Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2018-01481
"MALAMOVIDA: COSA SI ? FATTO?" PRESENTATA IN DATA 20 APRILE 2018 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Ringrazio anche l'Assessore per le risposte, però non mi sembrano
esaustive, nel senso che, è vero, abbiamo svolto una Commissione, recentemente, in
settimana, in merito alla variazione del regolamento, che comporta, diciamo, fa propri
alcuni dei punti che già erano contenuti nelle due ordinanze che avevano catalizzato,
l'estate scorsa, sul tema della movida. È anche vero che, nello stesso testo della delibera
che approva la variazione del regolamento si fa cenno a quanto lei ci diceva, cioè gli
accertamenti da parte di ARPA che, peraltro, risalgono, mi sembra, a gennaio, in cui si
verifica che, contestualmente all'ottemperanza delle due ordinanze, sono stati rilevati
dei sensibili miglioramenti delle emissioni acustiche. Io ho chiesto, però, di avere anche
copia di questo rapporto di ARPA, e ancora non l'ho avuta, essendo passati 4 mesi,
spero mi arriverà in fretta. Ciò non di meno, dai dati, almeno, che mi è stato possibile
leggere sulla delibera, per quanto dei miglioramenti ci siano stati, ancora non siamo al
di sotto dei limiti di legge. Assessore, se magari mi sta a sentire, mi fa piacere, per
carità, io aspetto. Quindi, ciò non di meno, dico, ancorché siano state rilevate delle
migliorie, queste però non sono sufficienti a limitare al di sotto dei limiti di legge.
Ricordo che dai dati precedenti si arrivavano a dei picchi anche di 75 decibel, che,
comunque, si sa che anche superiore ai 40 decibel, già il sonno viene compromesso,
delle persone. Poi c'è una questione di tempi, la variazione del regolamento adesso
prevede che ci sia un giro in tutte le Circoscrizioni, tornerà in Consiglio Comunale,
bisognerà fare un'ulteriore delibera da parte…, mi lascia parlare con l'Assessore, ci
sarà, da parte della Giunta, una nuova delibera che individuerà le aree, quindi,
sostanzialmente, operativamente si arriverà ben oltre il periodo di inizio della movida
estiva e, quindi, anche questo, comunque, non porterà a benefici a livello immediato.
Ma poi, soprattutto, il tema è quello di come potremo, l'avendo discusso anche in
Commissione, rendere efficace questo regolamento, perché, è vero, sicuramente il
divieto di somministrazione, di vendita, potrà migliorare, a parte, appunto, questo
criterio che abbiamo già ampiamente discusso, che ricorda degli atteggiamenti anche un
pochino da proibizionismo, ma poi il problema è sempre quello, che dovendo conciliare
le due esigenze, entrambe lecite, del quieto riposo e anche del giusto livello di
divertimento dei giovani, bisogna poi capire, comunque, come rendere efficace ed
evitare gli assembramenti, perché poi io evito anche di vendere l'alcool, ma se, come è
già noto, basta andare una sera in San Salvario per capitarlo, arrivano giovani con
zainetti pieni di bottiglie, bisogna capire come si renderà efficace. Su questo, già in
Commissione, non ci è stata data una risposta, in che misura i Vigili Urbani, o quanti
altri, potranno rendere efficace questo. E quindi, anche in corrispondenza, appunto,
dell'esecuzione dell'ordinanza, si è visto poi che, comunque, ci può essere un picco
iniziale di miglioramento, ma non è detto che nel tempo questo possa mantenersi. In più
c'è il tema di questo piano di risanamento acustico, che è molto articolato, come lei ci
ha detto, però, per esempio, non viene tenuto in conto il fatto che i residenti devono far
fronte, anche personalmente, a dei costi che sono sicuramente ingenti, anche per riuscire
a cautelarsi e quindi, per esempio, sostituire gli infissi e allora sono state valutate delle
misure, per esempio, di rottamazione degli infissi che diano un incentivo ai residenti
nella zona della movida, per esempio, per poter modificare e cambiare i propri infissi,
per riuscire ad averne altri più idonei a riuscire a contenere livelli acustici di emissione?
Allora, mi sembra che, di nuovo, si sia ricondotto il piano a delle ordinanze che, su un
criterio di eccezionalità, mirano a limitare quella che è la vendita, sicuramente questo è
uno degli aspetti, ma forse il piano, per quanto lei ci ha detto, delle indicazioni più
articolate, ma non ho capito poi con che attuazione possono essere…, per esempio, il
discorso di aumentare l'offerta culturale, anziché altre cose. Poi c'è il tema dei Murazzi,
di nuovo, anche su questo è importante, perché, sappiamo che il ripristinare la
possibilità di aprire i Murazzi, consentirebbe anche di decomprimere un poco altre zone
della città che, viceversa, sono fortemente aggravate da questo fenomeno della movida o
della mala movida, per cui la movida, di per sé, se è gestita, potrebbe essere, diciamo,
tollerabile. È un tema complesso, io me ne rendo assolutamente conto….

TRESSO Francesco
Però ritengo che vada data una risposta un pochino più efficace. So che ci sarà a breve,
a giugno, l'udienza relativa proprio a questo esposto, io mi riservo, quindi, magari, non
volendo, a brevissimo, riprendere il discorso che è già stato fatto in Commissione, ma,
soprattutto, in vista di questa scadenza, sarà mia cura, invece, chiedere un
approfondimento in Commissione, con i residenti di San Salvario, proprio su questo
tema, magari ancora prima della pausa estiva, subito a valle dell'udienza che
aspettiamo, grazie.

TRESSO Francesco
Sì, se posso, III più I.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)