questo, quello che accade, molto spesso, è che i cittadini, ma ancora oggi, in
un'interpellanza di Ricca, non si comprende a chi afferisce una determinata area. Quindi
succede che a volta vengono fatte delle richieste al Verde centrale, alla Città, mentre la
competenza è circoscrizionale, o viceversa. In tal senso, una rivisitazione di questo
sistema, che è, non datato, ma comunque ha già un discreto periodo di rodaggio, di oltre
10 anni, come riportato anche nella mozione, ci è sembrato opportuno. Questo perché è
un sistema che non possiamo dire che sia un sistema semplice, quello della gestione
delle attività sul verde. Ci sono attività di sfalcio, che sono, diciamo, le più semplici, e
poi c'è l'attività sugli alberati, ci sono i giochini dei bambini. Colgo l'occasione, tra
l'altro, per ricordare che sono beni di tutti. Ieri sera qualcuno, probabilmente, a quanto
ci risulta, ha dato di nuovo fuoco a dei giochi in Circoscrizione 5. Sono beni di tutti,
quindi questi atteggiamenti, questi atti vandalici, non possono che, come dire, far male a
tutta la città, oltre che ai ragazzi e ai bambini che li usano. Proprio perché sono elementi
di tutti, dobbiamo evitare che si facciano, non tanto sprechi, ma diseconomia,
diseconomie che, appunto, in un sistema così complesso come quello della gestione del
verde, possono venirsi a creare anche solo per non comprensione delle competenze.
Pensiamo, ad esempio, anche solo al fatto che oggi, per alcune attività, non ci può
essere, da parte di due Circoscrizioni, la possibilità di intervenire l'una per l'altra, se la
seconda ha dei problemi. Quindi, sostanzialmente, qui si chiede alla Giunta veramente
di ripensare, di valutare un sistema che possa rendere dal punto di vista tecnico, in modo
particolare, anzi, direi quasi esclusivamente, tutto quello che è il sistema del verde, della
gestione anche della parte di appalti. Io, con questo, ho concluso l'illustrazione, so che
ci sono degli emendamenti presentati dalle Minoranze e anche qualcosa dal Consigliere
Sicari.

MENSIO Federico
Sì, Presidente, era per intervenire sia sull'intervento della Consigliera Grippo, sui due
emendamenti che riprende anche quello che ha detto la Consigliera Artesio, ma sul
secondo emendamento, come ha detto, ci ha ricordato il collega Sicari, è un dato di
fatto, cioè il fatto che la suddivisione delle competenze non permette di compensare gli
interventi, è un dato di fatto, non è che se togliamo quello, non esiste più il problema. Il
problema continuerà ad esistere e se vogliamo superare quel problema lì, affinché una
Circoscrizione non si trovi con l'erba alta un metro e l'altra a fianco con il pratino
all'inglese; dobbiamo prendere atto di questa cosa, quindi possiamo anche toglierlo, ma
è un dato di fatto. Sul discorso del considerato che, di nuovo, è vero, ci sono delle
sovrapposizioni, l'ha ricordato il Vice Presidente Lavolta, ci sono delle aree in cui la
sovrapposizione esiste. C'è una piccola area verde che addirittura si voleva intitolare,
non mi ricordo più, vicino a Parco Ruffini, che non è il Parco Ruffini, ma un fazzoletto
di terra, e quella tanto varrebbe metterla all'interno del Parco Ruffini, no? Quindi, sono
dati di fatto. Sulla gestione unica delle risorse, io ho scritto, abbiamo scientemente
scritto: "può permettere"; io oggi non ho la soluzione e la chiedo apposta, di valutare
una soluzione alla Giunta. L'esperienza mi insegna, l'ho già detto, che gestendo in
modo unico determinate attività, che non sono attività, e qui lo dico anche, decisionali,
di un certo livello, quindi decisionali di tipo politico, ma attività tecniche, si fanno delle
economie di scala. Se oggi io ho 10 attori, anzi 11, anzi 12, che ognuno opera sul suo
territorio, senza sapere cosa fa quello a fianco, che ognuno si sceglie il fornitore o
comunque gli viene dato un fornitore, poi scopre che il fornitore non funziona, eccetera,
non comunica determinate cose, rischiamo di ingenerare delle diseconomie. Queste
diseconomie portano la Città e le Circoscrizioni ad avere meno fondi per la gestione del
verde. La gestione tecnica, unica, io credo che in tutte le aziende, oggi, si vada in quel
senso lì. Si può fare anche una gestione a rete. Oggi ci insegnano, i grandi economisti,
che il futuro è una gestione a rete delle risorse, proviamo ad andare in quel senso lì,
vedere sempre nella narrativa un tentativo di.., non era nostra intenzione di depotenziare
nessuno. Prendiamo atto che ci sono dei problemi e cerchiamo di risolverli. Quando
avremo risolto questi…, come, sarà valutato di risolvere questi problemi, ne
prenderemo atto; abbiamo accolto il fatto che le Circoscrizioni, l'abbiamo messa
nell'impegna. Secondo me, mi permetta, Consigliera, l'emendamento più importante è
quello di inserire le Circoscrizioni nell'impegna, lo abbiamo accolto, perchè ci
sembrava corretto, il resto sono dati di fatto, dopodiché possiamo continuare a discutere
che non siano dati di fatto, ma io mi preoccupo più di quello che dobbiamo fare da qui
al 2020, 2021, per dare a questa città un sistema che funzioni a tutti i livelli.

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