Interventi |
MENSIO Federico Grazie Presidente. Sì, come ho già detto in Commissione, l'intenzione, quando abbiamo scritto questa mozione, era quella di chiedere alla Giunta di ripensare all'attuale gestione dell'attività sul verde. Come illustrato, appunto, in Commissione, ad oggi ci sono circa 20 attività fatte dai vari Settori del Verde, non solo, anche da enti esterni, pensiamo a GTT, pensiamo ad AMIAT. Alcune attività vengono fatte direttamente dalla Civica Amministrazione, altre sono andate in sub appalto, la maggior parte. In tutto questo, quello che accade, molto spesso, è che i cittadini, ma ancora oggi, in un'interpellanza di Ricca, non si comprende a chi afferisce una determinata area. Quindi succede che a volta vengono fatte delle richieste al Verde centrale, alla Città, mentre la competenza è circoscrizionale, o viceversa. In tal senso, una rivisitazione di questo sistema, che è, non datato, ma comunque ha già un discreto periodo di rodaggio, di oltre 10 anni, come riportato anche nella mozione, ci è sembrato opportuno. Questo perché è un sistema che non possiamo dire che sia un sistema semplice, quello della gestione delle attività sul verde. Ci sono attività di sfalcio, che sono, diciamo, le più semplici, e poi c'è l'attività sugli alberati, ci sono i giochini dei bambini. Colgo l'occasione, tra l'altro, per ricordare che sono beni di tutti. Ieri sera qualcuno, probabilmente, a quanto ci risulta, ha dato di nuovo fuoco a dei giochi in Circoscrizione 5. Sono beni di tutti, quindi questi atteggiamenti, questi atti vandalici, non possono che, come dire, far male a tutta la città, oltre che ai ragazzi e ai bambini che li usano. Proprio perché sono elementi di tutti, dobbiamo evitare che si facciano, non tanto sprechi, ma diseconomia, diseconomie che, appunto, in un sistema così complesso come quello della gestione del verde, possono venirsi a creare anche solo per non comprensione delle competenze. Pensiamo, ad esempio, anche solo al fatto che oggi, per alcune attività, non ci può essere, da parte di due Circoscrizioni, la possibilità di intervenire l'una per l'altra, se la seconda ha dei problemi. Quindi, sostanzialmente, qui si chiede alla Giunta veramente di ripensare, di valutare un sistema che possa rendere dal punto di vista tecnico, in modo particolare, anzi, direi quasi esclusivamente, tutto quello che è il sistema del verde, della gestione anche della parte di appalti. Io, con questo, ho concluso l'illustrazione, so che ci sono degli emendamenti presentati dalle Minoranze e anche qualcosa dal Consigliere Sicari. MENSIO Federico Sì, Presidente, era per intervenire sia sull'intervento della Consigliera Grippo, sui due emendamenti che riprende anche quello che ha detto la Consigliera Artesio, ma sul secondo emendamento, come ha detto, ci ha ricordato il collega Sicari, è un dato di fatto, cioè il fatto che la suddivisione delle competenze non permette di compensare gli interventi, è un dato di fatto, non è che se togliamo quello, non esiste più il problema. Il problema continuerà ad esistere e se vogliamo superare quel problema lì, affinché una Circoscrizione non si trovi con l'erba alta un metro e l'altra a fianco con il pratino all'inglese; dobbiamo prendere atto di questa cosa, quindi possiamo anche toglierlo, ma è un dato di fatto. Sul discorso del considerato che, di nuovo, è vero, ci sono delle sovrapposizioni, l'ha ricordato il Vice Presidente Lavolta, ci sono delle aree in cui la sovrapposizione esiste. C'è una piccola area verde che addirittura si voleva intitolare, non mi ricordo più, vicino a Parco Ruffini, che non è il Parco Ruffini, ma un fazzoletto di terra, e quella tanto varrebbe metterla all'interno del Parco Ruffini, no? Quindi, sono dati di fatto. Sulla gestione unica delle risorse, io ho scritto, abbiamo scientemente scritto: "può permettere"; io oggi non ho la soluzione e la chiedo apposta, di valutare una soluzione alla Giunta. L'esperienza mi insegna, l'ho già detto, che gestendo in modo unico determinate attività, che non sono attività, e qui lo dico anche, decisionali, di un certo livello, quindi decisionali di tipo politico, ma attività tecniche, si fanno delle economie di scala. Se oggi io ho 10 attori, anzi 11, anzi 12, che ognuno opera sul suo territorio, senza sapere cosa fa quello a fianco, che ognuno si sceglie il fornitore o comunque gli viene dato un fornitore, poi scopre che il fornitore non funziona, eccetera, non comunica determinate cose, rischiamo di ingenerare delle diseconomie. Queste diseconomie portano la Città e le Circoscrizioni ad avere meno fondi per la gestione del verde. La gestione tecnica, unica, io credo che in tutte le aziende, oggi, si vada in quel senso lì. Si può fare anche una gestione a rete. Oggi ci insegnano, i grandi economisti, che il futuro è una gestione a rete delle risorse, proviamo ad andare in quel senso lì, vedere sempre nella narrativa un tentativo di.., non era nostra intenzione di depotenziare nessuno. Prendiamo atto che ci sono dei problemi e cerchiamo di risolverli. Quando avremo risolto questi…, come, sarà valutato di risolvere questi problemi, ne prenderemo atto; abbiamo accolto il fatto che le Circoscrizioni, l'abbiamo messa nell'impegna. Secondo me, mi permetta, Consigliera, l'emendamento più importante è quello di inserire le Circoscrizioni nell'impegna, lo abbiamo accolto, perchè ci sembrava corretto, il resto sono dati di fatto, dopodiché possiamo continuare a discutere che non siano dati di fatto, ma io mi preoccupo più di quello che dobbiamo fare da qui al 2020, 2021, per dare a questa città un sistema che funzioni a tutti i livelli. |