Interventi |
ARTESIO Eleonora Grazie. Il documento che è sottoposto al Consiglio Comunale è assolutamente descrittivo nel testo e quindi io non aggiungerò altre parole ai paragrafi che sono già integralmente riportati che mi paiono chiaramente distintivi della volontà che altre Amministrazioni hanno perseguito ed io mi auguro che anche la nostra vorrà perseguire. Si tratta di proporre al Comune di Torino di iscrivere la nostra Città all'anagrafe antifascista della Carta di Stazzema. Trattasi di un'istituzione di un'anagrafe virtuale che viene proposta per adesione alle altre Amministrazioni e che riprendendo i principi della Carta costituzionale ripropone i principi dell'antifascismo. Da questo punto di vista, in una situazione quale quella contemporanea in cui assistiamo a possibili rigurgiti dei principi di riferimento di una cultura che nel nostro Paese ha prodotto anche una dittatura, quale quella che abbiamo conosciuto del fascismo e del nazismo, ispirata a logiche di discriminazione, l'adesione della nostra Amministrazione, che mi pare possa vantare una severità e una serietà nel mantenere la rotta rispetto alla tutela della dignità dell'individuo, possa essere un'adesione convinta. Quindi, io propongo, essendo già nel testo ripresi tutti i principi dell'anagrafe, che anche il Comune di Torino si iscriva all'anagrafe antifascista. |