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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2018-01442
"PORTA PALAZZO: IL SETTORE CALZATURE PROPONE UNA SPERIMENTAZIONE INNOVATIVA PER IL RILANCIO. QUALE FUTURO PER IL MERCATO?" PRESENTATA IN DATA 19 APRILE 2018 - PRIMO FIRMATARIO RICCA.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
Passiamo all'ultima interpellanza iscritta all'ordine del giorno, la 01442 sempre del
Capogruppo Ricca:

"Porta Palazzo: il settore calzature propone una sperimentazione innovativa per il
rilancio. Quale futuro per il mercato?"

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Risponde l'Assessore Sacco.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì, buongiorno a tutti. Allora, rispondo a questa interpellanza del Capogruppo Fabrizio
Ricca, che ringrazio perché ci dà la possibilità di parlare in Consiglio Comunale di un
progetto importante come è quello legato al rinnovamento di Porta Palazzo, preciso
preliminarmente che io ho convocato tutte le varie Commissioni di Porta Palazzo
singole, quindi ortofrutta, i vari mercati coperti e quant'altro proprio per andare a
spiegare ai singoli operatori quello che è il progetto complessivo. Nello specifico qui
vengono fatte delle domande su una parte di Porta Palazzo che è la parte dedicata agli
operatori delle calzature, per capirci è la parte esterna e davanti all'ingresso del
Palafuksas. Allora, la prima richiesta tra le varie domande, vengono fatte sei domande,
la prima è "constatato che il settore calzature tramite il suo rappresentante signor Sinesi
avrebbe presentato un progetto pilota di sperimentazione in cui chiederebbe a spese
degli operatori il prolungamento vendita nelle ore pomeridiane fino alle 17.00 in estate,
l'adeguamento graduale dei mezzi carretti a motore, la possibilità di lasciare i mezzi
sulla piazza con spostamento per le pulizie, un servizio di sicurezza privato per il
controllo delle attrezzature, un adeguamento del decoro dei banchi e della loro
distribuzione sulla piazza, un adeguamento della viabilità e della cartellonistica stradale
in via Mameli per il transito dei mezzi a motore. Allora, qua cosa succede?
Obiettivamente i signori che hanno i banchi delle calzature hanno questi stessi banchi da
molti, molti anni, quindi da parte loro c'è la volontà, è vero che è stato presentato un
progetto qualche mese fa dal signor Sinesi, è vero che il signor Sinesi e gli altri
operatori sono stati convocati per venire a spiegare e anche per conoscere qual è il
futuro dell'area, hanno chiesto di poter rimanere fino alle 17.00 in estate, per ora la
richiesta non è stata ancora accolta, stiamo valutandola, l'adeguamento graduale dei
mezzi carretti a motore come ho detto prima il problema qua è che questi carretti a
motore sono carretti molto, molto vecchi, molto risalenti nel tempo, quindi
effettivamente sarebbe opportuno anche in un'ottica di rifacimento della piazza che i
carretti fossero sostituito anche perché in parte non possono neppure più circolare sulla
strada e più che questo il problema è che si rompono molto facilmente, quindi bisogna
trovargli un ricovero più in prossimità possibile del mercato perché già facendo discese
particolari o prendendo dossi o prendendo buche, essendo appunto molto risalenti nel
tempo, hanno delle problematiche, quindi va bene che facciano l'adeguamento graduale
dei mezzi dei carretti che hanno la possibilità di lasciare i mezzi sulla piazza con
spostamento delle pulizie, questa è stata una proposta collegata al fatto che muovendo
questi carretti possano avere qualche problema, li abbiamo incontrati più volte, hanno il
problema che, poverini, si rompono i carretti, mancano i pezzi di ricambio, insomma
tutto quanto, certo il problema di lasciare i carretti attualmente sulla piazza è un
problema di equilibrio col resto della piazza, chiaramente se loro iniziano a lasciare i
carretti lì anche gli altri potrebbero iniziare a chiederlo, così via dicendo tutti i mercati
di Torino potrebbero fare questa richiesta all'Amministrazione. Chiaramente loro hanno
proposto di tenere un servizio di sicurezza privato per il controllo delle attrezzature,
quindi le lascerebbero lì lasciando un servizio di sicurezza però il problema è quello
sopra, un adeguamento del decoro dei banchi e della loro distribuzione sulla piazza e
