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MAGLIANO Silvio Grazie Presidente dell'opportunità accordatami. Fondamentalmente, noi chiediamo, partendo da quanto è stato già fatto nel Comune di Sassari, fondamentalmente a iniziare a ragionare non solo dal punto di vista del rispetto delle barriere architettoniche, dunque la realizzazione di eventi completamente accessibili, almeno per la disabilità motoria, che in questo momento vengono, di fatto, riconosciuti dal nostro regolamento, regolamento 373, per quello che riguarda i contributi. All'articolo 2, "Principi", si dice che i progetti finanziati dovranno svolgersi in assenza di barriere architettoniche, al fine di garantire la fruibilità anche a persone svantaggiate. L'articolo 1 dice: "Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità cui l'Amministrazione deve attenersi per la concessione di contributi e l'attivazione di vantaggi economici ad associazioni ed Enti Pubblici e privati, senza fini di lucro, per l'attivazione di progetti nei seguenti ambiti". Ecco, questo nostro atto è un atto che, di fatto, ed è una mozione, di fatto, prende spunto dal fatto che la città può dare contributi ordinari, straordinari, eccezionali e patrocini. I patrocini, che fin qui sono considerati come qualcosa che dà lustro all'evento, però, nel nostro regolamento vengono considerati in un modo molto più alto: "Riconoscimento del valore civile e morale o culturale di un'iniziativa, evento o manifestazione e dei suoi promotori ed espressione della simbolica adesione del Comune". Quando il Comune esprime una simbolica adesione, vuol dire che riconosce totalmente le finalità di quello che viene fatto e quindi il patrocinio assume, al di là di una valenza economica, perchè grazie al patrocinio, poi c'è tutta una serie di scontistiche, possiamo definirle così, per l'affissione, per tutta una serie di altri tributi che dovrebbero essere pagati da chi organizza, ma soprattutto ne dà un valore civico assolutamente importante. Io, in questa mozione, nella discussione fatta in Commissione, dico questo nell'impegna: "Impegna la Sindaca e la Giunta ad intraprendere concretamente tutte le azioni utili e necessarie affinché, in occasione di manifestazioni per le quali siano concessi contributi o il patrocinio della Città, vengano realizzati e utilizzati spazi e/o luoghi privi di barriere architettoniche che garantiscano la piena accessibilità alle persone con disabilità, a modificare, adeguare ed integrare i regolamenti comunali, recanti disposizioni in materia di concessione di contributi, patrocini o altri benefici economici, affinché tutti i progetti finanziati e/o patrocinati dalla città si svolgano in assenza di barriera architettonica, al fine di consentire la totale fruibilità anche a persone con disabilità". So che c'è, da questo punto di vista, un emendamento da parte del Presidente Russi, che poi lo illustrerà, perché l'obiettivo di questa mozione è dire alla Giunta di adeguare questo regolamento, mettendo sullo stesso piano il contribuito e il patrocinio. È evidente, come poi spiegherà il Presidente Russi, che ci sono dei casi limite, io penso ai rifugi anti aerei, in Commissione abbiamo un po' ragionato da questo punto di vista su quali luoghi potrebbero essere inaccessibili veramente, ma passa un altro principio, "Vuoi fare un evento? Vuoi un contributo? Vuoi il patrocinio?", che è un valore alto, da questo punto di vista tu devi adeguarti affinché sia assolutamente accessibile almeno per la disabilità motoria. Mi pare che questo sia un ragionamento che, di fatto, passa la palla alla Giunta, che poi dovrà mettere insieme questo regolamento che ho citato con una delibera del 2007, la 04877, votata allora, affinché si capisca poi qual è il regolamento che poi, di fatto, coordina e regola questo tipo di attività. Tra l'altro, all'articolo 7 di questo regolamento: "Domanda di contributo ordinario", e che quindi verrà applicata anche ai patrocini, si dice: "Dichiarazione in merito all'accessibilità delle persone svantaggiate", cioè, quando chiedo il patrocinio, dovrò fare questo lavoro, per capire se la location, il luogo in cui io vado a fare questo evento, è accessibile o no. Ed è vero che noi iniziamo a mettere una mentalità diversa, cioè, innanzitutto, poniti il problema su dove realizzi questo evento, chiaro che se ci sono dei casi limite, lo valuteranno poi gli uffici, ma rovesciamo il metodo. Se chiedo il contributo, deve essere accessibile, se chiedo il patrocinio, no. Anche se chiedo il patrocinio deve esserci questa accessibilità, salvo casi rari, penso che poi, su questo, interverrà il Consigliere Russi, ma innanzitutto, iniziamo a cambiare un po' la forma mentis, anche perchè dal patrocinio derivano dei benefici, anche economici, che comunque sono equivalenti anche a un contributo, perché vuol dire che io, a differenza di altri, non avevo dei costi. Per cui, questo è il dato e io mi auguro che, come è successo in Commissione, si possa trovare un consenso da parte dell'Aula, perchè iniziamo a fare un ragionamento sul regolamento, poi verificheremo se passa l'atto tra tot mesi, come è previsto dal regolamento, se è stato applicato, se si è messo mano a questo Regolamento, sempre nella speranza che anche un disability manager, prima o poi, entri dalla porta del Consiglio Comunale, grazie. MAGLIANO Silvio Sì, grazie Presidente, solo per dire che accolgo l'emendamento presentato dal Presidente Russi, e che quindi possiamo votare l'atto nella sua interezza. Ringrazio anche la Maggioranza per la sensibilità, come diceva la Consigliera Tisi, è un cambio di mentalità, per cui penso che poi, nel riscrivere i regolamenti, l'Amministrazione possa tenere conto di quanto abbia detto testé in Aula e di quanto ci aspettiamo poi dal mondo dell'associazionismo culturale, e non, rispetto ad un'accessibilità totale, salvo casi limite, come quelli di cui parlava il Presidente Russi, grazie. |