questo è sicuramente un elemento che è fondamentale per il rilancio di Porta Palazzo,
noi saremo al loro fianco e insieme cercheremo di capire visto come diventerà Porta
Palazzo con gli interventi dalla Caserma, all'ittico, al Palafuksas, come sarà meglio per
loro per metterli in condizione di vendere sempre più e di essere sempre più attrattivi.
Un adeguamento della viabilità della cartellonistica, anche qua chiedono questo
adeguamento perché in pratica adesso se non ricordo male devono fare una parte, come
dire, teorico contromano per diminuire il percorso che fanno con questi carrettini, l'idea
è quella di appunto incontrarli, credo che sia già alla fine di questa settimana, e
affrontare tutte queste tematiche insieme a loro.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Inizio a chiedere di poter magari in accordo con il Presidente Russi
di portare la discussione anche in sede alla III Commissione per poter parlare del
progetto di Porta Palazzo, non solamente questo specifico riguardante le calzature,
anche perché mi risulta che ci sono altre interpellanze discusse in queste settimane
sempre sulla medesima area, quindi se potessimo parlare tutti insieme in Commissione
credo che il Presidente Russi sia d'accordo. Detto questo partiamo dal fondo, c'è già
una parte di Porta Palazzo che viene smontata per la pulizia dell'area e rimontata
immediatamente dopo, diciamo il quadrante è quello riservato agli alimentari, tanto che
alle 20.00 finita la pulizia da parte di AMIAT con il lavaggio della strada vengono
rimontati immediatamente tutte le impalcature che sorreggono i banchi, questo è
verificabile da chiunque passi dopo le 20.00 su quell'area, quindi l'ortofrutta sì, c'è già
un precedente, io quindi credo che mi sento interprete di chi monta tutte le mattine,
smonta tutti i pomeriggio e vede che invece quella dell'ortofrutta viene lasciata lì,
quindi il precedente c'è già e credo che loro si appellino a questo, o torniamo indietro,
ma non è il caso oppure magari diamo la possibilità dato che tutto questo progetto è
fatto a spese esclusivamente dei commercianti, quindi non chiedono un euro di
sovvenzione all'Amministrazione. L'adeguamento della viabilità della cartellonistica
stradale in via Mameli per il transito dei mezzi a motore come lei sa perfettamente
perché c'è già capitato anche di andare insieme a fare un sopralluogo su quell'area loro
lo chiedono temporaneo per dargli la possibilità nel frattempo di poter adeguare quelli
che sono diciamo i loro mezzi, anche perché fino all'anno scorso loro avevano la
possibilità con un agente della Polizia Municipale tra le cinque e le cinque e mezza di
poter transitare con lui che controllava, con questo agente che controllava, poter passare
in contromano e quindi poter accedere comodamente alla piazza. Da un po' di tempo è
stato vietato, da inizio anno è stato vietato questo tipo di passaggio e loro sono costretti
a fare con dei mezzi anche abbastanza pericolosi tutta una salita che va soprattutto di
inverno con l'asfalto ghiacciato a mettere in pericolo non solamente gli operatori, ma
tutte quelle persone che devono transitare. Io credo che questo possa essere un incipit
tanto che loro lo hanno definito progetto pilota e credo che siano più che favorevoli a
potersi confrontare con lei, Assessore, con i suoi uffici per fare in modo di trovare una
facilitazione per quella che è la loro attività. Io poi sono convinto che si possa fare
tranquillamente anche la vendita nelle ore pomeridiane, anche perché il mercato illegale
del Ramadan ci insegna che quell'area è tranquillamente fruibile durante tutte diciamo
le ore pomeridiane, poi sul mercato del Ramadan, Assessore Sacco, mi verrà a
rispondere direttamente all'interpellanza lunedì prossimo e potremo affrontare quel
tema e magari andremo, visto che la Commissione non sarà credo prima di fine maggio,
potremo portare anche addirittura quel tema direttamente all'interno della stessa
Commissione, grazie, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Quindi l'interpellanza è assegnata alla III Commissione Consiliare.
Adesso tra qualche minuto potremo partire, non essendoci più interpellanze all'ordine
del giorno, partiremo con l'appello nominale.

(sospensione del Consiglio Comunale)
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